Home Curiosità E’ morto facendo rafting Michael Hopkins, due premi Oscar per il sonoro di Il Signore degli Anelli: le due Torri e King Kong

E’ morto facendo rafting Michael Hopkins, due premi Oscar per il sonoro di Il Signore degli Anelli: le due Torri e King Kong

Muore tragicamente in un incidente sportivo il genio neozelandese degli effetti sonori, più volte collaboratore di Peter Jackson

di simona
pubblicato 2 Gennaio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 19:04

Michael Hopkins è morto annegato in un incidente di rafting in Nuova Zelanda, lo scorso 31 dicembre. Con due compagni – un uomo ed una donna, entrambi sopravvissuti – Hopkins è stato sbalzato fuori dal gommone mentre discendeva lungo lo Waiohine River, nella parte più settentrionale dell’Isola del Nord. Secondo fonti della polizia locale, tutti e tre indossavano correttamente mute, giubbotti salvagente e caschi, ma sembra che Hopkins sia stato sopraffatto dalle rapide.

Due volte premio Oscar per il montaggio sonoro di Il Signore degli Anelli: le due Torri e King Kong, assieme al collaboratore Ethan Van der Ryn, Hopkins aveva 53 anni. Neozelandese, originario di Greytown, aveva collaborato spesso con Peter Jackson, da Braindead, Heavenly Creatures, The Frighteners, fino alla trilogia tolkeniana. Nel suo curriculum artistico appaiono, fra gli altri, titoli come Blade Runner, Superman, Octopussy e Transformers. Peter Jackson ha commentato:

“Sono profondamente scioccato e rattristato nell’apprendere della tragica morte di Hopkins. So che posso parlare a nome di molti attori, registi, membri delle equipe di produzione e post-produzione che hanno avuto la fortuna di lavorare con Mike, nel dire che sentiremo terribilmente la sua mancanza. Mike era un talento straordinario. Sotto la sua guida, la Nuova Zelanda è stata riconosciuta come uno dei centri principali di post-produzione del suono in tutto il mondo”.

Jackson ha poi continuato:

“Era una persona genuina, premurosa e cordiale, con un grande senso dell’umorismo. Siamo tutti piangono la sua dipartita – la sua famiglia, i suoi amici e colleghi sono nei nostri pensieri”.