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Interstellar: la colonna sonora del film di Christopher Nolan

Interstellar debutta nei cinema domani 6 novembre e Blogo vi propone la colonna sonora ufficiale del nuovo sci-fi di Christopher Nolan.

pubblicato 5 Novembre 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 20:48

L’atteso Interstellar (la recensione del film), il dramma fantascientifico di Christopher Nolan, debutta nei cinema italiani domani e cogliamo l’occasione per parlarvi della colonna sonora del film composta da Hans Zimmer.

La carriera di Zimmer è costellata di riconoscimenti e grandi colonne sonore che gli hanno fatto guadagnare Grammy, Golden Globe, Brit Classical, Oscar, Tony e American Music Awards.

Tra le partiture per il grande schermo composte da Zimmer ricordiamo Rain Man – L’uomo della pioggia, Il re leone, Mission: Impossible, Il gladiatore, La sottile linea rossa, Il codice da Vinci, Il cavaliere oscuro, Inception, The Rock, Pearl Harbor, Kung Fu Panda, Sherlock Holmes e più recententemente Rush, 12 anni schiavo, L’uomo d’acciaio, The Lone Ranger e The Amazing Spider-Man 2.

La colonna sonora di Interstellar sarà disponibile dal 17 novembre in tre diverse configurazioni di cui una denominata “Illuminated Star Projection Edition” con speciali contenuti bonus.

Caratteristiche:

– Illuminated Star Projection Box
– Oltre 2 ore di musica
– Disco 1: Original Motion Picture Soundtrack
– Disco 2: materiali Bonus con 35 minuti di musica.
– Messaggio di luce decodificabile
– Note di copertina di Christopher Nolan e Hans Zimmer
– Libretto esteso con dietro le quinte della colonna sonora
– Foto

La genesi della colonna sonora

Interstellar la colonna sonora del film di Christopher Nolan

Interstellar vede Hans Zimmer e il regista Christopher Nolan tornare a collaborare per la quinta volta dopo la trilogia cinematografica The Dark Knight e il dramma fantascientifico Inception.

“Ci sono momenti in cui Hans sceglie un approccio delicato ed intimo con la musica, quando invece ci si aspetterebbe un ritmo pomposo ed altisonante, e viceversa”, afferma Nolan, “che è un modo molto naturale per attirare l’attenzione del pubblico sulle scene che hanno di fronte, e talvolta rappresenta un semplice contrasto tra la dimensione umana e la scala interstellare”.

Tra le interpretazioni vocali della alternante grandiosa ed intima colonna sonora del film, c’ è un breve pezzo intitolato “Day One”, ispirata ad un’ insolita proposta di Nolan fatta al famoso compositore. “Hans è una parte molto importante del mio team creativo, e nel caso di questo film, gli ho chiesto di scrivere le musiche prima ancora di cominciare a ri-scrivere la sceneggiatura”, spiega Nolan. “L’ho tenuto all’oscuro di tutto, anche sul genere di questo film”.

Il regista ha dato seguito alla sua proposta con una busta contenente il dattiloscritto di una breve scena. Zimmer ricorda: “Era la storia meravigliosa di un padre e del suo rapporto con il figlio; e mi ha molto colpito, perché mio figlio non vuole diventare un musicista, e sogna di fare lo scienziato era evidente che Chris aveva toccato tutti i tasti giusti con me”.

Il compositore si è seduto al pianoforte e ha cercato di ricordare le emozioni che vissuto da padre. Poco dopo, Nolan è venuto a sentire quel che aveva composto. Zimmer ricorda: “Gli ho chiesto cosa ne pensasse, e lui ha detto: ‘Beh, suppongo che ora farò sicuramente meglio il film’. E ‘stato solo allora che ha iniziato a descrivere questo film epico, e ho scoperto che non si trattava di un figlio, ma di una figlia. Ma per lui questo piccolo angolo d’intimità della mia esperienza con mio figlio, è racchiuso al centro della storia. E nel plasmare la colonna sonora, abbiamo scoperto che man mano che nella narrazione ci si allontana dalla Terra, si tornava ad evocare l’emozione di quel momento”.

Dopo aver trascorso quasi un decennio a lavorare sulla profondità delle tematiche dei film di Nolan, il compositore ha voluto evitare di ripetersi nelle eventuali espressioni musicali, inventando una melodia del tutto nuova per “Interstellar”. “Chris ed io ci siamo avvicinati all’intero processo musicale in modo avventuroso”, dice. “Abbiamo aperto le nostre menti per vedere cosa veniva fuori. Non sarei stato fedele alla storia se non avessi allargato le mie vedute”.

Zimmer ha individuato la spina dorsale della colonna sonora nelle note robuste ma esaltanti dell’organo, uno strumento che egli considera un trionfo dell’ invenzione umana. “L’organo racchiude un elemento umano, perché ha bisogno del soffio per emettere il suono”, dice. “Su ogni nota, si sente il respiro, ed all’apice del suono si avverte l’impeto dell’aria nell’ambiente che segue il plesso solare fino a far vibrare le finestre. Così, pur trattandosi di uno strumento complesso tecnologico, crea suoni di una qualità molto primordiale”.

Per arricchirne i suoni che emette, Zimmer ha aggiunto un coro di strumenti con fiati, archi, pianoforte ed ottoni che, come l’organo, appartengono ad un’epoca in cui gli strumenti venivano suonati in modo analogico e meccanico, piuttosto che generati digitalmente. L’idea era quella di coinvolgere dei musicisti di talento che con i loro strumenti emulassero i suoni terreni, un riferimento costante che Cooper sta cercando di salvare dentro di sé, ma che rischia di perdere. Il foro dell’esecuzione di questi suoni, che racchiudono la massima espressione dell’ascesa dell’uomo dal terreno al celestiale è il Temple Church, una chiesa attiva del XII° secolo nel cuore di Londra. “Il punto centrale della sua architettura è quello di trasportarci in altri mondi, e quindi abbiamo voluto sfruttare la qualità dei suoi spazi per farci trascinare in questo viaggio”.

Detto ciò, Zimmer ha assemblato un’orchestra di artisti di fama mondiale, e li ha invitati a personalizzare la musica attraverso i loro strumenti, spesso secolari. Dopo l’incredibile cifra di 45 sessioni sottoposte a Nolan, la musica è passata al mixaggio, in cui il regista ha lavorato assieme a Zimmer, King ed il supervisore al montaggio musicale Alex Gibson per armonizzare i suoni con le immagini. Nolan osserva: “Hans è partito dalle emozioni alla base della storia, ed è andato ampliandole, ottenendo dei risultati tra i più eleganti del suo lavoro. E’ davvero una colonna sonora straordinaria, e totalmente diversa da tutto ciò che abbiamo fatto insieme precedentemente”. Anche per il compositore scrivere la musica in maniera inversa, e lasciare che il film stesso fosse il direttore d’orchestra, è stata una rivelazione. “La musica va al di là dei campi di grano”, dice. “Va oltre la situazione che vivono i personaggi, gira sempre intorno al concetto dell’amore. Al centro della storia di Cooper c’è l’idea che prima riesce a salvare il mondo, e prima riesce a riabbracciare i suoi figli: al contempo il suo cuore, la sua connessione spirituale, si fortifica”.

Hans Zimmer sulla collaborazione con Christopher Nolan:

Chris ci ha voluto spingere oltre i limiti. Ogni conversazione era sull’oltrepassare i confini ed esplorare nuovi territori. Questo film impone praticamente che si metta tutto in discussione e che si tenga la mente aperta per sperimentare fino in fondo. Ha testato i nostri limiti: i limiti di ciò che i musicisti sono in grado di fare, i limiti di ciò che può essere registrato, i limiti della resistenza di tutti, l’impegno e la creatività e penso che l’abbiamo ottenuto.

Christopher Nolan sulla colonna sonora di Zimmer:

Credo che la musica di Hans per Interstellar rappresenti il legame più stretto tra musica e immagine che abbiamo mai raggiunto. E siamo entusiasti che le persone siano in grado di rivisitare la colonna sonora, una volta che hanno avuto la possibilità di sperimentare la musica nel film.

Interstellar la colonna sonora del film di Christopher Nolan (1)

1. Dream Of The Crash (3:55)
2. Cornfield Chase (2:06)
3. Dust (5:41)
4. Day One (3:19)
5. Stay (6:52)
6. Message From Home (1:40)
7. The Wormwhole (1:30)
8. Mountains (3:39)
9. Afraid Of Time (2:32)
10. A Place Among The Stars (3:27)
11. Running Out (1:57)
12. I’m Going Home (5:48)
13. Coward (8:26)
14. Detach (6:42)
15. S.T.A.Y. (6:23)
16. Where We’re Going (7:41)
17. First Step (1:47)
18. Flying Drone (1:53)
19. Atmospheric Entry (1:40)
20. No Need To Come Back (4:32)
21. Imperfect Lock (6:54)
22. What Happens Now? (2:26)
23. Do Not Go Gentle Into That Good Night (1:39)

Full soundtrack – Hans Zimmer:

Our Destiny Lies Above Us – Hans Zimmer (musica dal trailer):

Every Reborn – Dario Marianelli (musica dal trailer):

Final Frontier – Thomas Bergersen (musica dal trailer):