Home Notizie Tom Sizemore è morto: 10 film per ricordare l’attore di “Salvate il soldato Ryan” e “Assassini Nati”

Tom Sizemore è morto: 10 film per ricordare l’attore di “Salvate il soldato Ryan” e “Assassini Nati”

Blogo ricorda l’attore americano veterano del cinema di genere Tom Sizemore scomparso a 61 anni e noto per ruoli in Salvate il soldato Ryan, Assassini Nati e Black Hawk Down.

4 Marzo 2023 13:36

Tom Sizemore, attore veterano che ha recitato in centinaia di ruoli cinematografici e televisivi per oltre tre decenni, lo ricordiamo in Salvate il soldato Ryan, Black Hawk Down, Assassini nati e Strange Days, è morto venerdì in un ospedale di Burbank in California. Sizemore aveva 61 anni ed era in coma da quando era stato colpito da un ictus il 18 febbraio, che gli aveva in seguito provocato un aneurisma cerebrale.

Il suo manager Charles Lago ha confermato la notizia comunicando che Sizemore è morto serenamente nel sonno al St Joseph’s Hospital, con suo fratello Paul e i gemelli Jayden e Jagger, 17 anni, al suo fianco.

“La famiglia Sizemore è stata confortata dalle centinaia di messaggi di sostegno e amore mostrati al figlio, fratello e padre”, ha dichiarato Lago in una nota. “Chiedono privacy in questo momento difficile e io chiedo che questo desiderio venga rispettato”.

Il fratello di Sizemore, Paul, ha dichiarato: “Sono profondamente addolorato per la perdita del mio fratello maggiore Tom. Era più grande della vita. Ha influenzato la mia vita più di chiunque altro io conosca. Era talentuoso, amorevole, generoso e poteva farti divertire all’infinito con la sua arguzia e capacità di narrazione. Sono devastato che se ne sia andato e mi mancherà per sempre.

Sono rattristato nell’apprendere della morte di Tom Sizemore – la sua famiglia ha le mie preghiere – Tom ed io eravamo amici Sapevo della sua sofferenza e della sua lotta con la dipendenza – era un talento formidabile – Molte famiglie soffrono e vivono dolore e tragedia per questo disagio e non facciamo abbastanza!!

Tom Sizemore – Note biografiche

Thomas Edward Sizemore, Jr. nasce il 29 novembre 1961 a Detroit, Michigan. Sua madre, Judith era un membro del personale del mediatore civico della città di Detroit, e suo padre, Thomas Edward Sizemore Sr., era un avvocato e professore di filosofia. Tom Sizemore è salito alla ribalta nel corso degli anni ’90, affermandosi come memorabile attore di genere per ruoli da duro in film d’azione e thriller. Dopo aver frequentato la Wayne State University, ha conseguito il master in teatro presso la Temple University nel 1986. Come molti ha poi tentato la fortuna trasferendosi a New York dove ha lottato in cerca della svolta, e tra un provino e l’altro ha servito ai tavoli e recitato in spettacoli teatrali.

Una prima svolta arriva quando Oliver Stone lo ingaggia per una piccola parte, quella di un reduce di guerra in Nato il quattro luglio (1989) al fianco di Tom Cruise. Quel ruolo diventa un punto di partenza e presto seguono ruoli più importanti nei primi anni ’90, come in Indiziato di reato (1991) con Robert De Niro, Una vita al massimo (1993) dove viene diretto da Tony Scott e Impatto imminente (1993) in cui recita con Bruce Willis. Il 1994 è l’anno della seconda svolta e del ruolo di “Bat Masterson” nel film biografico Wyatt Earp (1994) di Kevin Costner , nonché di uno dei suoi primi ruoli davvero memorabili, quello del “Detective Jack Scagnetti”. nel controverso Assassini nati – Natual Born Killers di Oliver Stone (1994). L’anno successivo reciterà in Il diavolo in blu (1995) con Denzel Washington, nello Strange Days (1995) di Kathryn Bigelow (1995), così come nell’acclamato film poliziesco Heat – La sfida (1995), diretto da Michael Mann. Il primo ruolo da protagonista di Sizemore arriva con un horror, è il tenente Vincent D’Agosta a caccia di un mostro che sia ggira in un museo in Relic – L’evoluzione del terrore (1997), pellicola diretta da Peter Hyams, elogiata dalla critica e prima al box office, che è diventata un cult del cinema di genere.

Nel 2001 Sizemore rivela in un’intervista di essere entrato in un programma di riabilitazione per dipendenza da droga nel 1998, dopo che sua madre e il suo amico Robert De Niro si sono presentati alla sua porta durante le riprese del film tv Witness to the Mob (1998) dicendogli che erano lì per portarlo in prigione o in riabilitazione, Sizemore scelse la seconda opzione. e dopo aver completato la riabilitazione ha fornito consulenza agli adolescenti coinvolti nell’abuso di sostanze.

Dopo ala riabilitazione a Sizemore vengono offerti in contemporanea ruoli da soldato nei film di guerra La sottile linea rossa di Terrence Malick e Salvate il Soldato Ryan di Steven Spielberg, Sizemore sceglie il “sergente Horvath” nel film di Spielberg. Sizemore affronterà così uno dei suoi ruoli più impegnativi di fronte ad un un pubblico molto più vasto del consueto e l’attore attribuirà a Steven Spielberg il merito di averlo aiutato a riprendersi dalla dipendenza; il regista all’epoca minacciò Sizemore di cancellarlo dal film, anche a costo di filmarlo da capo, se l’attore avesse fallito un solo test antidroga.

Dopo un piccolo ruolo da boss mafioso in Nemico pubblico (1998) con Will Smith e Gene Hackman, Sizemore chiude gli anni ’90 interpretando nell’ordine: un paramedico psicotico in Al di là della vita (1999) diretto da Martin Scorsese e il promoter dei pugili Antonio Banderas e Woody Harrelson in Incontriamoci a Las Vegas (1999). Nel 200o Sizemore è un astronauta genetista nel thriller fantascientifico Pianeta rosso (2000) con Val Kilmer e l’anno successivo un capo meccanico dell’aeronautica nel Pearl Harbor (2001) di Michael Bay. Nel 2001 Ridley Scott vuole Sizemore protagonista nei panni del Tenente colonnello Danny McKnight, uno dei sopravvissuti alla battaglia di Mogadiscio, nell’intenso dramma di guerra Black Hawk Down.

Specializzato in ruoli da duro, Tom Sizemore ha proseguito negli anni 2000 a caratterizzare poliziotti (The Silent Man, Ticker – Esplosione finale, L’acchiappasogni, Splinter, Murder 101), soldati ( USS Indianapolis, Operazione Valchiria 2, Company of Heroes, Dietro le linee nemiche – Seal Team 8, Nazi Overlord) e criminali di varia natura, che vanno da detenuti a killer fino a terroristi, ladri professionisti e boss mafiosi (Big Trouble, La truffa perfetta, La prigione maledetta, The Flyboys, Stiletto, Corrado).

Tom Sizemore prima della usa morte era nel cast di 31 pellicole in uscita e in varie fasi di sviluppo, tra queste vi segnaliamo i titoli completati e in post-produzione: il dramma College Ball Movie dove interpreta un allenatore, la commedia The Trouble with Billy, i film d’azione Agents of Project Blue Book e The Getter, il thriller A Day Like a Week in cui recita con Armand Assante. il dramma fantasy An Hedonia the fallen, il thriller d’azione Breakout, gli horror Book of Nightmares, Cheer Bloody Murder e Black Archives, la commedia Bye Bye Kitty, il dramma per la tv Scarlett, il dramma American Trash e la commedia horror Woods Witch.

Tom Sizemore – Curiosità

  • Suo fratello Aaron Sizemore è uno scrittore e vive a Detroit.
  • Aveva origini inglesi, tedesche, scozzesi, francesi, irlandesi, circa un ottavo afroamericano e distanti nativi americani. Suo nonno materno, Samuel Schannault, è nato in Georgia, da padre bianco e madre nera.
  • Dal 2011 praticava Jiu Jitsu e sollevamento pesi per mantenersi in forma.
  • Juliette Lewis gli ha rotto accidentalmente il naso durante le riprese della scena dei combattimento in cella in Assassini nati – Natural Born Killers (1994) di Oliver Stone.
  • Ha interpretato personaggi morti in sparatorie in sette film: Una vita al massimo (1993), Nemico pubblico (1998), Salvate il soldato Ryan (1998), Heat – La sfida (1995), Assassini nati – Natural Born Killers (1994 ), Il diavolo in blu (1995) e L’acchiappasogni (2003). Se contando il lavoro vocale, il numero sale a otto!: Ha fatto la voce di Sonny Forelli in Grand Theft Auto: Vice City (2002), che viene ucciso in una sparatoria tra bande.
  • Da giovane attore in difficoltà a New York, Sizemore ha lavorato per tre anni come cameriere al World Trade Center.
  • Ha fatto sei provini per la parte di Mr. Pink in Le iene (1992).
  • E’ ingrassato di quasi 20 chili per ritrarre John Gotti in Witness to the Mob (1998) rimpinzandosi di gelato, pizza, pasta con salsa di panna, panini con polpette e bevendo frullati per aumentare di peso.
  • E’ padre di due gemelli, Jayden e Jagger nati nel luglio del 2005 avuti con l’ex fidanzata Janelle McIntire.
  • Era il cantante principale della rock band di Hollywood Day 8, formata nel 2002. I membri sono Rod Casho, Michael Taylor, Lester Mendoza e Tyrone Tomke. Hanno registrato un EP di 4 canzoni.
  • Ha trascorso del tempo facendo ricerche nella prigione di Folsom, una struttura di massima sicurezza vicino a Sacramento, in California, per raccogliere informazioni privilegiate sulla psicologia criminale e sulle squadre criminali come quella immaginaria a cui appartiene il suo personaggio in Heat – La sfida.
  • Tom è il padrino del figlio più giovane di Michael Madsen, Hudson.
  • Tom attribuisce alla sua ex moglie Maeve Quinlan, una tennista professionista e personaggio regolare in Beautiful, il merito di averlo aiutato a mantenersi sulla retta via, lei era sempre lì per non fargli perdere il controllo.
  • I suoi film preferiti: Taxi Driver (1976), Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) e Il cacciatore (1978).
  • Da adolescente, Tom ha cantato come tenore in musical messi in scena da gruppi teatrali locali. Era seccato di non essere stato preso in considerazione per la parte del “Che”, ruolo andato ad Antonio Banderas, in Evita (1996) di Alan Parker.
  • Per Assassini nati – Natural Born Killers (1994), Tom è stato vestito da Giorgio Armani.
  • Tom compare nella più lunga scena di “walk ‘n talk” nella storia del cinema, nei panni di “Jack Scagnetti” in Assassini nati – Natural Born Killers (1994).
  • Per prepararsi ad Assassini nati – Natural Born Killers (1994), Tom ha incontrato lo psichiatra di Ted Bundy e John Wayne Gacy.
  • In gioventù è rimasto colpito dai duri del grande schermo e ha deciso che quelli erano i ruoli che avrebbe interpretato quando sarebbe cresciuto.
  • La lista dei desideri di Tom di persone con cui avrebbe voluto lavorare includeva: Quentin Tarantino, Stanley Kubrick, Jodie Foster, Jack Nicholson e Bernardo Bertolucci.
  • Tom ritiene che fare i compiti sia fondamentale per perfezionare i suoi ruoli. Per il suo ruolo in Relic – L’evoluzione del terrore (1997), ha incontrato curatori e scienziati per saperne di più sulla ricerca dietro le mostre dei musei pubblici.
  • Ha incontrato la sua ex moglie, Maeve Quinlan, sul set di Assassini nati – Natural Born Killers (1994). Maeve lavorava come comparsa.
  • Il suo film horror preferito è Alien (1979).
  • Ha scritto la scena di stallo tra “Horvath” e “Reiben” in Salvate il soldato Ryan (1998).
  • Nel 2013, ha scritto un libro di memorie di Hollywood sul suo passato grintoso e sul percorso verso la redenzione.
  • È stato considerato per il ruolo di Jack Horne nel remake I magnifici 7.

Tom Sizemore in 10 film

 

  • POINT BREAK – PUNTO DI ROTTURA
  • HARLEY DAVIDSON AND THE MARLBORO MAN
  • DIARIO DI UN ASSASSINO
  • SALVATE IL SOLDATO RYAN
  • ASSASSINI NATI – NATURAL BORN KILLERS
  • HEAT – LA SFIDA
  • RELIC – L’EVOLUZIONE DEL TERRORE

https://www.youtube.com/watch?v=7TNvD2DfJRI&t=198s

  • AL DI LA’ DELLA VITA
  • BLACK HAWK DOWN
  • DARK MEMORIES – RICORDI TERRIFICANTI

Filmografia parziale

Blue Steel – Bersaglio mortale (Blue Steel), regia di Kathryn Bigelow (1989)
Sorvegliato speciale (Lock Up), regia di John Flynn (1989)
Brusco risveglio (Rude Awakening), regia di David Greenwalt (1989)
Con la morte non si scherza (Penn & Teller Get Killed), regia di Arthur Penn (1989)
Nato il quattro luglio (Born on the Fourth of July), regia di Oliver Stone (1989)
A tutto rock (A Matter of Degrees), regia di W.T. Morgan (1990)
L’ultimo attacco (Flight of the Intruder), regia di John Milius (1991)
Indiziato di reato (Guilty by Suspicion), regia di Irwin Winkler (1991)
Point Break – Punto di rottura (Point Break), regia di Kathryn Bigelow (1991)
Harley Davidson & Marlboro Man, regia di Simon Wincer (1991)
Diario di un assassino (Where Sleeping Dogs Lie), regia di Charles Finch (1992)
Passenger 57 – Terrore ad alta quota (Passenger 57), regia di Kevin Hooks (1992)
4 fantasmi per un sogno (Heart and Souls), regia di Blair Underwood (1993)
Una vita al massimo (True Romance), regia di Tony Scott (1993)
Impatto imminente (Striking Distance), regia di Rowdy Herrington (1993)
Wyatt Earp, regia di Lawrence Kasdan (1994)
Assassini nati – Natural Born Killers (Natural Born Killers), regia di Oliver Stone (1994)
Il diavolo in blu (Devil in a Blue Dress), regia di Carl Franklin (1995)
Strange Days, regia di Kathryn Bigelow (1995)
Heat – La sfida (Heat), regia di Michael Mann (1995)
Relic – L’evoluzione del terrore (Relic), regia di Peter Hyams (1997)
Salvate il soldato Ryan (Saving Private Ryan), regia di Steven Spielberg (1998)
Nemico pubblico (Enemy of the State), regia di Tony Scott (1998)
Partita col destino (The Florentine), regia di Nick Stagliano (1999)
The Match, regia di Mick Davis (1999)
Al di là della vita (Bringing Out the Dead), regia di Martin Scorsese (1999)
Incontriamoci a Las Vegas (Play It to the Bone), regia di Ron Shelton (1999)
Pianeta rosso (Red Planet), regia di Antony Hoffman (2000)
Pearl Harbor, regia di Michael Bay (2001)
Ticker – Esplosione finale (Ticker), regia di Albert Pyun (2001)
Black Hawk Down (Black Hawk Down), regia di Ridley Scott (2001)
Big Trouble – Una valigia piena di guai (Big Trouble), regia di Barry Sonnenfeld (2002)
La truffa perfetta (Swindle), regia di K.C. Bascombe (2002)
L’acchiappasogni (Dreamcatcher), regia di Lawrence Kasdan (2003)
Paparazzi, regia di Paul Abascal (2004)
Piggy Banks, regia di Morgan J.Freeman (2005)
Dark Memories – Ricordi terrificanti (Ring Around the Rosie), regia di Rubi Zach (2006)
Splinter, regia di Michael D.Olmos (2006)
Una vita spezzata (A Broken Life), regia di Neil Coombs (2007)
Bottom Feeder, regia di Randy Daudlin (2007)
La prigione maledetta (Furnace), regia di William Butler (2007)
The Flyboys, regia di Rocco DeWilliers (2008)
Red, regia di Trygve Allister Diesen e Lucky McKee (2008)
Black Gold: Struggle for the Niger Delta, regia di Jeta Amata (2011)
Cross, regia di Patrick Durham (2011)
Company of Heroes, regia di Don Michael Paul (2013)
Five Hour Friends, regia di Theo Davies (2013)
Dietro le linee nemiche – Seal Team 8, regia di Roel Reiné (2014)
Bordering (Bordering on Bad Behavior), regia di Jac Mulder (2014)
Reach Me – La strada del successo (Reach Me), regia di John Herzfeld (2014)
The Intruders, regia di Adam Massey (2015)
The Bronx Bull, regia di Martin Guigui (2016)
Weaponized, regia di Timothy Woodward Jr. (2016)
Crossing Point – I signori della droga, regia di Daniel Zirilli (2016)
USS Indianapolis (USS Indianapolis: Men of Courage), regia di Mario Van Peebles (2016)
Operazione Valchiria 2 – L’alba del Quarto Reich (Beyond Valkyrie: Dawn of the 4th Reich), regia di Claudio Fäh (2016)
Cross Wars, regia di Patrick Durham (2017)
The Immortal Wars, regia di Joe Lujan (2017)
The Silent Man (Mark Felt: The Man Who Brought Down the White House), regia di Peter Landesman (2017)
Nazi Overlord, regia di Rob Pallatina (2018)
Cross 3 – Pericolo a Los Angeles, regia di Patrick Durham (2019)