Home Martin Scorsese Taxi Driver torna al cinema: recensione e tutto quello che c’è da sapere sul film di Scorsese con Robert De Niro e Jodie Foster

Taxi Driver torna al cinema: recensione e tutto quello che c’è da sapere sul film di Scorsese con Robert De Niro e Jodie Foster

Tutto quello che c’è da sapere sul cult anni settanta di Martin Scorsese con Robert De Niro, Jodie Foster, Albert Brooks, Harvey Keitel, Leonard Harris e Cybill Shepherd – Al cinema dal 31 marzo al 2 aprile con Nexo Digital in una straordinaria versione restaurata in 4K.

31 Marzo 2025 19:34

A quasi cinquant’anni dall’uscita, il capolavoro di Martin Scorsese, Taxi Driver, torna sul grande schermo con Nexo Digital in una straordinaria versione restaurata in 4K. Dal 31 marzo al 2 aprile, gli spettatori italiani potranno rivivere la straordinaria potenza visiva e narrativa di un film che ha segnato per sempre la storia del cinema.

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Recensione e tutto quello che c'è da sapere su "Taxi Driver", il film di Martin Scorsese con Robert De Niro, Jodie Foster, Albert Brooks, Harvey Keitel, Leonard Harris e Cybill Shepherd - Al cinema con Nexo Digital in una straordinaria versione restaurata in 4K.

Uscito nel 1976, Taxi Driver racconta la discesa nella follia di Travis Bickle, ex marine e tassista notturno, alienato da una New York corrotta e violenta. Tra insonnia, solitudine e una crescente ossessione per la violenza, Travis precipita in una spirale di follia che lo conduce a pianificare un atto estremo. Firmato da Paul Schrader alla sceneggiatura e accompagnato dalla colonna sonora di Bernard Herrmann, il film esplora i temi dell’alienazione, della violenza e della redenzione in una metropoli oscura e soffocante. Palma d’Oro a Cannes e candidato a quattro Oscar, Taxi Driver è divenuto un’icona culturale grazie alla regia visionaria di Scorsese e alla straordinaria interpretazione di Robert De Niro, affiancato da una giovanissima Jodie Foster e da Harvey Keitel e Cybill Shepherd. Questa edizione restaurata in 4K offre un’esperienza visiva e sonora senza precedenti, permettendo al pubblico di riscoprire ogni dettaglio di un film che ha definito un’epoca.

CAST E DOPPIATORI

Robert De Niro: Travis Bickle
Jodie Foster: Iris Steensma
Albert Brooks: Tom
Harvey Keitel: Matthew Higgins
Leonard Harris: senatore Charles Palantine
Peter Boyle: “Mago”
Cybill Shepherd: Betsy
Nat Grant: rapinatore
Beau Kayser: attore della soap opera
Bill Minkin: assistente di Tom
Murray Mosten: affittacamere
Harry Northup: “Dollaro”
Steven Prince: Easy Andy, venditore di armi
Martin Scorsese: passeggero
Joe Spinell: addetto al personale dei taxi
Victor Magnotta: agente dei Servizi Segreti

Doppiatori italiani

Ferruccio Amendola: Travis Bickle
Roberta Paladini: Iris Steensma
Massimo Giuliani: Tom
Gianni Marzocchi: Matthew “Sport”
Giorgio Piazza: senatore Charles Palantine
Renato Mori: “Mago”
Micaela Esdra: Betsy
Piero Tiberi: rapinatore/attore della soap opera
Vittorio Stagni: assistente di Tom
Mario Milita: affittacamere
Manlio De Angelis: “Dollaro”
Angelo Nicotra: Easy Andy, venditore di armi
Gianfranco Bellini: passeggero
Michele Gammino: addetto al personale dei taxi

DOVE GUARDARE IL FILM

Taxi Driver – La recensione del film

Recensione e tutto quello che c'è da sapere su "Taxi Driver", il film di Martin Scorsese con Robert De Niro, Jodie Foster, Albert Brooks, Harvey Keitel, Leonard Harris e Cybill Shepherd - Al cinema con Nexo Digital in una straordinaria versione restaurata in 4K.

“Taxi Driver” il cult anni settanta del regista Martin Scorsese torna nei cinema italiani per un tempo limitato e in una in una straordinaria versione restaurata in 4K. Scorsese porta sullo schermo una sceneggiatura, in parte autobiografica, del Paul Schrader di American Gigolò che ci porta in una New York crepuscolare che sembra il disturbante sogno febbrile di un’America preda di se stessa e delle sue paure legate alla guerra, alla violenza e al decadimento morale.

Il tassista e veterano della guerra del Vietnam Travis Bickle di Robert De Niro è il protagonista di questo ipnotico neo-noir accompagnato dall’ultima partitura del compositore Bernard Herrmann. Le struggenti note di un sax accompagnano la parabola di un antieroe che cerca un posto nel mondo e in una società che sembra respingerlo come un ooggetto estraneo. Brickle è quello che oggi definiremmo un “lupo solitario”, un alienato in cerca di uno scopo ultimo che lo strappi dal sonnolento quotidiano che con il suo tran tran lo sta inghiottendo poco a poco, notte insonne dopo notte insonne, cliente dopo cliente, incastrato in una sorta di loop a ricordarci, come disse qualcuno, che l’inferno è ripetizione.

Scorsese rappresentante con Schrader della cosiddetta “Nuova Hollywood”, prende un genere molto in voga negli anni settanta, i thriller con protagonisti vigilanti, vedi Il giustiziere della notte con Charles Bronson, e ne propone una digressione più inquietante, qualcosa che scava nel degradarsi della stabilità mentale del protagonista. Le azioni in veste di “giustiziere” del protagonista non rappresentano il cuore pulsante del film, lo  lo è invece il suo lento e inesorabile isolarsi dal mondo esterno e il suo chiudersi alle relazioni mentre cova fantasie di violenza e suicidio come una deviata forma di riscatto sociale. Questi pensieri malsani hanno lo scopo di rivelare a noi spettatori quanto putrescente e distruttivo sia diventato, per i più fragili ed emarginati, il concetto di sogno americano.

“Taxi Driver” è un capolavoro assoluto, un film in grado di immergere lo spettatore in un sogno lucido, quello che sta vivendo il Travis Bickle di un memorabile De Niro in una delle sue interpretazioni più intense. La sua mente instabile sta cedendo, crepe sempre più grandi si percepiscono insieme ad una evidente incapacità di trovare un briciolo di serenità, un momento di tregua con un mondo esterno sempre più “respingente” da cui rifuggire per costruire pensieri sempre più distruttivi. Pensieri che culmineranno in un mancato attentato all’odiato politico di turno, agguato che se andato a buon fine avrebbe trasformato Travis Bickle nell’ennesimo folle “lupo solitario” a cui farà seguito una sparatoria nei bassifondi in cui Bickle si lancia già assaporando l’idea di immolarsi, ma invece sopravvive, salva la giovanissima prostituta dalle grinfie dei suoi aguzzini e diventa per la stampa l’eroe del giorno.

Scorsese dopo questo sanguinoso e brutale epilogo nell’albergo, spiazza lo spettatore costruendo un finale quasi idilliaco, tanto da sembrare irreale, tanto da sembrare l’ultima illusione di un pazzo in fin di vita. Travis Bickle ora ha un suo posto nel mondo, chiacchiera amabilmente con i colleghi di lavoro; la donna che lo ha respinto ora sembra di nuovo interessata a lui e i genitori della ragazzina salvata gli scrivono una lettera piena di gratitudine. Scorsese e Schrader hanno più volte ribadito che Travis Bickle è sopravvissuto e che quello che accade dopo la sparatoria non è un sogno, ma solo una piccola pausa nella instabile e troppo laboriosa mente di Bickle, che viene descritto da Scorsese come una “bomba a orologeria” innescata e pronta a deflagrare nuovamente, ma la prossima volta i danni saranno irreparabili.

Curiosità su “Taxi Driver”

Recensione e tutto quello che c'è da sapere su "Taxi Driver", il film di Martin Scorsese con Robert De Niro, Jodie Foster, Albert Brooks, Harvey Keitel, Leonard Harris e Cybill Shepherd - Al cinema con Nexo Digital in una straordinaria versione restaurata in 4K.

  • Il film è stato candidato a 4 premi Oscar: miglior film (Michael Phillips e Julia Phillips), miglior attore protagonista (Robert De Niro); miglior attrice non protagonista (Jodie Foster) e miglior colonna sonora (Bernard Herrmann). “Taxi Driver” è l’unico candidato all’Oscar come miglior film di quell’anno a non aver vinto alcuna statuetta.
  • “Taxi Driver” ha vinto la Palma d’oro all Festival di Cannes; 3 premi BAFTA (Migliore attrice debuttante a Jodie Foster, Miglior attrice non protagonista a Jodie Foster, Miglior colonna sonora a Bernard Herrmann) e 2 David di Donatello (David Speciale a Martin Scorsese e David Speciale a Jodie Foster)
  • Martin Scorsese ha assunto il designer dei titoli del film Dan Perri per progettare la sequenza dei titoli per Taxi Driver. Perri era stata la scelta originale di Scorsese per progettare i titoli per Alice non abita più qui (1974), ma la Warner Bros. non gli avrebbe permesso di assumere un designer sconosciuto. Quando Taxi Driver stava entrando in produzione, Perri si era fatto una reputazione con il suo lavoro su L’esorcista (1973), e Scorsese era ora in grado di assumerlo.
  • Nel film si possono vedere le pubblicità di film con Clint Eastwood e Charles Bronson. Come Robert De Niro in questo film, anche Eastwood e Bronson hanno interpretato dei vigilanti sullo schermo.
  • A causa di uno sciopero della nettezza urbana, gran parte della spazzatura sullo schermo è reale.
  • La produttrice Julia Phillips raccontò nella sua autobiografia che Cybill Shepherd aveva difficoltà a ricordare le sue battute durante la scena del caffè e della torta con Robert De Niro. Scrisse che De Niro in particolare si stava stufando di lei e che Phillips e la montatrice Marcia Lucas ridevano di tutto il girato inutilizzabile con cui dovevano lavorare in sala di montaggio.
  • Nel 1988, due ragazzine furono uccise mentre giocavano sul portico anteriore del condominio al 226 East 13th Street, la location nel finale del film dopo la sparatoria. L’edificio crollò. Gli ispettori edili sulla scena hanno detto di aver trovato dei ferri angolari corrosi sotto la veranda del condominio di sei piani, costruito all’inizio del secolo, e che molto probabilmente hanno ceduto a causa dell’età.
  • Nel 2007, l’American Film Institute ha classificato questo come il 52° miglior film di tutti i tempi.
  • Nella scena del diner, la dodicenne Iris (interpretata da Jodie Foster) dice a Travis Bickle che “i Cancri sono gli amanti migliori”. Non a caso, Paul Schrader, che ha scritto la sceneggiatura, è del segno zodiacale Cancro (21 giugno-22 luglio) dato che il suo compleanno è il 22 luglio.
  • Lo scrittore David Sherwin visse brevemente a Los Angeles durante la primavera del 1975 lavorando a un film mai realizzato su Robin Hood con Jon Voight. Durante quel periodo, stava cercando di cambiare rappresentante e incontrò Harry J. Ufland, l’agente di Martin Scorsese. Scorsese voleva che Sherwin lavorasse a un nuovo musical che stava progettando su Byron e Shelley con Robert De Niro come protagonista. Ufland disse a Sherwin che Scorsese era un grande fan del suo lavoro e che aveva chiamato il personaggio di De Niro in “Taxi Driver” come il protagonista di Sherwin nei classici di Lindsay Anderson Se… (1968) e O Lucky Man! (1973), in cui Mick Travis era interpretato da Malcolm McDowell.
  • Quando Travis parla con un agente dei servizi segreti, fornisce il suo indirizzo come 154 Hopper Avenue, Fair Lawn, New Jersey. C’è una Hopper Avenue a Fair Lawn, ma non c’è nessun 154 Hopper Avenue.
  • “Taxi Driver” è ampiamente considerato uno dei più grandi film di tutti i tempi. Nel 2012, Sight & Sound lo ha nominato il 31° miglior film di sempre nel suo sondaggio decennale dei critici, classificato con Il Padrino – Parte II, e il quinto miglior film di tutti i tempi nel sondaggio dei registi. Il film è stato considerato “culturalmente, storicamente o esteticamente” significativo dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ed è stato selezionato per la conservazione nel National Film Registry nel 1994.
  • Mentre Robert De Niro e Cybill Shepherd gli passano accanto, il batterista di strada dice “ora torniamo allo stile sincopato di Gene Krupa”. Questa frase è stata campionata dalla band britannica Apollo 440 per la loro canzone “Krupa”. La traccia è apparsa nel loro album del 1997 “Electro Glide in Blue”.
  • Il film ha ricevuto alcuni fischi quando è stato presentato per la prima volta al Festival del cinema di Cannes.
  • Nel 2011, Empire Magazine ha descritto questo film come “un vivido sogno febbrile da cui non ci siamo ancora svegliati”.
  • Il tentato assassinio del senatore Charles Palantine da parte di Bickle ha ispirato il tentato assassinio del presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan da parte di John Hinckley Jr. il 30 marzo 1981. Prima del crimine, Hinckley aveva perseguitato Jodie Foster alla Yale University, a causa della sua ossessione per il suo personaggio Iris in questo film. In una lettera scritta a Foster, le disse che avrebbe assassinato il presidente, così da poterla impressionare. Reagan fu colpito al petto e ferito da Hinckley, Jr., che fu internato in una struttura psichiatrica quando fu dichiarato non colpevole per infermità mentale nel 1982. Fu rilasciato il 10 settembre 2016, dopo trentaquattro anni di reclusione.
  • Questo film traccia molti parallelismi con il serial killer David Berkowitz, il “figlio di Sam”. Lui e Travis erano ex soldati malati di mente che erano disgustati da quella che vedevano come la degradazione della New York City di metà anni ’70, entrambi erano insonni, entrambi usavano revolver calibro .44 e Berkowitz lavorava come tassista prima di entrare a far parte delle Poste. Sebbene Berkowitz avesse già commesso accoltellamenti non mortali e incendi dolosi prima dell’uscita del film nel febbraio 1976, non iniziò la sua serie di sparatorie fino a diversi mesi dopo. Non si sa se Berkowitz abbia mai visto questo film.
  • Tony Bill, il socio produttore di Julia Phillips e di suo marito Michael Phillips, voleva fare il suo debutto alla regia con questo film dopo che Brian De Palma era stato licenziato. Fu convinto ad aspettare per dirigere un film più adatto alla sua sensibilità.
  • Quando Martin Scorsese accettò di dirigere, portò con sé Robert De Niro, con grande gioia di Julia Phillips. Molto meno piacevole fu il fatto che De Niro si fosse impegnato a realizzare Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci e, quando partì per l’Italia, Scorsese si impegnò per Alice non abita più qui (1974).
  • Sebbene il colore rosso sia significativo in tutto il film, il colore verde è dominante nell’illuminazione di tutte le scene notturne.
  • Il cappotto militare verde oliva che Travis indossa è una giacca M65 pre-metà anni ’70.
  • Il disco che Travis acquista per Betsy è “The Silver Tongued Devil and I” di Kris Kristofferson. Nel ristorante citano una canzone dell’album, “Pilgrim Chapter 33” (“he’s a prophet…”).
  • In un’intervista rilasciata in occasione della reunion del cast, Martin Scorsese ha detto che il famoso artista spagnolo Salvador Dalí alloggiava nell’hotel in cui si trovava il resto del cast e della troupe. Hanno detto che lo vedevano ogni giorno seduto nella hall o nel ristorante dell’hotel a disegnare o prendere appunti; così tanto che Scorsese è stato tentato di inserirlo da qualche parte nel film. Ma ha detto che avrebbe rovinato l’atmosfera cupa del film, quindi ha affondato l’idea.
  • Nel periodo in cui Tony Bill stava pensando di dirigere il film, la sceneggiatura di Paul Schrader è stata inviata ad Al Pacino, ma lui rifiutò il ruolo. Julia Phillips non ha mai saputo se Pacino avesse rifiutato il ruolo perché non gli piaceva la sceneggiatura o perché non voleva lavorare con Bill.
  • Sebbene la dodicenne Jodie Foster interpretasse un ruolo molto adulto nel film, non avrebbe potuto presenziare alla première senza un genitore o un tutore adulto, a causa del divieto ai minori di 17 anni.
  • Un articolo nell’edizione di marzo 1977 del Ladies Home Journal affermava che questo film “ha fatto per i viaggi in taxi quello che Lo squalo ha fatto per il nuoto”.
  • De Niro e Shepherd iniziarono a disprezzarsi a vicenda durante le riprese, il che si aggiunse opportunamente alla disfunzione imbarazzante dei loro personaggi sullo schermo.
  • Paul Schrader ipotizzò che l’idea di un antieroe isolato che faceva il tassista potesse essere stata instillata dalla canzone di Harry Chapin “Taxi”, che fu un grande successo all’epoca.
  • Il taxi che guidava Travis era un Checker del 1975. Hanno interrotto la produzione dopo il 1982 e l’ultimo a New York City è stato ritirato nel 1999. Il numero di assegnazione temporaneo di De Niro era: 265216. La patente di guida ufficiale per taxi rilasciata da New York City aveva una data di scadenza il 31 maggio 1976.
  • La madre di Martin Scorsese, Catherine Scorsese, avrebbe dovuto interpretare un cameo come passeggera in una delle scene nel taxi di Travis. Il suo cameo fu infine tagliato perché il film stava diventando troppo lungo.
  • L’inquadratura di Travis che mette una compressa in un bicchiere d’acqua e l’angolazione dall’alto che la guarda dissolversi lentamente sono un’allusione a una famosa scena di Due o tre cose che so di lei (1967) di Jean-Luc Godard. Allo stesso modo, la sequenza iniziale di Travis che guida con gli occhi riflessi nello specchietto retrovisore è un omaggio a Il diritto di uccidere (1950) di Nicholas Ray.
  • Sebbene il personaggio di Harvey Keitel venga chiamato “Matthew” o “Sport” per tutto il film, secondo il testo nei ritagli di giornale visti alla fine, il suo vero nome è Charles Rain.
  • Quando Brian De Palma fu assegnato al progetto, voleva che Melanie Griffith interpretasse Iris, ma dopo due settimane di casting, sia Griffth che De Palma furono licenziati. Martin Scorsese sostituì Griffith con Linda Blair. Tuttavia, anche Blair si ritirò e Scorsese in seguito la sostituì con Jodie Foster, ma c’erano più di duecento candidate per il ruolo. Scorsese disse che Jodie aveva la capacità di interpretare una prostituta dodicenne.
  • Gene Siskel, che era notoriamente pudico, diede al film una recensione “pollice in su” nel suo programma, tuttavia non senza riserve, dicendo che il film “copre un terreno interessante” ma è rovinato dal climax che è violento, spiacevole e inutile. Roger Ebert, che diede al film una recensione positiva, disse: “Beh, se togliessero il climax violento, Gene, questo non sarebbe lo stesso film”. Sia Siskel che Ebert piazzarono il film nella loro top 10 dell’anno.
  • Quando Travis chiama Betsy da un telefono pubblico per scusarsi di averla portata a vedere un film porno (Ur kärlekens språk del 1969), fa quella chiamata dall’atrio dell’Ed Sullivan Theater (1697 Broadway).
  • Nel testo della loro canzone “Red Angel Dragnet”, la storica rock band britannica The Clash menziona Travis per nome, e poi include due citazioni di Travis: “uno di questi giorni mi organizzerò” e “tutti gli animali escono di notte: regine, fate, drogati, tossici, malati, venali, un giorno arriverà una vera pioggia e laverà via tutta la feccia dalle strade”.
  • La battuta “Stai parlando con me?” è stata votata come decima citazione cinematografica dall’American Film Institute e come ottava tra le “100 migliori battute cinematografiche” da Premiere nel 2007.
  • Il personaggio di Tom aveva originariamente pochissime battute nella sceneggiatura, ma Albert Brooks ha lavorato con Martin Scorsese e Paul Schrader per dare corpo al ruolo. A Brooks è stato anche permesso di improvvisare durante le riprese.
  • Steven Prince ha improvvisato la lista di altre cose illegali che Easy Andy aveva in vendita dopo che Travis ha comprato le armi.
  • Nel 2005, è stato annunciato che questo film sarebbe stato adattato in un videogioco e che sarebbe uscito nel 2006. Ma il videogioco è stato cancellato e non è mai arrivato nei negozi. È stato rilasciato solo un trailer del gioco.
  • Anche Brian De Palma fu preso in considerazione per la regia, ma i produttori furono trascinati a una proiezione privata di Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno (la precedente collaborazione tra Robert De Niro e Martin Scorsese) prima che offrissero la regia a Scorsese, ma solo se avesse convinto De Niro a interpretare il ruolo principale. De Palma in seguito si pentì di non aver diretto il film.
  • A fine gennaio 2005, De Niro e Scorsese annunciarono un sequel. Alla proiezione del 25° anniversario di Toro scatenato, De Niro parlò della storia di un Travis Bickle più anziano in fase di sviluppo. Sempre nel 2000, De Niro menzionò l’interesse nel riportare in auge il personaggio in una conversazione con il conduttore dell’Actors Studio James Lipton. Nel novembre 2013, rivelò che Schrader aveva fatto una prima bozza, ma sia lui che Scorsese pensavano che non fosse abbastanza buona per andare oltre.
  • Secondo Martin Scorsese, la toppa di King Kong dovrebbe simboleggiare il fatto che Travis Bickle è come King Kong che cerca di salvare Fay Wray in King Kong (1933). Come King Kong, non capisce davvero cosa sta facendo; King Kong è quello che minaccia Wray per cominciare (anche se non se ne rende conto), e Travis sta facendo la stessa cosa a Betsy. Lui pensa che lei sia una persona sola con cui vuole entrare in contatto, ma interagisce con lei in un modo totalmente folle.
  • Il ristorante dove i tassisti si riuniscono per mangiare era un vero ritrovo per tassisti chiamato Belmore Cafeteria tra la 28th Street e Park Avenue South. Da allora è stato demolito, ma il condominio che lo ha sostituito si chiama Belmore.
  • La Columbia Pictures voleva che l’intera sparatoria con culminava il film venisse tagliata dal film, a causa della sua violenza grafica. Quando Martin Scorsese si agitò perché lo studio stava tentando di sabotare il suo film, mostrò al suo amico, Steven Spielberg, la scena fuori contesto, senza il resto del film. In seguito, Spielberg concordò che la scena era brillante e che tagliarla sarebbe stato dannoso. Fu poco dopo questo incontro che Scorsese ebbe l’idea di desaturare il colore nella scena come si vede nel film finale.
  • Il film fu girato con un programma serrato, in gran parte in esterni, nel 1974 durante un’afosa estate di New York City. Le condizioni delle riprese contribuirono a definire il film, dalle riprese notturne durante un’ondata di calore (“c’è un’atmosfera di notte che è come una specie di virus che filtra”) alle riprese in strada durante lo sciopero della nettezza urbana (“ovunque puntassi la macchina da presa, c’erano cumuli di spazzatura”).
  • Sono state apportate pochissime modifiche alla sceneggiatura di Paul Schrader dalla prima bozza proposta a Martin Scorsese alla bozza finale. Tuttavia, Scorsese ha concesso molta improvvisazione nel montaggio finale del film.
  • Nella scena del caffè e della torta, Travis ordina una torta di mele con formaggio fuso. Quando il serial killer Ed Gein è stato arrestato, ha chiesto alla polizia una fetta di torta di mele con formaggio fuso in cambio di una confessione completa.
  • Questo è stato l’ultimo film della Columbia Pictures a usare il logo della Torch Lady nella sua apparizione classica.
  • Il testo completo di uno dei ritagli di giornale sul muro vicino alla fine è il seguente;

“Un presunto mafioso di New York ucciso in una strana sparatoria

Altri due morti e un ferito

di Laura Singer

Il corpo di Anthony Sciloso, un presunto capo mafioso di Brooklyn, è stato trovato questa sera presto, colpito sei volte al volto, in una pozza del suo stesso sangue in un condominio dell’East Side dalla polizia. L’edificio in cui è stato trovato è uno dei tanti frequentati da prostitute e clienti nella zona degradata. Sono stati trovati morti anche Charles Rain e un uomo non identificato di circa 60 anni. Un tassista della città, Travis Bickle, anch’egli coinvolto nella sparatoria è ricoverato in gravi condizioni, soffre di ferite da arma da fuoco al collo e al fianco, al Greenwich Hospital.

I resoconti dei primi agenti sulla scena hanno messo insieme i fatti così come segue: Bickle e Rain hanno iniziato a litigare fuori dall’edificio e si sono fatti strada al piano di sopra dove Sciloso era coinvolto con una giovane prostituta il cui nome è stato omesso a causa della sua età. Nel tentativo di poratre via la giovane ragazza dalla scena, Bickle ha combattuto con i tre uomini alle loro condizioni. La ragazza è rimasta illesa, ma tre uomini sono stati uccisi e uno gravemente ferito.

Tassista eroe

Travis Bickle, 26 anni, è un tassista di strada da sei mesi da quando è arrivato a New York dopo aver lasciato il servizio militare, dove ha combattuto in un’unità delle forze speciali in Vietnam, come ha appreso dal direttore del garage dei taxi in cui Bickle lavorava. Stasera, centinaia di tassisti hanno espresso la loro preoccupazione mettendosi in fila fuori dall’ospedale e mettendo insieme le loro mance per aiutare ad acquistare un servizio migliore per questo giovane eroe della classe operaia.

La famiglia del gangster è sotto shock

La signora Sciloso ha sentito la notizia della morte del marito alla radio pochi istanti dopo che si è verificata. Amici e parenti si sono recati a casa sua al 996 di Hart Street a Brooklyn per confortarla. Non è stata al momento disponibile per un commento.

La polizia ha espresso sollievo quando ha scoperto che Bickle era sopravvissuto al massacro. La prostituta era in stato di shock e non ha potuto fornire informazioni su quanto accaduto. Un agente intervenuto sul posto ha dichiarato che la donna non sembrava molto più grande della figlia più piccola, che ha dodici anni.

  • Si vedono cartelloni pubblicitari per i film Assassinio sull’Eiger, Agente 007 – Licenza di uccidere e forse Il vento e il leone (il cartellone pubblicitario pubblicizzava Sean Connery).
  • Nel corso dei titoli di coda si può vedere un cartellone di un cinema che annuncia A muso duro (1974) con Charles Bronson.
  • La famosa affermazione su “Uomini solitari di Dio” (“God’s Lonely Man”) è una citazione del saggio omonimo dell’autore Thomas Wolfe. Allo stesso modo il suo “You talkin’ to me?” la battuta è una parafrasi fedele di Il cavaliere della valle solitaria (1953). Travis Bickle prende il nome da Mick Travis, il personaggio di Malcolm McDowell nei film di Lindsay Anderson Se… (1968) e O Lucky Man! (1973) (e in seguito Britannia Hospital, 1982). Inoltre, in una scena di O Lucky Man, McDowell indossa bretelle senza camicia, come fa DeNiro in una scena qui.
  • Il personaggio di Cybil Shepherd, Betsy, prende il nome dalla fidanzata dell’ottavo anno dello sceneggiatore Paul Schrader.
  • In una scena verso la fine, nei panni di Travis Bickle (Robert De Niro) è nel suo appartamento, un ritaglio è esposto sul muro mentre legge una lettera di ringraziamento dei genitori di Iris (Jodie Foster), la giovane fuggitiva che ha salvato dalla prostituzione. La foto ritrae Iris con i suoi genitori, che sono in realtà i veri genitori del regista Martin Scorsese, Charles e Catherine Scorsese che non sono accreditati qui. Ma questa non è la loro prima apparizione nel suo lavoro. Martin Scorsese ha utilizzato i suoi genitori, in particolare la madre, in molte delle sue produzioni. È particolarmente nota e ricordata con affetto per aver interpretato la madre di Tommy in Quei bravi ragazzi.
  • In una delle prime scene, un altro tassista mostra a Travis Bickle un pezzo della vasca da bagno di Errol Flynn che lui possiede. Errol Flynn è stato un ex attore di Hollywood e un personaggio (interpretato da Jude Law) in The Aviator (2004) di Martin Scorsese.
  • Incluso nell’elenco del 2005 dell’American Film Institute dei 250 film nominati per i 100 anni di colonne sonore cinematografiche dell’AFI.
  • Dopo aver girato Sport, la prima cosa che Travis fa è camminare fino al 208 E 13th St. e sedersi sui gradini. Questa era l’ex residenza dell’anarchica Emma Goldman.
  • Il testo della canzone Sport e Iris ballano è stato scritto da Harvey Keitel.
  • Durante le riprese, il musicista (e in seguito produttore) Todd Rundgren viveva nell’edificio utilizzato come appartamento di Travis Bickle.
  • All’inizio del film, quando Travis cerca lavoro presso la compagnia di taxi, risponde al direttore: “Cos’è Moonlighting?”, si tratta di una serie tv di successo degli anni ottanta con Cybill Shepherd e Bruce Willis.
  • Il finale da vigilante ha ispirato Jacques Audiard per il suo film vincitore della Palma d’oro del 2015 Dheepan. Il regista francese ha basato l’omonimo personaggio di Tamil Tiger su quello interpretato da Robert De Niro per renderlo un “vero eroe cinematografico”. Anche la sceneggiatura deli Joker di Todd Phillips trae ispirazione da “Taxi Driver”.
  • L’universo in cui si svolge la storia è interamente fittizio, fino alla politica del momento. Nonostante sia stato presentato come 1976, il senatore Charles Palantine (Leonard Harris) afferma di preferire il suo avversario primario al candidato dell’altro partito e che verrà nominato alla convention del suo partito a Miami. Ciò avrebbe dato al pubblico un indizio su quale partito principale sarebbe stato nominato, ma nel 1976, la convention del Partito Repubblicano nominò il presidente Gerald Ford per candidarsi con il senatore del Kansas Robert Dole dalla loro convention a Kansas City, Missouri, e la convention del Partito Democratico si tenne a New York City al Madison Square Garden. Non c’erano grandi convention di partito a Miami nel 1976.
  • Dopo che Travis Bickle (Robert De Niro) lascia la stanza d’albergo di Iris (Jodie Foster) dopo aver programmato di incontrarsi per colazione il giorno dopo, Travis si ferma e porge a Mafioso (Robert Maroff) una banconota da venti dollari spiegazzata e dice: “Questa è tua. Spendila bene”. Mafioso risponde: “Torna quando vuoi, cowboy”, dimostrando di aver parlato di Travis con Sport (Harvey Keitel), il pappone di Iris. Quella banconota da venti dollari è la stessa che Sport ha dato a Travis quando ha tirato fuori Iris dal taxi di Travis all’inizio del film, dal momento in cui Travis ha colto il desiderio e ha iniziato a pianificare di aiutarla a fuggire dalla vita orribile di una prostituta che stava vivendo, per salvarla e riportarla alla sua vita con i suoi genitori e redimere i suoi sentimenti di solitudine, isolamento e futilità.
  • Il taglio alla Mohawk di Robert De Niro non era reale, perché De Niro doveva ancora girare delle scene per il film con i capelli dopo le parti Mohawk. Il truccatore Dick Smith creò una calotta calva che fu incollata sulla testa di De Niro, e il Mohawk era fatto di folti peli di cavallo. La parrucca è attualmente esposta al Museum of the Moving Image di Astoria, New York.
  • A causa del contenuto sanguinoso della scena della sparatoria nel bordello, il direttore della fotografia Michael Chapman ha accettato di desaturare i colori in post-produzione. Questo spiega perché il sangue sembra rosa anziché rosso in quella scena. In seguito, quando il DVD è stato preparato, Martin Scorsese ha voluto sostituirlo con la ripresa originale, con il sangue nel suo rosso vivido originale, ma non è stata trovata alcuna copia di quella scena originale, quindi il DVD ha ancora i colori tenui della versione uscita nelle sale.
  • Molti critici e fan hanno ipotizzato che Travis Bickle sia effettivamente morto durante la sparatoria e che le scene in cui si riprende, viene ringraziato dai genitori di Iris tramite lettera e parla con Betsy quando per caso lei sale sul suo taxi siano o le sue ultime illusioni o pura fantasia. Martin Scorsese e Paul Schrader hanno entrambi fornito commenti al riguardo e negano questa teoria. Scorsese ha affermato che il viaggio in taxi con Travis e Betsy è un evento reale, con lo sguardo ambiguo di Travis dopo che lei scende dal taxi che indica incertezza sui suoi stessi pensieri. I commenti di Schrader erano che Travis che diventa un eroe era la sua risposta scioccata al caso reale di Sara Jane Moore, che divenne brevemente una celebrità dopo aver tentato di uccidere il presidente Gerald Ford. Ha anche aggiunto che Travis “non è guarito” dopo essere sopravvissuto alla sparatoria e “la prossima volta non sarà un eroe”.
  • Secondo il regista James Wan il suo finale del suo revenge-movie Death Sentence (2007) con Kevin Baconè stato ispirato dalla sparatoria di questo film.
  • Quando “Taxi Driver” viene mostrato in televisione negli Stati Uniti, i titoli di coda presentano uno schermo nero con un disclaimer che menziona che “La distinzione tra eroe e cattivo è talvolta una questione di interpretazione o errata interpretazione dei fatti”. Si pensa che questa avvertneza (“disclaimer”) sia stata aggiunta dopo il tentato assassinio di Ronald Reagan nel 1981, ma, in realtà, era stata menzionata in una recensione del film già nel 1979.

Travis Bickle

  • La scena in cui Travis Bickle parla da solo allo specchio è stata completamente improvvisata da Robert De Niro. I dettagli della sceneggiatura dicevano solo: “Travis si guarda allo specchio”. Martin Scorsese sostiene di aver preso ispirazione per la scena da Marlon Brando che pronuncia le parole davanti a uno specchio in Riflessi in un occhio d’oro (1967).
  • Travis Bickle soffre costantemente di deliri di eloquenza. Ha una forte vita interiore ma non ha l’istruzione e il background culturale per darle voce, e invece usa qualsiasi frase intorno a lui per soddisfare il suo scopo, spesso apparendo come un “quadrato” (come nota Iris) o come un mix di un “profeta” e “spacciatore” (come nota Betsy). Un esempio chiave è il pranzo tra Travis e Betsy in cui Travis dice “Devo diventare Organi-sized”, che Betsy vede come una battuta d’ufficio sdolcinata ma Travis la prende come una saggezza seria e, in una battuta sui mattoni, alla fine mette quel poster nel suo appartamento. La sua generale serietà e la totale mancanza di senso dell’umorismo e il suo fallimento nel sarcasmo (nelle sue conversazioni con Iris, Sport, Wizard e Betsy) sono anche una parte fondamentale del suo fallimento sociale generale e del suo eventuale crollo. La conversazione tra lui e Wizard è l’esempio lampante di come Wizard fornisca più o meno idee esistenzialiste così come si diceva in giro negli anni ’70, e Travis più o meno le considera una stronzata e Wizard alza le spalle e ammette di non essere Bertrand Russell e gli dice che deve sco*are.
  • Travis ha enormi difficoltà a parlare con gli altri e a socializzare, tende a vedere le persone in termini bianco e nero, soffre di insonnia e menziona di prendere pillole oltre a bere molto, cerca di essere affascinante ma spesso sembra vagamente inquietante, ha una spaventosa capacità di violenza che ribolle appena sotto la superficie ed è fortemente implicato che sia un potenziale suicida. È stato affermato dagli psicologi che Travis probabilmente soffre di disturbo schizotipico di personalità. Questo si aggiunge al fatto che probabilmente ha un certo livello di PTSD (Disturbo da stress post-traumatico) dal suo servizio militare. Il fatto che menta ai suoi genitori sulla sua vita apre anche la possibilità di alcuni problemi in famiglia.
  • Al cinema porno, Travis acquista due barrette Clark, due scatole di Goobers, una scatola di Chuckles, una cola Royal Crown e una scatola di popcorn per 1,85$ (circa 8,50$ nel 2019).
  • Mary Steenburgen fece un provino per il ruolo di Betsy, ed era la scelta preferita di Martin Scorsese.
  • Quando parla con l’agente dei servizi segreti, Bickle dà il falso nome di Henry Krinkle. Steve Burns di Blue’s Clues (1996) ha una canzone chiamata “Henry Krinkle’s Lament” sul suo CD “Song for Dustmites”.
  • In 7 psicopatici (2012), l’attore psicotico di Los Angeles Billy Bickle (Sam Rockwell) crede di essere il figlio illegittimo di Travis Bickle.
  • Travis Bickle (Robert De Niro spara con la sua pistola con un occhio chiuso, e alcuni lo considerano un errore poiché, come Marine, gli avrebbero insegnato a tenere entrambi gli occhi aperti. Ma Bickle era un Marine da campo in Vietnam e non gli sarebbe stato dato o addestrato a usare un’arma da fianco, quindi la sua naturale inclinazione sarebbe stata quella di mirare le sue pistole nello stesso modo in cui mirava i suoi fucili M14 o M16. In genere solo gli ufficiali, i militari e i Marines in Force Recon avrebbero avuto addestramento al tiro con la pistola o ricevuto armi da fianco. Semplicemente non era conveniente dare armi da fianco a tutte le truppe, anche se molti hanno portato armi da fianco personali con loro in Vietnam o le hanno acquisite nel paese.
  • Travis Bickle fu congedato con onore dal corpo dei Marines degli Stati Uniti nel maggio 1973.
  • Il tentativo di John Hinckley Jr. di uccidere il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan (lunedì 30 marzo 1981) fu apparentemente innescato dal personaggio ossessivo di Robert De Niro, Travis Bickle, e dal suo piano per assassinare un candidato presidenziale. Casualmente, il tentativo di assassinio fece sì che la 53a cerimonia degli Oscar venisse posticipata di un giorno, fino a martedì 31 marzo 1981, quando De Niro vinse il suo Oscar come miglior attore per Toro scatenato (1980).
  • Oliver Stone ritiene di essere stato uno dei modelli per Travis Bickle, sottolineando che all’epoca stava studiando con Martin Scorsese alla scuola di cinema della New York University e, come Travis, era un veterano del Vietnam diventato tassista di New York City e indossava il suo cappotto militare verde oliva durante il servizio.
  • Robert De Niro pensava a Travis Bickle come a un granchio, indiretto e tendente a spostarsi da un lato all’altro.
  • Travis acquista quattro pistole da Easy Andy. La prima è una Smith & Wesson modello 29 .44 Magnum con canna da 8 3/8″, la canna più lunga prodotta in fabbrica per quel modello all’epoca. La paga 350 $ (oltre 1.600 $ nel 2019). Acquista anche una Smith & Wesson modello 36 e una Smith & Wesson Escort .22, che Easy Andy chiama erroneamente Colt .25. L’ultima pistola che Travis acquista è una Astra Constable, che Andy identifica erroneamente come una Walther .380.
  • L’interpretazione del 1994 dello psicopatico Albie Kinsella da parte di Robert Carlyle nella serie televisiva britannica Cracker (1993) è stata in parte ispirata da Travis Bickle, e la performance di Carlyle è stata spesso paragonata a quella di Robert De Niro di conseguenza.
  • A Travis vengono addebitati 10 $ per la stanza in cui Iris lo porta. Ma viene derubato perché non è una stanza vuota in affitto; appartiene a Iris.
  • Il critico cinematografico del Washington Post Stephen Hunter ha ipotizzato che il personaggio di Travis Bickle non fosse affatto un veterano della guerra del Vietnam e che il suo comportamento potrebbe indicare un uomo così disturbato da aver scelto un “look” da veterano di guerra come un modo per connettersi in qualche modo alla società del dopoguerra. Tuttavia, Martin Scorsese ha confermato in alcune interviste che Bickle era sicuramente un veterano del Vietnam. Ha detto che l’instabilità mentale di Bickle era legata ai sentimenti della nazione dopo la fine della guerra nel 1975, e anche che il taglio di capelli Mohawk che Travis si fa prima della violenta furia climatica era ispirato dai soldati in Vietnam che si facevano acconciare i capelli in quel modo prima delle battaglie più importanti.
  • Quando Bickle decide di assassinare il senatore Palantine, si taglia i capelli a mohawk. Questo dettaglio è stato suggerito da Victor Magnotta, un amico di Martin Scorsese che ha avuto un piccolo ruolo come agente dei servizi segreti e che aveva prestato servizio in Vietnam. Scorsese in seguito ha osservato: “Magnotta aveva parlato di certi tipi di soldati che andavano nella giungla. Si tagliavano i capelli in un certo modo; sembravano un mohawk, e sapevi che era una situazione speciale, una situazione da commando, e la gente gli dava ampio spazio, pensavamo fosse una buona idea”.
  • Travis finisce i proiettili nella scena finale, perché una delle sue armi è stata precedentemente usata per fermare una rapina. Ha solo tre pistole con sé nella sparatoria nell’appartamento di Iris, poiché ha consegnato la copia di Walter al negoziante quando ha sparato al rapinatore. Inoltre, lascia sempre cadere le sue pistole prima che siano scariche. Spara due volte con la .44 a 6 colpi, quattro volte con la .38 a 6 colpi e quattro volte con la .25 a 6 colpi. L’uccisione finale usa la pistola del gangster.

Casting

  • Altri attori presi in considerazione per il ruolo di Travis Bickle erano Jeff Bridges, Jack Nicholson, Dustin Hoffman, Warren Beatty, Burt Reynolds, Ryan O’Neal, Peter Fonda, Al Pacino, Jon Voight, Robert Blake, David Carradine, Richard Dreyfuss, Christopher Walken, Alain Delon, James Caan, Roy Scheider, Paul Newman, Marlon Brando, Martin Sheen, Elliott Gould, Alan Alda e George Hamilton.
  • Prima che Jodie Foster venisse finalmente scelta per il ruolo di Iris, c’erano più di duecentocinquanta candidate per il ruolo, tra cui le esordienti Carrie Fisher, Mariel Hemingway, Bo Derek, Kim Cattrall, Rosanna Arquette, Kristy McNichol e Michelle Pfeiffer.
  • Harvey Keitel ha fatto le prove con dei papponi per prepararsi al suo ruolo. La scena in cui Sport e Iris (Jodie Foster) ballano è stata improvvisata ed è una delle due sole scene del film che non si concentrano su Bickle.
  • I produttori stavano cercando un tipo alla “Cybill Shepherd” per interpretare la protagonista femminile nel film. Quando l’agente Sue Mengers lo ha sentito, a quanto si dice li ha chiamati e ha chiesto perché non assumere Cybill Shepherd.
  • Tatum O’Neal è stata contattata da Scorsese e dalla Columbia Pictures per interpretare Iris. O’Neal ha rifiutato e ha detto che voleva fare un provino per la parte di Travis. Quando lo studio ha rifiutato, O’Neal non era interessata, affermando “Onestamente quella parte è troppo piccola. Ho appena vinto un Oscar, sai.”
  • A Sigourney Weaver fu offerto il ruolo di Betsy, ma rifiutò la parte.
  • Goldie Hawn e Anjelica Huston hanno sostenuto un provino per il ruolo di Betsy.
  • Linda Blair è stata la seconda scelta per interpretare Iris.
  • Il cast del film include tre vincitori dell’Oscar: Robert De Niro, Jodie Foster e Martin Scorsese; e due candidati all’Oscar: Albert Brooks e Harvey Keitel.
  • La parte di “Easy Andy” è interpretata da Steven Prince, un amico personale di Scorsese, la cui personalità nella vita reale non è diversa dal suo ruolo nel film.
  • Leonard Harris, che ha interpretato il senatore aspirante alla presidenza Charles Palantine, non aveva recitato prima di essere scelto per questo film, e ha recitato solo in un’altra produzione, come il sindaco in Hero At Large degli anni ’80 con John Ritter. Era un giornalista e romanziere che conosceva Martin Scorsese ed era il critico culturale in onda per WCBS-TV a New York City.
  • A Liza Minnelli e Barbara Hershey fu offerto il ruolo di Betsy, ma entrambe rifiutarono. Anche Jane Seymour, Glenn Close e Susan Sarandon hanno sostenuto un provino per il ruolo di Betsy.
  • Kristy McNichol fha sostenuto sei provini per il ruolo di Iris.
  • Debutto in un lungometraggo per Albert Brooks e Leonard Harris.
  • A Kim Basinger fu offerto il ruolo di Iris, ma dovette rifiutare per continuare a lavorare come modella.
  • Una ricerca a livello nazionale di una giovane attrice per interpretare la parte di Iris fu ridotta a cinque finaliste. Jodie Foster batté Mariel Hemingway, Jennifer Jason Leigh, Heather Locklear e Kristy McNichol.
  • Rock Hudson fu una volta preso in considerazione per il ruolo di Charles Palantine. Non fu in grado a causa del suo impegno nella serie televisiva McMillan e signora (1971).
  • Burt Reynolds, mentre promuoveva le sue memorie nel 2015, ha detto di aver rifiutato la parte di Travis Bickle. Ha detto che è stato stupido da parte sua, a posteriori, e si è pentito della decisione.
  • Pare che Meryl Streep abbia rifiutato il ruolo di Betsy.
  • Cybill Shepherd ha rifiutato la possibilità di apparire in Vecchia America (1976) per accettare il ruolo di Betsy.
  • Tra le sconosciute all’epoca che si candidarono per il ruolo di Iris c’erano Ellen Barkin, Geena Davis, Michelle Pfeiffer, Brooke Shields e Debra Winger.
  • Dopo aver visto “tutte le bionde della città”, la produttrice Julia Phillips preferì ancora Farrah Fawcett a Cybill Shepherd per il ruolo di Betsy.
  • Si dice che Mia Farrow volesse il ruolo di Betsy, ma Martin Scorsese la rifiutò.
  • La fidanzata saltuaria di Robert De Niro negli anni ’70, Diahnne Abbott, appare come la ragazza del cinema porno all’inizio del film che sembra essere distante da Travis Bickle. Ha un altro cameo in New York, New York (1977) in cui canta la canzone di Fats Waller, “Honeysuckle Rose”. Ha anche interpretato l’oggetto delle attenzioni di De Niro in Re per una notte (1982) di Scorsese.
  • Martin Scorsese ha detto di aver offerto il ruolo di Travis Bickle a Dustin Hoffman. Secondo Hoffman, lui rifiutò il ruolo perché “pensava che (Scorsese) fosse pazzo!” Da allora si è pentito della sua decisione.
  • A Tatum O’Neal fu offerta la parte di Iris, ma lei rifiutò, dicendo ai produttori: “È troppo piccola! Dopotutto, sono una vincitrice di un Oscar, lo sai!” Invece accettò il ruolo di Amanda Wuerlitzer in Che botte se incontri gli ‘Orsi’ (1976). Ironicamente, a Jodie Foster era stato inizialmente offerto il ruolo di Amanda, ma lei lo rifiutò per interpretare Iris. Tatum in seguito disse che avrebbe preferito interpretare Iris.
  • A causa delle ferite riportate in un incidente durante la produzione del film Il reduce (1977), George Memmoli dovette rifiutare la piccola parte del passeggero disturbato di Travis, che alla fine fu interpretato da Martin Scorsese.
  • Inizialmente a Melanie Griffith era stato offerto il ruolo di Iris, ma sua madre Tippi Hedren le fece rifiutare l’offerta. È stata la prima scelta per interpretare la parte.
  • A Harvey Keitel era stata inizialmente offerta la parte dell’addetto alla campagna elettorale, alla fine interpretata da Albert Brooks. Lui ha deciso di accettare il ruolo del pappone, anche se nella sceneggiatura era nero e aveva solo circa cinque battute.
  • La ragazza (Garth Avery) con cui Martin Scorsese ha studiato per prepararsi al ruolo di Iris (Jodie Foster) è apparsa anche nel film, come amica di Iris in strada.
  • La produttrice Julia Phillips ha affermato che Martin Scorsese ha scelto Cybill Shepherd per il ruolo di Betsy a causa delle dimensioni dei suoi glutei, che hanno aggiunto il suo sex-appeal. Phillips ha inoltre rivelato che Scorsese e Shepherd avevano un rapporto difficile sul set, con Scorsese che ha dovuto dare a Shepherd delle battute per ottenere una performance credibile.
  • A Isabelle Adjani e Ornella Muti è stato offerto il ruolo di Iris, ma entrambe hanno rifiutato.
  • Mariel Hemingway è stata una seconda classificata dopo Jodie Foster per il ruolo di Iris.
  • Jennifer Jason Leigh fece un provino per il ruolo di Iris, ma si avvicinò a Jodie Foster l’ultimo giorno di audizioni.
  • Kay Lenz ha fatto un provino per il ruolo di Iris, ma non ha superato l’audizione.
  • Norman Matlock, che interpreta Charlie T., il tassista nero, è poi apparso come un personaggio di nome “Albert Brooks” in Murder in Coweta County (1983), mentre in questo film, Albert Brooks ha avuto un ruolo importante.

Paul Schrader

  • La storia del film è in parte autobiografica per Paul Schrader, che ebbe un crollo nervoso mentre viveva a Los Angeles. Fu licenziato dall’AFI, praticamente senza amici, nel bel mezzo di un divorzio, e fu respinto da una ragazza. All’epoca visse occupando abusivamente l’appartamento della sua ex ragazza mentre lei era via per un paio di mesi, Schrader letteralmente non parlò con nessuno per molte settimane, andò nei cinema porno e sviluppò un’ossessione per le armi. Schrader lavorava all’epoca come fattorino per una catena di ristoranti di pollo. Passando lunghe giornate da solo in macchina, pensava, potrei anche essere un tassista. Condivideva anche con Bickle il senso di isolamento derivante dall’essere un abitante del Midwest in un centro urbano. Schrader decise di spostare l’azione a New York City solo perché lì i tassisti sono molto più comuni. La sceneggiatura di Schrader piacque a Martin Scorsese e Robert De Niro quando la lessero.
  • Guardando attentamente uno dei ritagli di giornale alla fine del film, si menziona Harry Kilmer come presidente della Manhattan Cab Company. Harry Kilmer era il nome del personaggio dell’investigatore privato interpretato da Robert Mitchum in Yakuza (1974), la prima sceneggiatura dello scrittore Paul Schrader.
  • Lo sceneggiatore Paul Schrader ha detto in alcune interviste che Pauline Kael “era una seconda madre per lui”. Diventarono amici nel 1971, anni prima che uscisse questo film, e lui era uno dei suoi piccoli accoliti, soprannominati “PAULETTES”. Faceva parte di una cricca di studenti della Columbia School of Cinema che cercavano di farsi strada nel mondo della critica cinematografica, e lei lo stava aiutando a trovare un lavoro in quel campo. In seguito abbandonò questa attività, ma rimasero amici e lui le diede persino una copia della sceneggiatura di “Taxi Driver” anni prima che uscisse. Non c’è da stupirsi che lei abbia dato al film una recensione così entusiastica.
  • Nel 1976, Martin Scorsese tenne una proiezione privata del suo film al Plaza Hotel di New York per un piccolo gruppo di amici che includeva il suo parroco e mentore di una vita, il reverendo Francis Principe. Dopo la proiezione, il prete cattolico commentò: “Sono contento che tu l’abbia concluso la domenica di Pasqua e non il Venerdì Santo”. Per molti anni dopo, questo commento è stato spesso erroneamente citato come “troppo Venerdì Santo, non abbastanza Domenica di Pasqua”, ed erroneamente attribuito al professore di Marty alla New York University, Haig Manoogian.
  • Vari studi hanno preso in considerazione la produzione di questo film; uno ha suggerito Neil Diamond per il ruolo principale.
  • Nel 2010, Variety ha riportato voci secondo cui Lars von Trier, Scorsese e De Niro avevano pianificato di lavorare a un remake del film con le stesse restrizioni utilizzate in The Five Obstructions. Nel 2014, Paul Schrader ha affermato che non sarebbe stato realizzato. Ha affermato: “È stata un’idea terribile” e “nella mente di Marty, non è mai stato qualcosa che avrebbe dovuto essere fatto”.
  • Il desiderio di Travis di salvare Iris è stato considerato da Schrader e Scorsese come Sentieri selvaggi (1956) nella New York City degli anni ’70. Hanno anche dato a “Sport” alcune piume indiane sul suo cappello per collegare ulteriormente i due film.
  • Quando Betsy entra nel quartier generale della campagna al rallentatore e Martin Scorsese è seduto vicino alla porta, il ragazzo che esce dal quartier generale, che le tiene la porta, indossa una maglietta della Columbia Pictures rovesciata. Columbia Pictures è lo studio che ha distribuito il film.
  • Nella sceneggiatura originale di Paul Schrader, i personaggi di Sport, Mafioso e l’impiegato dell’hotel erano tutti neri. Martin Scorsese pensò che, combinato con altri eventi del film, questo avrebbe truccato troppo le carte in tavola verso il razzismo e suggerì di cambiare quei personaggi in uomini bianchi. Schrader cedette.
  • De Niro indossò il guardaroba di Paul Schrader durante le riprese, essendo uno sceneggiatore disperatamente povero e depresso a questo punto della sua carriera sembrava perfetto per l’approccio naturalistico di Robert ai suoi personaggi.
  • Paul Schrader ha ammesso che Diario di un ladro (1959) ha avuto un’influenza importante sulla sua sceneggiatura di Taxi Driver. Quando il podcaster Marc Maron ha suggerito il collegamento, Schrader ha risposto “È lo stesso film, sì”.
  • Secondo il libro di Amy Taubin, il personaggio di Iris è stato in parte ispirato dal ricordo di Paul Schrader delle pubblicità Coppertone degli anni ’50. Jodie Foster ha debuttato come attrice in una pubblicità Coppertone quando aveva tre anni.
  • Il romanzo di Jean-Paul Sartre “La Nausea” si è rivelato una grande ispirazione per la sceneggiatura di Paul Schrader.
  • Paul Schrader fu ispirato a scrivere la sceneggiatura dopo aver letto il diario pubblicato di Arthur Bremer, l’uomo che fu condannato per aver sparato al candidato alla presidenza George Wallace. Stranamente, Bremer aveva ventisei anni nel 1976 (l’anno in cui uscì il film), la stessa età di Travis Bickle nel film, e Schrader aveva ventisei anni quando scrisse per la prima volta la sceneggiatura, nel 1972.
  • Nella sceneggiatura originale di Paul Schrader, Iris si chiamava Garth e aveva una capacità di attenzione di circa venti secondi. Ha riscritto il suo personaggio dopo aver inavvertitamente rimorchiato una prostituta minorenne. In seguito inviò a Martin Scorsese un biglietto in cui diceva “Iris è nella mia stanza. Faremo colazione alle nove. Vuoi unirti a noi?”
  • Paul Schrader decise di fare di Bickle un veterano del Vietnam perché il trauma nazionale della guerra sembrava fondersi perfettamente con la psicosi paranoica di Bickle, rendendo le sue esperienze dopo la guerra più intense e minacciose. Quindi, Bickle sceglie di guidare il suo taxi ovunque in città come un modo per alimentare il suo odio.
  • Paul Schrader ha scritto la parte di Travis pensando a Jeff Bridges, che era nel film Il gigante della strada (1976) durante le riprese di “Taxi Driver”. Bridges era anche impegnato nella produzione di King Kong (1976).
  • Paul Schrader rivelò che nella sceneggiatura originale Travis Bickle era un razzista e prendeva di mira solo gli uomini di colore. Dopo una discussione, si è deciso che un film che finisse con un uomo bianco che uccideva diversi uomini neri e rimaneva impunito sarebbe stato moralmente irresponsabile date le tensioni razziali dell’epoca, quindi la motivazione razzista di Travis è stata tagliata dalla sceneggiatura e Sport è stato riscritto come un uomo bianco.
  • L’unica indicazione sulla direzione della macchina da presa che Paul Schrader scrisse nella sceneggiatura fu la ripresa dall’alto dopo la sanguinosa sparatoria finale.

Martin Scorsese

  • Il regista Martin Scorsese afferma che la scena più importante del film è quando Bickle è al telefono cercando di ottenere un altro appuntamento con Betsy. La macchina da presa si sposta lentamente di lato e inquadra il lungo corridoio vuoto accanto a Bickle, come a suggerire che la conversazione telefonica è troppo dolorosa e patetica da sopportare; questa inquadratura mette anche in mostra il suo isolamento e la sua solitudine.
  • Scorsese disse che quando girò il suo cameo sul sedile posteriore del taxi, dovette sedersi su una coperta per poter essere visto al di sopra del sedile anteriore, a causa della sua altezza di 1,63 m.
  • ll regista Martin Scorsese interpreta due ruoli diversi nel film: un uomo in piedi fuori dall’ufficio della campagna (per il quale non è accreditato) e l’inquietante passeggero del taxi (per il quale è accreditato).
  • Scorsese ha dichiarato in un’intervista che il film è stato ispirato da “Abhijaan” di Satyajit Ray (1962). Il personaggio di Travis è stato direttamente influenzato dal ruolo nel film dell’attore Soumitra Chatterjee ‘Singhjee’.
  • Durante una ripresa della sua scena come passeggero inquietante di Travis Bickle, Martin Scorsese ha improvvisato la battuta “Le infilerò la pistola nel c**o e le farò saltare le cervella!” La produttrice Julia Phillips ha esortato Scorsese a mantenere la battuta nel film, ma lui ha deciso di non includerla.
  • Lo scontro tra Martin Scorsese, la MPAA (censura americana) e i dirigenti della Columbia Pictures sui contenuti violenti di questo film è diventato leggenda. Una delle voci più diffuse è che lo studio quando si trovò di fronte a un X-rating da parte della MPAA, vale a dire film vietato ai minori di 18 anni, il visto censura più pesante per un film, poiché utilizzato per pellicole di sfondo pornografico, dovette montare di nuovo il film. Scorsese rimase sveglio tutta la notte a bere con una pistola carica in mano, preparandosi a sparare al dirigente della Columbia Pictures il giorno dopo. Dopo un’intera notte di persuasione da parte dei suoi amici, Scorsese decise di attutire i colori nel violento climax e ottenne di conseguenza il suo R-rating, un più comune vietato ai minori di 17 anni. Ci sono molte varianti di questa leggenda, una dice che Scorsese stava progettando di togliersi la vita; un’altra dice che portò la pistola alla Columbia Pictures e minacciò il dirigente finché quest’ultimo non cedette.
  • In un’intervista con Roger Ebert all’uscita del film, Scorsese lo definì “il mio film femminista… perché porta il macho alla sua conclusione logica. L’uomo migliore è quello che può ucciderti. Questo (film) mostra quel tipo di pensiero, mostra i tipi di problemi che hanno alcuni uomini, rimbalzando avanti e indietro tra (la loro percezione delle donne come) dee e prostitute”.
  • Il cameo di Martin Scorsese come “Passenger Watching Silhouette” in “Taxi Driver (1976)” è stata una decisione non pianificata presa dopo che l’attore originale si è ritirato.

La produzione

  • Il film è stato girato nell’estate del 1975.
  • Il programma di riprese per il film era stato fissato a quaranta giorni. Le riprese sono andate oltre il programma di cinque giorni.
  • Paul Schrader ha originariamente ambientato il film a Los Angeles, ma è stato spostato a New York City perché lì i taxi erano molto più diffusi che a Los Angeles.
  • La produzione di questo film era originariamente prevista per giugno 1974, ma le riprese non sono iniziate prima di un anno dopo a causa dei fitti impegni di Scorsese e De Niro.
  • Durante le riprese del film vicino a Times Square, Martin Scorsese girò delle riprese di manifestanti che lanciavano fumogeni in un cinema che proiettava Coonskin (1974). Mandò le riprese a Ralph Bakshi, che disse di esse: “Non sapevo se ridere o piangere”. Coonskin (“Pelle di procione”) è un film a tecnica mista del 1974 scritto e diretto da Ralph Bakshi, che narra di tre animali antropomorfi afroamericani (Br’er Rabbit, un coniglio, Br’er Fox, una volpe e Br’er Bear, un orso) nella loro ascesa verso i vertici del crimine organizzato e del racket ad Harlem, incontrando la polizia corrotta, truffatori e la Mafia.
  • Ambientato in un vero appartamento, il piano sequenza sulla scena dell’omicidio alla fine ha richiesto tre mesi di preparazione, solo perché la troupe ha dovuto tagliare il soffitto per farlo bene.

Robert De Niro

  • Secondo film in cui il personaggio di Robert De Niro è un veterano del Vietnam. Il primo è Hi, Mom! (1970). In seguito ha interpretato altri due veterani della guerra del Vietnam in Il cacciatore (1978) e Jacknife – Jack il coltello (1989).
  • De Niro si è preparato al ruolo lavorando come tassista notturno a New York City all’inizio del 1975. De Niro ha detto che nonostante avesse vinto un Oscar per Il padrino – Parte II (1974), era ancora un volto relativamente sconosciuto, ed è stato riconosciuto solo una volta mentre guidava un taxi di New York durante le sue ricerche per questo film. A riconoscerlo dei suoi clienti, un gioavne attore in difficoltà, giovane attore disse a De Niro in tono scoraggiante “Aspetta un attimo, hai appena vinto un Oscar. Mio Dio… è COSÌ difficile trovare lavoro??”
  • De Niro ha detto che nonostante avesse vinto un Oscar per Il padrino – Parte II (1974), era ancora un volto relativamente sconosciuto, ed è stato riconosciuto solo una volta mentre guidava un taxi di New York durante le sue ricerche per questo film.
  • De Niro ha lavorato quindici ore al giorno per un mese guidando taxi per prepararsi a questo ruolo. Ha anche studiato la malattia mentale e, nel tempo libero durante le riprese di Novecento (1976), ha visitato una base dell’esercito americano nel nord Italia e ha registrato conversazioni con soldati del Midwest in modo da poter cogliere il loro accento.
  • Tra il momento in cui Robert De Niro firmò un contratto da 35.000$ per apparire in questo film e l’inizio delle riprese, vinse l’Oscar per il suo ruolo in Il padrino – Parte II (1974), e la sua fama salì alle stelle. I produttori erano preoccupati che De Niro avrebbe chiesto un meritato aumento di stipendio, poiché la Columbia Pictures era molto preoccupata per il progetto e stava cercando scuse per staccare la spina, ma De Niro disse che avrebbe onorato il suo accordo originale in modo che il film venisse realizzato.
  • La scena con il famoso “You talkin’ to me?” (“Stai parlando con me?”) di Travis Bickle potrebbe essere stata ispirata dall’allenamento di Robert De Niro con Stella Adler, che (come esercizio) ha fatto provare ai suoi studenti diverse interpretazioni di una frase simile. La leggendaria insegnante di recitazione è rimasta sorpresa nel vedere uno dei suoi ex studenti usare “Stai parlando con me?” come un mantra psicotico. Martin Scorsese stava incoraggiando De Niro appena sotto la macchina da presa mentre girava la scena, il che ha portato al resto del “dialogo” che Bickle ha con lo specchio. Poiché Travis è un solitario, è disperato per qualsiasi interazione, anche se è solo con il suo riflesso. De Niro ha affermato che la scena è stata ispirata dalle battute di Bruce Springsteen con il suo pubblico durante un concerto a metà degli anni ’70.
  • Robert De Niro ha effettivamente ottenuto una vera licenza di taxi e ha lavorato come tassista per due mesi per capirci qualcosa. Tuttavia la New York Taxi Commission non può permettere che i nomi reali dei tassisti vengano mostrati nei film, da qui la finta esibizione di autisti hacker con “Travis Bickle”.
  • Robert De Niro rimase nel personaggio per tutta la produzione.
  • Robert De Niro ha affermato che la scena finale della sparatoria è stata particolarmente lunga, sia per problemi tecnici, sia per l’umorismo che nasceva dalla tensione creata dalla carneficina nella scena.
  • Prima di diventare una star, Robert De Niro pensò di scrivere una sceneggiatura lui stesso. Una delle idee che aveva era, nelle parole del biografo Shawn Levy, “su un uomo solo che vaga per New York City con le pistole e sogna un assassinio”. Non andò mai oltre la fase dell’idea, ma fu una strana coincidenza quando De Niro trovò Paul Schrader e questo film qualche anno dopo.
  • A Robert De Niro, che aveva appena debuttato con Il padrino – Parte II (1974), vennero offerti cinquecentomila dollari per recitare in altri film, ma lo fece in questo per trentacinquemila dollari. Paul Schrader accettò di prendere circa la stessa cifra per la sua sceneggiatura, nonostante ne avesse appena venduta un’altra (Yakuza del 1974) per dieci volte tanto. Anche il resto del cast principale e Martin Scorsese lavorarono per meno del consueto. Cybill Shepherd prese trentacinquemila dollari; e Scorsese ne guadagnò sessantacinquemila. Il budget totale era di circa 1,8 milioni di dollari, di cui meno di duecentomila dollari andarono agli stipendi degli attori.
  • Robert De Niro ha studiato i dialetti del Midwest per creare la voce piatta di Travis Bickle.

Jodie Foster

  • Prima di assumere il ruolo di Iris, la prostituta adolescente, Jodie Foster ha fruito di assistenza psicologica per assicurarsi che una persona così giovane potesse far fronte alle esigenze del ruolo.
  • Foster aveva dodici anni quando il film è stato girato, quindi non ha potuto fare le scene più esplicite (anche il suo personaggio aveva dodici anni). Connie Foster, la sorella maggiore di Jodie, che aveva diciannove anni quando il film è stato prodotto, è stata scelta come sua controfigura per quelle scene.
  • Foster è stata la terza scelta per interpretare Iris.
  • Alla 31a edizione degli AFI Life Achievement Awards, Jodie Foster ha attribuito a Robert De Niro il merito di averla introdotta alla vera arte della recitazione. Lui insisteva perché si incontrassero per un caffè e provassero le loro scene insieme in una tavola calda locale. Dopo un po’, Jodie si è stufata della routine finché De Niro non ha iniziato a improvvisare battute durante le prove. Jodie imparò presto a seguire la sua improvvisazione mentre lui si muoveva avanti e indietro rispetto alla sceneggiatura originale, in sostanza insegnandole come costruire efficacemente un personaggio al di là della sceneggiatura.
  • Foster ha rivelato al The Graham Norton Show che Scorsese e i produttori erano molto a disagio con il suo personaggio. Nessuno sapeva come dirigerla.
  • Nella scena della tavola calda, la dodicenne Iris aggiunge zucchero al suo pane tostato che è già ricoperto di gelatina. Alcuni spettatori interpretano questo tratto caratteriale come se Iris fosse ancora una bambina nel profondo; tuttavia, non era questa l’intenzione. L’altra prostituta che cammina per le strade con Iris nel film era una vera prostituta che Jodie Foster aveva seguito per prepararsi al suo ruolo. La prostituta (interpretata da Garth Avery) era anche una tossicodipendente e un modo in cui avrebbe placato la sua dipendenza era aggiungere zucchero extra ai suoi pasti. Jodie, essendo un’attrice molto giovane ma molto attenta e intuitiva, ha incorporato questo tratto caratteriale nella scena.
  • Quando il New York Times chiese a Jodie Foster come facesse a interpretare la parte in modo così autentico, l’attrice allora tredicenne disse semplicemente: “Beh, non sono mai stata [una prostituta]. E non ho mai osservato o parlato con una prostituta adolescente. Ma ascolta, i ragazzi non sono più stupidi, come una volta. Tutti sanno cosa sono le prostitute”.
  • Jodie Foster e Harry Northup (Dollaro) si sarebbero riuniti 15 anni dopo in Il silenzio degli innocenti (1991) dove Northup interpreta il signor Bimmel.
  • L’opportunità di invertire il suo ruolo in questo film, e anche di prendere le distanze dall’attentatore di Reagan e suo stalker Hinckley, è in parte ciò che ha ispirato Jodie Foster ad assumere il ruolo dell’eroina in Il silenzio degli innocenti (1991). Harvey Keitel ha interpretato il suo futuro mentore in Red Dragon (2002).

Taxi Driver – La colonna sonora del film

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  • Le musiche originali dle film sono del compositore Bernard Herrmann (1911-1975) che nella sua lunga e profilica carriera lavorò con Alfred Hitchcock, Orson Welles, François Truffaut, Brian De Palma e Martin Scorsese. Hermann musicò classici e cult quali Quarto potere, Ultimatum alla Terra, La donna che visse due volte, Il 7° viaggio di Sinbad, Intrigo internazionale, Viaggio al centro della Terra, Gli Argonauti, Fahrenheit 451, Psycho, Baby Killer.
  • La moglie di Bernard Herrmann racconta che quando Martin Scorsese, allora relativamente sconosciuto, chiamò il suo famoso marito per chiedere a Hermann di scrivere la colonna sonora, lui inizialmente rifiutò dicendo: “Non scrivo musica per film di auto”. Hermann accettò solo dopo aver letto la sceneggiatura, e poi scrisse una colonna sonora altamente originale usando ottoni dissonanti per scandire le emozioni interiori di Travis. Dopo le sessioni iniziali di composizione, Scorsese chiamò di nuovo il suo compositore, insistendo sul fatto che aveva bisogno di un altro spunto musicale, una puntura, un singolo accordo spaventoso. Hermann richiamò un’orchestra da studio che fu pagata una giornata di lavoro per quell’unico effetto. Poco dopo quella sessione finale, Hermann morì all’età di sessantaquattro anni. Aveva iniziato la sua carriera cinematografica a Hollywood scrivendo la musica per Quarto potere (1941).
  • Herrmann era inizialmente riluttante a lavorare in un film così violento.
  • Steven Spielberg visitò le sessioni di registrazione musicale di questo film per dire al compositore Bernard Herrmann quanto ammirasse il suo lavoro. Il permaloso Herrmann rispose: “Oh sì? Allora perché usi sempre John Williams per i tuoi film?”
  • Herrmann non avrebbe scritto la colonna sonora per questo film, ma accettò di farlo quando vide la scena in cui Bickle versa Schnapps sul pane. Herrmann morì la vigilia di Natale del 1975, poche ore dopo aver completato le sessioni di registrazione per questo film, e il film fu dedicato alla sua memoria. Lo Schnapps o Schnaps è un tipo di bevanda alcolica che può assumere diverse forme, tra cui distillati di frutta, liquori alle erbe, infusi e “liquori aromatizzati” preparati con l’aggiunta di sciroppi alla frutta, spezie o aromi artificiali agli alcolici a grani neutri.
  • Le sessioni di registrazione della colonna sonora per questo film si sono tenute a Burbank, in California, il 22 e il 23 dicembre 1975. Il compositore Bernard Herrmann era malato terminale di cuore e non poteva dirigere l’orchestra da solo. Quel compito fu affidato all’arrangiatore e direttore d’orchestra veterano Jack Hayes, mentre Herrmann dirigeva dalla cabina di regia. Poche ore dopo la conclusione delle sessioni, la mattina del 24 dicembre, Herrmann morì nel sonno allo Sheraton Universal Hotel. Sua figlia Dorothy ha ricordato: “Sapevo che stava morendo. Era solo un’ombra di se stesso ed era straordinario che avesse potuto scrivere ‘Taxi Driver’ in quelle circostanze. Come ci sia riuscito, non lo saprò mai, ma penso che debba aver avuto a che fare con il fatto che voleva continuare a lavorare fino alla fine della sua vita”.
  • Il tema musicale più famoso del film, il sensuale “So Close to Me Blues” guidato dal sassofono, è stato composto solo in parte da Bernard Herrmann. Martin Scorsese voleva un leggero spunto jazz per sottolineare una scena con Iris e il suo pappone “Sport”. Il jazz non era il forte di Herrmann, quindi chiese al suo amico Christopher Palmer di arrangiare qualcosa dal suo materiale esistente. Palmer prese le prime quattro battute della canzone “As the Wind Bloweth” dal musical del 1970 di Hermann “The King of Schnorrers”, espanse la linea melodica con un tocco jazz e diede al pezzo un nuovo titolo. Herrmann fu così soddisfatto del risultato che lo rese un motivo ricorrente per tutto il film.
  • La colonna sonora di Bernard Herrmann è intenzionalmente priva di archi, dando alla spinta complessiva della colonna sonora più “muscolo”.
  • Tom Scott, non accreditato, ha eseguito gli assoli dominanti e ossessionanti del sassofono contralto sulla colonna sonora di Herrmann.
  • Gli inquietanti e bellissimi assoli di sassofono nel film sono eseguiti da Ronny Lang, che ha suonato con Les Brown e altri nella sua carriera.
  • Molti degli spunti di Herrmann per questo film sono stati inutilizzati o utilizzati nelle scene sbagliate.
  • Altri brani inclusi nel film: Late For The Sky interpretata da Jackson Browne / Hold Me Close (Keith Addis & Bernard Herrmann) / The Pilgrim, Chapter 33 (Kris Kristofferson) / Ling Ting Tong interpretata da Harvey Keitel.

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1. Main Title 2:15
2. Thank God For The Rain 1:38
3. Cleaning The Cab 1:05
4. I Still Cant Sleep / They Cannot Touch Her (Betsys Theme) 4:31
5. Phone Call / I Realize How Much She Is Like The Others / A Strange Customer / Watching Palantine On TV / Youre Gonna Die In Hell / Betsys Theme / Hitting The Girl 6:10
6. The .44 Magnum Is A Monster 3:20
7. Getting Into Shape / Listen You Screwheads / Gun Play / Dear Father & Mother / The Card / Soap Opera 5:25
8. Sport And Iris 2:18
9. The $20 Bill / Target Practice 2:33
10. Assassination Attempt / After The Carnage 5:04
11. A Reluctant Hero / Betsy / End Credits 4:40
12. Diary Of A Taxi Driver (Album Version) 4:28
13. Gods Lonley Man (Album Version, With Alternate Ending) 2:00
14. Theme From Taxi Driver 4:02
15. I Work The WholeCity 2:24
16. Betsy In A White Dress 2:13
17. The Days Do Not End 4:05
18. Theme From Taxi Driver (Reprise) 2:25

La colonna sonora di “Taxi Driver” è disponibile su Amazon.

Il nuovo poster ufficiale italiano del film

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