Home Trailer The Woman King: nuove clip e featurette in italiano del film con Viola Davis al cinema dal 1° dicembre

The Woman King: nuove clip e featurette in italiano del film con Viola Davis al cinema dal 1° dicembre

Tutto quello che c’è da sapere su “The Woman King”, il dramma con Viola Davis e John Boyega al cinema con Sony Pictures dal 1° dicembre 2022.

30 Novembre 2022 15:56

Dal 1° dicembre nei cinema italiani con Sony Pictures The Woman King, un nuovo dramma d’azione che porta sul grande schermo un’epopea storica ispirata ai veri eventi accaduti nel Regno di Dahomey, uno degli stati più potenti d’Africa nei secoli 18° e 19°. Il film è incentrato sul generale Nanisca delle Amazzoni del Dahomey interpretato dal premio Oscar Viola Davis e su Nawi, un’ambiziosa recluta nel Regno del Dahomey interpretata da Thuso Mbedu, attrice nota per il ruolo di Cora nella serie tv La ferrovia sotterranea.

Trama e cast

La trama ufficiale: The Woman King è la straordinaria storia delle Agojie, un gruppo di guerriere tutte al femminile che nell’Ottocento proteggeva il Regno africano di Dahomey con un’abilità e una ferocia mai viste al mondo. Ispirato a fatti realmente accaduti, The Woman King segue l’epico ed emozionante viaggio del generale Nanisca (Viola Davis) mentre addestra la nuova generazione di reclute e le prepara alla battaglia contro un nemico determinato a distruggere il loro stile di vita. Per alcune cose vale la pena combattere…

Il cast di “The Woman King” include anche Lashana Lynch, Hero Fiennes Tiffin, John Boyega, Jordan Bolger, Sheila Atim, Thuso Mbedu, Jayme Lawson, Shaina West, Adrienne Warren, Masali Baduza, Makgotso M, Chioma Antoinette Umeala, Jimmy Odukoya, Angélique Kidjo, Thando Dlomo, Sivuyile Ngesi e Tuks Tad Lungu.

The Woman King – trailer e video

Nuova featurette in lingua originale pubblicata il 16 agosto 2022

Nuova featurette in lingua originale pubblicata il 9 settembre 2022

Nuove featurette in lingua originale pubblicate il 15 settembre 2022

Nuova clip e spot tv in lingua originale pubblicati il 21 settembre 2022

Nuova clip ufficiale in lingua originale pubblicata il 27 settembre 2022

Nuova clip ufficiale in lingua originale pubblicata il 27 settembre 2022

Nuova clip e featurette in lingua originale pubblicate il 27 settembre 2022

Nuove featurette in lingua originale pubblicate il 27 ottobre 2022

Nuovo spot tv in italiano pubblicati il 14 novembre 2022

Nuove clip e spot tv pubblicati il 23 novembre 2022

Nuova featurette e spot tv in italiano pubblicati il 30 novembre 2022

Curiosità

  • “The Woman King è diretto dalla regista Gina Prince-Bythewood (Love & Basketball, La vita segreta delle api, Beyond the Lights: Trova la tua voce, The Old Guard) da una sceneggiatura di Dana Stevens (Vicino a te non ho paura, Un padre) basata su una storia di Stevens e dell’attrice Maria Bello al suo esordio come autrice.
  • Il cast include Lashana Lynch, vista di recente in No Time To Die, ultimo Bond di Daniel Craig in cui Lynch ha interpretato una versione al femminile di 007.
  • John Boyega che nel film interpreta re Ghezo è noto per il ruolo di Finn nella saga di Star Wars.
  • A Lupita Nyong’o è stato offerto per primo il ruolo di Nanisca che alla fine è andato a Viola. Lupita rifiutò la parte dopo aver scoperto che le guerriere Agojie non erano tutti sante. Parteciparono attivamente alla tratta degli schiavi ed erano brutali se non di più degli uomini che le avevano comprate.
  • Nel film, Nanisca affronta Ghezo sull’immoralità di vendere schiavi neri ai portoghesi e suggerisce invece di commerciare nella produzione di olio di palma. Sebbene questa conversazione sia immaginaria, si basa sul fatto storico che gli Agojie favorirono il commercio di olio di palma con gli europei tra il 1840 e il 1870. Non è chiaro se lo considerassero immorale, soprattutto data la loro storia di partecipazione a incursioni per reperire schiavi. La schiavitù nel Dahomey è persistita dopo che l’Impero britannico ha impedito al Dahomey di continuare nella tratta degli schiavi nell’Atlantico. La Royal Navy dell’Impero britannico bloccò con successo la tratta degli schiavi del Dahomey negli anni ’40 dell’Ottocento, il che portò i due partiti politici del Dahomey a polarizzarsi su cosa commerciare in alternativa.
  • L’immaginario mercante di schiavi bianchi di lingua portoghese Santo Ferreira viene inizialmente accolto dal re Ghezo, ma non riesce a mantenere un buon rapporto con  il sovrano. Secondo “History vs. Hollywood”, il personaggio potrebbe essere “vagamente ispirato” a Francisco Félix de Sousa, un mercante di schiavi brasiliano che in realtà ha aiutato Ghezo a prendere il potere.

Interviste e dichiarazioni

Nuova intervista a Viola Davis pubblicata il 27 settembre 2022

Viola Davis in “The Woman King” interpreta il generale Nanisca, la battagliera leader delle Agojie, le guerriere tutte al femminile che proteggevano il regno di Dahomey dell’Africa occidentale all’inizio del 1800. Nella storia, combattono per liberarsi dal prepotente Impero Oyo e respingere l’emergente tratta degli schiavi. Il film è stato criticato sui social media per il suo ritratto di alcuni personaggi ed eventi storici, in particolare per il ruolo di Dahomeye nella tratta degli schiavi. Nel film, Nanisca sfida il re Ghezo di John Boyega, che è diventato incredibilmente ricco grazie al ruolo che ha svolto nella tratta degli schiavi. Molte critiche sembrano concentrarsi su come il film non affronti il ​​coinvolgimento del regno di Dahomey nella schiavitù e sorvola sul fatto che il re Ghezo non ha cessato di trafficare schiavi fino al 1852. Per questo motivo è stato lanciato l’Hashtag BoycottWomanKing. In una recente intervista con Variety, Davis ha difeso la parte romanzata del  film:

Non vincerai una discussione su Twitter. Siamo entrati nella storia in cui il regno era in continuo mutamento, a un bivio. Stavano cercando un modo per mantenere in vita la loro civiltà e il loro regno. Fu solo alla fine del 1800 che furono decimati. La maggior parte della storia è romanzata. Deve esserlo.

Il produttore Julius Tennon, marito di Davis, ha aggiunto: “Ora siamo quello che chiamiamo ‘intrattenimento educativo’. È storia ma dobbiamo prenderci delle licenze. Dobbiamo intrattenere le persone. avrebbe potuto essere più accurato, ma sarebbe stato un documentario. Sfortunatamente, le persone non sarebbero cinema a fare le stesse cose che abbiamo visto questo fine settimana. Non volevamo rifuggire dalla verità. La storia è enorme e ci sono verità su questo che sono lì. Se le persone vogliono saperne di più, possono indagare di più.”

La storia vera dietro il film

Il film è basato sul Regno di Dahomey, che era un regno dell’Africa occidentale situato nell’attuale Benin esistito dal 1600 circa fino al 1904. La crescita del Dahomey coincise con la crescita della tratta degli schiavi nell’Atlantico e divenne noto agli europei come un importante fornitore di schiavi. Essendo un regno altamente militarista costantemente organizzato per la guerra, catturò bambini, donne e uomini durante guerre e incursioni contro le società vicine e li vendette alla tratta degli schiavi dell’Atlantico in cambio di beni europei come fucili, polvere da sparo, tessuti, conchiglie di ciprea, tabacco, pipe e alcol. Altri prigionieri rimasti divennero schiavi nel Dahomey, dove lavoravano nelle piantagioni reali e venivano regolarmente giustiziati in massa in sacrifici umani su larga scala durante le celebrazioni del festival conosciute come le usanze annuali del Dahomey. Durante la metà del 1800, gli inglesi inviarono più rappresentanti a Dahomey per convincere il capo di stato dell’epoca – re Ghezo – ad abolire la tratta degli schiavi, ma rifiutò. Gli inglesi imposero un blocco navale ai porti del Dahomey per costringerli a porre fine alla tratta degli schiavi dal 1851 al 1852 e nel gennaio 1852 il re Ghezo alla fine cedette, firmando un trattato con gli inglesi per porre fine all’esportazione di schiavi dal Dahomey.

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono di Terence Blanchard (Harriet, Quella notte a Miami…) & Lebo M. (A Woman of Color, Long Night’s Journey Into Day). Blanchard collaboratore di lunga data del regista Spike Lee è alla sua seconda collaborazione con la regista Gina Prince-Bythewood dopo Love & Basketball. Terence Blanchard ha ricevuto due candidature all’oscar per le colonne sonore di BlacKkKlansman (2018) e Da 5 Bloods – Come fratelli (2020).
  • La colonna sonora include il brano originale “Keep Rising (The Woman King)” di Jessy Wilson & Angélique Kidjo

TRACK LISTINGS:

1. Dahomey at a Crossroads 1:28
2. Enemy Village 2:35
3. Stronger Warriors 0:46
4. Road to Abomey 2:01
5. Agojie Return 1:37
6. Entering Palace 1:15
7. Oyo Warriors to the Village 1:05
8. The King’s Entrance 0:37
9. You are Called to Join the King’s Guard 2:04
10. Tribute to the King (South African Choir) 0:51
11. Agojie Training Montage 2:06
12. Nawi and Izogie (Part 1) 0:54
13. Nawi Trains Alone 0:40
14. The Oyo Arrive 1:54
15. Sometimes a Mouse Can Take Down an Elephant 1:23
16. Choosing Agojie for the Oyo 1:40
17. Malik Arrives 1:18
18. We Bring Tribute 2:59
19. With One Purpose 1:20
20. Palm Oil 1:30
21. Through the Jungle 1:23
22. Malik and Santo Enter Abomey 0:41
23. Final Test 2:27
24. To the Vector 1:16
25. To Be Great You Must Focus 1:52
26. A Shark’s Tooth 2:57
27. Agojie It’s War (Jabu Chirindah & South African Choir) 2:09
28. Nawi Learns the Truth 0:50
29. The Blade of Freedom 0:38
30. Oyo Battle 7:17
31. You Fought Well 2:57
32. Nawi and Izogie (Part 2) 3:22
33. I Have to Try to Save Her 2:02
34. There Will Be No Prisoners 1:46
35. Blood of Our Sisters (Nokukhanya Dlamini & South African Choir) 1:02
36. The Final Battle 5:28
37. Nawi and Malik 1:00
38. Coronation 2:31
39. Whiskey for Izogie 2:47
40. Mother Will You Dance 1:28
41. The Woman King 2:47
42. Traditional Benin Song (Sheila Atim & Lashana Lynch & Adrienne Warren) 0:36
43. Keep Rising (The Woman King) (Jessy Wilson & Angélique Kidjo) 3:14

La colonna sonora di “The Woman King” è disponibile su Amazon

Foto e poster