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Nastri d’Argento 2016, Perfetti sconosciuti è la commedia dell’anno

Taormina celebra il cinema italiano con i Nastri d’Argento 2016.

pubblicato 1 Luglio 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 09:35

E’ davvero tutto pronto a Taormina per la serata di premiazione dei Nastri d’Argento 2016, quest’anno arrivati alla 70.ma edizione e come al solito asssegnati dal SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. Ebbene Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese è stato eletta ‘commedia dell’anno’, dopo aver già vinto ai David, al Tribeca di New York e ai Globi d’Oro. Con il Nastro al regista per la Migliore Commedia, il film ha vinto anche il Nastro per la Migliore Canzone Perfetti sconosciuti, brano interpretato da Fiorella Mannoia e scritto dalla stessa Mannoia con Bungaro e Cesare Chiodo.

Un Nastro d’Argento speciale è inoltre andato ai sette protagonisti – Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Kasia Smutniak – con una menzione alla casting director Barbara Giordani. Consegna domani sera sul palco del Teatro Antico dove Genovese, i protagonisti del film e la Mannoia saranno festeggiati con i produttori Marco Belardi per Lotus, Raffaella Leone per Leone Film Group e Giampaolo Letta per Medusa Film.

[quote layout=”big”]“Dopo il successo di pubblico, le commedie protagoniste di questa stagione ottengono anche il riconoscimento della stampa. E’ una grande soddisfazione ed una notevole responsabilità per noi autori che ci spinge a migliorare sempre di più e a lavorare per alzare l’asticella della qualità”.[/quote]

Queste le parole di Genovese, per una serata che verrà poi proiettata su Rai Movie il 6 luglio e su Rai 1 il 23 luglio. Tra i premi del palmarès di domani sera sono già stati annunciati il Premio Manfredi a Verdone e Albanese, i Nastri dei 70 anni per Sabrina Ferilli, Marco D’Amore, Leo Gullotta e per Massimo Popolizio e Giuseppe Fiorello, oltre al Nastro europeo a Juliette Binoche (per L’Attesa di Piero Messina) che non potrà essere presente sul palco del Teatro greco perché impegnata su un set.