Home Trailer Il Capofamiglia: prima clip in italiano della commedia “magica” di Omar El Zohairy (Al cinema dal 16 marzo)

Il Capofamiglia: prima clip in italiano della commedia “magica” di Omar El Zohairy (Al cinema dal 16 marzo)

Tutto quello che c’è da sapere su “Il Capofamiglia”, l’acclamata e pluripremiata commedia egiziana di Omar El Zohairy al cinema dal 16 marzo con Wanted Cinema.

17 Marzo 2023 11:38

Dopo le tappe con premi ai festival di Cannes e Torino, dal 16 marzo nei cinema italiani con Wanted Cinema Il Capofamiglia (Feathers) del regista egiziano esordiente Omar El Zohairy. Durante una festa di compleanno in casa, un incantesimo va storto e il padre di una modesta famiglia egiziana, un uomo autoritario e brutale, viene trasformato in un pollo. Ne “Il Capofamiglia” magia e realtà si fondono per raccontare la vita di una famiglia in Egitto oggi, è una favola nera moderna che non mancherà di colpire lo spettatore, grazie anche alla straordinaria e pluripremiata interpretazione dell’attrice esordiente Demyana Nassar.

Il Capofamiglia – Trama e cast

La trama ufficiale: Durante una festa di compleanno in casa, un incantesimo va storto e il padre di una modesta famiglia egiziana, un uomo autoritario e brutale, viene trasformato in un pollo. Una valanga di assurde conseguenze si abbatte su tutta la famiglia: la madre, la cui vita era interamente dedicata a marito e figli, deve prendere in mano la situazione e provvedere alla famiglia. Mentre muove mari e monti per riportare il marito indietro e tenerlo al sicuro, la donna attraversa una trasformazione totale.

Cast: Demyana Nassar, Samy Bassiouny, Fady Mina Fawzy, Abo Sefen Nabil Wesa, Mohamed Abd El Hady.

Il Capofamiglia – Trailer e video

Prima clip ufficiale in italiano pubblicata il 17 marzo 2023

Curiosità sul film

  • Omar El Zohairy dirige “Il Capofamiglia” da una sua scneggiatura scritta con Ahmed Amer.
  • Il film è una co-produzione Francia / Egitto / Paesi Bassi / Grecia
  • Il film ha conquistato la critica internazionale e vinto numerosi premi, tra cui Miglior film alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2021, Gran premio della giuria al Torino Film Festival 2021, Miglior film internazionale al Calgary International Film Festival in Canada e Miglior film ai Roberto Rossellini Awards del China’s Pingyao International Film Festival.
  • Team Tecnico: Fotografia di Kamal Samy / Montaggio di Hisham Saqr / Scenografia di Asem Ali / Costumi di Heba Hosny / Make-up di Eslam Alex & Donia Sedki / Assistente di regia Ahmed Emad / Production manager Hesham Abu Zeid / Mix sonoro di Niels Barletta / Direttore di produzione Samer Salah / Produttore esecutivo Mohamed El Raie.
  • Per la realizzazione del film sono stati utilizzati più di 30 polli diversi.
  • Il film è girato interamente con una macchina da presa fissa (in un caso fissata ad un veicolo in movimento), ad eccezione di una scena a circa 30 minuti dall’inizio del film quando c’è una breve panoramica di un paio di gradi a destra.
  • Le musiche originali del film sono del compositore Mohamed Elhusseini (The Blue Elephant 2, The Treasure 2, 30 March, The spider, Soulmate).
  • Il film è prodotto da Still Moving (Francia) e co-prodotto da Film Clinic (Egitto), Lagoonie Film Production (Egitto), Kepler Film (Paesi Bassi), Heretic (Grecia). I produttori sono Juliette Lepoutre, Mohamed Hefzy, Shahinaz Al Akkad, Derk-Jan Warrink, Koji Nelissen, Giorgos Karnavas, Konstantinos Kontovrakis, Verona Meier, Pierre Menahem e Daniel Ziskind (produttore associato).

Omar El Zohairy  – Note biografiche


Omar El Zohairy ha studiato regia all’High Institute of Cinema del Cairo e ha lavorato come assistente di regia ai film dei più rinomati autori egiziani, incluso Yousri Nasrallah. Il primo cortometraggio di Zohairy, Breathe Out (Zafir) è stato premiato all’ottava edizione del Dubai International Film Festival, vincendo il Premio Speciale “Muhr” della Giuria nella sezione cortometraggi. Il suo secondo corto, The Aftermath of the Inauguration of the Public Toilet at Kilometre 375 è stato il primo film egiziano ad essere selezionato per il concorso della Cinéfondation all’edizione del 2014 del Festival di Cannes: il film ha vinto diversi premi in tutto il mondo. Il suo primo lungometraggio, Il Capofamiglia (Feathers) è stato presentato alla Settimana della Critica di Cannes nel 2021.

Note del regista

Dopo aver studiato regia presso l’Egyptian Academy of Arts – Higher Institute of Cinema, ho diretto due cortometraggi, Breathe Out (Zafir) e The Aftermath of the Inauguration of the Public Toilet at Kilometre 375, il primo film egiziano a competere nella Cinéfondation al Festival di Cannes del 2014. Il Capofamiglia parte da un’idea davvero semplice che ho avuto sei anni fa. E’ la storia di un uomo che si trasforma in un pollo, in tutto e per tutto; non è né un gioco né una cospirazione. Con questa parabola, volevo trasmettere le difficoltà quotidiane di una normale famiglia egiziana. Dovendo affrontare questa situazione assurda, madre e figli reagiscono senza riuscire a pensare lucidamente. Non riescono a trovare una via d’uscita. Proprio perché sono anti-eroi, a nessuno sembra importare di loro. Mi sento davvero vicino a questa situazione ed è per questo che, una volta arrivata l’idea di farci un film, ne sono rimasto completamente ossessionato. Sono stato ispirato da diversi elementi e ho una profonda connessione con la cultura egiziana, specialmente per quanto riguarda l’eredità cinematografica e musicale. Registi come Youssef Chahine, Mohamed Khan, Khairy Beshara, Yousry Nasrallah, Oussama Fawzy, proprio come Robert Bresson, Aki Kaurismaski e Jaques Tati mi hanno ispirato per questo film. E’ strutturato come fosse un poema, tramite il quale ho cercato di far percepire al pubblico l’essenza delle nostre vite Girando il film, ho provato a costruire un ponte tra noi e i personaggi, così che potessimo provare le stesse cose. Volevo essere il più sincero possibile nel rappresentare loro e le loro paure, senza etichettarli o giudicarli. [Omar El Zohairy]

Il Capofamiglia – Foto e poster