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Disconnect: trailer italiano e locandina del film sul lato oscuro di internet

Disconnect: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico che uscirà in Italia il 9 gennaio 2014.

pubblicato 8 Gennaio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 17:06

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Disponibile un trailer italiano e una locandina di Disconnect, un dramma corale che attraverso un intreccio di storie legate all’uso di internet e social media mette in luce il lato oscuro della rete e l’uso e abuso che spesso ne viene fatto, vedi cyberbullismo, stalkeraggio virtuale, frodi informatiche e via discorrendo; un vero e proprio “Far West” dove pseudonimi e false identità mietono vittime e dove la dipendenza dalla tecnologia regna sovrana in un mondo perennemente interconnesso che spesso cela solitudine e difficoltà nel relazionarsi.

Disconnect esplora le conseguenze della tecnologia moderna e di come questa influenzi, descriva e in qualche caso edulcori le nostre relazioni quotidiane. Il film segna il debutto su grande schermo del regista Henry-Alex Rubin già candidato all’Oscar per il documentario “Murderball”.

Il cast del film include Jason Bateman (Cambio vita, Io sono tu), Hope Davis (Real Steel, Mildred Pierce), Frank Grillo (Gangster Squad, The Grey), Paula Patton (Precious, Mission Impossible-Protocollo fantasma), Michael Nyqvist (Uomini che odiano le donne), Andrea Riseborough (W. E.), Alexander Skarsgård (True Blood, Melancholia), Max Thieriot (Jumper), Jonah Bobo (Crazy, Stupid, Love), Colin Ford (La mia vita è uno zoo) e Haley Ramm (X-Men).

Se volete approfondire è anche disponibile una recensione in anteprima del film.

Disconnect: locandina italiana del film sul lato oscuro di internet

Un avvocato infaticabile vive incollato al cellulare tanto da non riuscire a trovare tempo da dedicare alla moglie e ai due figli adolescenti.

Una coppia in crisi usa internet come via di fuga da un matrimonio ormai finito.

Un ex-poliziotto vedovo si scontra ogni giorno con il figlio che pratica bullismo in rete ai danni di un compagno di classe.

Una ambiziosa giornalista crede di potere fare carriera usando la storia di un ragazzino che si esibisce su siti per soli adulti.

Sono sconosciuti, vicini di casa, colleghi, e le loro storie si incrociano in questo avvincente film che racconta la vita di persone comuni alla disperata ricerca di un contatto umano.

Disconnect esplora le conseguenze della tecnologia moderna e come questa possa influenzare e modificare le nostre esistenze.

Un film incredibilmente attuale: il nostro modo di vivere ”digitale” di ogni giorno alla fine non è mai davvero ”connesso” con il mondo reale.

Disconnect fotografa in maniera drammatica una realtà molto cupa e ci svela profonde verità.

Disconnect: primo trailer del film sui mali di Internet

A volte i trailer danno la sensazione di non dire un tubo di nulla del film. Spesso è un bene, ma a volte non paiono nemmeno focalizzarsi sul plot quando tentano di raccontarlo. È quello che qualcuno in rete dice del primo trailer di Disconnect: e meno male che Cineblog è qui ad illuminarvi, no? In sostanza, il film ruota attorno al mondo di Internet, che secondo il regista Henry-Alex Rubin può essere evidentemente un’arma molto pericolosa.

Disconnect è un film corale, in cui quindi seguiamo molti personaggi e diverse storie che si intrecciano. Ci sono un uomo ed una donna sposati che hanno perso un figlio, e di conseguenza stanno lasciando morire la loro relazione. Un giorno scoprono che la loro carta di credito è stata clonata on line, ed assieme decidono di scoprire chi è stato.

C’è un ragazzo che lavora come camboy assieme ad altri coetanei – anche minorenni -, che vivono tutti assieme in una casa gestita da un uomo. C’è una reporter tv che si interessa alla storia del camboy e vorrebbe fare un servizio su di lui. Ci sono poi due ragazzini che prendono di mira un terzo ragazzino, timido e solitario. Ci sono i genitori di questo ragazzino, che hanno anche un’altra figlia, e c’è il padre di uno dei due bulletti, ex poliziotto e vedovo…

Rubin, insomma, indaga sugli effetti della rete nel mondo di oggi, in cui stiamo costantemente connessi: ad Internet, ma non tra di noi. Il regista arriva dal documentario (suo il candidato all’Oscar 2005 Murderball), e sceglie un soggetto molto “attuale” per il suo esordio nella fiction. A noi il film ha convinto a metà (qui la recensione): qualche storia ci ha colpito (specialmente quella di Ben, il ragazzo timido vittima di bullismo, e quella del camboy), mentre ci è parso che nella seconda parte Rubin si sia lasciato scappare un po’ la mano, non proprio leggera.

Nonostante ciò, abbiamo scelto di inserire comunque Disconnect nella nostra top 10 dei film indie americani da non perdere in sala: alla scorsa Mostra del cinema di Venezia, dov’era fuori concorso, ha dopotutto diviso critica e pubblico tra convinti sostenitori e detrattori. Il cast (che comprende tra gli altri Alexander Skarsgård, Jason Bateman e Andrea Riseborough) e soprattutto la musica possono poi valere il prezzo del biglietto.

Potrete giudicare voi stessi tra poco, perché (in teoria) il film uscirà nelle nostre sale il 24 aprile.

La canzone che si sente nella prima parte del trailer, e che è la prima ad essere usata nella colonna sonora, è Sail degli Awolnation: