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Ezra Miller: ancora guai con la legge per il Flash cinematografico

Ancora guai con la legge per l’attore Ezra Miller, noto per i ruoli di Flash nei film DC e Credence Barebone nella serie “Animali fantastici”.

24 Giugno 2022 08:46

The Flash la colonna sonora ufficiale del film DC Studios (Al cinema)
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Ezra Miller sembra ormai entrato in un pericoloso crescendo di comportamenti borderline che lo vedono collezionare arresti e denunce. Prime avvisaglie della deriva presa dall’attore si erano viste in un bar di Reykjavik, in Islanda, il 1° aprile,. quando Miller ha avuto una reazione violenta scatenata da alcuni fan a detta dell’attore troppo “invadenti”, e immortalata in video in cui si vede l’attore afferra una donna per il collo. In principio si pensava ad uno scherzo, ma poi è stato confermato che si era trattato di un serio alterco e che dopo l’aggressione Miller è stato scortato fuori. Lo staff del locale che ha scortato l’attore fuori  in seguito all’incidente, lo ha descritto come sconvolto e arrabbiato.

Il primo arresto di Ezra Miller è avvenuto lo scorso 28 marzo, quando l’attore viene arrestato a notte tarda dopo un incidente in un bar di Hilo alle Hawaii. A quanto riferito dalla polizia e dai testimoni, Miller si è agitato e ha iniziato a urlare oscenità mentre i clienti del bar cantavano al karaoke, ad un certo punto l’attore ha afferrato il microfono da una donna di 23 anni che cantava al karaoke e poi si è scagliato contro un uomo di 32 anni che giocava a freccette. Miller è stato arrestato, accusato di schiamazzi e molestie e rilasciato su cauzione. Il giorno successivo una coppia del posto ha chiesto un ordine restrittivo contro Miller, in cui si affermava che l’attore era entrato nella camera da letto della coppia, li aveva minacciati e aveva rubato alcuni loro effetti personali, inclusi passaporti e portafogli. Secondo le autorità locali, Miller dal 7 marzo è stata la causa di 10 chiamate alla polizia di Hilo.

A meno di un mese dagli eventi del bar karaoke, il 19 aprile, poco dopo l’una di notte, Ezra Miller è stato nuovamente fermato e trattenuto per aggressione di secondo grado, dopo un incidente in una residenza. Durante il corso delle indagini, la polizia ha stabilito che Miller, alteratosi dopo che gli era stato chiesto di andarsene, avrebbe lanciato una sedia, colpendo e ferendo sulla fronte una donna di 26 anni. Segnalato alle autorità, Miller dopo l’iter del riconoscimento e delle foto segnaletiche è stato rilasciato in attesa di processo.

E’ invece di qualche ora fa la notizia dell’ennesimo guaio legale in cui è incappato l’attore 29enne originario del New Jersey; i genitori di un diciottenne di nome Tokata Iron Eyes hanno presentato documenti chiedendo a un giudice di emettere un ordine di restrizione contro l’attore per conto del figlio. Secondo quanto riferito dal sito Deadline: “Ezra usa violenza, intimidazione, minaccia di violenza, paura, paranoia, deliri e droghe per dominare il giovane adolescente Tokata”. I genitori del diciottenne non binario, anche Ezra Miller si dichiara non binario, affermano che i due si sono incontrati alla riserva di Standing Rock nel North Dakota quando il figlio aveva solo 12 anni. I genitori affermano che Miller avrebbe somministrato alcol e droghe a Tokata e portato il ragazzo in aereo a Londra e in luoghi come Vermont, New York, California e Hawaii. Miller dovrà affrontare la coppia di genitori in un’udienza che si terrà il mese prossimo. Nel frattempo Tokata ha postato un video su Instagram in cui difende Miller. “Non sono affari di nessuno e a nessuno deve avere delle conseguenze da questa storia”, ha detto Tokata nel video di due minuti. “Questa è la mia vita e queste sono le mie decisioni e sono deluso dai miei genitori e dalla stampa, sotto ogni aspetto”.

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Il comportamento imprevedibile di Miller sta creando non pochi problemi alla Warner Bros, l’attore interpreta due ruoli cruciali in due diversi franchise: è Barry Allen alias Flash nei film dell’Universo Esteso DC (UEDC) e interpreta anche Credence Barebone nella serie “Animali fantastici” spin-off della saga di Harry Potter. Anche se non è nel calendario delle uscite Warner Bros fino al 23 giugno 2023, The Flash sta diventando un problema per David Zaslav, CEO di Warner Bros Discovery. “The Flash” introdurrà il Multiverso nell’UEDC  e vedrà il ritorno di Michael Keaton nei panni del Batman di Tim Burton insieme al Cavaliere oscuro di Ben Affleck. Il film ha fruito di un budget di 200 milioni milioni di dollari e di un regista, Andy Muschietti, che allo studio ha regalato il blockbuster horror in due parti IT. Deadline riporta che lo studio ha cercato di supportare e aiutare Miller, ma i guai con la giustizia dell’attore si stanno accumulando in una escalation davvero preoccupante.

“Non c’è nessuna vittoria in questo per la Warner Bros”, riferisce una fonte dello studio. “Questo è un problema ereditato per Zaslav. La speranza è che lo scandalo rimanga a un livello basso prima dell’uscita del film e speriamo che tutto si risolva al meglio”. Fonti riferiscono che anche se non emergeranno altre accuse, lo studio probabilmente non manterrà Miller nel ruolo di Flash nei futuri film DC. Variety riporta che gli addetti ai lavori affermano che non sarebbe possibile sostituire Miller senza girare di nuovo l’intero film. Sono presenti praticamente in ogni scena e non esiste abbastanza tecnologia digitale per configurare quella magia senza tornare al punto di partenza. E rifare l’intero film non è una proposta realistica per nessun film, tanto meno uno che ha terminato la produzione mesi fa e che è già costato centinaia di milioni. Finora Warner Bros ha rifiutato di commentare su Miller o sul futuro dell’attore nell’UEDC.

Fonte: Deadline