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Much Loved: trailer italiano del film scandalo di Nabil Ayouch

Much Loved: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Nabil Ayouch nei cinema italiani dall’8 ottobre 2015.

di cuttv
pubblicato 2 Ottobre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 12:50

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Il prossimo 8 ottobre approda nele sale italiane Much Loved di Nabil Ayouch, il film scandalo presentato a Cannes alla Quinzaine che è stato vietato dalle autorità marocchine.

Le autorità marocchine hanno vietato il film ritenendolo gravemente offensivo verso i valori morali e la donna marocchina oltre che lesivo per l’immagine del paese. il regista oggi vive sotto scorta e gli attori hanno subito minacce. In Francia Il mondo del cinema, dai fratelli Dardenne a Costa Gavras, si è sollevato per lanciare un appello di solidarietà.

Quando ho conosciuto tutte queste giovani donne, la cosa che mi ha colpito di più è stata la loro mancanza di amore – Nabil Ayouch.

Protagoniste di Much Loved sono quattro donne, Noha, Randa, Soukaina e Hlima, che nella Marrakech dei giorni nostri vivono di amori mercenari, fanno le prostitute, sono oggetti del desiderio. Allegre, vivaci e complici, piene di dignità ed emancipate nel loro regno al femminile, queste donne superano la violenza della società marocchina che, pur condannandole, le sfrutta. Le quattro donne ci conducono nel loro regno notturno fatto di violenza, umiliazioni ma anche risate e tenerezza.

 

Much Loved: l’amore proibito di Marrakesh al TIFF e al cinema

Dopo censura, divieti, minacce e aggressioni, Nabil Ayouch porta sul grande schermo lo scandaloso film sul mondo della prostituzione a Marrakech, al cinema dopo Cannes e Tiff 2015

Il mestiere più antico del mondo, oltre ad essere il più illegale e tollerato praticamente ovunque, continua a nutrire trame e polemica anche sul grande schermo, dove film come Much Loved di Nabil Ayouch, si trovano ad affrontare divieti e critiche, spinte fino alle minacce e le aggressioni, prima di arrivare al cinema.

Il ritratto schietto e impietoso del mondo della prostituzione di Marrakech, scritto e diretto dal regista franco-marocchino del controverso «Les chevaux de Dieu» sui 12 attentatori suicidi del 2013 a Casablanca, presentato con successo alla Quinzaine di Cannes 2015 non ha infatti tardato a scatenare la durissima la reazione di alcune frange fondamentaliste del paese africano, insieme alla censura del governo che ha vietato la proiezione della pellicola a causa del “disprezzo per i valori morali e la donna marocchina”.

Ad infastidire è il controverso mondo di violenza, umiliane, risate e tenerezza vissuto da Noha (Loubna Abida) Randa (Asmaa Lazrak) Soukaina (Halima Karaouane) e Hlima (Sara Elmhamdi Elalaoui), che vendono corpo e prestazioni illegali a turisti francesi, clienti pedofili, poliziotti corrotti e sauditi votati ad orge, alcol e soldi.
Donne oggetto di desiderio e violenza, emancipate dalla società che le condanna e sfrutta, protagoniste di una critica ‘poco velata’ all’ipocrisia delle autorità che proibiscono la prostituzione, mentre la legge resta tollerante con i clienti e severa con le donne, in balia di poliziotti che arrivano a fare i protettori, quando non si accontentano delle tangenti.

Diverse minacciate di morte e l’attore Youssef El Idrissi accoltellato in strada, hanno costretto a vivere sotto protezione cast e regista, scatenando la risposta solidale del mondo cinematografico francese con la petizione firmata da oltre ottanta registi e produttori, compresi Jean-Pierre e Luc Dardenne e Costa-Gavras.

[quote layout=”big” cite=”Nabil Ayouch]”La prostituzione esiste, non ho voluto certo sporcare l’immagine del Marocco. Quelli che la macchiano sono coloro che proibiscono il film. Da 15 anni la libertà di espressione fa enormi passi avanti, ma con questa messa al bando viene tutto azzerato. Io ho voluto mostrare un pezzo di realtà, dire tutto, senza concessioni né falsi pudori.”[/quote]

Much Loved (Zin li fik, Marocco, Francia, 2015), prodotto da Les Films du Nouveau Monde, New District (MA) e distribuito da Pyramide Distribution, dopo la presentazione a Cannes e nella sezione Contemporary World Cinema del quarantesimo Toronto International Film Festival dal prossimo 16 settembre, arriva nelle nostre sale il prossimo 8 ottobre, con il secondo film contro la censura (dopo Taxi Teheran) distribuito dalla nuova distribuzione “Cinema” di Valerio De Paolis.

Via | Pyramide DistributionTIFF

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