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Birdman: le recensioni dagli Usa e dall’Italia

Leggiamo insieme le recensioni di “Birdman” di Alejandro González Iñárritu

di carla
pubblicato 9 Febbraio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 18:21

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Non ho ancora avuto modo, purtroppo, di vedere Birdman ma leggere le recensioni Americane e Italiane per questo post non ha fatto altro che aumentare la mia curiosità. Mentre scrivo, il film ha raccolto il 92% di pareri positivi. Ecco inoltre la nostra recensione. Birdman o (l’Imprevedibile Virtù dell’Ignoranza) è diretto da Alejandro González Iñárritu e interpretato da Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma Stone, Naomi Watts, Merritt Wever, Natalie Gold, Joel Garland, Clark Middleton.

Jocelyn Noveck – Associated Press: Birdman, più di tutti, sembra un film che merita una seconda visione, non solo per ammirare l’opera di Michael Keaton e degli altri attori, ma per approfondire i suoi molti strati.

Andrew O’Hehir – Salon.com: è una favola quasi religiosa di un uomo ossessionato dal passato e di fronte a una profonda crisi morale ed esistenziale nel presente, ed è un brillante display di virtuosa tecnica cinematografica.

Richard Roeper – Chicago Sun-Times: Questo è un film strano e bello e unico, uno dei migliori dell’anno. Voto: 4/4

Rene Rodriguez – Miami Herald: Birdman sfrutta ogni aspetto del talento di Michael Keaton, dal suo talento per la commedia dell’assurdo alla sua capacità apparentemente senza sforzo di attingere profondità. Voto: 3.5 / 4

Tom Long – Detroit News: Sfide, sorprese e abbaglia mentre si lavora ai margini di una mente esausta. Voto: A

Wesley Morris – Grantland: Birdman di Alejandro González Iñárritu è ​​così buono, così profondamente divertente che ti fa chiedere se l’altro Iñárritu, il regista di 21 grammi, Babel, e Biutiful, fosse una frode.

Peter Howell – Toronto Star: vogliamo attaccarci al collo trasandato di Birdman e volare ovunque vada, anche se è troppo vicino al sole. Voto: 3/4

Kristin Tillotson – Minneapolis Star Tribune: ci tiene incuriositi dall’inizio alla fine. Voto: 4/4

Calvin Wilson – St. Louis Post-Dispatch: Un sacco di film affermano di essere diversi. “Birdman” lo è. Voto: 4/4

Mick LaSalle – San Francisco Chronicle: Uno dei migliori film del 2014. Voto: 4/4

Bill Goodykoontz – Arizona Republic: Un film sorprendente che approfondisce il mondo del teatro, del cinema e delle celebrità, diretto con grande competenza e passione da Alejandro González Iñárritu. Voto: 5/5

Randy Myers – San Jose Mercury News: Un’esperienza che vi lascerà storditi e euforici. Voto: 4/4

Christy Lemire – RogerEbert.com: potrebbe essere anche il miglior film dell’anno. Voto: 4/4

Peter Rainer – Christian Science Monitor: Un film con ambizioni ad alta quota come il suo supereroe, ma un tasso di successo decisamente più basso. Voto: C +

Manohla Dargis – New York Times: Un intrattenimento divertente, frenetico, esuberante.

Lou Lumenick – New York Post: Forse la Hollywood più incisiva e più divertente prendere da “Per favore, non toccate le vecchiette” di Mel Brooks. Voto: 3.5 / 4

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Peter Travers – Rolling Stone: Nessun amante del vero cinema oserebbe perderlo. Voto: 4/4

Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: audace e sorprendente. E non solo per quello che Inarritu riesce a mostrare. Ma anche per quello che Keaton ha il coraggio di rivelare. Voto: 3.5 / 4

Steven Rea – Philadelphia Inquirer: si colloca come uno dei migliori film non solo dell’anno, ma del decennio, del secolo. Voto: 4/4

Chris Nashawaty – Entertainment Weekly: una testimonianza duratura del carisma e del potere di Michael Keaton come attore. Voto: A-

Elizabeth Weitzman – New York Daily News: innegabilmente emozionante da guardare. Voto: 4/5

Rex Reed – New York Observer: Un carico miserabile di squilibrato mascherato da commedia nera. Voto: 1/4

Stephanie Zacharek – Village Voice: è un sollievo vedere Keaton in un ruolo degno di lui.

James Rocchi – Film.com: Questo film non ha bisogno di creatività, passione o ‘energia; quello di cui aveva bisogno era la moderazione, la considerazione e la direzione. Voto: 6.3

Peter Debruge – Variety: Un trionfo su ogni livello.

Todd McCarthy – Hollywood Reporter: Birdman vola molto, molto alto.

Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: (…) Birdman è la surreale tragicommedia di un uomo atterrito dallo spettro incombente di un fallimento personale e professionale; e – anche se una sua debolezza è proprio quella drammaturgica di tirare in ballo un deuteragonista del peso di Edward Norton per poi mollarlo a metà strada – è un film sul teatro nel teatro, su quello scontro di egocentrismi che durante le prove possono creare situazioni di conflitto eventualmente funzionali alla riuscita dello spettacolo (…) Keaton impersona Riggen mettendosi sfrontatamente a nudo con coraggiosa autoironia. E intanto Inarritu e il suo fantastico direttore di fotografia Emmanuel Lubezki gli stanno addosso in lunghe scene dal ritmo incalzante che non conosce pause, dando l’impressione di un racconto svolto in un unico, acrobatico piano sequenza. Fino a un finale metaforico che non ci ha molto convinto, ma che nulla toglie alla travolgente, disperata energia di un film non a caso candidato a nove premi Oscar.

Maurizio Acerbi – il Giornale: Birdman è un gran bel film, interpretato da un cast strepitoso, godibile per i suoi dialoghi spiritosi, con il solo vizio di aver trattato troppi temi che finiscono in alcuni momenti, per rallentarlo. Da Oscar.