Home Trailer Pluto: trailer del film di Renzo Carbonera con Andrea Pennacchi al cinema dal 9 febbraio

Pluto: trailer del film di Renzo Carbonera con Andrea Pennacchi al cinema dal 9 febbraio

Tutto quello che c’è da sapere su “Pluto” con Andrea Pennacchi, una riflessione sull’escalation nucleare dal regista Renzo Carbonera (Takeaway).

4 Febbraio 2023 16:27

Dal 9 febbraio nei cinema d’Italia con Kiné e Rai Cinema Pluto or: How I learned NOT to stop worrying and NOT to love the bomb. Il regista Renzo Carbonera (Takeaway) racconta di un ex-ufficiale dell’esercito statunitense che si nasconde nei boschi delle Alpi. Sta scappando da qualcuno o forse sta compiendo una missione. Dai suoi ricordi e dalle sue visioni affiora la storia del rischio atomico negli ultimi 70 anni e il motivo della sua vita ai margini dell’umanità.

Pluto – Trama e cast

La trama ufficiale: Un uomo trova rifugio tra le montagne, in mezzo ad alcuni resti delle varie guerre mondiali combattute negli ultimi 100 anni. Entrando a piccoli passi nella sua vita, e nel suo passato, scendiamo con lui in una spirale di ricordi, suggestioni, realtà e follia. L’immaginazione diventa allucinazione e la vita di quest’uomo una metafora della spada di Damocle che abbiamo deciso di metterci sulla testa. Evolveremo dall’antropocene nucleare o ci estingueremo con esso? Franco “Chief” Carling (Andrea Pennacchi) ha servito in missioni militari in tutto il mondo, è stato ferito in un incidente e ha perso gli affetti più cari a causa del lavoro che lo ha portato in numerose basi americane in Italia e in Europa, sempre in compagnia della bomba. Dalla fine della Guerra Fredda i suoi punti di riferimento sono venuti a mancare, il nemico non è più così facile da individuare e il rischio atomico ha perso il suo controllore più forte, la deterrenza che nasceva dal mondo diviso in blocchi. Adesso la bomba è diventata la sua ossessione, il suo tormento e la sua unica ragione di vita. Il nuovo film di Renzo Carbonera usa il linguaggio della fiction per narrare eventi verosimili e di stringente corrispondenza con la cronaca, proprio ora che le tensioni geopolitiche sono nuovamente esplose e che la minaccia atomica è tornata ad essere un argomento attuale.

Pluto – Trailer e video

L’escalation nucleare

Cosa, o quanto, ci separa dall’escalation nucleare? La domanda può avere una risposta misurabile. Nel 1947, gli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientist dell’Università di Chicago hanno creato, il “Doomsday Clock” (Orologio dell’Apocalisse), un orologio simbolico volto a quantificare il rischio di catastrofe, con particolare riferimento all’annientamento dell’umanità causato dallo scoppio atomico. Nell’orologio, la distanza delle lancette dalla mezzanotte rappresenta la distanza ipotetica dalla fine dell’umanità: nel momento della creazione, l’orologio fu impostato a 7 minuti dalla mezzanotte. Da allora le lancette sono state spostate 22 volte: nel 1991, in seguito alla fine della Guerra Fredda, l’orologio viene impostato a 17 minuti dalla mezzanotte, è stato il momento di massima sicurezza secondo gli scienziati del Bulletin. A gennaio 2022, invece, il Bulletin stabilisce che l’umanità non è mai stata così vicina alla catastrofe, a causa del cambiamento climatico e del nuovo aumento del rischio atomico globale: le lancette dell’orologio vengono posizionate a 100 secondi dalla mezzanotte. Il 24 gennaio 2023 gli scienziati hanno annunciato una nuova “ora”: i secondi dalla mezzanotte sono adesso 90.

Note di regia

Franco “Chief” Carling vive in mezzo ai ruderi di tre guerre mondiali: ci sono i fortini semidistrutti della Prima Guerra Mondiale, le caserme costruite dal fascismo e ora abbandonate, i bunker della Guerra Fredda. Proprio questo connubio di frammenti e rovine del passato costituisce uno specchio dell’animo umano e una metafora della follia e degli errori in cui ricadiamo sempre, come fossimo tossicodipendenti, come se il nichilismo della Guerra fosse un “porto sicuro”. Sullo sfondo aleggia una fantomatica associazione segreta, la Silent Keeper Society, il cui scopo è contrastare la disponibilità sempre maggiore di materiale fissile, di bombe nucleari esistenti o “in potenza”. Ma questa società segreta, o forse setta, esiste veramente oppure è frutto della mente del protagonista? In una cornice narrativa immaginaria e fantascientifica, costellata di fatti ed immagini reali, Pluto è un film atipico che parla di una spada di damocle, vera e quotidiana, che incombe sulle nostre teste. Attraversando le frontiere tra i generi e gli stili, il tono passerà attraverso atmosfere “end-of-time”, rigorosa ricostruzione storica ed eterne domande. Molte più domande che risposte.

Andrea Pennacchi – Note biografiche

Attore di teatro di grande carisma, Andrea Pennacchi al cinema ha iniziato recitando la parte di Sandro in Io sono Li di Andrea Segre. Per Carlo Mazzacurati ha recitato ne La sedia della felicità . Altre sue apparizioni sono in Leoni , Suburra e Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini. Per la televisione, oltre ad essere stato il Ragionier Galli ne Il paradiso delle signore , ha lavorato in L’Oriana, Grand Hotel , Non Uccidere 2 , Don Matteo e A un passo dal Cielo . É al fianco di Paola Cortellesi nella serie Sky Petra . Il venerdì è ospite fisso del programma Propaganda live , su La7, che ha reso celebre il suo personaggio “Il Pojana”. Pluto è il suo primo film da protagonista.

Renzo Carbonera – Note biografiche

Renzo Carbonera (1980) si è laureato con una tesi su Ken Loach all’Università di Padova. Ha poi conseguito il Master in Audiovisivi con seminari tenuti da professionisti di fama come Roberto Perpignani, Vincenzo Cerami e Vittorio Storaro. Tutti i suoi 9 documentari sono stati distribuiti e trasmessi in tutto il mondo. Le sue collaborazioni includono Mediaset, RAI, Fox International Channels, TVE, RTSI, YLE, ORF, SVT e altre emittenti dei principali paesi europei. Inoltre ha diretto due cortometraggi di finzione. Tra questi Hemingway’s Pen con gli attori italiani Sergio Rubini, Cosimo Cinieri e Christiane Filangieri, presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2011. Il suo primo lungometraggio di finzione, Resina (2017), è stato prodotto in collaborazione con Rai Cinema ed ha ottenuto un’ampia distribuzione in festival e in sala.
Nel 2021 è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma il suo secondo lungometraggio, Takeaway , una riflessione sullo sport e la competizione, con Libero De Rienzo nel suo ultimo ruolo da coprotagonista.

Pluto – Foto e video