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Michael B. Jordan protagonista e regista di Creed 3

Michael B. Jordan in trattative per dirigere Creed 3, il nuovo film della serie spin-off della saga Rocky.

pubblicato 25 Ottobre 2020 aggiornato 8 Marzo 2024 15:35

Lo spin-off Creed con due capitoli all’attivo ha permesso al Rocky Balboa di Sylvester Stallone di proseguire la saga originale giunta nel frattempo al suo quinto film, trasformando Rocky in un allenatore che prende sotto la sua ala Adonis Creed, interpretato da Michael B. Jordan, figlio del suo rivale e amico Apollo. Ora apprendiamo dal sito Deadline che Creed 3 potrebbe vedere  Jordan debuttare alla regia, con l’attore che sarebbe in trattative con MGM che ha prodotto Creed 2.

Ryan Coogler, regista dell’acclamato Black Panther con protagonista il compianto Chadwick Boseman, ha lanciato il franchise e scritto e diretto il primo capitolo di “Creed” tornando a collaborare con Jordan dopo il dramma indipendente Prossima fermata Fruitvale Station. Il sequel Creed 2, scritto da Stallone, ha visto Coogler a bordo solo in veste di produttore esecutivo passando gli oneri della regia a Steven Caple Jr. per un’operazione amarcord che oltre ad ammiccare a Rocky 3 ha visto il ritorno dell’Ivan Drago di Dolph Lundgren.

“Creed 3” scritto da Zach Baylin, che ha scritto anche il dramma King Richard con Will Smith attualmente in fase di riprese, potrebbe non includere il Rocky di Stallone che dopo “Creed 2” ha lasciato intendere che il suo percorso nei panni di Balboa era giunto al termine, anche se l’attore e regista al riguardo ha cambiato idea più volte in passato.

La domanda a questo punto sorge spontanea, sarà Adonis Creed di Jordan sarà pronto a camminare con le proprie gambe? Potrà dare finalmente il via ad una nuova saga che nonostante molti ne siano convinti, di fatto non è ancora iniziata? Il dubbio al momento permane poiché tutto quello che abbiamo visto sinora in due film è un concentrato dell’icona Rocky il cui motore è stato per l’ennesima volta Stallone. Una saga come quella di Rocky però non può andare avanti senza colui che di fatto ne è la spinta motrice. La saga di “Creed” al momento non è andata oltre un’appassionata dichiarazione d’amore allo stesso Rocky Balboa e al suo carico di ricordi ed emozioni (vedi Creed 2) che non potranno più fornire slancio alla narrazione nel caso di una una  eventuale uscita di scena definitiva di Stallone. Adonis Creed non potrà mai essere un nuovo Rocky Balboa e il personaggio in questo momento ha gambe ancora troppo esili per poter salire sul ring e raccogliere la sfida lanciata da un’icona impressa a fuoco nell’immaginario collettivo, ma saremmo ben lieti di essere smentiti da un terzo film.

Michael B. Jordan