Home Dramma Quarto potere: scopri nuove sale per il ritorno al cinema del capolavoro “Citizen Kane” di Orson Welles

Quarto potere: scopri nuove sale per il ritorno al cinema del capolavoro “Citizen Kane” di Orson Welles

A grande richiesta e dopo l’ottimo risultato di pubblico con oltre 20.000 presenze in 4 giorni, il capolavoro di Orson Welles continua la programmazione e raggiunge nuove sale.

30 Marzo 2024 12:04

Quarto potere estende la programmazione nelle sale dopo l’ottimo risultato di pubblico con oltre 20.000 presenze in 4 giorni. I Wonder Classics, la divisione di I Wonder Pictures dedicata alla riscoperta dei classici d’autore, annuncia che il capolavoro di Orson Welles continua la programmazione e raggiunge nuove sale a grande richiesta dei cinema di tutto il territorio nazionale,  con la copia restaurata e rimasterizzata e solo in versione originale sottotitolata in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

Massimo Benvegnù, responsabile editoriale di I Wonder Classics, commenta così i risultati ottenuti:

L’entusiasmo con cui è stata accolta questa riedizione di Quarto potere (Citizen Kane) targata I Wonder ci riempie di gioia e di meraviglia. Vedere sale piene di giovani appassionati che scoprono il capolavoro di Welles, e allo stesso tempo sentire le affermazioni di cinefili storici che ritrovano un film già noto e lo riassaporano sul grande schermo come fosse la prima volta, non fa altro che dare un senso al nostro lavoro. E fa piacere constatare che si stia creando uno spazio nelle sale italiane per il cinema di repertorio, per quel patrimonio di classici da riscoprire e rivalutare. Non posso che ringraziare Andrea Romeo, fondatore di I Wonder Pictures, che ha voluto credere in questa scommessa, e tutti i colleghi che si sono impegnati a fondo per la buona riuscita di questa operazione.

Quarto potere – Il nuovo trailer italiano per il ritorno al cinema

A più di 80 anni dall’uscita Quarto potere (Citizen Kane) è un film di straordinaria attualità: il suo ritorno in sala cade in un anno in cui 2 miliardi di cittadini in 76 Paesi, Stati Uniti compresi, saranno chiamati alle urne, e in un momento storico in cui la riflessione sul potere dei media – social e tradizionali – è quanto mai urgente, a partire dai recentissimi casi di cronaca italiani.

Quarto potere (Citizen Kane) si presenta come un’inchiesta giornalistica sulla vita di Charles Foster Kane, personaggio pubblico e tycoon per eccellenza, proprietario di ben 37 testate giornalistiche e di svariate emittenti radiofoniche, candidato governatore e protagonista di scandali clamorosi che, finiti sulle prime pagine dei quotidiani, troncano la sua avanzata verso la presidenza degli Stati Uniti. L’enorme potere dei media sull’opinione pubblica e sulla società diventa così uno dei temi centrali del film, proponendo una chiave interpretativa anche del nostro presente. La figura di Kane, in cui pubblico e privato si mescolano inscindibilmente, è indagata da un giornalista attraverso cinque interviste a persone a lui vicine, che ne restituiscono un ritratto complesso e contraddittorio. Ma è davvero possibile definire l’essenza profonda di un uomo, per quanto la sua vita sia stata di pubblico dominio?

Definito da Jorge Luis Borges come “il lavoro di un genio” e da Steven Spielberg come “una grande esperienza”, Quarto potere (Citizen Kane) ha rivoluzionato la storia del cinema, diventando secondo la BBC e l’American Film Institute il miglior film americano di sempre.

Scopri le nuove sale dove guardare il film

A grande richiesta dopo oltre 20.000 presenze in 4 giorni, il capolavoro Quarto potere di Orson Welles continua la programmazion nei cinema.

10 curiosità sul film

A grande richiesta dopo oltre 20.000 presenze in 4 giorni, il capolavoro Quarto potere di Orson Welles continua la programmazion nei cinema.

  • Nonostante tutta la pubblicità, il film fu un flop al botteghino e fu rapidamente consegnato agli archivi della RKO. Agli Oscar del 1941, il film fu fischiato ogni volta che veniva annunciata una delle sue nove nomination. Fu ridistribuito al pubblico solo a metà degli anni ’50.
  • Durante la produzione Orson Welles ha avuto problemi con vari dirigenti cinematografici che non rispettavano la clausola di non interferenza inclusa nel suo contratto. Diverse spie sono arrivate sul set per spiare e poi riferire ai dirigenti. Quando a volte i dirigenti arrivavano sul set senza preavviso, l’intero cast e la troupe iniziavano improvvisamente a giocare a softball finché non se ne andavano.
  • Durante le riprese Orson Welles ricevette un avvertimento che il magnate dell’industria del legno e dell’editoria William Randolph Hearst, fonte d’ispirazione per il film, aveva fatto in modo che una donna nuda saltasse tra le sue braccia quando fosse entrato nella sua camera d’albergo, e c’era anche un fotografo pronto nella stanza per scattare una foto che sarebbe stata usata per screditarlo. Welles trascorse la notte altrove anche se non era certo che l’avvertimento fosse vero. Hearst era così arrabbiato che per impedire l’uscita del film accusò Orson Welles di essere un comunista.
  • Originariamente il film era basato sulla vita di Howard Hughes con Joseph Cotten come protagonista. Ma Orson Welles si rese conto che nessuno avrebbe creduto alla maggior parte delle cose che Hughes aveva fatto, quindi decise di fare di Kane un barone dei media.
  • Orson Welles si è scheggiato la caviglia a metà della produzione e ha dovuto dirigere per due settimane su una sedia a rotelle. Durantele sue scene in  piedi sullo schermo, indossava bretelle di metallo. L’infortunio è avvenuto nella scena in cui Kane insegue Gettys giù per le scale. Welles inciampò e cadde per tre metri.
  • Secondo Ruth Warrick, Orson Welles non era in buona forma all’inizio della produzione. Ad inizio riprese, Welles soffriva degli effetti di un avvelenamento da caffeina derivante dal consumo di trenta o quaranta tazze di caffè al giorno. Welles passò quindi al tè, immaginando che il fastidio di dover preparare la bevanda avrebbe naturalmente limitato la sua assunzione. Ma Welles aveva qualcuno a disposizione per preparargli il tè, e nel giro di due settimane Welles aveva il colore dell’acido tannico.
  • Per questo film Welles, insieme al direttore della fotografia Gregg Toland, ha aperto la strada alla “messa a fuoco profonda”,. Si tratta di una tecnica che mantiene ogni oggetto in primo piano, al centro e sullo sfondo a fuoco simultaneo. Ciò ha portato un senso di profondità nel mondo bidimensionale dei film.
  • Le speciali lenti a contatto usate per far sembrare anziano Orson Welles si rivelarono molto dolorose e fu impiegato un medico per applicarle a Welles, che però aveva difficoltà a vedere chiaramente mentre le indossava, il che gli causò un grave taglio al polso durante le riprese della scena in cui Kane rompe i mobili nella camera da letto di Susan.
  • William Randolph Hearst proibì qualsiasi pubblicità del film, e di tutti gli altri titoli RKO, sui  giornali di sua proprietà. Inoltre si offrì di acquistare il negativo dal capo dello studio George Schaefer con l’obiettivo di distruggerlo. Fortunatamente Orson Welles aveva già presentato in anteprima il film a influenti figure del settore ottenendo recensioni entusiastiche, quindi gli venne concessa un’uscita cinematografica limitata. I critici che lavoravano per giornali non di propietà di Hearst si sono prodigati lodando il film. Il film stesso non è stato recensito in nessun giornale di Hearst fino al 1970.
  • Per il suo lavoro in questo film, Orson Welles è diventato la prima persona ad essere nominata all’Oscar come miglior attore e miglior regista per lo stesso film. Ha vinto anche il premio per la migliore sceneggiatura originale ed è stata la prima persona ad essere nominata in tutte e tre le categorie per lo stesso film.

Dramma