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Anna Magnani: 106 anni di ricordi, omaggi e ritorni al cinema

106 anni di ricordi, omaggi e ritorni al cinema per festeggiare Anna Magnani, Nannarella se preferite, donna e anti-diva del cinema italiano e internazionale.

di cuttv
pubblicato 7 Marzo 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 03:38

Preferendo i compleanni agli anniversari di morte, oggi mi unisco ai festeggiamenti per i primi 106 anni di Anna Magnani, e quanti tengono vivo il ricordo della donna e della diva, da Roma a Hollywood.

Ricordi e omaggi per la grande interprete di donne vere, l’anti-diva popolana e ‘caciarona’, e la prima attrice italiana da Oscar, sarta per l’interpretazione de “La rosa tatuata”, cucita letteralmente addosso a lei dal famoso sceneggiatore americano Tennessee Williams.

Donna di Roma che non ha mai lasciato i vicoli della sua città, con tanti film protagonisti di restauri e ritorni sul grande schermo, dalle Risate di Gioia di Mario Monicelli alla Roma città aperta di Roberto Rossellini, di nuovo al cinema restaurato dal 31 marzo 2014.

Star del grande cinema internazionale e simbolo del neorealismo italiano, con un contributo tale da meritare un cratere di 26 km di diametro sul pianeta Venere. Anna e Nannarella, celebrata da libri, opere teatrali, documentari, mostre fotografiche, artistiche, retrospettive e ricordi.

VVFF 2014 - Dedicato a Mastroianni e Magnani

Dal prossimo 8 aprile anche dall’esposizione di fotografie, immagini e elaborazioni filmiche, che la V edizione del Vittorio Veneto Film Festival-Festival Internazionale di Cinema per Ragazzi, dedica a le e Marcello Mastroianni, tra i colleghi ai quali Anna ha regalato la pelle d’oca.

“… che un’attrice dica al regista perchè parlo sempre io e non parla mai Marcello, queste cose che io dico sarebbe più giusto, più cinematografico, più teatrale, più equilibrato se fossero divise tra me e lui. Qual è quell’attrice capace di rinunciare ad una pagina di dialogo a favore del proprio collega.. voi mi direte non è un esempio sensazionale, io dico che è sensazionale invece, e io per la prima volta nella mia carriera ho provato con lei l’emozione quando un attore e un’attrice dicono una battuta di un personaggio, l’emozione che provoca la cosiddetta pelle d’oca, cioè io veramente ho creduto in lei in quel momento, come se lei fosse mia moglie in quella situazione, nella vita, non in un film…”

Quel mix potente di viscerale talento e irruente spontaneità, che mi fa voltare la testa ogni volta che sento un «morammazzato», ben nota e apprezzata dal mondo intero. “Divine, just divine” per Marilyn Monroe. Indimenticata da Giuseppe Ungaretti.

” Ti ho sentito gridare Francesco dietro un camion e non ti ho più dimenticato”.

E mi sembra di udire la voce calda di Anna Magnani che intona una dolce melodia..” dalla canzone “Anna Magnani”, cantata da Adriano Celentano con testo di Carmen Consoli (2010).

“Anna bisognava saperla trattare in un modo particolare non era un’attrice come le altre e bisognava soprattutto fare una cosa che nessun regista si è ricordato di dire: accettare un po’ le proposte di Anna. Anna era una fonte inesauribile di idee, di spunti, di trovate nella recitazione, ne aveva una ogni due minuti, bisognava o accettarla oppure dire no Anna questo non va. Per fare la scena del pianto di Anna sulla panchina con la bambina, quando si accorge che tutto è perduto, che le illusioni sono finite e che grida quasi aiuto inconsciamente e piange, mi pare che quella sia la cosa più straordinaria che lei ha fatto nel film. Ancora, ogni volta che la vedo, mi commuove ancora, è stata proprio una cosa inventata da lei perché quell’aiuto l’ha gridato proprio così istintivamente, lì con la bambina piange e grida aiuto, aiuto a chi, non si sa, aiuto a se stessa, aiuto a tutto, lì è straordinaria veramente; io penso che il pubblico ancora oggi lo possa apprezzare in pieno” Luchino Visconti, 1974

“ANNA” di Eduardo De Filippo.

“Confusi con la pioggia
sul selciato
sono caduti
gli occhi che vedevano
gli occhi di Nannarella
che seguivano
le camminate lente
sfiduciate
ogni passo perduto
della povera gente.
Tutti i selciati di Roma
hanno strillato.
Le pietre del mondo
li hanno uditi ” ( 13-10-1973 )

Foto | Listal