Angelo Longoni era uno scrittore e regista, diventato noto per i suoi lavori teatrali, cinematografici e televisivi. Originario di Milano, era cresciuto alla Paolo Grassi della città lombarda e aveva fondato il Cendic. Nel corso della sua carriera, aveva firmato numerosi titoli come Uomini senza donne e Naja. Lui lo ricordiamo anche per la miniserie Caravaggio con Alessio Boni e per il recente Noi Giuda con Massimo Ghini. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo cinematografico e televisivo italiano. Numerosi sono i messaggi comparsi in rete e che sono colmi di vicinanza nei confronti della sua famiglia.
Grazie ai suoi tanti progetti, il regista si era fatto conoscere proprio per il suo stile impeccabile e per l’eleganza che metteva in ogni suo progetto.
Com’è morto Angelo Longoni
Longoni stava continuando a lavorare anche poco prima del suo decesso. A marzo era infatti partito in tournée con il suo spettacolo Chi è io con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi. Dal 14 al 19 maggio sarebbe invece tornato al Parioli Costanzo di Roma per l’interpretazione del suo Noi Giuda con Massimo Ghini. Tra non molto uscirà invece – per Giunti – il suo ultimo romanzo Destini, un thriller che racconta come il destino faccia spesso incrociare persone che si trovano in situazioni totalmente diverse. Il libro parla anche di come, chi sia predestinato a morire, riceva in realtà un dono che non si aspettava. Da questa opera era stata in realtà già tratta una sceneggiatura.
Angelo Longoni è morto (foto ig @angelo.longoni) cineblog.it
“Il mondo è pieno di gente in salute che muore prima di un malato al quale non si darebbe più nessuna chance di sopravvivenza” – aveva scritto Longoni per presentare il suo romanzo – “Quanto possa durare la vita di ognuno dipende da uno schioccare di vita, da una distrazione in autostrada, da un piede messo in fallo, da una giornata piovosa, da un treno perso, da una coronaria costruita ed altri casi fortuiti. Non è sempre la gravità di una malattia a uccidere, ma il destino“. Il regista è venuta a mancare per un tumore rarissimo, il mesotelioma pleurico, causato solitamente dalla troppa esposizione all’amianto.
Chi era Angelo Longoni: la carriera
Longoni si era diplomato alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e aveva lavorato per anni come attore, firmando testi e regie teatrali, televisive e cinematografiche. Il vero successo era arrivato per lui nel 1993, quando aveva diretto e interpretato Caccia alle mosche, presentato al Noir in Festival di Courmayeur. Poi c’erano stati molti altri progetti come Uomini e senza donne, Facciamo fiesta, Naja. Il regista aveva firmato anche per il piccolo schermo, realizzando diverse fiction e ottenendo soprattuto un grande successo con Caravaggio. Negli anni è stato inoltre insegnante di recitazione, drammaturgia, sceneggiatura e regia, oltre che fondatore del CENDIC (Centro Nazionale Drammaturgia Italiana Contemporanea). Sua è stata la società Wake Up produzioni, che si occupa di cinema, teatro e formazione. L’uomo viveva inoltre a Roma con la moglie Eleonora Ivone e le tre figlie Margherita, Stella e Beatrice.