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Il Mistero della Pietra Magica – Shorts: Recensione in Anteprima

Il Mistero della Pietra Magica (Shorts, Usa, Arabia Saudita, 2009) di Robert Rodriguez; con Jimmy Bennett, Kat Dennings, Leslie Mann, William H. Macy, Trevor Gagnon, Rebel Rodriguez, James Spader, Jon Cryer, Jonathan Breck, Devon Gearhart, Leo Howard.Incredibile Robert Rodriguez. Solo pensare che il regista di film come El mariachi, Desperado, Sin City e Planet Terror

5 Agosto 2009 10:33

Il Mistero della Pietra Magica - Shorts: Recensione in Anteprima Il Mistero della Pietra Magica (Shorts, Usa, Arabia Saudita, 2009) di Robert Rodriguez; con Jimmy Bennett, Kat Dennings, Leslie Mann, William H. Macy, Trevor Gagnon, Rebel Rodriguez, James Spader, Jon Cryer, Jonathan Breck, Devon Gearhart, Leo Howard.

Incredibile Robert Rodriguez. Solo pensare che il regista di film come El mariachi, Desperado, Sin City e Planet Terror abbia potuto scrivere, dirigere, produrre e montare questo Il Mistero della Pietra Magica lascia di stucco. Non contento il regista americano ha anche scritto la colonna sonora, fatto il direttore della fotografia e supervisionato gli effetti speciali. Un autentico One Man Show che sottolinea ancora una volta l’incredibile talento visivo (e non solo) del regista, incapace di fossilizzarsi su un unico genere, spaziando così nell’immenso mondo dell’industria cinematografica.

Peccato che questo Shorts, a differenza di Spy Kids (sempre suo) convinca obiettivamente poco, finendo per proporsi quasi come un film per la tv, se non addirittura come un’idea per uno spin-off televisivo, in forma di serie. A delle folli ed interessanti idee di fondo, infatti, si aggiunge una comicità talmente infantile che rende la pellicola semplicemente vietata ai maggiori di 10 anni

Un uomo che ama sperimentare. Robert Rodriguez ama le sfide e il cinema in tutte le sue forme, tanto da proseguire la sua carriera da regista zigzagando tra ruoli tecnici e generi. Fatto centro con Spy Kids, Rodriguez è voluto tornare ai teen movie prima di concentrarsi su film più ‘seri’ e attesi come Machete e Sin City 2. Nel farlo ha tirato fuori uno script semplice semplice (a scrivere la trama con lui il figlio adolescente… e si vede), con una pietra magica al centro della storia.

Cosa capiterebbe se dal cielo piovesse una pietra che ci consentisse di realizzare ogni nostro desiderio? Questa è la domanda di fondo che ruota attorno a tutta la pellicola, a cui cerca di rispondere Toe Thompson, ‘soggetto’ scolastico preso di mira in continuazione dai bulli della scuola. Sarà lui a ‘raccontarci’ i guai combinati dalla pietra colorata, attraverso una cronologicamente sfasata costruzione in capitoli che sembra tanto omaggiare Tarantino (con tutte le cautele del caso) in quella che è una strana cittadina di provincia, la Black Falls.

Una città dove le case sono tutte uguali e dove tutti lavorano per la Black Box Unlimited Worldwide Industries Incorporated, potentissima multinazionale diventata celebre in tutto il mondo grazie al Black Box, gadget tuttofare per la comunicazione che sta conquistando il pianeta. Un gadget che sta però distruggendo l’interazione sociale, tanto da far chiedere al povero Toe, appena trovata la pietra colorata, di avere finalmente degli amici. Peccato che quel desiderio sia solo che il primo di una lunga serie di richieste incredibili, che metteranno a serio rischio l’esistenza stessa della città…

Obiettivamente parlando è difficile pensare che possa esistere realmente un mercato per un film del genere, almeno in Italia. Merchandising a parte, che potrebbe rivelarsi interessante, Shorts sembra essere un vero e proprio giocattolo, una sorta di esperimento del regista americano, che si sarà detto… perchè non provare?

Escluse alcune chicche, così come alcune scene, resta obiettivamente poco. Palesemente caserecci (se non anni 80) gli effetti speciali, con Rodriguez che addirittura si diverte a personalizzare la colonna sonora per una delle protagoniste, Helvetica, chiaro omaggio alla Mercoledì Addams di Christina Ricci. Esilarante e folle il capitolo che fa da prologo alla pellicola, con due fratelli che si sfidano a colpi di sopracciglia giorno e notte, passando tra pterodattili, coccodrilli ‘umani’ e caccole giganti che prendono vita!

Un vero e proprio campionario di fantasia infantile, sinceramente più consono ad un pomeriggio su Disney Channel che ad un cinema, tanto da consigliarlo vivamene solo e soltanto ai più piccoli. Loro potrebbero divertirsi, ma per tutti gli altri è dura, davvero dura…

Uscita in sala: 21 agosto
Voto Federico: 5