Home Notizie Caos tra gli spettatori per una scena del film “Minecraft”: la richiesta

Caos tra gli spettatori per una scena del film “Minecraft”: la richiesta

Il film di Minecraft è già un successo ma uno strano rito ha preso piede tra i ragazzi inglesi e statunitensi

13 Aprile 2025 21:30

Il film di Minecraft sta entusiasmando i bambini di tutto il mondo, e non solo. Tuttavia, questa euforia infantile si è trasformata in una sorta di rito collettivo che sta mettendo in difficoltà le sale cinematografiche in Inghilterra e negli Stati Uniti. Ma per comprendere davvero di cosa stiamo parlando, è necessario partire dalle origini, ovvero spiegare, per chi ancora non lo sapesse, che cos’è Minecraft.

Si tratta di un videogioco che ha letteralmente ipnotizzato i ragazzi, ma che viene utilizzato talvolta anche in ambito scolastico. Infatti, secondo alcuni esperti, possiede caratteristiche che possono essere considerate persino “educative”. Con oltre 300 milioni di copie vendute, Minecraft è il videogioco più amato di sempre. Se fosse una pianta, potremmo collocarlo nella stessa famiglia di Tetris, perché ne richiama alcuni meccanismi e può essere visto come un suo derivato, ma decisamente più elaborato e avvincente.

Lanciato sul mercato nel 2011, è stato sviluppato originariamente dallo svedese Markus Persson, noto anche come “Notch”. Si basa su un sistema di mattoncini e cubetti e presenta una grafica volutamente “vintage”, ispirata alla pixelatura dei videogiochi anni Ottanta. Proprio questa estetica, all’apparenza datata, sembra essere uno degli ingredienti vincenti. I giocatori di Minecraft godono di una libertà d’azione quasi totale, dando libero sfogo alla loro creatività. Proprio come si costruiscono case con i Lego, i bambini possono creare il proprio mondo digitale attraverso attività fondamentali come la raccolta di risorse – ad esempio legno e pietra – in un universo virtualmente infinito, esplorando mappe e scegliendo le modalità di gioco preferite.

Tra queste ci sono:
– la modalità “Creativa”, in cui si costruiscono strutture liberamente con materiali illimitati;
– la modalità “Avventura”, che permette l’interazione con altri giocatori;
– la modalità “Sopravvivenza”, dove si deve evitare l’attacco dei mostri (i cosiddetti “mob”) e la tensione diventa protagonista;
– la modalità “Spettatore”, che consente di visitare le mappe create da altri utenti senza poter intervenire direttamente.

Urla e lancio di pop corn nelle sale: perchè succede sempre durante una determinata scena del film

Come ormai noto, Minecraft è approdato anche sul grande schermo, con un film diretto e co-doppiato da Jared Hess e un cast di altissimo livello: Jack Black, Jason Momoa, Emma Myers, Danielle Brooks, Jennifer Coolidge, solo per citarne alcuni. Inutile dire che è già un successo, anche se per molti genitori questo significa accompagnare i propri figli in un viaggio di trasposizione di cui avrebbero forse fatto a meno.

Minecraft moda social
Una moda social sta creando il caos nelle sale durante il film di Minecraft-Youtube@warnerbrositalia-cineblog

Tuttavia, ciò che sta accadendo in questi ultimi giorni ha superato ogni immaginazione, a causa di un fenomeno virale del tutto inaspettato, tanto che diversi cinema nel Regno Unito e negli Stati Uniti hanno dovuto chiedere al pubblico di mantenere un comportamento rispettoso durante le proiezioni. Dal 3 aprile, data di uscita del film, si sono verificati frequentemente episodi di disturbo nelle sale, soprattutto da parte di adolescenti: urla, lancio di popcorn e bevande rovesciate.

Il caos scoppia in particolare in un preciso momento del film, quando l’attore Jack Black esclama con enfasi “Chicken jockey!“, riferendosi a una creatura rara del gioco (uno zombie neonato che cavalca un pollo). Questa scena è diventata virale su TikTok, dove molti utenti hanno iniziato a reagire esageratamente proprio in quel punto, trasformando la frase in un tormentone. In realtà, il meme era nato già a febbraio con i primi trailer del film. Insomma di questi tempi, ogni cosa diventa virale, e alla fine una moda social sta scaturendo comportamenti molesti all’interno dei cinema, al punto da costringere gli esercenti a intervenire e minacciare l’espulsione per mantenere l’ordine in sala. Una cosa spiacevole che per fortuna in Italia non si sta verificando. Almeno finora..