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Cineblog consiglia: Rambo

Rambo(First Blood, USA, 1982). Regia di Ted Kotcheff. Con Sylvester Stallone, Richard Crenna, Brian Dennehy, Bruce Greenwood. Drammatico, 97 minuti. Stasera, Mercoledì 6 Febbraio, Rete4 ore 21:10Potevo ucciderli tutti, potevo uccidere anche te. In città sei tu la legge, qui sono io. Lasciami stare, o scateno una guerra che non te la sogni neppure.Stasera tutti

6 Febbraio 2008 08:43

Rambo - First Blood Rambo(First Blood, USA, 1982). Regia di Ted Kotcheff. Con Sylvester Stallone, Richard Crenna, Brian Dennehy, Bruce Greenwood. Drammatico, 97 minuti.

Stasera, Mercoledì 6 Febbraio, Rete4 ore 21:10

Potevo ucciderli tutti, potevo uccidere anche te. In città sei tu la legge, qui sono io. Lasciami stare, o scateno una guerra che non te la sogni neppure.

Stasera tutti davanti alla Tv per vedere, per l’ennesima volta (a me non stanca mai!) il primo episodio della saga (purtroppo) di John Rambo. Per chi non la conoscesse, la storia è la seguente: reduce dal Vietnam con medaglia al valore, John Rambo (Sylvester Stallone), rientrato negli USA, girovaga alla ricerca di un’occupazione e di un suo ex-commilitone, ma s’imbatte in uno sceriffo (Brian Dennehy) che lo mette in cella dopo averlo maltrattato. L’ex marine diviene una furia: fugge nei boschi, tenendo in scacco la polizia e la Guardia Nazionale. Si arrenderà soltanto al Col. Trautman (Richard Crenna), suo ex comandante dei Berretti Verdi…

Tratto dal romanzo First Blood di David Morrell, con contributo dello stesso Stallone alla sceneggiatura di adattamento per il grande schermo, Rambo è un film adrenalinico e schizofrenico, dinamico grazie alla strepitosa forma atletica del protagonista e ricco di forti e realistiche sequenze d’azione. Molto più che un semplice action movie, il film in parte rappresenta una condanna all’emarginazione ed alla difficoltà di reinserimento in società dei reduci dal Vietnam, sviluppando inoltre l’elemento introspettivo del personaggio principale, un uomo estremamente fragile e disturbato dagli orrori vissuti sui campi di battaglia e durante la prigionia, dotato però di incredibile forza fisica e con la capacità di combattimento di una macchina da guerra.

Di notevole spessore la recitazione di Sylvester Stallone, che regge le scena per tutto il film pur con pochissime battute. Un’icona sicuramente degli anni ’80 (Rambo divenne una parola usata per definire l’uomo muscoloso ed aggressivo) ma allo stesso tempo un film notevole, da vedere con attenzione e in grado di trasmettere un forte coinvolgimento emotivo.