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The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro – Le recensioni dagli Usa e dall’Italia

Leggiamo insieme le recensioni Americane e Italiane di “The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro”, con Andrew Garfield nei panni dell’Uomo Ragno

di carla
pubblicato 29 Aprile 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 02:16

L’Uomo Ragno è tornato al cinema con The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, film diretto da Marc Webb e interpretato da Andrew Garfield, Emma Stone, Jamie Foxx, Paul Giamatti, Martin Sheen, Sally Field, Shailene Woodley, Dane DeHaan, Campbell Scott, Embeth Davidtz, Colm Feore.

Dopo aver letto la nostra recensione (negativa), oggi guardiamo insieme i commenti dei critici Americani e Italiani. Su Rotten, mentre scrivo, la percentuale delle recensioni positive è del 70%. Il primo The Amazing Spider-Man aveva ricevuto il 73%. A voi è piaciuto questo secondo capitolo? Che voto gli dareste?

Leigh Paatsch – Herald Sun (Australia): L’approccio migliore: non pensare troppo.

Margaret Pomeranz – At the Movies (Australia): Ha una leggera tensione, ci sono un paio di risate, un sacco di voli e un sacco di danni materiali. Voto: 3/5

Rich Cline – Contactmusic.com: questo sequel si sforza di bilanciare le esigenze di una storia d’amore teen con un blockbuster di supereroi. Voto: 3/5

Erin Free – FILMINK (Australia): astutamente equilibrato tra brividi-e-perdite con l’angoscia adolescenziale, e le relazioni familiari facilmente riconoscibili.

Aine O’Connor – Irish Independent: La chimica tra Garfield e Stone è buona.

Jonathan Romney – Observer [UK]: Qualcuno ha ancora bisogno di questi film, a parte i tossicodipendenti ossessivi di fumetti, e i consulenti finanziari di Stan Lee? Voto: 2/5

Matthew Pejkovic – Matt Movie Reviews: i personaggi forti interpretati da attori di talento sono ingiustamente in ombra dalla regia indecisa di Webb che non sa se vuole fare un’action da supereroe, un dramma o un cartone animato da 142 minuti. Voto: 3/5

Catherine Bray – Film4: Nonostante alcuni momenti risibili (che spesso coinvolgono il computer), è fresco e divertente per la Marvel canonica.

Alan Frank – Daily Star: Il sorprendente caos in 3D provocato da Electro in Times Square vale da solo il prezzo del biglietto. Voto: 4/5

Geoffrey Macnab – Independent: è poco convincente. Le ragnatele si cominciano a vedere. Voto: 2/5

Allan Hunter – Daily Express: Andrew Garfield porta un enorme blockbuster di Hollywood sulle spalle e fa sembrare la cosa come la più semplice del mondo. Voto: 4/5

Henry Fitzherbert – Daily Express: il regista Marc Webb gestisce le molteplici storie e personaggi con aplomb e l’azione è vivace, elegante e spesso divertente. Voto: 4/5

David Sexton – This is London: Garfield è incredibilmente agile nel costume, plausibilmente vulnerabile fuori di esso, ed è difficile immaginare un Spidey migliore. Voto: 3/5

Peter Bradshaw – Guardian [UK]: Intrattenimento ad alta energia; Andrew Garfield ha un fascino longilineo e c’è una vera e propria scintilla romantica tra lui ed Emma Stone, tagliente come sempre nell’interpretare Gwen Stacy. Voto: 3/5

Matthew Toomey – ABC Radio Brisbane: semplicemente non genera emozioni. Voto: C +

Stamp Tony – Flicks.co.nz: troppa angoscia. Voto: 2/5

Jodie Tyley – SciFiNow: Più di ogni altro franchise, sembra e suona come un fumetto portato alla vita. Voto: 4/5

Paul Byrnes – Sydney Morning Herald: Questo nuovo Spidey è un po’ noioso. Voto: 2.5 / 5

Graham Young – Birmingham mail: Garfield ha fatto suo il ruolo e la nuova tecnologia ci permette di seguire Spidey oscillare, mai come prima, per le strade di New York. Voto: 4/5

Daniel Krupa – IGN Movies: con le forti interpretazioni di Garfield, Stone e DeHann, e qualche grande azione, Spider-Man è abbastanza forte per sopravvivere. Voto: 6.9/10

Matthew Turner – The List: un sequel energico e molto piacevole che continua a giustificare la decisione di Sony di riavviare il franchise. Voto: 4/5

David Edwards – Daily Mirror [UK]: Le star non hanno scintille, la storia è meccanica e poco emozionante. Voto: 2/5

Emma Dibdin – Total Film: Luminoso, incisivo e serio. Voto: 3/5

Xan Brooks – Guardian [UK]: audace e brillante e possiede fascino in abbondanza. Voto: 4/5

Oliver Lyttelton – The playlist: non si limita solo a raddoppiare quello che non ha funzionato nel primo film, ma riesce anche ad annullare alcune delle buone qualità dell’originale. Il risultato è un tonfo clamoroso. Voto: D

Stefan Pape – HeyUGuys: un buon divertimento.

600full-the-amazing-spider--man-2-posterMaurizio Porro – Il corriere della sera: L’uomo qualunque, come da tradizione, si prende la sua rivincita pagando di persona con una doppia personalità che affascina il pubblico ma che deve risolversi: si vola alti, non metaforicamente, si sta in cucina o si ricorre a Freud. E poiché la scelta era di privilegiare la love story, che i due interpreti Andrew Garfield ed Emma Stone fossero sintonizzati diventando eroici anche nel quotidiano, era importante. Ed è la qualità del capitolo secondo il love, girato in pellicola e non in digitale, al di là di tutti gli effetti specialissimi da cui siamo molestati perché obbligano in una sola direzione il nostro senso fantastico che andrebbe a zonzo anche altrove, fuori dai fumetti.

Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: Chi aveva trovato troppo lento nell’avvio The Amazing Spider-Man – versione rinnovata delle avventure del popolarissimo personaggio Marvel – apprezzerà questo sequel che alterna il faceto al drammatico e deborda di storie e sotto-storie (…) La materia è tanta e tale da soddisfare diversi gusti e fasce di sesso e di età – il pubblico maschile per le scene d’azione, quello femminile per le romantiche (…) Vero è che il copione, al contrario del suo eroe, fatica a barcamenarsi fra i troppi «fili» narrativi che intreccia; ma resta il punto di forza di una figura protagonista che il britannico Andrew Garfield (molto ben affiancato da Emma Stone, sua fidanzata anche nella vita) incarna alla perfezione: per la smilza configurazione fisica, per la vulnerata malinconia dello sguardo, per una sensibilità adolescenziale fatta di estroversioni e chiusure a riccio, paura e incoscienza, senso del gioco e empito amoroso.

Francesco Alò – Il Messaggero: I cattivoni non convincono troppo mentre il tema di genitori assenti sempre presenti nelle menti problematiche dei giovani (Peter deve capire chi era realmente suo padre) è molto interessante per un cinefumetto. Ottima la storia d’amore fra Spider-Man e Gwen interpretata da una divina Emma Stone.

Dario Zonta – l’Unità: Ora il nostro uomo ragno in questa edizione ha problemi di cuore e poi deve gestire l’irruenza di un nemico elettrico. Che sia in un modo o in altro, comunque l’attesa per l’uscita di un nuovo Spiderman è sempre molto alta, anche se la minestra è la stessa, ci piace mangiarla e continuare a sognare le avventure di questo supereroe metropolitano.

Maurizio Acerbi – il Giornale: (…) Certo, alcuni personaggi andavano tratteggiati meglio e forse c’è troppa carne al fuoco. Però, è un gran bel divertimento, con occhio attento al fumetto e alla coinvolgente colonna sonora. Di questi tempi cinematografici, roba solo da supereroi.

Roberto Nepoti – la Repubblica: (…) Il potere di Electro sembra la fotocopia di tanti altri film di supereroi. (…) Il film diretto da Marc Webb – già regista del “reboot” di due anni fa, di cui questo rappresenta il seguito diretto – è un altro blockbuster lungo due ore e venti, fitto quanto s’immagina di star, scene d’azione, effetti speciali; ma ancor più, forse, di risvolti di trama, spiegazioni e richiami alla prima puntata che, alla lunga, generano un po’di stanchezza.

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