Home Curiosità Angela Lansbury: 10 film e curiosità per ricordare la Signora in Giallo scomparsa a 96 anni

Angela Lansbury: 10 film e curiosità per ricordare la Signora in Giallo scomparsa a 96 anni

Tutto quello che c’è da sapere sull’attrice Angela Lansbury scomparsa a 96 anni: i suoi film, la serie tv “La signora in giallo” e tante curiosità.

pubblicato 12 Ottobre 2022 aggiornato 13 Ottobre 2022 18:44

Angela Lansbury attrice britannica pluricandidata all’Oscar e protagonista dell’amata serie tv La signora in giallo è morta nella sua casa di Los Angeles, cinque giorni prima del suo 97esimo compleanno. Nominata per tre Oscar, Lansbury ha vinto sei Golden Globes, sette Tony Awards e detiene il record di 12 candidature agli Emmy come miglior attrice grazie al ruolo della scrittrice Jessica Fletcher nella serie tv “La signora in giallo” (Murder, She Wrote).

A seguire scopriamo tutto quello che c’è da sapere su Angela Lansbury, la sua carriera cinematografica a Hollywood, l’exploit sul piccolo schermo e a teatro e 10 pellicole che ne hanno scandito il successo.

Attori non si diventa. Si nasce. – Angela Lansbury

Angela Lansbury – La carriera

Dame Angela Brigid Lansbury nasce a Londra il 16 ottobre 1925, La sua carriera, una delle più lunghe nell’industria dell’intrattenimento, è durata otto decenni, gran parte dei quali negli Stati Uniti; il suo lavoro ha ricevuto anche molta attenzione internazionale. Al momento della sua morte Lasbury era una delle ultime star sopravvissute dell’età d’oro del cinema di Hollywood (1940-1960).

Angela Lansbury figlia dell’attrice irlandese Moyna Macgill e del politico inglese Edgar Lansbury, per fuggire dai bombardamenti tedeschi su Londra si trasferisce negli Stati Uniti nel 1940, dove studia recitazione a New York. Nel 1942 firma il suo primo contratto con la MGM con cui ottiene i suoi primi ruoli cinematografici in Angoscia (Gaslight, 1944) Gran Premio (National Velvet, 1944) e Il ritratto di Dorian Gray (1945), ottenendo le sue prime due nomination all’Oscar e vincendo un Golden Globe. Successivamente l’attrice è apparsa in altri undici film della MGM, per lo più in ruoli minori: nel 1948 la vediamo nei panni di Anna d’Austria ne I tre moschettieri con Gene Kelly e Lana Turner e nel 1949 è Semadar nel Sansone e Dalila con Victor Mature e Hedy Lamarr. Dopo la scadenza del suo contratto che si conclude nel 1952, Lansbury alterna i set di Hollywood con i palcoscenici teatrali scoprendo un nuovo percorso artistico di successo.

Negli anni 50 Lansbury recita come protagonista femminile nel thriller Mi dovrai uccidere! (1956), suo partner Raymond Burr che successivamente come Lansbury avrà una fortunata carriera televisiva grazie alle serie tv di Perry Mason e Ironside. Nel 1958 Lansbury recita con Paul Newman, Joanne Woodward e Orson Welles nel dramma La lunga estate calda. La pellicola segnò l’incontro sul set di Newman e e Woodward, che l’anno successivo convoleranno a nozze formando una delle più celebri e amate coppie hollywoodiane. Quello stesso anno viene diretta da Vincente Minelli nella commedia Come sposare una figlia con Rex Harrison e Sandra Dee, pellicola che nel 2003 ha fruito di un remake dal titolo Una ragazza e il suo sogno con Colin Firth e Amanda Bynes.

Nel 1961 Lansbury interpreta la madre di Elvis Presley nella commedia musicale Blue Hawaii, l’anno successivo arriva il ruolo che segnerà una delle sue interpretazioni più apprezzate dalla critica, Lansbury recita come la malevola Signora Iselin nel dramma Va e uccidi (The Manchurian Candidate) di John Frankenheimer, guadagnandosi una terza nomination all’Oscar. In questo periodo Lansbury si cimenta con il musical e guadagna la celebrità come protagonista di Mame (1966), ruolo che le è valso il suo primo Tony Award e l’ha trasformata in una icona gay. In quel periodo sul grande schermo recita con Peter Sellers nella commedia La vita privata di Henry Orient (1964), interpreta la moglie di Ponzio Pilato in La più grande storia mai raccontata (1965) con Max von Sydow nei panni di Gesù e Charlton Heston come Giovanni Battista e appare in Jean Harlow, la donna che non sapeva amare, film biografico ispirato alla vita dell’attrice Jean Harlow con Raf Vallone e Carroll Baker nei panni di Harlow.

Nel 1970 Lansbury si trasferisce dalla California alla contea di Cork, in Irlanda, proseguendo i suoi ruoli teatrali, recita in Gypsy, Sweeney Todd e The King and I e sul grande schermo interpreta Eglantine Price nel film Disney Pomi d’ottone e manici di scopa (1971), veste i panni di Salomè Otterbourne in Assassinio sul Nilo (1978) tratto dal romanzo “Poirot sul Nilo” di Agatha Christie, film premiato con un Oscar per i migliori costumi, e interpreta miss Froy ne Il mistero della signora scomparsa (1979), remake dell’omonima commedia gialla La signora scompare di Alfred Hitchcock (1938).

Nel 1980 Lansbury pone le basi per il suo amato personaggio televisivo, l’attrice recita da protagonista nel giallo Assassinio allo specchio nei panni di Miss Marple, personaggio creato da Agatha Christie protagonista di dodici romanzi e venti racconti della giallista inglese. Nel cast troviamo anche Elizabeth Taylor, Rock Hudson, Kim Novak, Tony Curtis e Geraldine Chaplin.

Nel 1984 Lansbury raggiunge la fama mondiale come la scrittrice e investigatrice Jessica Fletcher nella serie tv La signora in giallo andata in onda per dodici stagioni fino al 1996, diventando una delle serie drammatiche poliziesche più longeve e popolari nella storia della tv. Per avere un’idea del successo de “La signora in giallo” basta paragonarla ad un altra serie tv di grande popolarità come il Colombo con Peter Falk, che chiuse i battenti dopo 11 stagioni, ma con una pausa di ben 11 anni tra la serie classica (1968-1978) e quella moderna (1989-2003). Attraverso Corymore Productions, una società di cui era comproprietaria con suo marito Peter Shaw, Lansbury ha assunto la proprietà della serie ed è stata la sua produttrice esecutiva per le ultime quattro stagioni.  L’attrice nel frattempo si è cimentata anche con il doppiaggio contribuendo a film d’animazione come La bella e la bestia della Disney (1991) e Anastasia (1997).

Lansbury prima della sua scomparsa ha continuato a fare apparizioni cinematografiche occasionali, reciterà in Nanny McPhee – Tata Matilda (2005) con Emma Thompson Colin Firth, con Jim Carrey ne I pinguini di Mr. Popper (2011), ultimo film in cui Angela Lansbury è doppiata dalla storica Alina Moradei (che la doppiava dal 1983), prima del suo ritiro l’anno successivo. Le ultime apparizioni di Lansbury sul grande schermo risalgono al 2018 nel sequel Il ritorno di Mary Poppins, in cui l’attrice interpreta la Signora dei palloncini e nella commedia fantastica Buttons, in cui recita con il veterano Dick Van Dyke, attore attivo ad Hollywood negli anni sessanta, noto per il ruolo di Bert nel Mary Poppins originale. Anche Van Dyke ha trovato una nuova giovinezza artistica sul piccolo schermo negli anni novanta con il ruolo del dr. Mark Sloan nella serie tv Un detective in corsia, in onda dal 1993 al 2001 per otto stagioni.

10 film con Angela Lansbury

  • Angoscia di George Cukor 1944

    L’assassino di una celebre artista, sposa dopo alcuni anni, la nipote di lei e la porta nella casa dell’uccisa per poter impunemente cercare i gioielli che non aveva potuto trovare quando commise il delitto. Per assicurarsi l’impunità insinua diabolicamente nella moglie idee di pazzia, perchè acconsenta ad essere internata in un manicomio. Fortunatamente interviene un giovane ispettore che intuisce quanto sta avvenendo. 6 nomination e un Oscar per la Bergman.

  • Il ritratto di Dorian Gray di Albert Lewin (1945)

Dorian Gray, giovane e bello, vive un’esistenza sregolata. Ama contemplare un suo ritratto e si accorge che, con il passare del tempo, l’espressione del volto nel quadro si fa dapprima più dura e poi sempre più orribile. Quando si innamora della bella Gladys e sa di esserne indegno, in un accesso di rabbia pugnala il quadro: muore, mentre il ritratto torna ai suoi tratti iniziali.

  • La lunga estate calda di Martin Ritt (1958)

Un giovane disoccupato, ingiustamente noto come piromane (lo era il padre), e’ assunto in una ricca azienda agricola del Mississippi. preso in simpatia dal padrone, suscita le gelosie di suo figlio…

  • Il buio in cima alle scale di Delbert Mann (1960)

Molti i problemi nella famiglia di Rubin Flood, un modesto venditore rimasto senza lavoro. Rubin e la moglie litigano, la figlia è spaventata per il primo ballo, il figlio è un ragazzino timidissimo. Rubin se ne va di casa sbattendo la porta e passa il week-end con una piacente vedova. Alla fine con fatica i problemi si risolveranno.

  • Blue Hawaii di Norman Taurog (1961)

Dopo essere tornato alle Hawaii dopo un periodo nell’esercito, Chad Gates (Elvis Presley) sfida i desideri dei suoi genitori affinché lavori nell’azienda di famiglia e invece va a lavorare come guida turistica presso l’agenzia della sua ragazza.

  • Va’ e uccidi di John Frankenheimer (1962)

Chiedete al maggiore Bennet Marco e lui vi risponderà che il sergente Raymond Shaw è un eroe meritevole della medaglia al valore. Ma nonostante ciò che dice, Marco sospetta altrimenti. Uno strano incubo ricorrente gli dà la sensazione che Shaw non sia così eroico e sia invece molto pericoloso. È possibile che Shaw sia un traditore? Marco può convincere l’esercito dei suoi sospetti? Come può inserirsi in tutto questo la madre di Shaw assetata di potere? Così tante le domande. Così poco il tempo prezioso.

  • Pomi d’ottone e manici di scopa di Robert Stevenson (1971)

Un’apprendista strega, tre bambini e un cinico mago cercano il componente mancante in un incantesimo da usare nella difesa della Gran Bretagna durante la seconda guerra mondiale.

  • Assassinio sul Nilo di John Guillermin (1978)

Mentre Hercule Poirot (Peter Ustinov) si gode una lussuosa crociera lungo il Nilo, un’ereditiera appena sposata viene uccisa a bordo. Riuscirà Poirot ad identificare l’assassino prima che la nave raggiunga la fine del suo viaggio?

  • Il mistero della signora scomparsa di Anthony Page (1979)

Nel 1939 – su un treno che da Monaco sta portando a Basilea un gruppo di stranieri preoccupati dall’imminente scoppio della guerra – due donne, la giovane americana Kelly e l’anziana signora Froy, fanno amicizia. All’improvviso Froy scompare e tutti gli altri negano di averla mai vista sul treno. A credere poco alla volta alla Kelly e Robert. I due riescono finalmente a ritrovare la scomparsa che ha un importante messaggio da comunicare a Londra…

  • Assassinio allo specchio di Guy Hamilton (1980)

In un castello della campagna inglese affittato per le riprese di un film avvengono misteriosi omicidi. Sarà l’infallibile Miss Marple a venire a capo dell’enigma.

Curiosità su Angela Lansbury

  • Angela Lansbury ha mostrato un’abilità unica nell’interpretare personaggi con più anni, specializzandosi in matriarche dal pugno di ferro. Nel 1961, quando compì 36 anni, interpretò la madre del 26enne Elvis Presley in “Blue Hawaii”. L’anno successivo, ha interpretato il ruolo della malvagia madre dell’ex militare Laurence Harvey (che aveva solo tre anni più giovane di lei) nel dramma Va e uccidi di John Frankenheimer, ruolo che le valse la sua terza nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista.
  • La fine della carriera di Lansbury l’ha vista premiata con Oscar onorario nel 2013 e premi alla carriera dalla Screen Actors Guild (1997) e dalla British Academy of Film and Television Arts (2003). La regina Elisabetta II l’ha nominata Dame Commander dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 2014.
  • Lansbury e Mildred Natwick erano entrambe nel cast de Il giullare del re (1955) e si sono riunite 30 anni dopo in un episodio de La signora in giallo (Murder in the Electric Cathedral del 1986).
  • Lansbury e la collega Olivia Hussey erano entrambe nel cast di Assassinio sul Nilo (1978), le due si sono ritrovate di nuovo insieme sette anni dopo in un episodio La signora in giallo (Sing a Song of Murder del 1985). Olivia in Assassinio sul Nilo ha interpretato Rosalie Otterbourne, la figlia di Salome Otterbourne interpretata da Lansbury.
  • Lansbury ha studiato recitazione alla Webber Douglas Academy of Dramatic Arts di Londra, in Inghilterra, i cui alunni includono Terence Stamp, Elizabeth Knowelden, Hugh Bonneville, Rupert Friend, Antony Sher, Daniel Hunt, Matthew Goode, Sue Johnston, Minnie Driver e Julian Fellowes.
  • E’ stata Nominata 12 volte come miglior attrice protagonista in una serie drammatica per La signora in giallo (1984), più altre quattro nominatio prima, durante e dopo la serie, ma non ha mai vinto. Lansbury detiene il record per il maggior numero di nomination agli Emmy senza una sola vittoria tra gli artisti con 18 nomination senza successo.
  • Le è stato offerto il ruolo dell’infermiera Ratchet in Qualcuno volò sul nido del Cuculo (1975), ma rifiutò perché non pensava di poter gestire il ruolo.
  • Durante le riprese di Assassinio sul Nilo (1978), a bordo della nave, a nessuno era consentito il proprio camerino, quindi ha condiviso uno spogliatoio con Bette Davis e Maggie Smith.
  • La sua interpretazione della Signora Iselin in Va’ e uccidi (1962) è al 91° posto nella classifica dei 100 più grandi personaggi cinematografici di tutti i tempi di Premiere Magazine. La stessa performance è stata classificata al 21° posto tra i migliori cattivi nella classifica 100 Years…100 Heroes and Villains dell’American Film Institute.
  • Prima di diventare un’artista professionista si chiamava Brigid. La MGM voleva che prendesse il nome Angela Marlowe, ma Lansbury rifiutò.
  • La canzone vincitrice dell’Oscar “La bella e la bestia”, interpretata da Lansbury nei panni di Mrs. Bric durante il ballo tra Belle e la Bestia è stata quasi rifiutata da Lansbury. Poiché era una ballata lenta e romantica, qualcosa che Lansbury non era abituata a cantare, l’attrice suggerì che fosse un altro personaggio di cantarla. I cineasti le hanno chiesto di provare solo una volta a registrarla, Lansbury acconsentì e conquistò tutti alla prima registrazine, che è quella che può essere ascolta nel film.
  • Accanto a Norman Lloyd, William Daniels, Christopher Lee, Dick Van Dyke, Ernest Borgnine, Mickey Rooney, Estelle Parsons, Betty White, Edward Asner, Adam West, Marla Gibbs, William Shatner, Larry Hagman, Florence Henderson, Shirley Jones, Hal Linden, Connie Sawyer e Alan Alda, Lansbury è uno dei pochi attori di Hollywood che ha vissuto fino agli anni ’80 e/o 90 senza ritirarsi dalla recitazione o senza lavorare.
  • Alla fine degli anni ’40, la MGM pianificò di sceglierla come protagonista femminile in un film intitolato “Angel’s Flight” con Clark Gable, ma il progetto non è mai diventato realtà perché a Gable non piaceva la trama, quindi lo studio liquidò l’intero progetto.
  • È una convinto democratica e una solida sostenitrice di Barack Obama.
  • È stata insignita con 2 stelle sulla Hollywood Walk of Fame, un aper il cinema e una per la televisione.
  • Nel novembre 2013 è stato annunciato che la NBC avrebbe realizzato un reboot de La signora in giallo con Octavia Spencer nel ruolo di Jessica Fletcher. Lansbury era scontenta dell’idea, ma nel gennaio 2014 la rete ha deciso di non portare avanti il ​​progetto.
  • Considera Peccatori senza peccato (1947), La maschera di Porpora (1955) e Amori proibiti (1963) tra i peggiori film che abbia mai realizzato.
  • È apparsa in cinque film che sono stati selezionati dal National Film Registry della Biblioteca del Congresso come significativi “culturalmente, storicamente o esteticamente”: Angoscia (1944), Gran premio (1944), Il giullare del re (1955), Va’ e uccidi (1962) e La bella e la bestia (1991).
  • J. Arthur Rank le offrì Incantesimo dei Mari del Sud (1949) e Scarpette Rosse (1948), ma la MGM che aveva Lansbury sotto contratto non la prestò a Rank per entrambi i progetti.
  • Fino alla metà degli anni ’60, Lansbury era stata un’accanita fumatrice.
  • Nella sua lunga vita Lansbury ha avuto 10 hobby: fare le pulizie, trascorrere del tempo con la sua famiglia, leggere, ballare, cavalcare, giocare a tennis, cucinare, suonare il piano, fare giardinaggio e scrivere lettere.

Angela Lansbury – Filmografia

Angoscia (Gaslight), regia di George Cukor (1944)
Gran Premio (National Velvet), regia di Clarence Brown (1944)
Il ritratto di Dorian Gray (The Picture of Dorian Gray), regia di Albert Lewin (1945)
Le ragazze di Harvey (Harvey Girls), regia di George Sidney (1946)
The Hoodlum Saint, regia di Norman Taurog (1946)
Nuvole passeggere (Till the Clouds Roll By), regia di Richard Whorf (1946)
Il disonesto (The Private Affairs of Bel Ami), regia di Albert Lewin (1947)
Peccatori senza peccato (If Winter Comes), regia di Victor Saville (1947)
Tenth Avenue Angel, regia di Roy Rowland (1948)
Lo stato dell’Unione (State of the Union), regia di Frank Capra (1948)
I tre moschettieri (The Three Musketeers), regia di George Sidney (1948)
Il Danubio rosso (The Red Danube), regia di George Sidney (1949)
Sansone e Dalila (Samson and Delilah), regia di Cecil B. DeMille (1949)
Kind Lady, regia di John Sturges (1951)
Gli ammutinati dell’Atlantico (Mutiny), regia di Edward Dmytryk (1952)
La porta del mistero (Remains to Be Seen), regia di Don Weis (1953)
L’ultimo agguato (A Life at Stake), regia di Paul Guilfoyle (1954)
La maschera di porpora (The Purple Mask), regia di H. Bruce Humberstone (1955)
I senza Dio (A Lawless Street), regia di Joseph H. Lewis (1955)
Il giullare del re (The Court Jester), regia di Melvin Frank e Norman Panama (1955)
Mi dovrai uccidere! (Please Murder Me), regia di Peter Godfrey (1956)
La lunga estate calda (The Long, Hot Summer), regia di Martin Ritt (1958)
Come sposare una figlia (The Reluctant Debutante), regia di Vincente Minnelli (1958)
L’estate della diciassettesima bambola (Summer of the Seventeenth Doll), regia di Leslie Norman (1959)
Olympia (A Breath of Scandal), regia di Michael Curtiz (1960)
Il buio in cima alle scale (The Dark at the Top of the Stairs), regia di Delbert Mann (1960)
Blue Hawaii, regia di Norman Taurog (1961)
E il vento disperse la nebbia (All Fall Down), regia di John Frankenheimer (1962)
Va’ e uccidi (The Manchurian Candidate), regia di John Frankenheimer (1962)
Amori proibiti (In the Cool of the Day), regia di Robert Stevens (1963)
La vita privata di Henry Orient (The World of Henry Orient), regia di George Roy Hill (1964)
Tre donne per uno scapolo (Dear Heart), regia di Delbert Mann (1964)
Le avventure e gli amori di Moll Flanders (The Amorous Adventures of Moll Flanders), regia di Terence Young (1965)
La più grande storia mai raccontata (The Greatest Story Ever Told), regia di George Stevens (1965)
Jean Harlow, la donna che non sapeva amare (Harlow), regia di Gordon Douglas (1965)
Una donna senza volto (Mister Buddwing), regia di Delbert Mann (1966)
Something for Everyone, regia di Harold Prince (1970)
Pomi d’ottone e manici di scopa (Bedknobs and Broomsticks), regia di Robert Stevenson (1971)
Assassinio sul Nilo (Death on the Nile), regia di John Guillermin (1978)
Il mistero della signora scomparsa (The Lady Vanishes), regia di Anthony Page (1979)
Assassinio allo specchio (The Mirror Crack’d), regia di Guy Hamilton (1980)
I pirati di Penzance (The Pirates of Penzance), regia di Wilford Leach (1983)
In compagnia dei lupi (The Company of Wolves), regia di Neil Jordan (1984)
Fantasia 2000, di registi vari (1999)
Nanny McPhee – Tata Matilda (Nanny McPhee), regia di Kirk Jones (2005)
I pinguini di Mr. Popper (Mr. Popper’s Penguins), regia di Mark Waters (2011)
Buttons, regia di Tim Janis (2018)
Il ritorno di Mary Poppins (Mary Poppins Returns), regia di Rob Marshall (2018)

Fonte: Variety