Cineblog consiglia: Caterina va in città
La capitale vista dagli occhi di Caterina. Adolescente della provincia, catapultata nella realtà metropolitana, con le insicurezze, inadeguatezze, debolezze, tipiche della sua età. Sballottata in un altra dimensione, d’attualità per noi (Tra destra e sinistra). Sballottata tra bene e male, ma con grande, grande confusione. Nessuno sembra occuparsi di lei, ma scoprirete che Caterina è
Sballottata in un altra dimensione, d’attualità per noi (Tra destra e sinistra).
Sballottata tra bene e male, ma con grande, grande confusione.
Nessuno sembra occuparsi di lei, ma scoprirete che Caterina è una situazione, è ognuno di noi, Caterina è l’incapacità di scegliere cosa è meglio , Caterina è mediazione tra gli opposti.
La provincia e la città, la destra e la sinistra, i “parioli” e le “zecche”, l’infanzia e l’età adulta.
Caterina va in città è un film di Paolo Virzì, premiato ma allo stesso tempo oggetto di critiche, personalmente l’ho trovato molto delicato e piacevole, un film senza pretese.
Prima visione tv, stasera ore 21, Raiuno