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Speciale James Bond: i cattivi contro lo 007 Roger Moore

Spectre debutta nei cinema italiani il prossimo 5 novembre e Blogo vi racconta i cattivi dello 007 di Roger Moore.

pubblicato 21 Settembre 2015 aggiornato 11 Ottobre 2023 12:03

Il prossimo 5 novembre 007 Spectre, il Bond numero 24, approda nei cinema italiani e quindi quale migliore occasione per ripercorrere uno dei franchise più popolari e longevi della storia del cinema.

Visto che il nuovo antangonista dello 007 di Daniel Craig sarà l’iconica SPECTRE, una vecchia conoscenza dei film di Bond e nemesi già affrontata dall’Agente 007 a partire da Licenza di uccidere (1962) fino ad Una cascata di diamanti (1971), l’idea è di raccontarvi la serie di James Bond dal punto di vista dei cattivi, villain, antagonisti o nemesi che dir si voglia che per una volta diventeranno i protagonisti di questo speciale suddiviso per interpreti dell’iconico agente segreto britannico.

I cattivi di 007 che andiamo a presentarvi oggi sono quelli dello 007 di Roger Moore che ha vestito i panni di James Bond dal 1973 al 1985, dodici anni per sette film e altrettanti avversari a cui si aggiungono naturalmente scagnozzi vari legati all’antagonista principale che vi andremo a presentare film per film.

Da Christopher Lee (Scaramanga) a Yaphet Kotto (Mr. Big) passando per Christopher Walken (Max Zorin) senza dimenticare scagnozzi leggendari come Squalo interpretato dall’attore Richard Kiel scomparso lo scorso anno, tutti i nemici e gli avversari dello James Bond di Roger Moore in attesa del ritorno sul grande schermo dell’iconica SPECTRE.

 

 

Vivi e lascia morire (1973)

In questo ottavo film della serie e primo film interpretato da Roger Moore il cattivo principale è Mr. Big (vero nome Kananga), antagonista di James Bond nel secondo romanzo di Ian Fleming Vivi e lascia morire (1953). Nel film Mr. Big che è interpretato dall’attore americano Yaphet Kotto muore esplodendo letteralmente dopo aver ingoiato per mano di Bond un proiettile ad aria compressa del tipo che viene usato per uccidere gli squali.

Mr. Big ha due diverse biografie che differiscono in modo netto tra la versione del romanzo e quella cinematografica. Nel libro Mr. Big, il cui vero nome è Bonaparte Ignace Gallia, è un potentissimo gangster di colore che lavora per il controspionaggio dell’Armata Rossa (SMERSH), mentre nel film il vero nome di Mr. Big è Kananga ed è il primo ministro di una piccola repubblica isolana caraibica, St. Monique, in cui si coltiva oppio che poi Kananga smercia usando la falsa identità del gangster Mr. Big.

Gli scagnozzi più noti di Kananga sono:

Tee Hee Johnson (Julius W. Harris): guardia del corpo e braccio destro del boss Kananga. Le sue caratteristiche fisiche sono un suono che produce quando ride in falsetto che spiega la ragione del suo nomignolo (Hee-hee, Hee-hee) e un braccio meccanico con una tenaglia, risultato dell’amputazione del braccio destro divorato da un coccodrillo chiamato Albert.

Altri tirapiedi di rilievo sono l’agente doppiogiochista Rosie Carver (Gloria Hendry) e Baron Samedì (Geoffrey Holder) noto come “l’uomo che non muore mai”, si tratta di un inquietante personaggio legato al folklore vudù che viene apparentemente ucciso da Bond che lo butta all’interno di una bara piena di serpenti. Il personaggio torna però nella scena finale del film, dove Bond è a bordo di un treno e la sua macabra risata lascia nello spettatore il dubbio che Baron Samedì possa in realtà essere un qualche spirito malvagio incarnato in un corpo umano.

A completare la lista dei tirapiedi di Mr. Big troviamo Adam (Tommy Lane) braccio destro di Tee Hee che muore in un’esplosione su una nave abbandonata dove stava inseguendo Bond; Whisper (Earl Jolly Brown) corpulento killer così soprannominato per un timbro di voce che sembra un sussurro (la sua fine non è chiara) e infine c’è Dambala (Michael Ebbin) membro del culto vudù di Kananga ed esperto a maneggiare serpenti; Dambala svolge sacrifici rituali per Baron Samedi e viene ucciso da Bond con un colpo di pistola mentre tenta di sacrificare Solitaire tramite il morso di serpente.

 

L’uomo dalla pistola d’oro (1974)

In questo nono film della serie Bond e secondo interpretato da Roger Moore nei panni di 007, il cattivo principale è Francisco Scaramanga (a volte soprannominato Pistola). Si tratta di un sicario antagonista del romanzo “L’uomo dalla pistola d’oro” (1965) che nella versione cinematografica è interpretato da Christopher Lee (che è il cugino di Ian Fleming, il creatore di 007).

Nel romanzo Scaramanga lavora spesso al soldo del KGB o della polizia segreta di Fidel Castro, mentre nel film viene definito il miglior sicario del mondo con un compenso di un milione di dollari ad omicidio. Scaramanga vive in una piccola isola del Mar Cinese (assieme alla sua amante Andrea Andres, il suo maggiordomo nano Nick Nack e ad un meccanico di nome Kra che si occupa della sicurezza della sua tenuta principesca). Scaramanga Si allena in una sala degli specchi contro un manichino di James Bond che sarà anche la location dello scontro finale con 007. Tra le sue peculiari caratteristiche fisiche c’è un terzo capezzolo descritto anche nel romanzo. Considerato il miglior cattivo dei Bond interpretati da Roger Moore, Scaramanga muore nello scontro a fuoco finale nella stanza degli specchi con un colpo sparato da Bond che gli centra il cuore.

I tirapiedi di Scaramanga sono i suoi servitori: il maggiordomo Nick Nack (Hervé Villechaize) che nel finale proverà con scarso successo a vendicare il suo padrone finendo in una valigia per mano di Bond e il responsabile della sicurezza Kra (Sonny Caldinez) che viene invece ucciso dall’agente dell’MI6 Mary Goodnight (Britt Ekland) che lo colpisce sulla testa con una chiave causandone la caduta in una vasca di elio liquido.

Ricordiamo tra i “cattivi” minori del film anche l’industriale giapponese Hai Fat (Richard Loo) ucciso da Scaramanga e il ninja Chula (Chan Yiu Lam) che insegue Bond su un fiume con un gruppo di ninja, ma Bond affonda la loro barca.

 

La spia che mi amava (1977)

Il decimo film della saga di James Bond conquista tre candidature al premio Oscar (migliore scenografia, colonna sonora, migliore canzone), ma nessuna statuetta vinta.

In questo film lo 007 di Roger Moore è a caccia di un microchip che contiene i piani per un sistema avanzato di localizzazione dei sommergibili trafugato dal killer dai denti d’acciaio Squalo per conto del magnate e scienziato Karl Stromberg.

Karl Stromberg interpretato dall’attore tedesco Curd Jurgens è il primo cattivo nella storia di James Bond ad essere stato creato appositamente per un film. Stromberg dotato di mani palmate a causa di una malformazione genetica oltre ad essere ricchissimo è ossessionato dall’idea di creare una nuova civiltà sottomarina dalle ceneri di quella attuale, che andrebbe eliminata con l’ausilio di armi nucleari. Stromberg muore nel suo lussuoso salone ucciso da alcuni colpi di pistola sparati da Bond, dopo che Stromberg ha cercato di uccidere 007 con una pistola celata sotto un lungo tavolo da pranzo.

Squalo interpretato da Richard Kiel si è guadagnato questo soprannome grazie a poderosi denti d’acciaio capaci di perforare anche i metalli e di resistere ai proiettili. Squalo ha un’evoluzione piuttosto anomala nella serie e diventa da antagonista ad alleato di Bond nell’arco di due film. In La spia che mi amava da una caccia forsennata a Bond per conto dello scienziato Karl Stromberg non riuscendo però a catturarlo. Nel secondo film Moonraker – Operazione spazio (1979), Squalo viene reclutato dal villain Hugo Drax  e incontra l’amore, si sposa e si schiera dalla parte dei buoni.

Squalo sembra essere muto, ma alla fine di Moonraker – Operazione spazio, subito dopo la sconfitta di Drax, parlando alla sua compagna e invitandola a brindare con dello champagne pronuncia la sua unica frase: “Beh, a noi due!”.

La metà della dentiera di Squalo disegnata per il film da Vivien Gilbert,la figlia del regista del film Lewis Gilbert, è tenuta presso l’Admiral Hotel di Milano.

Segnaliamo tra gli antagonisti minori di La spia che mi amava il killer Sandor (Milton Reid) ucciso da Bond in Egitto e la sensuale Naomi interpretata da Caroline Munro, è lei che inseguirà Bond a bordo di un elicottero nella famosa scena che culminerà con 007 che si immergerà a bordo della Lotus Esprit, una vettura modificata da Q capace di andare sott’acqua.

 

Moonraker – Operazione spazio (1979)

Undicesima missione per il James Bond cinematografico e quarta pellicola interpretata da Roger Moore. I titoli di coda del precedente La spia che mi amava (1977) annunciavano il ritorno di Bond in Solo per i tuoi occhi, ma i produttori ritennero opportuno cavalcare l’onda di Star Wars, adattando invece il romanzo di Ian Fleming “Moonraker” che fruiva di un’ambientazione spaziale.

Il villain di questo film è Hugo Drax, interpretato dall’attore francese Michael Lonsdale. Nel romanzo Drax punta alla distruzione di Londra con l’ausilio di un missile, mentre sul grande schermo amplia il suo piano all’intero genere umano e come mezzo di distruzione di massa sceglie un potente gas nervino.

Drax è proprietario della Drax Industries specializzata nella costruzione di equipaggiamenti e navette spaziali. Il piano segreto di Drax consiste nel distruggere l’umanità e ripopolare la Terra con esseri umani da lui scelti e indottrinati per poi giocare al sovrano del mondo. Drax muore durante l’esplosione della sua base spaziale situata nell’orbita terrestre.

I tirapiedi di questo film sono Squalo (Richard Kiel) che torna dal precedente film La spia che mi amava e in questo film da cattivo troverà l’amore e si schiererà con i buoni e lo scagnozzo samurai Chang interpretato da Toshirô Suga, che in quel di Venezia troverà la morte per mano di Bond, ma non prima di averlo sfidato ad un duello con spade giapponesi all’interno del Museo del vetro.

Solo per i tuoi occhi (1981)

Dodicesimo film della saga di James Bond diretto dal regista John Glen e ancora interpretato da Roger Moore. Stavolta 007 è a caccia di dispositivo segreto disperso denominato A.T.A.C. in grado di decifrare i codici di lancio dei missili nucleari alleati.

Questo film della saga è passato alla storia per la definitiva scomparsa di Ernst Stavro Blofeld, lo storico nemico di Bond, e di conseguenza anche della sua famigerata organizzazione, la SPECTRE. Dietro la scelta dei produttori l’impossibilità di continuare ad utilizzare il personaggio di Blofeld a causa di numerose controversie legali (infatti nella scena non si nomina mai ne il nome del personaggio ne tantomeno la SPECTRE).

L’antagonista principale di 007 in questo film è Aristotle “Aris” Kristatos interpretato dall’attore britannico Julian Glover. Se nel racconto breve a cui si ispira il film Aristotle è un agente doppiogiochista della CIA che vende informazioni all’Unione Sovietica, nel film Kristatos è un armatore greco che gestisce numerose attività illegali, tra cui il contrabbando ed è anche qui un doppiogiochista sin dai tempi della Seconda guerra mondiale e della Guerra civile greca.

Gli scagnozzi al servizio di Kristatos sono: il gelido killer francese dagli occhiali ottagonali Emile Leopald Locque (Michael Gothard) che per mano di Bond morirà precipitando da uno strapiombo in Albania a bordo della sua auto; Eric Kriegler (John Wyman) atleta olmpionico e agente sotto copertura del KGB che finirà in un crepaccio dopo un ultimo confronto con Bond nel rifugio montanaro di Kristatos; Apostis (Jack Klaff) autista di Kristatos che finirà ucciso da Bond durante la scalata che porta al monastero di San Cirillo; Claus (Charles Dance) che tenta di uccidere James Bond nella località sciistica italiana di Cortina e fa parte dela squadra che ucciderà Lisl (Cassandra Harris) e infine Hector Gonzales (Stefan Kalipha), un sicario cubano assunto da Aris Kristatos per uccidere l’agente britannico Sir Timothy Havelock e sua moglie Iona, Gonzales finirà ucciso per mano di Melina, figlia dei coniugi Havelock.

 

Octopussy – Operazione piovra (1983)

Tredicesimo film della saga di James Bond, il sesto e penultimo interpretato da Roger Moore.

James Bond, reduce da una missione a Cuba, dove ha schivato un missile terra-aria e seminato un’intera guarnigione militare di Fidel Castro, è incaricato di indagare sulla scomparsa del collega 009, ucciso al confine della Cortina di ferro da due gemelli lanciatori di coltelli.

Sono due gli antagonisti principali di 007 in questo film: Kamal Khan interpretato dall’attore francese Louis Jourdan e il Generale Orlov interpretato dall’attore inglese Steven Berkoff.

Khan è un nobile indiano che contrabbanda merce rubata, ama il lusso e la caccia e avrà l’occasione e il piacere di braccare Bond in una vera e propria caccia all’uomo. Dopo che il piano ordito da Orlov di far detonare un ordigno nucleare fallisce, Kahn si schianta con l’aereo su cui era intento a fuggire, velivolo sabotato da Bond.

Il Generale Orlov è un fanatico guerrafondaio che mirando alla supremazia russa ad ogni costo decide di far detonare un ordigno nucleare. Orlov morirà ucciso dai soldati a guardia del confine della Germania Est mentre insegue Bond che ha appena mandato all’aria i suoi piani.

Antagonista secondaria del film è Octavia Charlotte Smythe alias Octopussy interpretata dall’attrice svedese Maud Adams (il soprannome di Octavia fa riferimento alla passione per le piovre dell’amato padre Dexter Smythe, un ex militare e agente segreto divenuto contrabbandiere). A capo di una vasta organizzazione di contrabbando Octopussy è proprietaria di un circo itinerante che usa come copertura per un traffico di preziosi falsi. Octopussy rapita da Khan sarà salvata da Bond nel finale del film, su quello stesso aereo dove Khan troverà la morte.

Gli scagnozzi del film:

Gobinda, fedelissima guardia del corpo al servizio del villain Kamal Khan interpretata dall’attore indiano Kabir Bedi. Gobinda nel finale del film lotterà con Bond all’esterno dell’aereo su cui Khan sta tentando al fuga e cadrà nel vuoto.

Grischka e Mischka sono due lanciatori di coltelli interpretati dai gemelli identici Tony e David Meyer. Lavorano presso il circo di Octopussy e all’occorrenza come killer al soldo di Kamal Khan e del Generale Orlov (Steven Berkoff). Quando l’Agente 009, travestito da clown del circo, ruba un falso uovo Fabergé dal circo di Octopussy a Berlino Est, Mischka e Grischka gli danno caccia e lo uccidono. Mischka viene ucciso da Bond e quando Grischka scoprirà che Bond ha ucciso il fratello ne scaturirà una lotta a bordo di un treno con Grischka che morirà per mano di 007 con uno dei suoi stessi coltelli piantato nello stomaco.

 

Bersaglio mobile (1985)

Quattordicesimo film di James Bond e ultimo con la partecipazione di Roger Moore nei panni dell’agente 007 e di Lois Maxwell in quelli di Miss Moneypenny, segretaria di M.

Bond si trova in Siberia alla ricerca del corpo dell’agente 003 per recuperare un microchip. Mentre recupera il congegno, viene scoperto dalle truppe sovietiche, ma fugge in un sommergibile camuffato da iceberg. Dopo che l’agente segreto è ritornato in Inghilterra, Q analizza il microchip e informa M, 007 e il ministro della difesa che la struttura interna del microchip corrisponde esattamente a quella dei microchip della Zorin Industries di proprietà del losco e psicopatico miliardario Max Zorin.

Max Zorin interpretato da Christopher Walken è l’antagonista principale di questo ultimo 007 con Moore. Zorin è un ricco industriale francese, ma di origini russe, che si dice nato da un esperimento nazista sugli embrioni di neonati programmati dalla nascita con altissimo quoziente intellettivo. Zorin che ha trascorsi nel KGB e una passione per le corse dei cavalli ha ordito un folle piano segreto denominato “Main Strike” che ha l’obiettivo di cancellare con un terremoto la Silicon Valley, la prima produttrice di microchip al mondo, così da trasformare le Zorin Industries nel leader globale e incontrastato del settore dei microchip e microprocessori. Zorin verrà fermato da Bond e da May Day, quest’ultima amante e guardia del corpo di Zorin che lo tradirà quando si scoprirà a sua volta tradita da colui che ha sempre amato e protetto. Nel finale Bond segue Zorin sul suo dirigibile e i due lottano sul Golden Gate con lo scontro che si conclude con la caduta di Zorin dal ponte e la sua morte.

Gli scagnozzi di Max Zorin:

May Day (Grace Jones), guardia del corpo e amante di Zorin, è un’abile assassina dotata di una forza fisica superiore alla norma ed esperta di arti marziali. Alla fine del film May Day viene abbandonata da Zorin nella miniera utilizzata per il piano Main Strike. Così lei per vendicarsi aiuta Bond a trasportare la bomba che avrebbe dovuto distruggere Silicon Valley fuori dalla galleria e nel farlo sacrifica la propria vita.

Scarpine (Patrick Bauchau) accompagna Zorin a San Francisco e uccide personalmente Klotkoff, un agente del KGB che spiava Zorin. Dopo che Bond getta Zorin dal Golden Gate Bridge, Scarpine viene ucciso da alcuni candellotti di dinamite esplosi nel dirigibile di Zorin.

Dr. Carl Mortner (Willoughby Gray), vero nome Hans Glaub, è un ex scienziato nazista. Il Dr. Mortner viene assunto da Max Zorin come consulente per l’allevamento di cavalli che Zorin è uso dopare. Durante il regima nazista la specialità di Glaub erano droghe e sperimentazione genetica per la creazione di bambini intellettivamente superdotati, uno di questi bambini è proprio Max Zorin che Glaub ha cresciuto come un figlio dopo la morte dei suoi genitori. Dopo la morte di Zorin sul Golden Gate, Glaub infuriato tenta di uccidere James Bond per vendicare la morte di suo figlio adottivo. Glaub accende un fascio di candelotti di dinamite, ma trattenuto da Scarpine, per nulla intenzionato a morire, finisce per saltare in aria con l’altro scagnozzo quando Bond taglia la corda del dirigibile.

Jenny Flex (Alison Doody) e Pan Ho (Papillon Soo Soo) sono le tirapiedi di May Day. Entrambe finiscono affogate nella sequenza in cui Zorin provoca l’inondazione che sommerge la miniera.

Filmografia 007 Roger Moore

007 – Vivi e lascia morire di Guy Hamilton (1973) / Incasso 161.800.000$
007 – L’uomo dalla pistola d’oro di Guy Hamilton (1974) / Incasso 97.600.000$
007- La spia che mi amava di Lewis Gilbert (1977) / Incasso 185.400.000$
007 – Moonraker – Operazione spazio di Lewis Gilbert (1979) / Incasso 210.300.000$
007 – Solo per i tuoi occhi di John Glen (1981) / Incasso 195.300.000$
007 – Octopussy – Operazione piovra di John Glen (1983) / Incasso 187.500.000$
007- Bersaglio mobile di John Glen (1985) / Incasso 152.400.000$