Home Curiosità Dick Tracy compie 30 anni: curiosità e recensione del film di Warren Beatty

Dick Tracy compie 30 anni: curiosità e recensione del film di Warren Beatty

Blogo celebra i 30 anni del cinecomic anni novanta diretto e Interpretato da Warren Beatty e premiato con 3 Oscar.

pubblicato 15 Giugno 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 10:34

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Il 15 giugno 1990 usciva nelle sale americane Dick Tracy, adattamento per il grande schermo dell’omonimo personaggio dei fumetti degli anni ’30 creato da Chester Gould. Warren Beatty è regista, produttore e protagonista di un cinecomic che arriva dopo il Batman di Tim Burton a cui il fumettoso e cromaticamente audace gangster-movie di Beatty deve molto; e la colonna sonora di Danny Elfman è là a ricordarcelo in ogni momento apicale della trama, in un crescendo di azione e pathos in cui si ha la sensazione di veder spuntare da un momento all’altro su qualche tetto la silhouette ammantata del Cavaliere oscuro.

Se l’azione risulta all’altezza, è la parte del pathos che lascia un po’ a desiderare. Nonostante un cast stellare su cui spiccano una sorprendente Madonna “mozzafiato” versione femme fatale e un vulcanico Al Pacino. che ha anche ideato il make-up per il suo boss “Big Boy” Caprice ispirato ad Al Capone, a soverchiare recitazione e caratterizzazione dei personaggi è un comparto tecnico di altissimo profilo, con la scenografia che sfoggia meravigliosi fondali dipinti e un trucco impressionante, entrambi premiati con due strameritati Oscar, solo l’istrione Pacino “emerge” dal pesante make-up mentre Beatty appare un po’ ingessato.

Ripescare “Dick Tracy” ha rievocato un altro adattamento basato su un fumetto afflitto dagli stessi problemi riscontrati nel film di Beatty, ci riferiamo a The Spirit che nel 2008 segnò il debutto alla regia dell’acclamato autore di fumetti Frank Miller. In quel caso il flop fu ben più sonoro e anche in quel frangente un talentuoso un cast stellare non bastò a dare anima e corpo ad un film così suggestivo dal punto di vista estetico quanto povero dal punto di vista emotivo, e come per Dick Tracy con Batman, l’uscita tre anni prima di Sin City, tratto da un fumetto di Miller, non fece altro che metter ancor più in risalto l’inadeguatezza del film di Miller.

 

Curiosità

  • Il film è stato candidato a 7 Premi Oscar con tre statuette vinte: Migliore scenografia (Richard Sylbert e Rick Simpson), Miglior trucco (John Caglione Jr. e Doug Drexler) e Miglior canzone (“Sooner Or Later”) a Stephen Sondheim.
  • La striscia a fumetti originale debuttò sul Chicago Tribune nell’ottobre del 1931. Il nome originale era Plainclothes Tracy, ma l’editore lo cambiò in Dick Tracy. Il fumetto ha dato vita a una serie radiofonica negli anni ’30 e una serie di film negli anni ’40, la cui popolarità ha portato ad una vasta gamma di prodotti correlati. Il primo gadget era un distintivo di Tracy, seguito da bambole, giochi, pistole giocattolo, ricetrasmittenti da polso e libri.
  • Al Pacino ha dichiarato che Madonna lo ha sorpreso durante le prove per questo film, aprendo il cappotto che indossava per rivelare che era nuda. Pacino ha scherzato sul fatto che quando sarà vecchio e avrà un sorriso beato sul viso, sarà perché starà ricordando quell’episodio.
  • Al Pacino ha disegnato il trucco di Big Boy Caprice e ha completamente re-immaginato il personaggio, che nei fumetti era grosso e grasso con un naso piccolo. La controparte cinematografica risultante da Caprice è di media altezza con mani, naso e zigomi ampliati, da cui il nome di strada. Il make-up ideato da Pacino è ad opera del truccatore John Caglione Jr. che da allora è diventato il truccatore personale di Pacino in tutti i suoi film.
  • Uno dei personaggi più difficili da creare per i truccatori è stato “Faccetta” Finney, uno degli scagnozzi uccisi nella sparatoria in garage all’inizio del film. Il personaggio, come creato nei fumetti, ha una testa di dimensioni normali, con una faccia non più grande del naso medio di un adulto . Per creare questo effetto, un bambino è stato scelto come Finney e poi inserito in un corpo sovradimensionato e in una testa truccata, come mostrato in alcune foto dal set. La sua voce nel film è stata doppiata e le inquadrature in cui si vede solo la sua schiena sono state realizzate con un attore adulto.
  • Gene Hackman ha rifiutato il ruolo di “Labbra” Manlis, perché non poteva sopportare di essere nuovamente diretto da Warren Beatty dopo la sua esperienza con Reds (1981).
  • Macaulay Culkin è stato considerato per il ruolo di “Ragazzo”, ma ha rifiutato e preferito fare Mamma, ho perso l’aereo. Catherine O’Hara, che interpretava la madre di Culkin in Mamma, ho perso l’aereo e Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York ha un cameo come Texie Garcia.
  • Warren Beatty inizialmente voleva Bob Fosse alla regia, ma Fosse rifiutò. Anche Martin Scorsese che è un fan del fumetto ha pensato di dirigere l’adattamento ad un certo punto, ma ha perso interesse e ha scelto di fare Quei bravi ragazzi.
  • Warren Beatty all’epoca stava prendendo in considerazione di apparire e persino dirigere Misery non deve morire, ma poi ha invece scelto di fare Dick Tracy.
  • Durante la pre-produzione a Tim Burton è stata offerta la possibilità di dirigere il film, ma ha rifiutato perché stava già lavorando a Edward mani di forbice.

  • Sean Young è stata originariamente scelta come Tess Cuorsincero, ma è stata licenziata dopo alcuni giorni di riprese da Warren Beatty. Successivamente, Young ha accusato pubblicamente Beatty di averla licenziata perché: “non ero andata a letto con lui”, anche se Deborah Ruf, la mamma di Charlie Korsmo (“Ragazzo”), in seguito ha contestato l’accusa parlando di voci su una Young che “era diventata troppo esigente e hanno deciso di non sopportare oltre”. Beatty ha poi rilasciato una dichiarazione: “Ho fatto un errore lanciandola nella parte, e mi sono sentito molto male al riguardo.”
  • Madonna è stata pagata soli 35.000$ per la sua interpretazione in questo film.
  • Ad un certo punto John Landis era stato designato alla regia. Aveva già assunto Jim Cash e Jack Epps, Jr. per scrivere la sceneggiatura e aveva scelto Clint Eastwood nel ruolo del protagonista. I suoi ordini per gli sceneggiatori erano di incentrare la sceneggiatura su Big Boy Caprice come il cattivo principale e in un’atmosfera anni ’30. Ma Landis dopo un incidente sul set di Ai confini della realtà (1983) fu costretto a lasciare il progetto per difendersi da un accusa di omicidio colposo a causa di un incidente sul set che aveva portato alla morte di tre attori.
  • 21 cattivi del fumetto originale di Chester Gould appaiono nel film: “Stooge” Viller, Shoulders William, “The Rodent” Wilson, Brow, “Faccetta” Finny, “Zucca Piatta” Jones, Jake “Itchy” Rossi, Patricia “Mozzafiato” Mahoney, 88 Tasti (originally Keyes), “Labbra” Manlis (in origine Manlus), Steve “Stampella” Brogan, Alphonse “Big Boy” Caprice, Lorenzo “Facciadiprugna” Prunesti, Borbotto, Texie Garcia, Influenza, Ribs Mocca, Ben “Spud” Spaldoni, Johnny Ramm, e Vuoto DeSanto.
  • Le riprese del garage che aprono il film sono state ispirate dal “massacro di San Valentino”, in cui uomini armati di Al Capone uccisero in un garage uomini del gangster George Bugs Moran. Nei fumetti di Dick Tracy, Alphonse “Big Boy” Caprice è stato originariamente ispirato da Alphonse “Al” Capone.
  • Madonna e Warren Beatty uscivano insieme durante le riprese. Quando lui le propose di sposarlo, lei temporeggiò e poi concluse la loro storia d’amore, affermando che ciò che Beatty le aveva dato era solo un “anello di amicizia”. Era l’agosto del 1990 e facevano coppia dal febbraio del 1989.
  • I truccatori John Caglione, Jr. e Doug Drexler hanno raccontato di avere spesso avuto problemi a mantenere il trucco di Big Boy Caprice su Al Pacino. Caglione ha raccontato che il loro più grande spavento è arrivato quando Drexler ha scoperto che Al Pacino, truccato, stava mangiando una grande ciotola di spaghetti che avrebbe potuto potenzialmente rovinare il suo trucco. Dopo quell’incidente, diversi assistenti di produzione sono stati designati come PT, o “Polizia del Trucco”, per seguire gli attori in giro per il set e tenerli lontani dalla pasta quando erano completamente truccati.
  • I colori principali del film sono i sei in cui è stato disegnato il fumetto originale: rosso, blu, giallo, verde, arancione, viola, oltre a bianco e nero.
  • Dock Tracy è stato uno degli ultimi film ad essere realizzato con fondali. Hollywood stava abbandonando questa tecnica per le immagini in computer grafica (CGI). Ciò consentiva di risparmiare molto tempo e denaro, ma presentava un enorme svantaggio: la macchina da presa doveva rimanere ferma. Questo è il motivo per cui il film ha un aspetto e un aspetto di “una grande produzione teatrale”. Quando si guarda il film, si noti che la macchina da presa non fa  panoramiche o gira a sinistra o a destra. Warren Beatty ha avvertito il suo operatore di ripresa di non fare movimenti, perché avrebbe mostrato al pubblico che gli sfondi erano dipinti.
  • Dick Tracy era in precedenza il soggetto del pilota televisivo del 1967 mai andato in onda, ispirato al successo della serie tv Batman (1966). Ironia della sorte, Bob Kane ha citato il fumetto di Dick Tracy come un’enorme influenza nella sua creazione iniziale di Batman come personaggio dei fumetti.
  • Il cast del film comprende cinque vincitori dell’Oscar: Warren Beatty, Al Pacino, Dustin Hoffman, Estelle Parsons e Kathy Bates; e quattro nominati all’Oscar: James Caan, Charles Durning, Seymour Cassel e Michael J. Pollard.

  • I truccatori John Caglione, Jr. e Doug Drexler hanno scherzosamente suggerito Ronald Reagan il ruolo di “Facciadiprugna”, ma Warren Beatty ha optato per R.G. Armstrong che aveva lavorato con lui in Il paradiso può attendere (1978) e Reds (1981). Tuttavia, le guance rosse e le macchie della pelle di “Facciadiprugna” sono state aggiunte da Caglione e Drexler in omaggio a Reagan.
  • Le riprese sono iniziate il 2 febbraio 1989, per una durata di 85 giorni, usando 53 set interni e 25 set esterni. La produzione ha impiegato un totale di 350 membri tra cast, troupe e personale di post-produzione. La post-produzione è durata quasi un anno.
  • Al Pacino ha dichiarato in diverse interviste che gli è piaciuto molto lavorare a Dick Tracy, aggiungendo che Warren Beatty ha realizzato “un film artistico meraviglioso, anche se ora è come se non esistesse”, alludendo all’idea che si tratta di un film di cui si parla a malapena dopo tutti questi anni.
  • A Robert De Niro e Jack Nicholson è stato offerto il ruolo di Dick Tracy. Nicholson era impegnato ad interpretare il Joker in Batman (1989) e De Niro ha rifiutato il ruolo, per paura di rifare una tipologia di personaggio simile al suo Travis Bickle in Taxi Driver.
  • Walter Hill era stato designato alla regia durante la pre-produzione, ma se ne andò dopo disaccordi con lo studio e Warren Beatty.
  • La cantante Samantha Fox ha fatto il provino per il ruolo di “Mozzafiato” Mahoney.
  • Ad un certo punto dello sviluppo del film, a Steven Spielberg è stata offerta la regia.
  • Dick Van Dyke, che ha lavorato al film solo per tre giorni, si è rotto una spalla mentre stava girando la scena in cui il suo personaggio viene assassinato da “Vuoto”. La scena dell’incidente è stata quella che alla fine è stata utilizzata nel film.
  • Le musiche originali del film sono di Danny Elfman che è stato ingaggiato per comporre la colonna sonora del film perché Warren Beatty era rimasto molto colpito dal suo lavoro su Batman (1989). Lavorando con Beatty, Elfman ha affermato che “Warren era pazzo”.
  • Warren Beatty ha assunto l’acclamato cantautore Stephen Sondheim per scrivere cinque nuove canzoni (“Sooner or Later”, “More”, “What Can You Lose”, “Live Alone and Like It” e “Back in Business”) che Mozzafiato Mahoney (Madonna) canta nel film.
  • Dick Tracy è il film più redditizio della carriera di Warren Beatty: costato 46 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 162. Purtroppo il budget è lievitato a 100 milioni di dollari aggiungendo i costi di promozione e commercializzazione, con una stima finale in perdita per la Touchstone Pictures di Disney di circa 57 milioni.

 

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