Home Premio Oscar Oscar 2019, i vincitori: Green Book miglior film – Alfonso Cuaron miglior regista

Oscar 2019, i vincitori: Green Book miglior film – Alfonso Cuaron miglior regista

Clamoroso Glenn Close, di nuovo sconfitta.

pubblicato 24 Febbraio 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 20:58

Miglior film
Green Book – Jim Burke, Charles B. Wessler, Brian Currie, Peter Farrelly e Nick Vallelonga

Migliore regia
Alfonso Cuarón – Roma

Migliore attore protagonista
Rami Malek – Bohemian Rhapsody

Migliore attrice protagonista
Olivia Colman – La favorita (The Favourite)

Migliore attore non protagonista
Mahershala Ali – Green Book

Migliore attrice non protagonista
Regina King – Se la strada potesse parlare (If Beale Street Could Talk)

Migliore sceneggiatura originale
Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly – Green Book

Migliore sceneggiatura non originale
Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott e Spike Lee – BlacKkKlansman

Miglior film straniero
Roma, regia di Alfonso Cuarón (Messico)

Miglior film d’animazione
Spider-Man – Un nuovo universo (Spider-Man – Into the Spider Verse), regia di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman


Migliore fotografia

Alfonso Cuarón – Roma

Migliore scenografia
Hannah Beachler e Jay Hart – Black Panther

Miglior montaggio
John Ottman – Bohemian Rhapsody

Migliore colonna sonora
Ludwig Göransson – Black Panther

Migliore canzone
Shallow (musica e testi di Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando e Andrew Wyatt) – A Star Is Born

Migliori effetti speciali
Paul Lambert, Ian Hunter, Tristan Myles e J. D. Schwalm – First Man – Il primo uomo (First Man)

Miglior sonoro
Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali – Bohemian Rhapsody

Miglior montaggio sonoro
John Warhurst e Nina Hartstone – Bohemian Rhapsody

Migliori costumi
Ruth Carter – Black Panther

Miglior trucco e acconciatura
Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia DeHaney – Vice – L’uomo nell’ombra (Vice)

Miglior documentario
Free Solo, regia di Jimmy Chin e Elizabeth Chai Vasarhelyi

Miglior cortometraggio documentario
Period. End of Sentence., regia di Rayka Zehtabchi

Miglior cortometraggio
Skin, regia di Guy Nattiv

Miglior cortometraggio d’animazione
Bao, regia di Domee Shi

Ore 05:13 – Julia Roberts sul palco per consegnare l’Oscar più importante. Quello come miglior film! Vince Green Book! Clamoroso Academy. Come avvenuto con Il caso Spotlight, Green Book fa sua la statuetta più ambita dopo aver vinto anche l’Oscar per la sceneggiatura originale. Sconfitto sul filo del rasoio Roma di Alfonso Cuaron, arrivato ad un passo dal fare la Storia.

Ore 05:04 – Guillermo Del Toro, lo scorso anno in trionfo, presenta l’Oscar per la miglior regia. Un messicano premierà un messicano? Ovviamente sì! Trionfa Alfonso Cuaron, al suo 3° Oscar della serata con Roma. Il 5° in carriera. E non è finita qui!

Ore 04:56 – Frances McDorman e Sam Rockwell presentano l’Oscar per la miglior attrice protagonista. Trionfa Olivia Colman! Prima statuetta alla prima nomination per la Regina de La Favorita. Sconfitta per la settima volta la super favorita Glenn Close, che fino ad oggi aveva vinto tutti i premi più importanti. Clamoroso. Emozionata ed esilarante, strepitosa Colman sul palco, completamente sorpresa dalla vittoria.

Ore 04:41 – siamo agli ultimi 4 Oscar. I più pesanti. Allison Janney e Gary Oldman presentano l’Oscar per il migliore attore protagonista. Vince Rami Malek per Bohemian Rhapsody! Primo Oscar alla prima nomination per l’attore lanciato da Mr. Robot.

Ore 04:39 – la leggendaria Barbra Streisand sul palco. Tutti in piedi. L’attrice presenta la clip di BlacKkKlansman.

Ore 04:30 – è il momento In Memoriam, da sempre tra i più toccanti della notte degli Oscar. Si ricordano, ovviamente, le personalità del cinema scomparse nell’ultimo anno. Ci sono i nostri Ermanno Olmi, Vittorio Taviani e Bernardo Bertolucci. C’è anche Stan Lee.

Ore 04:25 – Chadwick Boseman sul palco per presentare l’Oscar alla miglior canzone originale. Trionfa Shallow (musica e testi di Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando e Andrew Wyatt) di A Star Is Born!

Ore 04:21 – Michael B. Jordan e Tessa Thompson, volti di Creed II, presentano l’Oscar per la miglior colonna sonora. Vince Ludwig Göransson con Black Panther, alla sua quarta statuetta della serata. Primo Oscar alla prima nomination per Ludwig.

Ore 04:08 – Samuel L. Jackson e Brie Larson sul palco per presentare l’Oscar alla miglior sceneggiatura originale. Vince Green Book! Primo Oscar per Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly. E ora ecco l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale. Vince BlacKkKlansman! Primo Oscar per Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott e Spike Lee, alla sua quinta nomination. Lungo discorso politico, accorato, per il regista, celebrato da un lungo applauso.

Ore 04:05 – la diva di Jessica Jones presenta l’Oscar per il miglior cortometraggio. Vince Skin di Guy Nattiv e Jaime Ray Newman, alla loro prima statuetta.

Ore 03:59 – Lady Gaga e Bradley Cooper salgono sul palco per cantare Shallow. Altra standing ovation per i due attori, entrambi nominati.

Ore 03:55 – Paul Rudd, ovvero Ant-Man, e Sarah Paulson sul palco per presentare l’Oscar ai migliori effetti speciali. Primo Oscar della serata per First Man di Damien Chazelle, che ha clamorosamente battuto il super favorito Avengers: Infinity War. Primo Oscar per Paul Lambert, Ian Hunter, Tristan Myles e J. D. Schwalm.

Ore 03:52 – Diego Luna sul palco per presentare la clip di Roma, titolo candidato tra i migliori film.

Ore 03:42 – Awkwafina presenta l’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione. Vince Bao di Domee Shi, proiettato al cinema prima del film Gli Incredibili 2. La Pixar si rifà immediatamente, dopo l’Oscar mancato per il miglior lungometraggio. Si passa all’Oscar per il miglior cortometraggio documentario. Vince Period. End of Sentence., di Rayka Zehtabchi, sul palco in lacrime per aver ‘vinto un Oscar con un corto sulle mestruazioni‘. Un’altra statuetta per Netflix.

Ore 03:39 – Mile Myers sul palco insieme a Dana Carvey, co-protagonista nel mitico Fusi di Testa, film del 1922. I due omaggiano Bohemian Rhapsody, presentando l’immancabile clip in quanto pellicola candidata.

Ore 03:33 – nuovo omaggio musicale grazie a When a Cowboy Trades His Spurs for Wings (musica e testi di David Rawlings e Gillian Welch), canzone portante de La ballata di Buster Scruggs dei fratelli Coen.

Ore 03:30 – sul palco Pharrell e Michelle Yeoh, chiamati ad assegnare la statuetta per il miglior lungometraggio animato. Trionfa Spider-Man – Un nuovo universo, primo storico Oscar per la Sony Animation. Una fetta di statuetta anche per la nostra Sara Pichelli, fumettista che rientra nel team di realizzatori. Primo Oscar per Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman, Phil Lord e Christopher Miller. Era dal 2012, con Rango, che questa statuetta non finiva tra le mani della Disney/Pixar.

Ore 03:29 – sul palco la strepitosa Laura Dern, per presentare il nuovo museo dell’Academy.

Ore 03:20 – Charlize Theron e Daniel Craig, elegantissimi, presentano l’Oscar per il miglior attore non protagonista. Trionfa Mahershala Ali, al suo 2° Oscar due anni dopo Moonlight, grazie a Green Book. Dolce dedica alla nonna per l’attore, star di True Detective 3. Ali ha così raggiunto Denzel Washington a quota due Oscar, tra gli attori di colore. Nessuno come loro.

Ore 03:17 – Michael Keaton sul palco per presentare l’Oscar al miglior montaggio, che l’Academy aveva inizialmente deciso di assegnare durante la pubblicità. Ma così non è stato, fortunatamente. Vince John Ottman, al suo primo Oscar, con Bohemian Rhapsody. 3° Oscar per la pellicola Fox!

Ore 03:15 – Trevor Noah presenta la clip di Black Panther, 4° film da omaggiare in quanto candidato alla statuetta più pesante.

Ore 03:08 – è l’ora de Il Ritorno di Mary Poppins con il 2° live della serata. La divina Bette Midler canta The Place Where Lost Things Go (musica di Marc Shaiman, testi di Marc Shaiman e Scott Wittman). Esibizione perfetta, eleganza mostruosa, 73 anni e non sentirli. Standing ovation per la Midler, mai vincitrice agli Oscar.

Ore 03:05– sul palco Angela Bassett e Javier Bardem, che si presenta parlando in spagnolo per presentare l’Oscar al miglior film straniero. Trionfa Roma di Alfonso Cuarón, al suo secondo Oscar della serata, il 4° della carriera. Primo storico Oscar per il Messico nella categoria migliro film straniero, al nono tentativo. Il regista messicano ringrazia anche i figli, presenti in platea. Roma raggiunge così Bohemian Rhapsody e Black Panther a quota due statuette.

Ore 03:03 – Queen Latifah sul palco per presentare la terza clip di presentazione per i film candidati al principale Oscar. La Favorita!

03:00 – ancora spot. Per ora guidano la lista dei vincitori Bohemian Rhapsody e Black Panther con due statuette a testa.

Ore 02:54 – James McAvoy e Danai Gurira consegnano i premi per il miglior montaggio sonoro. Vincono John Warhurst e Nina Hartstone per Bohemian Rhapsody. Primo Oscar per entrambi. E ora l’Oscar per il miglior sonoro. Vince ancora Bohemian Rhapsody con Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali. Prima statuetta per tutti e tre. Secondo Oscar vinto per il film Fox. Nessuno ringrazia Bryan Singer, regista cacciato dalla Fox finito nel tritacarne delle polemiche perché accusato di molestie sessuali.

Ore 02:54 – Serena Williams, campionissima di tennis, a sorpresa sul palco per presentare la clip di A Star is Born, film candidato alla statuetta più ambita.

Ore 02:47 – sul palco Emilia Clarke, diva di Game of Thrones. L’attrice presenta Jennifer Hudson, che canterà dal vivo I’ll Fight (musica e testi di Diane Warren), brano candidato agli Oscar per il documentario RBG.

02:42 – Tyler Perry sul palco per consegnare l’Oscar alla miglior fotografia. Non durante la pubblicità, fortunatamente, ma dal vivo. Vince Roma con Alfonso Cuaron, al suo 3° Oscar personale. Ma il regista messicano ha altre 3 nomination da giocarsi, questa sera.

02:38 – sul palco Jennifer Lopez e Chris Evans, bellissimi, per assegnare l’Oscar alla miglior scenografia. Vince incredibilmente ancora Black Panther! Primo Oscar per Hannah Beachler e Jay Hart. Seconda statuetta inattesa per il cinecomic Marvel.

02:28 – strepitosa Melissa McCarthy sul palco per assegnare l’Oscar ai migliori costumi. Abito ricoperto di conigli in omaggio a La Favorita. Vince a sorpresa Ruth Carter con Black Panther! Prima donna afroamericana a vincere un Oscar per i costumi. Clamorosamente sconfitta Sandy Powell, nominata sia per La Favorita che per Mary Poppins Returns. Seconda ondata di spot.

02: 25 – Stephan James e Emily Robinson presentano l’Oscar per il miglior trucco e acconciatura. Vincono Greg Cannom, al suo 4° Oscar, Kate Biscoe e Patricia DeHaney con Vice – L’uomo nell’ombra.

02:24 – cominciano le clip legate agli 8 film candidati per l’Oscar principale. Si parte con un omaggio a Vice di Adam McKay dopo ben 5 minuti di pubblicità.

02:14 – Helen Mirren accompagnata sul palco da Aquaman. I due assegneranno l’Oscar per il miglior documentario. Vince Free Solo di Jimmy Chin e Elizabeth Chai Vasarhelyi, alla loro prima statuetta. Primo spot della serata.

02:06 – Tina Fey, Maya Rudolph e Amy Poehler sul palco pe. r rompere il ghiaccio. Con comicità immediata sull’Academy, quest’anno scivolata in trovate poco apprezzate. Vedi Oscar per il film più popolare e statuette durante gli spot. Si ride di gusto. Si parte subito con un Oscar di peso. Quello per la migliore attrice non protagonista. Vince la super favorita Regina King per Se la strada potesse parlare (If Beale Street Could Talk), alla sua prima statuetta alla prima nomination. Per la povera Amy Adams sesta candidatura andata a vuoto.

02:04 – clippona sui principali film dell’anno appena trascorso, spaziando tra i generi, candidati e non.

02:00 – In omaggio al boom di Bohemian Rhapsody, gli Oscar del 2019 diventano i Grammy e aprono la 91esima edizione con i Queen e Adam Lambert dal vivo. Palco spaventosamente kitsch. Prima We Will Rock You, poi We are The Champions. Voce da urlo per Lambert. Un inizio davvero rock per un’edizione dopo 30 anni senza conduttore fisso. Tutti in piedi, standing ovation, con le immagini di Freddie Mercury sul grande schermo.


01:55 – 5 minuti al via con i QUEEN!!

01:50 – finalmente arrivata anche Lady Gaga, a solo 10 minuti dal via, tutta vestita di nero. Due le candidature per la Germanotta.

01:41 – vestita di bianco sfila Regina King, super favorita per l’Oscar come miglior attrice non protagonista in Se la strada potesse parlare.

01:40 – bellissima Brie Larson, premio Oscar per Room e a breve in sala con Captain Marvel.

01:39 – una Jennifer Lopez a ‘specchi’ illumina il tappeto rosso grazie ad un abito Tom Ford.

01:35 – a 25 minuti dal via sfila sul red carpet Rami Malek, super favorito per l’Oscar come miglior attore.

01:30 – 30 minuti al via della cerimonia!

01:10 – elegantissima Charlize Theron, con capello scuro e abito Dior.

23:30 – Con l’incredibile abito di Billy Porter, divo di Pose, si apre il red carpet degli Oscar 2019!

[accordion content=”LiveBlogging” title=”Oscar 2019 in diretta su Cineblog”]

E’ finalmente tutto pronto. La notte delle notti diverrà realtà tra poche ore, con il tappeto rosso più ambito di Hollywood chiamato ad accogliere il meglio del cinema internazionale. Gli Oscar 2019, arrivati alla loro 91ª edizione, verranno assegnati questa notte, con Cineblog che come tradizione seguirà la diretta in liveblogging.

Roma di Alfonso Cuarón e La favorita di Yorgos Lanthimos primeggiano tra i nominati con 10 candidature a testa, seguiti da A Star Is Born e Vice – L’uomo nell’ombra con 8 candidature ciascuno. Ma è Green Book di Peter Farrelly, tra i 4 contendenti più nominati, che potrebbe alla fine spuntarla.

Su Sky Cinema Oscar (canale 304 di Sky), a partire dalle ore 22.50 prenderà vita la diretta condotta da Francesco Castelnuovo e Gianni Canova. Al loro fianco Denise Negri, Michela Andreozzi, Elena Di Ciocco e Margareth Madé. Per chi non ha Sky, fortunatamente, cerimonia in chiaro su TV8, a partire dalle ore 23.40. Verso le 02:00 di notte, al termine del lunghissimo e affollatissimo red carpet, la cerimonia di premiazione, dopo 30 anni per la prima volta senza un conduttore ‘fisso’, da seguire tutti insieme appassionatamente. A più tardi!

Premio Oscar