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Ladri di Biciclette: 17 curiosità sul Premio Oscar miglior film straniero del 1950

Speciale sul film capolavoro di Vittorio De Sica

di carla
pubblicato 23 Marzo 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 16:31

Era il 23 marzo del 1950 e alla notte degli Oscar veniva premiato come miglior film Tutti gli uomini del re (All the King’s Men), regia di Robert Rossen. Ma quella serata è ricordata da noi oggi perché Ladri di Biciclette di Vittorio De Sica viene premiato come miglior film straniero. Cogliamo l’occasione dell’anniversario per scoprire qualcosa sul film e ovviamente invitiamo i nostri lettori a recuperarlo.

1. Il film è basato sull’omonimo romanzo (1946) di Luigi Bartolini, poi sceneggiato per il cinema da Cesare Zavattini.
2. La maggior parte degli attori del film erano tutti dilettanti. Vittorio De Sica ha deciso di non utilizzare i professionisti.
3. Moltissime scene sono state improvvisate.
4. Il film è uno dei capisaldi del Neorealismo Italiano, il movimento culturale (specialmente cinematografico) nato in Italia durante la seconda guerra mondiale.
5. Quattro anni dopo la sua uscita è stato ritenuto il più grande film di tutti i tempi dalla rivista Sight & Sound nel sondaggio di cineasti e critici nel 1952.
6. Ladri di biciclette è stato poi inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare.
7. E’ nella quarta posizione della classifica “I 100 migliori film del cinema mondiale” secondo la rivista Empire.
8. In Italia i poster sono stati dipinti dal pittore Ercole Brini, con acquarelli e tempere.
9. Ladri di saponette (1989) di Maurizio Nichetti è una citazione affettuosa del film di De Sica.
10. Vittorio De Sica ha scelto un operaio di fabbrica che aveva portato il figlio insieme per un provino come il suo protagonista maschile.
11. Come attrice protagonista sceglie una giornalista, Lianella Carell, che lo aveva contattato per un colloquio
12. Il bambino è stato scelto tra la folla che guardava le riprese.
13. Il regista Sergio Leone ha lavorato come assistente di Vittorio De Sica. Ha anche una breve apparizione come uno dei sacerdoti che sono in piedi accanto a Bruno e Antonio durante la tempesta.
14. Le riprese si sono svolte dal Giugno 1948 all’Agosto 1948.
15. La sceneggiatura è stata scritta da Cesare Zavattini, Vittorio De Sica, Suso Cecchi d’Amico, Oreste Biancoli, Adolfo Franci, Gerardo Guerrieri e Gherardo Gherardi.
16. Il film è al numero 91 della top 250 di Imdb.
17. Premi Oscar:
– 1950 Oscar Onorario “Votato dal consiglio di amministrazione dell’Academy come il film più rilevante in lingua straniera uscito negli Stati Uniti nel 1949”. La categoria Miglior Film Straniero inizia ad essere regolare solo nel 1957.
– Nomination Miglior sceneggiatura a Cesare Zavattini. Vinse: Joseph L. Mankiewicz – Lettera a tre mogli. Gli altri candidati erano: Robert Rossen – Tutti gli uomini del re, Carl Foreman – Il grande campione e Graham Greene – Idolo infranto.

Tutti i premi Oscar della serata del 22 marzo 1950

– Miglior film: Tutti gli uomini del re (All the King’s Men), regia di Robert Rossen
– Regia: Joseph L. Mankiewicz – Lettera a tre mogli
– Miglior attore protagonista: Broderick Crawford – Tutti gli uomini del re
– Migliore attrice protagonista: Olivia de Havilland – L’ereditiera
– Miglior attore non protagonista: Dean Jagger – Cielo di fuoco
– Migliore attrice non protagonista: Mercedes McCambridge – Tutti gli uomini del re
– Miglior soggetto: Douglas Morrow – Il ritorno del campione
– Miglior sceneggiatura: Joseph L. Mankiewicz – Lettera a tre mogli
– Migliori soggetto e sceneggiatura: Robert Pirosh – Bastogne
– Miglior fotografia in Bianco e nero: Paul C. Vogel – Bastogne
– Miglior fotografia Colore: Winton Hoch – I cavalieri del Nord Ovest
– Miglior montaggio: Harry Gerstad – Il grande campione
– Miglior scenografia in Bianco e nero: L’ereditiera
– Miglior scenografia Colore: Piccole donne
– Migliori costumi (bianco e nero): L’ereditiera
– Migliori costumi (colore): Le avventure di Don Giovanni
– Migliori effetti speciali: Il re dell’Africa
– Migliore colonna sonora: L’ereditiera
– Migliore colonna sonora di Film musicale: Un giorno a New York
– Miglior canzone: “Baby, It’s Cold Outside”, musica e testo di Frank Loesser – La figlia di Nettuno
– Miglior sonoro: Cielo di fuoco
– Miglior documentario: Daybreak in Udi
– Miglior cortometraggio: Aquatic House-Party (Aquatic House-Party), regia di Jack Eato
– Miglior cortometraggio a 2 bobine: Van Gogh (Van Gogh), regia di Alain Resnais
– Miglior cortometraggio documentario: A Chance To Live (A Chance To Live), regia di James L. Shute (ex aequo con) So Much for So Little (So Much for So Little), regia di Chuck Jones
– Miglior cortometraggio d’animazione: For Scent-Imental Reasons (For Scent-Imental Reasons), regia di Chuck Jones
– Premio onorario al miglior film straniero: Ladri di biciclette (Ladri di biciclette), regia di Vittorio De Sica (Italia)
– Premio speciale A Fred Astaire per la sua unica maestria artistica e i suoi contributi alla tecnica del musical cinematografico.
– Premio speciale A Cecil B. DeMille, importante pioniere del cinema, per 37 anni di brillanti produzioni artistiche.
– Premio speciale A Jean Hersholt per l’importante contributo all’industria cinematografica.
– Premio giovanile a Bobby Driscoll

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