Home Dramma C’era una volta in Buthan: trailer e clip in italiano del nuovo film del regista di “Lunana” (Al cinema dal 30 aprile)

C’era una volta in Buthan: trailer e clip in italiano del nuovo film del regista di “Lunana” (Al cinema dal 30 aprile)

Nei cinema italiani con Officine UBU “The Monk and the Gun”, il nuovo film di Pawo Choyning Dorji, il regista buthanese del film candidato all’0scar Lunana: Il villaggio alla fine del mondo.

29 Aprile 2024 15:18

Dopo il folgorante debutto alla regia con Lunana: Il villaggio alla fine del mondo – tra i film più amati dal pubblico e richiesti dai festival cinematografici, vincitore di numerosi premi e primo film bhutanese ad ottenere una nomination all’Oscar per il Miglior Film Internazionale, dal 30 aprile 2023 il regista bhutanese Pawo Choyning Dorji torna nei cinema italiani grazie a Officine UBU per raccontare il suo paese con C’era una volta in Buthan (The monk and the gun).

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C’era una volta in Buthan – La trama del film

Nei cinema italiani con Officine UBU C'era una volta in Buthan (The monk and the Gun) , il nuovo film di Pawo Choyning Dorji, già regista del film candidato all'Oscar "Lunana".

Il nuovo film di Pawo Choyning Dorji ci porta nel Regno del Bhutan, anno 2006. La modernizzazione è arrivata, e il Paese è l’ultimo al mondo a connettersi a Internet e alla televisione, ma ora è la volta del cambiamento più grande di tutti: il passaggio dalla monarchia alla democrazia. Per insegnare alla gente a votare, le autorità organizzano una finta elezione, ma il tutto si rivela più difficile del previsto. Nel frattempo, nel villaggio di Ura, un anziano Lama, turbato dai possibili esiti dello straordinario cambiamento che sta per travolgere il paese, ordina a un giovane monaco di procurargli un paio di fucili. Il giovane monaco è perplesso dall’insolita richiesta, ma soprattutto è all’oscuro della misteriosa cerimonia che l’anziano Lama sta organizzando per il giorno delle elezioni…

Nelle nuove clip una funzionaria del governo, arrivata al villaggio di Ura per sovrintendere alla simulazione delle elezioni, incontra il giovane monaco che tiene in mano un oggetto a dir poco bizzarro: è il fucile che deve consegnare all’anziano Lama. Entro la prima notte di luna piena, infatti, il Lama vuole sistemare le cose a modo suo…

C’era una volta in Buthan – Le nuove clip in italiano

Interpretato per la maggior parte dai reali abitanti del villaggio di Ura, “C’era una volta in Buthan” narra di un paese e di un popolo in transizione. Mentre il resto del mondo ha abbracciato da tempo la globalizzazione e la democrazia, il Bhutan si è aggrappato ostinatamente alle reti di sicurezza del passato per salvaguardare uno stile di vita unico nel suo genere. Ma anche per il Bhutan è arrivato infine il tempo della modernizzazione: la democrazia non viene introdotta dopo una richiesta o una rivoluzione del popolo, ma per decisione del Re che abdica volontariamente, affinché il Paese possa trovare il suo posto nel mondo, poiché, come riportato nella Costituzione bhutanese, “lo scopo di un governo è quello di fornire felicità al suo popolo, e se un governo non può fornire felicità, non ha motivo di esistere”. Il concetto di Felicità Nazionale Lorda è il principio guida del Bhutan, punto fermo imprescindibile anche in un’epoca di transizione e rinnovamento.

C’era una volta in Buthan – Il trailer italiano

“Con entrambi i film ho cercato di toccare il valore e l’unicità della cultura e delle tradizioni bhutanesi. Il Bhutan è alla ricerca incessante di modernità, istruzione e occidentalizzazione. Molte volte, in questa ricerca, rinunciamo alla nostra cultura e alle nostre tradizioni che ci rendono così unici. Questi valori stanno scomparendo nel Bhutan urbano, e per questo sono andato nel Bhutan rurale per ritrovarli. L’innocenza è un valore e un tema così importante dell’essere bhutanesi e purtroppo in questo cambiamento verso un paese più moderno e più istruito, si sta perdendo, perché sembra che la mente moderna non riesca a distinguere tra “innocenza” e “ignoranza”. Uno dei motivi principali per cui ho voluto raccontare questa storia è che volevo condividere con il mondo, e ricordare ai miei connazionali bhutanesi, le circostanze uniche che portano all’apertura e alla modernizzazione del Bhutan” – afferma Pawo Choyning Dorji.

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