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Elio Germano: età, moglie, figli, film, carriera e curiosità

Elio Germano, attore talentuoso, ha debuttato giovanissimo: carriera, età, moglie, figli, e curiosità. Tutto sull’artista romano

28 Aprile 2025 16:30

Tra gli attori più talentuosi del panorama cinematografico italiano, Elio Germano ha debuttato sul set molto giovane: nel 1993 a soli 13 anni ottiene una parte in Ci hai rotto papà, pellicola di Castellano e Pipolo. Il ruolo gli apre le porte del mondo dello spettacolo, e da quel momento accetta diversi lavori: è protagonista anche di alcuni spot di successo. Classe 1980, Elio è nato a Roma, città a cui è particolarmente legato e in cui vive. La sua è una famiglia semplice che lo ha sostenuto nelle sue scelte professionali. Ha frequentato il liceo scientifico e sin d’adolescente si è mostrato interessato all’arte drammatica.

Nonostante la popolarità conquistata e i diversi riconoscimenti e premi ottenuti Elio Germano è presente sui social per motivi di lavoro. Non è molto attivo e ha regalato ai suo fans solo qualche post. Non ama infatti parlare della sua vita privata. Raramente è stato protagonista del gossip, anche perché conduce una quotidianità poco mondana. E’ tuttavia noto che è sposato con un’insegnante di sostegno di nome Valeria e la coppia ha avuto due figli nati nel 2017 e nel 2019. Recentemente si è anche parlato di un terzo figlio, ma non ci sono certezze in merito.

Germano è un’attivista convinto: è impegnato in diversi progetti strutturali ed è ha sostenuto l’occupazione del Teatro Valle, dell’Angelo Mai e del cinema Palazzo.  Inoltre è iscritto all’associazione Artisti 7607 che lotta per la difesa dei diritti degli artisti e l’amministrazione dei diritti d’autore. In alcune occasioni pubbliche ha criticato l’operato della classe dirigente e ha elogiato la passione e l’impegno che ogni italiano mette nel suo lavoro, impegno che rende grande la nazione. Elio Germano non ha mai avuto relazioni con colleghe, sostiene che non avrebbe mai potuto legarsi ad un’attrice perché ha bisogno di staccarsi dal lavoro.

Elio Germano carriera: tutti i film dell’attore

L’esordio di Elio Germano al cinema risale a quando aveva solo 17 anni, un’esperienza che ha fatto emergere il suo talento. Personaggio eclettico e versatile a soli 44 vanta una carriera importante. Ha partecipato a diverse pellicole di successo e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Dopo aver partecipato a Il Cielo in una stanza, nel 2007 con Nessuna qualità agli eroi, conquista la notorietà. Da rilevare che Germano ha dimostrato di potere interpretare ruoli drammatici e non e ha dato a ogni storia una sua personificazione.

Elio Germano tutto sull'attore
Elio Germano premiato alla festa del cinema Roma-foto eliogermanoattore- cineblog.it@

Grazie a Mio Fratello è figlio unico riceve il suo primo Davide di Donatello e nel 2008 ne Il mattino ha l’oro in bocca, interpreta la biografia di Marco Baldini. In seguito è tra i protagonisti di  La nostra vita di Daniele Luchetti, film che gli fa vincere sia il Nastro d’argento che il Davide di Donatello e il premio per la migliore attore al Festival di Cannes. Ne Il giovane favoloso, è Giacomo Leopardi, ruolo che fa emergere la sua bravura: l’interpretazione è eccezionale e i riconoscimenti sono numerosi. Approda anche su Netflix con il film L’incredibile storia dell’Isola delle Rose e Volevo nascondermi dove interpreta il pittore Ligabue.

Elio Germano: “I social? Giudicare tutto in base ai “Mi piace” ci distruggerà”

Riservato e restio a parlare della sua vita privata Elio Germano non concede molte interviste. E’ un attore affermato, apprezzato dagli addetti ai lavori, ma non ha ceduto al fascino dei social. In alcune dichiarazioni rilasciate a Il Corriere della sera ha rivelato di non amare le condivisioni in rete e che alle varie piattaforme preferisce i centri sociali.

Elio Germano tutto sull'attore
Elio Germano carriera e vita privata-foto ig@eliogermanoattore- cineblog.it

Inoltre è considera i “mi piace” un’un’unità di misura inadeguata, che porterà alla distruzione della società: “E’ la polarizzazione di un contesto incastrato tra “mi piace” e “non mi piace” che fa abbattere qualsiasi possibilità critica. Dividere tutto tra bene e male, tra buoni e cattivi, fa sì che noi non ascoltiamo più le cose che si dicono. 

L’attore è critico anche nei confronti dei tanti influencer che grazie ai social hanno conquistato il successo e la ricchezza: “Vedo che i cosiddetti influencer, quelli che ce l’hanno fatta e arrivano alla posizione apicale dell’essere invidiati da tutti, si rendono conto che hanno perso tutta la vita a fare una cosa inutile, che non li ha riempiti se non di infelicità e di preoccupazioni.”