Home Curiosità The Conjuring 2 e la vera storia del Poltergeist di Enfield (video)

The Conjuring 2 e la vera storia del Poltergeist di Enfield (video)

Scopriamo le differenze tra il film “The Conjuring 2” e il vero caso del “Poltergeist di Enfield”.

pubblicato 21 Giugno 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 10:11

 

Il 23 giugno debutta nei cinema italiani The Conjuring – Il caso Enfield, sequel dell’horror campione d’incassi L’evocazione – The Conjuring che nel 2013 ha sbancato il box-office incassando a sorpresa nel mondo 318 milioni di dollari.

Alla regia torna James Wan che ha curato anche la trilogia Insidious (due film da regista) e in veste di produttore ha realizzato il prequel Insidious 3 – L’inizio, lo spin-off Annabelle e gli horror Demonic e Lights Out – Terrore nel buio che debutterà nei cinema italiani il prossimo 4 agosto.

The Conjuring – Il caso Enfield come il precedente L’evocazione è basato su una storia vera e su un caso della coppia di ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, nuovamente interpretati da Patrick Wilson e Vera Farmiga. I fatti narrati in questo sequel si svolgono nella Londra degli anni settanta e sono diventati noti come il Poltergeist di Enfield. Ma quanto la trama del film è realmente attinente alla storia vera cui si ispira? Scopriamolo a seguire mettendo a confronto ciò che si vede su schermo con ciò che è realmente accaduto o meglio si presume sia accaduto visto che per molti il Poltergeist di Enfield è in realtà una bufala, così ben orchestrata da aver ingannato anche i coniugi Warren.

A seguire trovate anche una serie di video con un documentario inglese sottotitolato in italiano che si è occupato proprio del Poltergeist di Enfield.

 

 

The Conjuring 2 vs. Il vero caso del Poltergeist di Enfield

 

Quando è cominciata l’infestazione di Enfield?

 

La storia vera di The Conjuring 2 rivela che secondo la madre, Peggy Hodgson, l’infestazione della sua casa ad Enfield è iniziata la sera del 30 agosto 1977. E’ stata durante quella notte che la figlia Janet le ha detto che i letti dei suoi fratelli si muovevano. La sera dopo, la signora Hodgson ha sentito un forte rumore provenire dal piano di sopra. Entrò nella camera da letto dei suoi figli e vide una cassettiera in movimento, cercò di fermare la pesante cassettiera di rovere mentre si muoveva verso la porta e pensò che una forza invisibile stesse cercando di intrappolarli nella stanza.

“E’ iniziato in una stanza sul retro, il cassettone si è spostato e si sentiva rovistare”. Pensando che fossero Janet e i suoi fratelli a fare rumore la madre disse loro di smetterla e di andare a dormire. “Ci ha chiesto cosa stesse succedendo così è venuto a vederlo di persona. Vide il cassettone in movimento. Quando cercò di spingerlo indietro non poteva.

 

Hanno sentito uno strano bussare proveniente dalle pareti?

 

Sì. Il bussare andava e veniva in quanto correva lungo il muro, ciò spaventò così tanto la famiglia che tutti dormivano nella stessa stanza con la luce accesa. Vic Nottingham, un vicino di casa, sostiene che quando è andato in casa per indagare su richiesta della famiglia, ha sentito bussare sulla parete e sul soffitto, un rumore che sembrava provenire da dentro le mura e che lo ha spaventato.

 

Interview with Poltergeist part 1 (sub-ita):

 

Ci sono state decine di croci che si sono girate a testa in giù?

 

No. Infatti confrontando The Conjuring 2 con il caso reale del Poltergeist di Enfield non vi è alcuna prova di croci capovolte sulle pareti di casa Hodgson. Infatti la croce capovolta non è tradizionalmente un simbolo maligno, ma è la Croce di San Pietro, che è stato crocifisso a testa in giù perché sentiva che non era degno di essere crocifisso nello stesso modo di Gesù.

 

La madre Peggy è andata fino alla casa del vicino per chiedere aiuto?

 

Sì, la madre single Peggy Hodgson è uscita da casa e ha raggiunto la porta accanto svegliando i vicini e supplicando di aiutarla. I vicini, Vic e Peggy Nottingham, si sono offerti di andare in casa per indagare. “Sono andato lì e non riuscivo a distinguere questi rumori, c’era un bussare sul muro, nella camera da letto, sul soffitto”, ha detto Vic, “Stavo cominciando a sentirmi un po’ spaventato”.

 

Janet Hodgson è stata veramente al centro di un fenomeno di levitazione?

 

Nel film la figlia di Peggy, Janet (Madison Wolfe), si solleva in aria e si ritrova spinta contro il soffitto. Si tratta di un’esagerazione di quello che presumibilmente è accaduto realmente durante l’infestazione di Enfield. Fotografie della vera e propria “levitazione” di Janet Hodgson la mostrano solo a poca distanza al di sopra del suo letto, questo elemento insieme al modo in cui il suo corpo è posizionato in aria, ha portato molte persone a credere che lei stesse semplicemente saltando dal letto. Le foto molto controverse sono state scattate dal fotografo del tabloid Daily Mirror Graham Morris dopo che la famiglia ha contattato la stampa.

“La levitazione è stata spaventosa”, ricorda Janet, “perché non sapevi dove saresti atterrata”. A sostenere le affermazioni della famiglia erano due testimoni, un fornaio e una vigilessa, che passavano di fronte alla casa e hanno affermato di aver visto Janet in bilico sopra il suo letto mentre guardavano attraverso una finestra del piano superiore. “La signora mi ha visto girare in tondo e sbattere contro la finestra”, ricorda Janet, “Ho pensato che avrei potuto rompere la finestra e passarci attraverso”.

 

Interview with Poltergeist part 2 (sub-ita):

 

I demonologi Ed e Lorraine Warren hanno realmente indagato sul caso del Poltergeist di Enfield?

Sì, ma in misura molto minore rispetto a come viene raccontato nel film, che è un po’ fuorviante visto che il film è “basato sui veri casi dei Warren”. I ricercatori paranormali Ed e Lorraine Warren hanno brevemente studiato il Poltergeist di Enfield nell’estate del 1978 e sono stati solo due dei molti ricercatori a visitare la casa degli Hodgson situata su Green Street a nord di Londra. La maggior parte degli articoli sul caso del Poltergeist di Enfield non hanno nemmeno menzionato i Warren, il che porta a concludere che il loro ruolo nel caso è stato significativamente drammatizzato per The Conjuring 2. Infatti Guy Lyon Playfair, uno degli investigatori del paranormale che hanno indagato sul caso del Poltergeist di Enfield, si è fatto avanti prima dell’uscita del film affermando che i Warren si erano presentati “non invitati” e che sono stati sul posto solo per un giorno.

Ed Warren ha accennato al caso nel libro The Demonologist di Gerald Brittle affermando: “…i fenomeni sovrannaturali erano in corso. Anche se non si poteva registrare la pericolosa e minacciosa atmosfera all’interno di quella casa, si potevano filmare le levitazioni, teletrasporto e smaterializzazione di persone e oggetti che stavano accadendo, per non parlare delle molte centinaia di ore di registrazioni di voci si spiriti che parlano ad alta voce nelle camere”. Molti hanno visto il caso come una bufala e gli stessi Warren come ingannati e vittime della messinscena.

 

L’undicenne Janet Hodgson è stata davvero posseduta dal fantasma di un uomo defunto di nome Bill Wilkins?

 

In The Conjuring 2 questa parte del film è stata in qualche misura ispirata dai nastri audio della vera Janet Hodgson. Nelle registrazioni, che possono essere ascoltate, c’è un messaggio pronunciato con una strana voce che è presumibilmente quella di Bill Wilkins, un uomo che era morto nel salotto della casa parecchi anni prima. “Proprio prima di morire sono diventato cieco”, dice la voce registrata, “e poi ho avuto un’emorragia e mi sono addormentato, sono morto su una sedia in un angolo al piano di sotto”.

Un’intervista con Janet Hodgson al momento suggerisce che l’idea di parlare con una voce da posseduta potrebbe essere stata incoraggiata e instillata nella mente di Janet dal ricercatore del paranormale Maurice Grosse. Quando è stato chiesto a Janet delle voci e della loro prima manifestazione, la ragazza ha detto che una notte Maurice Grosse disse loro: “Tutti abbiamo bisogno ora che siano le voci a parlare”. Quasi immediatamente dopo questo suggerimento le voci si manifestarono con un tono minaccioso e simile ad un ringhio.

“Mi sono sentita usata da una forza che nessuno comprende”, ha detto la vera Janet Hodgson in un’intervista televisiva quattro anni dopo i fatti. “Non mi piace pensarci troppo. Non sono sicura che il poltergeist fosse veramente malvagio. Era quasi come se volesse far parte della nostra famiglia. Non voleva ferirci. Era morto lì e voleva riposare in pace. L’unico modo in cui poteva comunicare era attraverso me e mia sorella.

 

Interview with Poltergeist part 3 (sub-ita):

 

L’uomo che avrebbe posseduto Janet è davvero morto nel soggiorno al piano di sotto della casa degli Hodgson?

 

Sì. Durante le indagini sull’infestazione di Enfield Terry Wilkins, il figlio di Bill Wilkins, ha confermato che il padre era morto in un modo simile a quello che Janet ha descritto quando era posseduta (Wilkins era morto su una poltrona al piano di sotto dopo un’emorragia cerebrale).

 

L’attività paranormale è cominciata dopo che nella casa si è giocato con una tavola Ouija?

 

Sì, almeno secondo la vera Janet Hodgson, che ha raccontato che lei e sua sorella Margaret hanno giocato con una tavola Ouija appena prima dell’inizio delle attività sovrannaturali.

 

Quanti figli ha la vera Peggy Hodgson?

 

Come nel film The Conjuring 2 la vera Peggy Hodgson era una madre single con quattro figli, Margaret (12 anni), Janet (11 anni), Johnny (10 anni) e Billy (7 anni).

 

Janet e i suoi fratelli sono stati vittime di bullismo a scuola?

 

Sì, e secondo Janet, gli altri ragazzi la chiamavano “Ghost Girl” e le mettevano insetti sulla schiena. Suo fratello era tormentato in modo simile.

 

Interview with Poltergeist part 4 (sub-ita):

 

Il mobilio di casa Hodgson si è mosso realmente da solo?

 

Forse l’affermazione più credibile dello spostamento dei mobili in casa Hodgson al 284 di Green Street ha coinvolto una poliziotta, tale Carolyn Heeps, che ha firmato una dichiarazione giurata in cui testimoniava di aver visto levitare una poltrona di circa 1 centimetro e spostarsi di circa un metro sul pavimento. In tutto ci sono stati più di 30 testimoni di simili strani eventi avvenuti in casa. Oltre ai mobili in movimento i testimoni hanno visto oggetti volare, avvertito correnti d’aria fredde, subito aggressioni fisiche e visto apparire pozze d’acqua sul pavimento, graffiti sui muri e scoppio di incendi spontanei.

 

La polizia ha fatto nulla per aiutare la famiglia Hodgson?

 

No. Nonostante l’agente di polizia donna avesse testimoniato sul movimento del mobilio, la polizia non ha proseguito nelle indagini dopo aver determinato che non era una questione di polizia, dal momento che nessuno stava infrangendo la legge.

 

Che cosa ha causato uno stop alle manifestazioni sovrannaturali del Poltergeist di Enfield?

 

La vera Janet Hodgson è convinta che sia stata la visita di un prete a casa Hodgson nel 1978 a fermare le manifestazioni sovrannaturali (non i Warren), anche se a quanto pare le manifestazioni non sono terminate del tutto. Peggy ancora sentiva dei rumori in casa di tanto in tanto e il fratello minore di Janet, Billy, che ha vissuto in casa fino alla morte di sua madre ha detto di aver sempre provato la sgradevole sensazione di essere osservato.

 

Interview with Poltergeist part 5 (sub-ita):

 

E’ possibile che l’intera faccenda sia una bufala?

 

Sì. Due esperti della Society for Psychical Research (SPR) hanno sorpreso i figli della Hodgson a piegare di nascosto cucchiaini. Hanno anche trovato strano che a nessuno era permesso di stare nella camera quando Janet parlava con la sua voce da posseduta, che era presumibilmente quella di Bill Wilkins (tra gli altri). La stessa Janet ha ammesso che alcuni degli eventi dell’infestazione di Enfield sono stati fabbricati. Nel 1980 ha rivelato in un’intervista televisiva: “Oh sì, una o due volte (abbiamo simulato le cose), solo per vedere se il signor Grosse e il signor Playfair ci sarebbero cascati. Lo hanno sempre fatto”. In un articolo che è stato pubblicato l’anno scorso Janet ha detto che circa il due per cento della attività paranormali nella loro casa a Green Street era stato falsificato.

Nel corso di un colloquio con Margaret e Janet Hodgson, parte di uno speciale tv del 1980, a Janet è stato chiesto come ci si sentiva ad essere posseduta da un poltergeist. “Non ero posseduta” ha risposto Janet sorridendo. La sorella ha sorriso stupefatta come se Janet avesse appena rivelato un segreto per poi sussurrarle “Zitta!” mentre entrambe ridevano divertite. Janet più tardi ha detto che non percepiva il poltergeist come malvagio, il che significa che la casa non era necessariamente “infestata”.

Come la storia del Poltergeist di Enfield, un gran numero di racconti simili sono emersi negli anni successivi al 1973, anno di uscita del film L’esorcista. Alcuni sostengono che il film abbia dato vita ad una serie di falsi allarmi paranormali messi in piedi da persone in cerca di soldi e fama. Altri credono che il film di William Friedkin abbia reso menti impressionabili facilmente influenzabili dalla sua trama demoniaca. In ogni caso simili presunte storie vere sono emerse in quel periodo come quelle raccontate in The Amityville Horror, The Exorcism of Emily Rose, L’evocazione originale e il suo spin-off Annabelle.

 

Interview with Poltergeist part 6 (sub-ita):

 

Cosa è successo alla famiglia Hodgson dopo che l’attività paranormale si è placata?

 

Quando gli eventi del Poltergeist di Enfield si sono placati e l’attenzione della stampa è scemata, la famiglia ha affrontato vari travagli. Janet si è sposata molto giovane dopo aver lasciato casa a 16 anni e suo fratello minore Johnny è morto di cancro a soli 14 anni. Le dichiarazioni della famiglia che qualcosa di paranormale era presente nella casa sono durate fino alla morte di Peggy, a quel tempo Billy, il fratello di Janet, se ne andò di casa. Janet che ora ha 46 anni ha perso un bambino, un figlio morto nel sonno quando lei aveva 18 anni. Janet dice di non aver voluto rivangare i ricordi dolorosi degli eventi di Enfield quando la madre era viva, ma che ora si sentiva pronta a raccontare la sua storia.

 

Cosa pensa la vera Janet Hodgson del film?

 

La vera Janet Hodgson nel corso di una recente intervista non si è mostrata molto entusiasta quando ha sentito parlare del film. “Non ero molto felice di sentire parlare del film” ha detto, “Io non ne sapevo nulla. Mio padre è appena morto e davvero mi ha sconvolto pensare al fatto che questa storia venga di nuovo raccontata”.

 

Una delle famiglie che hanno vissuto nella casa dopo gli Hodgson credono che sia realmente infestata?

 

Dopo la morte della vera Peggy Hodgson, Clare Bennett e i suoi quattro figli si sono trasferiti nella casa di Enfield. Come affermato dal fratello minore di Janet, Billy, Claire ha affermato che aveva la sensazione perenne che qualcuno la stesse osservando. Durante la notte, i suoi figli sarebbero stati svegliati da voci provenienti dal piano di sotto. Claire si è poi informata sul Poltergeist di Enfield che si pensava avesse infestato la casa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando suo figlio Shaka, 15 anni, si è svegliato in piena notte e ha visto un uomo entrare nella sua stanza. La famiglia ha traslocato il giorno successivo dopo essere stata nella casa per soli due mesi.

 

 

 

 

 

Fonte: HistoryvsHollywood