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Stasera in tv: The Conspirator su Rai 3

Rai 3 quest’oggi propone in prima serata The Conspirator, dramma storico del 2010 diretto da Robert Redford e interpretato da Robin Wright, James McAvoy e Kevin Kline.

pubblicato 21 Novembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 07:04

Cast e personaggi

James McAvoy: Frederick Aiken
Robin Wright: Mary Surratt
Kevin Kline: Edwin Stanton
Evan Rachel Wood: Anna Surratt
Justin Long: Nicholas Baker
Alexis Bledel: Sarah Weston
Tom Wilkinson: Reverdy Johnson
Danny Huston: Joseph Holt
Toby Kebbell: John Wilkes Booth
James Badge Dale: William Hamilton
Johnny Simmons: John Surratt
Colm Meaney: David Hunter
Jonathan Groff: Louis Weichmann
Stephen Root: John Lloyd
Norman Reedus: Lewis Payne
Shea Whigham: Cap. Cottingham
Chris Bauer: Maggiore Smith

La trama

In seguito all’assassinio di Abramo Lincoln, sette uomini e una donna vengono arrestati con l’accusa di aver cospirato per uccidere il Presidente, il Vice presidente e il Segretario di Stato. La donna accusata, Mary Surratt (Robin Wright), è la proprietaria della pensione dove John Wilkes Booth (Toby Kebbell) e gli altri si riunivano per pianificare l’assassinio. Sullo sfondo di un’inquieta Washington nel periodo che segue la Guerra Civile, il ventottenne Fredrick Aiken (James McAvoy), valoroso soldato diventato avvocato, accetta, pur controvoglia, di difendere Mary Surratt davanti a un tribunale militare. Durante il processo Aiken si convince sempre più dell’innocenza della sua cliente, ed inizia a pensare che sia stata usata come capro espiatorio al fine di catturare l’unico cospiratore scampato all’arresto, suo figlio John (Johnny Simmons).Mentre tutta la nazione è contro di lei, Mary Surratt è costretta ad affidarsi ad Aiken per scoprire la verità e avere salva la vita.

Il nostro commento

The conspirator ha il pregio di mettere in luce il carisma di James McAvoy, mentre la Wright di contro sceglie una caratterizzazione intensa, ma piuttosto contenuta. Redford dal canto suo è piuttosto ligio al copione e alla ricostruzione storica e soprattutto “legale” dei fatti, insomma non aspettatevi uno script “revisionista” alla Oliver Stone, ma una pellicola dall’impeccabile confezione nobilitata da un sontuoso cast, che bisogna ammetterlo da solo vale la visione del film. [voto 7]

Note di produzione

The Conspirator non si occupa solo di una cospirazione. C’è stato l’assassinio, ovviamente, ma c’è stata anche una cospirazione di opportunità politiche. Stanton, come Ministro della Guerra e uno dei consiglieri più vicini a Lincoln, era molto potente all’interno della compagine governativa. Mentre gli altri membri del governo federale erano sconvolti e in lutto e il Segretario di Stato ferito gravemente, Stanton prese il controllo delle indagini e del processo ai cospiratori. Tutti sapevano che la resa che aveva posto fine alla guerra rappresentava una pace perlomeno fragile. L’assassinio era una minaccia diretta a questa pace. Stanton affronta la minaccia scegliendo la strada di una soluzione definitiva, immediata e catartica e riesce a persuadere i responsabili legali e militari a sostenere i suoi sforzi. Gli sforzi di Stanton prendono la forma di un tribunale militare e di una condanna a morte immediata. Ovviamente intendeva vendicare pubblicamente la morte di Lincoln, nella speranza che l’incidente fosse dimenticato rapidamente. [Robert Redford]

Curiosità

– La casa di Mary Surratt è divenuta un museo storico e si trova in quella che era l’allora Surrattsville in Maryland, ribattezzata in seguito Robeysville a causa della notorietà acquisita dal nome Surratt. Nel 1879  Robeysville è stato rinominata in Clinton.

– La pensione della Surratt si trova ancora nel quartiere Chinatown di Washington-

– Uno dei procuratori senza nome della commissione del tribunale era Lew Wallace . E’ stato l’autore del romanzo “Ben Hur”.

– Grandi porzioni di dialoghi del film sono presi direttamente dalle trascrizioni del processo.

– Il look del film è stata influenzato dalle prime fotografie del periodo, molte delle quali hanno cercato di introdurre elementi di colore sul seppia. Il direttore della fotografia Newton Thomas Sigel ha tentato di emulare quel look, limitando l’uso di colori vivaci e di luce artificiale.

– Robert Redford ha insistito affinché gli attori rimanessero in costume, per quanto possibile in modo da calarsi al meglio nei ruoli e nell’epoca. La maggior parte degli attori si è però lamentato di questa richiesta dato che le location in cui si girava erano insopportabilmente afose.

– Sia Jonathan Groff che Stephen Root  hanno avuto solo un giorno per girare tutte la loro scene.

– Si sa molto poco sul vero Frederic Aiken. Non esistono sue fotografie.

– John Cullum praticamente non ha avuto tempo per preparare la sua unica scena perchè era stato scritta solo un giorno e mezzo prima di essere girata. Infatti è stata girato in appena un paio d’ore e modificata quello stesso giorno.

– Toby Kebbell interpreta John Wilkes Booth, l’uomo che ha assassinato Abraham Lincoln. Kebbell non è estraneo a questo tipo di ruolo. In precedenza l’attore ha interpretato Pausania in Alexander, colui che assassinò Filippo II di Macedonia (padre di Alessandro Magno).

– Questo è il film d’esordio della The American Film Company, il cui obiettivo produttivo è quello di realizzare film storicamente accurati sul passato dell’America.

– Robin Wright non era inizialmente disponibile per fare il film a causa di impegni personali, ma visto che Robert Redford la voleva assolutamente come protagonista femminile ha deciso di ritardare brevemente l’inizio delle riprese.

– James McAvoy è allergico ai cavalli così non poteva filmare troppo a lungo in prossimità di animali senza cominciare a starnutire.

– Robert Redford ha sempre avuto James McAvoy in mente per la parte di Frederic Aiken.

– Robert Redford ha voluto Evan Rachel Wood nel film dopo averla vista in Thirteen – 13 Anni.

– Il film costato 25 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 15, di questi 11 milioni incassati in patria.

– Mary Suratt è stata la prima donna giustiziata dal governo statunitense.

La colonna sonora

– Le musiche originali del film sono di Mark Isham (Crash – Contatto fisico, Bobby, The Black Dahlia). Isham ha già collaborato con Robert Redford per le musiche di In mezzo scorre il fiume (candidatura all’Oscar per la miglior colonna sonora) e Leoni per agnelli.

1. A Genuine War Hero – Film Version
2. Into Position
3. A Traitorous And Murderous Conspiracy
4. April 14, 1865
5. One Bullet, But Not One Man
6. The Conspirators
7. To Uphold One’s Oath
8. The Boarding House
9. Second Floor, On The Left
10. In The Matter Of Mary Surratt
11. If You Can Prove She’s Guilty…
12. Fools Like You
13. Anna
14. Sic Semper Tyrannis
15. Did You Hire This Man?
16. Mary Is Sick
17. Whose Side Are You On?
18. Lloyd Falters
19. Whiskey Pickup
20. Aiken Incriminates John
21. Aiken Antagonizes Lloyd
22. A Betraying Witness
23. Conduct Unbecoming
24. You Need To Tread Lightly
25. Anna Goes To Court
26. Anna Pleads To See Her Mother
27. Our Laws Are Written Here
28. Another Casualty Of War
29. There Should Only Be Three
30. I Will Not Abandon Her
31. In Times Of War, The Law Falls Silent, Pt. 1
32. In Times Of War, The Law Falls Silent, Pt. 2
33. 13 Steps
34. Peace At Last – Film Version
35. End Credits
36. A Genuine War Hero – Alt. Version
37. One Bullet, But Not One Man – Alt. Ending Pickup
38. Peace At Last – Original Version

Trailer e video