Home Notizie Jason Blum: il produttore horror di Blumhouse positivo al Covid-19

Jason Blum: il produttore horror di Blumhouse positivo al Covid-19

Jason Blum, noto produttore di thriller e horror e CEO di Blumhouse Productions ha annunciato sui social media di essere risultato positivo al Covid-19.

30 Novembre 2020 09:03

Si allunga la lista di nomi noti di Hollywood che si ritrovano positivi al Covid-19, l’ultimo in ordine di tempo è Jason Blum, noto produttore di thriller e horror e boss di Blumhouse Productions. Il sito ComicBook riferisce che Blum e la sua famiglia sono tra i fortunati che presentano sintomi molto lievi, elemento che però non allieva il disagio e il timore che consegue ad una notizia come questa.

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La notizia è stata data da Jason Blum attraverso un messaggio sul suo account Twitter ufficiale:

Risultato positivo. È Coronamania a casa mia. Finora i sintomi sono lievi, ma vi terrò informati.

Attualmente i casi negli Stati Uniti hanno superato i 13 milioni e la notizia di Blum e famiglia positivi al coronavirus segue a quella di un peggioramento della situazione nella zona Los Angeles, che ha spinto la contea a mettere in atto un nuovo lockdown “mirato” che entrerà in vigore lunedì. Si tratta di un lockdown significativamente meno restrittivo dei precedenti blocchi in primavera, durerà per tre settimane fino al 20 dicembre. La contea di Los Angels ha riportato 5.014 nuovi casi di COVID-19 e 16 nuovi decessi, portando i casi confermati totali della contea a 395.842 (dati del Dipartimento della Salute della contea di Los Angeles). I funzionari della sanità pubblica affermano che 2.049 persone sono attualmente ricoverate in ospedale con il virus, di cui il 24% nel reparto di terapia intensiva.

In una precedente intervista con il sito Inverse, il produttore di Blumhouse ha parlato di come la produzione e fruizione del business dell’intrattenimento cambierà con un virus con cui sembra dovremo convivere ancora a lungo.

Quando tutto questo sarà finito, penso che tutti seguiranno l’accordo siglato da Universal. Penso che il futuro dei film distribuiti nelle sale sarà che saranno programmati per un periodo più breve, saranno molti di più e saranno proposti anche in una finestra di noleggio premium di due o tre mesi in cui si pagheranno 20$ per il film. Poi passerà dal film alla pay-TV e alla tradizionale finestra di noleggio, che è di quattro o cinque dollari.