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Kick-Ass 2: Recensione in Anteprima

Sostituito Matthew Vauhn con Jeff Wadlow, tornano Aaron Johnson e Chloe Moretz nei panni di Kick-Ass e Hit-Girl, dal 15 agosto nei cinema d’Italia!

pubblicato 12 Agosto 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 11:05

Uscito nel 2010, in sordina, è presto diventato un caso. 30 milioni di dollari di budget, 100 raccolti in tutto il mondo, e soprattutto un boom in home video che ha reso ‘obbligato’ l’immancabile sequel. 3 anni fa Matthew Vaughn stupì il mondo dei cinecomic con lo spiazzante e folle Kick-Ass, film nato dal fumetto di Mark Millar che lanciò in orbita la carriera dell’inglese Aaron Johnson, fece risplendere l’appannata stella di Nicolas Cage e diede un’autentica spinta propulsiva all’allora 11enne e talentuosa Chloe Moretz, ormai mini-diva.

Perso Vaughn, al lavoro su The Secret Service, la Universal si è affidata al quasi sconosciuto Jeff Wadlow, fino ad oggi regista di film come Nickname: Enigmista e Never Back Down – Mai arrendersi. Una scelta all’apparenza poco logica, se non fosse che Kick-Ass 2 non abbia davvero nulla da invidiare al primo folgorante capitolo. Tutto ciò che aveva entusiasmato nel 2010, è infatti tornato all’ennesima potenza in questo 2013, trascinandosi dietro soprattutto i tanti pregi di un tempo.

In un’epoca in cui Hollywood guarda quasi ed esclusivamente al mondo dei cinecomic, con Marvel e Dc Comics autentiche regine del ‘mercato’, Kick-Ass non ha fatto altro che riportarci con i piedi per terra, nella realtà di tutti i giorni, quella in cui se muori non esiste sequel. Il primo supereroe ‘reale’ di 3 anni fa è infatti cresciuto, è maturato, creando emuli in tutto il Paese, così come la bimba sboccata che vide morire il padre, Hit Girl, ormai liceale e costretta a convivere con tutti quegli step che contraddistinguono le scuole di mezzo mondo. Ovvero la cattiveria dei coetanei, la competizione tra ragazze, l’Ape Regina del branco a cui non pestare mai i piedi, l’immancabile esplosione ormonale e quell’io ‘diverso’ dalla massa che prova ad uscire, rischiando di creare scompensi e preoccupazioni a chi ti vuole bene, perché terrorizzato dal tuo ‘alter-ego’.

Ripetere Kick-Ass era rischioso, perché dietro l’angolo incombeva costantemente la sensazione del ‘già visto’, ed è qui che Jeff Wadlow ha vinto la sua sfida, portando il ‘mondo’ di Kick-Ass ad un livello superiore, di maturazione ormai avvenuta, di sangue e sofferenza, perché da qui nascono i veri supereroi, dal dolore, da trasformare in bene. Violento, violentissimo, sboccato e grondante sangue, Kick-Ass 2 vive sul riuscito confronto tra il sempre più bravo Aaron Taylor-Johnson, nella vita reale tutt’altro che ‘nerd’, e una straordinaria Chloë Grace Moretz. Chiamato a crescere lui, e a dimenticare il passato lei, in modo da plasmare un diverso futuro, i due dovranno provare a fare squadra, per proseguire quello che nel 2010 avevano clamorosamente iniziato.

Unendo due generi cinematografici apparentemente agli antipodi, leggi cinecomic ed high school movie, Jeff Wadlow ha saputo dar vita ad un mash-up inedito, mai noioso e in grado di far evolvere entrambi. Con Jim Carrey nei ravveduti panni del giustiziere mascherato Colonnello Stelle e Strisce, e Christopher Mintz-Plasse, ex Red Mist, in quelli del delirante e deficiente The Mother Fucker, Kick-Ass 2 ha avuto la capacità di creare nuove riuscite maschere, come la titanica, micidiale e distruttiva Madre Russia, per poi far leva proprio sull’umanità di chi quelle maschere le indossava, che fossero omosessuali derisi, improponibili coppie di innamorati, ex galeotti o ‘mean girls’ meritevoli di una imbarazzante e ‘nauseante’ lezione. Perché in questo mondo non esistono supereroi, ma solo persone ‘normali’ nascoste dietro una maschera.

Trascinato da una violenza crescente, e spesso spiazzante, e da un linguaggio a dir poco schietto, per non dire al limite del ‘beep’ replicato all’infinito, il sequel di Jeff Wadlow ha così contribuito a rendere la ‘saga Kick-Ass’ il punto d’incontro perfetto tra cinema e fumetti, spesso esplicitato con veri e propri inserimenti grafici, tra cinefili e fumettari, tramutando il ‘cinefumettaro’ medio nel vero protagonista, mascherato, citazionista, esagerato e in questo caso ben rappresentato da una coppia che non ha nulla da invidiare ai più celebri, acclamati e durante il film più volte citati Batman & Robin. Ovvero Kick-Ass ed Hit Girl, che ci auguriamo di rivedere il prima possibile in sala. Con un terzo obbligato capitolo. Per non dire necessario…

Voto di Federico: 7,5
Kick-Ass 2 (Usa, cinecomic, 2013) di Jeff Wadlow; con Aaron Johnson, Christopher Mintz-Plasse, Chloe Moretz, Nicolas Cage, John Leguizamo, Donald Faison, Robert Emms, Morris Chestnut, Jim Carrey, Yancy Butler, Andy Nyman, Claudia Lee, Chuck Liddell – uscita: giovedì 15 agosto 2013qui il trailer italiano