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La leggenda del cacciatore di vampiri in 3D: Recensione in Anteprima

Abraham Lincoln cacciatore di vampiri nel pieno della guerra di secessione? Questo è La leggenda del cacciatore di vampiri in 3D

pubblicato 11 Luglio 2012 aggiornato 1 Agosto 2020 00:04

Un’amicizia particolare, che ha fruttato negli anni prima la co-produzione del lungometraggio animato 9, ed ora la realizzazione di un film particolarmente atteso, per quanto curioso ed apparentemente originale nella trama come Abraham Lincoln: Vampire Hunter, fastidiosamente diventato La leggenda del cacciatore di vampiri in 3D per il mercato italiano.

Timur Bekmambetov, qui in cabina di regia, e Tim Burton, ancora una volta più interessato alla produzione, sono tornati ad incrociarsi, unendo le proprie visioni di cinema grazie a Seth Grahame-Smith, autore del romanzo originale da cui è tratto il film ma anche sceneggiatore del pessimo Dark Shadows burtoniano e dell’annunciato Beetlejuice 2.

Ed è proprio sul sopravvalutato e perché no miracolato Seth Grahame-Smith che i due registi scivolano, capitolando dinanzi ad un film, La leggenda del cacciatore di vampiri, troppo sfacciatamente tamarro e sinceramente brutto per essere vero.

Lincoln apprende in giovane età che sua madre è stata uccisa da un vampiro. Questo provoca la sua curiosa ma non documentata sanguinosa vendetta, che dura per tutta la sua vita, contro i vampiri e gli alleati proprietari di schiavi. Coprendo uno spazio temporale che va dal 1820 al 1865, ovvero dall’infanzia del Presidente degli Stati Uniti d’America alla fine della guerra di secessione, Abraham Lincoln: Vampire Hunter era riuscito in questi ultimi mesi di promozione ad incuriosire i fan dell’horror e della mitologia vampiresca di stampo cinematografico.

Per via del romanzo originale, scritto da Seth Grahame-Smith, dell’affascinante rilettura storica, che vorrebbe una ‘leggenda’ come Abraham Lincoln trasformarsi in vendicativo cacciatore di vampiri, della produzione firmata Burton e soprattutto della regia del russo Timur Bekmambetov, esploso in patria con I guardiani della notte e I guardiani del giorno, per poi conquistare Hollywood grazie al più che apprezzabile Wanted.

Peccato che dopo 4 lunghi anni d’attesa, e dinanzi ad un cospicuo budget, pari a circa 80 milioni di dollari, Bekmambetov abbia realizzato il suo film meno riuscito. La colpa? Probabilmente facile a dirsi. Dopo aver azzoppato l’innocuo ed evitabile Dark Shadows, Seth Grahame-Smith ha infatti messo la sua triste firma anche su Abraham Lincoln. Giocando continuamente sull’inutile, ripetitivo e spesso inspiegabile ‘eccesso coatto’, Grahame-Smith e Bekmambetov perdono totalmente la bussola della qualità, dando vita ad un’accozzaglia di rallenti sanguinolenti e stancanti, per quanto abusati, malamente uniti da uno script ricco di buchi e situazioni talmente poco credibili da lasciare di sasso.

Vero è che Seth Grahame-Smith partiva da un ‘suo’ romanzo, ma il passaggio in sala deve aver nuociuto alla sua tutt’altro che abile penna, colpevole di dialoghi troppo spesso penosi, abbinati a lunghe scene così spaccone e poco credibili da non avere senso logico ne’ soprattutto produttivo. Perché come possa aver fatto Tim Burton a mettere il proprio marchio dinanzi ad un film simile resterà uno dei misteri di quest’estate 2012.

Tralasciando alcune idee tutt’altro che malvagie, Bekmambetov si lascia prendere la mano da un budget importante e da una sceneggiatura slegata come una ginnasta russa, abbinata ad un 3D oggettivamente inutile e ad un enorme ma decisamente sprecato abuso di CG, tra ridicoli inseguimenti a cavallo e agghiaccianti treni in fiamme dal finale delirante.

Caotico, forzato, sicuramente violento ma non per questo anche solo lontanamente accettabile, La leggenda del cacciatore di vampiri non fa altro che confermare il difficile momento di forma dei vampiri hollywoodiani, in questi ultimi anni passati dalla versione ‘Harmony’ di Twilight al dandy comico di Dark Shadows, fino a toccare il ridicolo tamarro firmato Timur Bekmambetov, a cui consigliamo di tornare ad elaborare l’annunciato Wanted 2. Nella speranza che qualcuno intuisca le scarsissime potenzialità in cabina di scrittura di Seth Grahame-Smith, prima che torni a fare ulteriori danni.

Voto di Federico: 4
Voto di Simona: 4,5

La leggenda del cacciatore di vampiri in 3D (Abraham Lincoln: Vampire Hunter, Usa, Horror, 2012) di Timur Bekmambetov; con Mary Elizabeth Winstead, Dominic Cooper, Rufus Sewell, Alan Tudyk, Jimmi Simpson, Benjamin Walker, Anthony Mackie, Jaqueline Fleming, Robin McLeavy, Alex Lombard, Frank Brennan, Cameron M. Brown – uscita venerdì 20 luglio 2012qui il trailer italiano
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