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ARF: trailer del film d’animazione di Simona Cornacchia e Anna Russo (Al cinema dal 25 gennaio)

Dal 25 gennaio, in occasione della Settimana della Memoria, arriva nei cinema con Genoma Films il film d’animazione ARF.

24 Gennaio 2024 22:17

Dopo il successo a Sottodiciotto Torino Film Festival, a partire dal 25 gennaio , in occasione della Settimana della Memoria, arriva nei cinema con Genoma Films il film d’animazione ARF diretto da Simona Cornacchia e Anna Russo.

Il film è un dramedy che ci trasporta nel mezzo di una guerra ispirata alla Seconda Guerra Mondiale dove un Mowgli del XX° Secolo, salvato e allevato da una cagnolina, trova il coraggio per sfidare nientedimeno che il Dittatore in persona. Il progetto si inserisce a pieno titolo nelle iniziative che vengono organizzate ogni anno per il 27 gennaio, Giorno della Memoria.

ARF – La trama ufficiale

ARF è un bambino, ma non sa parlare, abbaia. Però ha un ottimo fiuto e un carattere adorabile. Nato in un paese in guerra, è stato salvato da Bianca, una cagnolina che lo ha cresciuto nel branco di randagi che vive su una collina ai margini della città. La guerra però giunge anche in quel luogo magico, il branco è disperso in una retata e Arf portato in un campo di prigionia insieme ad altri bambini. Ma Arf non conosce la cattiveria degli esseri umani e anche in quel luogo triste, trova degli amici e continua a sorridere. La serenità del bambino che sa soltanto abbaiare, fa infuriare il nevrastenico comandante del campo, che condanna Arf a una terribile fine…ma Arf è un bambino speciale e ci penseranno i suoi amici cani a salvarlo creando un grande scompiglio proprio nel giorno in cui il Dittatore viene in visita per tenere un discorso ai soldati e alla nazione. Anche lui dovrà vedersela con Arf, che rovinerà i suoi piani e riuscirà a salvare il suo branco di amici e ritrovare Bianca e la libertà, mentre scoppia la pace.

ARF – ll trailer ufficiale

Curiosità sul film

  • Simona Cornacchia e Anna Russo dirigono ARF da una sceneggiatura di Anna Russo.
  • Sugli intenti artistici del film: ““La particolarità del progetto, animato in 2D con elementi in 3D, sta nell’idea di parlare di temi come l’amore tra bambini e animali, l’istinto materno, l’affettività ma anche la separazione, la diversità, la reclusione e soprattutto la sofferenza dei bambini durante la guerra. Tutto però visto e raccontato da un’angolazione assolutamente inconsueta: gli occhi di un cane. Gli uomini sono decisamente più intelligenti dei cani, eppure a nessun cane è mai importato del proprio colore. Da questo pensiero è nata l’idea del film, che porta temi terribili su lidi surreali. La risata viene spontanea, ma fa pensare, apre le porte del cuore e fa entrare una nuova idea.”
  • Il produttore Paolo Rossi Pisu sul film: “E’ stata la prima esperienza nel campo dell’animazione ma la storia di Anna Russo e i disegni di Simona Cornacchia ci hanno conquistato fin dal primo momento per la qualità artistica e la forza del tema affrontato”.
  • Prodotto da Genoma Films, ARF è stato realizzato in collaborazione con Marguttastudios, Studio Panebarco, ShowLab, Digitoonz, con il sostegno proprio della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission e con il contributo selettivo del MIC.
  • Con la colonna sonora di Tony Canto e prodotta da Cam Sugar, i titoli di coda animati sono accompagnati dalla canzone ‘Pace’, scritta da Tony Canto e Simone Cristicchi, interpretata da Simone Cristicchi su musica di Tony Canto.

Note di regia

ARF è un racconto poetico ambientato in una situazione terribile. E’ una favola fatta di contrasti , nei colori, nelle linee, nel ritmo. Tutto è concentrato sulla storia di un bambino che cresce con i cani fino a quando non viene “arrestato” e condotto in uno squallido luogo di prigionia. Ma Arf è un bambino speciale e con il suo animo puro ed incontaminato risponde con un sorriso e un gesto di generosità a quello che potrebbe trasformarsi in un orrore senza fine.

Così Arf sovverte le regole e crea un mondo nuovo. Soavità e leggerezza, contro rigidità e rigore. Questi concetti li abbiamo riportati nelle immagini: linee sinuose e colori caldi per il mondo “esterno”, linee dure, geometriche per le città depredate e i campi di prigionia, sfruttando le emozioni che regalano i colori e sublimano le immagini.

I personaggi sono stati concepiti nella stessa maniera: i cani sempre leggeri e morbidi, mentre i soldati sono irrigiditi in tratti spigolosi. Nei soldati scompaiono persino gli occhi, come se non avessero un’anima. Le parole si fondono perfettamente con i disegni regalandoci la possibilità di far
giungere concetti importanti attraverso una sola immagine e questo era il nostro obiettivo principale: creare un prodotto che parlasse al di là delle parole e potesse raggiungere e coinvolgere chiunque.

In ARF tutto si trasforma: le cose, i fatti, le emozioni. Rami d’albero che diventano recinti di filo spinato, gocce d’acqua che diventano esplosioni, aerei da guerra che si tramutano in farfalle. Arf è un mondo in costante evoluzione, che parla in maniera semplice di qualcosa di terribile, ma lo fa con tenerezza, poesia ed innocenza come solo gli occhi di un bambino sanno fare e soprattutto…trasforma.

[Simona Cornacchia e Anna Russo]

Anna Russo & Simona Cornacchia – Note biografiche

Scrittrice e regista, Anna Russo nasce come scrittrice vincendo il premio letterario ‘The Next Generation’, indetto da Stampa Alternativa. Ha vissuto per dodici anni nel sud della Francia e dall’esperienza condivisa con le grandi famiglie zingare dei Gipsy Kings, ha pubblicato Gitani si nasce e si diventa e El Cante Flamenco.

Con Salani pubblica La Bambina Babilonia, Pao alla conquista del mondo, il romanzo epistolare Caro Amid, fratello lontano (edizioni Einaudi) seguito da Il Baffo del Dittatore (edizioni Mursia), che diventa un compendio didattico nelle scuole. Pubblica con Alacran un libro di crossover, Chuang Tse e il primo imperatore, con Fatatrac Ibrahim, il bambino del campo, una storia che racconta la guerra attraverso gli occhi di un bambino.

Con Smashwords international pubblica Alfabeto magico, un modo figurato per raccontare l’alfabeto; Barattolo, che tratta il tema dei bambini in carcere con le loro madri, e Sette miliardi, la storia dei sette miliardi di bambini nati sulla terra. Seguono Apologia di reato, Da che mondo vieni, Mappa delle emozioni e Fresco di uomini di viaggio e infine la saga fantasy Sarah. Come regista ha realizzato numerosi videoclip musicali e con AIDA – Omaggio a Rino Gaetano ha vinto il premio per il miglior videoclip dell’anno.

Direttore artistico e regista, Simona Cornacchia è una delle storyboard artist italiane più attive e apprezzate all’estero grazie alla sua ampia e internazionale esperienza formativa. Si è diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e ha collaborato come animatrice in produzioni di lungometraggi e serie televisive.

La versatilità e il dinamismo del suo tratto le permettono di spaziare nei vari settori dell’animazione e non solo: storyboard, character design, illustrazione, toy design. Tra le sue collaborazioni, quella con Lanterna Magica per La gabbianella e il gatto e Aida degli alberi. Con il Gruppo Greenmovie ha partecipato alla realizzazione di Johan Padan a la descoverta de le Americhe.

A Berlino con Rothkirch Cartoon Film ha realizzato Der Kleine Eisbar.  Ha anche diretto, disegnato e animato cortometraggi per la serie I cartoni dello zecchino (Il singhiozzo, Mio fratello, Il casalingo) per DeMas & Partner. Realizza inoltre, con Francia e Germania, gli storyboard delle serie Martin Mystère, Totaly Spies, Team Galaxy, Monster Buster Club, Gormiti, Reddaky, Lolirock, Tara Duncan e School Of Vampires.

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