Home Festival di Cannes Il manifesto inglese e un nuovo trailer internazionale senza censure per I Love You, Phillip Morris

Il manifesto inglese e un nuovo trailer internazionale senza censure per I Love You, Phillip Morris

Dall’Inghilterra arriva una nuova locandina di I love you, Phillip Morris, commedia gay con Jim Carrey ed Ewan McGregor meravigliosi protagonisti (no, non mi voglio rassegnare a parlare del film utilizzando l’orrido titolo italiano Colpo di fulmine – Il mago della truffa!). Il poster lo vedete dunque qui sopra, mentre dopo l’interruzione vi attende un

di simona
pubblicato 2 Febbraio 2010 aggiornato 2 Agosto 2020 05:07



Dall’Inghilterra arriva una nuova locandina di I love you, Phillip Morris, commedia gay con Jim Carrey ed Ewan McGregor meravigliosi protagonisti (no, non mi voglio rassegnare a parlare del film utilizzando l’orrido titolo italiano Colpo di fulmine – Il mago della truffa!). Il poster lo vedete dunque qui sopra, mentre dopo l’interruzione vi attende un nuovo trailer internazionale senza censure, non troppo dissimile (se non per la lingua) dal trailer francese circolato la scorsa estate.

Presentato con successo al Sundance Film Festival dello scorso anno, e dopo un passaggio a Cannes, il film ha incontrato numerosi problemi legati alla distribuzione, ma dovrebbe farcela ad arrivare nel buio delle sale americane il 26 marzo e da noi il 2 aprile. (Sperando che – oltre al titolo – non abbiano stuprato anche il montaggio della pellicola, per trasformarla da commedia apertamente gay a commedia per famiglie. Il dubbio sorge guardando il trailer ufficiale americano).

I love you, Phillip Morris è tratto dal romanzo dello scrittore giornalista Steve McVicker, adattato per il grande schermo dagli sceneggiatori e registi Glenn Ficarra e John Requa. Racconta l’incredibile storia vera di Steven Russell, padre di famiglia che – scopertosi gay e deciso a godersi il meglio della vita – si specializza in truffe per frodare le assicurazioni. Innamoratosi del compagno di cella Phillip Morris, dopo che quest’ultimo viene liberato, tenta quattro volte (in maniera sempre più fantasiosa) la fuga dal carcere per poterlo raggiungere.


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