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Stasera in tv: “Vicino all’orizzonte” su Rai 2

Rai 2 stasera propone “Vicino all’orizzonte”, dramma romantico del 2019 di Tim Trachte con Luna Wedler, Jannik Schümann, Luise Befort e Victoria Mayer.

18 Aprile 2024 15:07

“Vicino all’orizzonte”, su Rai 2 il dramma romantico di produzione tedesca ispirato ad eventi reali. Il film diretto da Tim Trachte e interpretato da Jannik Schümann e Luna Wedler, è basato sul romanzo omonimo di Jessica Koch.

Vicino all’orizzonte – Cast e personaggi

Rai 2 stasera propone "Vicino all'orizzonte", dramma romantico del 2019  di Tim Trachte con Luna Wedler, Jannik Schümann, Luise Befort e Victoria Mayer.

Luna Wedler: Jessica
Jannik Schümann: Danny
Luise Befort: Tina
Victoria Mayer: Johanna
Stephan Kampwirth: Rufus
Kristin Hunold: Vanessa
Denis Moschitto: Jörg
Frederick Lau Frederick Lau: Dogan
Henry Horn Henry Horn: Jakob
Marta Martin: Jana
Jamie Bick: Wiebke
Max Wolter: Autista
Judith Paus: Cameriera Yasmine
Emil Schwarz: Till
Lena Vogt: Karla
Karsten Jesgarsz: Dr. Fernandez
Franziska Arndt: Suor Regina
Nicola Grundel: Dr. Kirch
Axel Röhrle: Dott. Breuer

Vicino all’orizzonte – Trama ufficiale

Jessica (Luna Wedler) è una giovane donna che ama una vita semplice e ha le migliori prospettive per il futuro. Ma quando una sera esce di casa, non ha idea che incontrerà l’amore della sua vita. La sua intera visione del mondo cambierà e presto si troverà ad affrontare la decisione più difficile della sua vita. Perché Danny (Jannik Schürmann) non è solo bello, affascinante e sicuro di sé, ma nasconde soprattutto un oscuro segreto. Il futuro insieme che Jessica sogna sta diventando sempre più improbabile. Ma la diciottenne crede in Danny e nel suo amore ed è pronta a lottare per questo.

Curiosità sul film

Rai 2 stasera propone "Vicino all'orizzonte", dramma romantico del 2019  di Tim Trachte con Luna Wedler, Jannik Schümann, Luise Befort e Victoria Mayer.

  • Il regista Tim Trachte ha diretto anche le commedie per famiglie Benjamin Blümchen, Sorelle vampiro 3 – Ritorno in Transilvania e diversi episodi della serie tv Biohacker.
  • Tim Trachte dirige “Vicino all’orizzonte” da una sceneggiatura di Ariane Schröder (Tour de Force) basata sull’omonimo romanzo della scrittrice Jessica Koch.
  • L’attrice svizzera Luna Wedler (Jessica) ha recitato anche Blue My Mind – Il segreto dei miei anni, The Story of My Wife e ha interpretato Mia Akerlund nella serie tv “Biohacker”.
  • L’attore tedesco Jannik Schümann (Danny) ha recitato anche in La scelta di Barbara, High Society – Quando gli opposti si attraggono, Submergence, La conseguenza, il film live-action di Monster Hunter e le serie tv Tribes of Europa e Sissi.

Il romanzo originale

La trama ufficiale del romanzo: Una sera di ottobre Jessica conosce Danny, un ragazzo di vent’anni per metà tedesco e per metà americano, che la ipnotizza con i suoi occhi azzurri intensi e i suoi modi di fare affascinanti. Jessica ha solo diciassette anni, ha appena finito la scuola e ha davanti a sé un futuro pieno di possibilità. Danny invece lavora e vive da solo già da tempo, e per qualche motivo che Jessica non riesce a comprendere tiene gli altri lontano da sé e non vuole farsi coinvolgere in una relazione. Quando diventa chiaro per entrambi che è ormai impossibile sottrarsi all’amore, la corazza di Danny si infrange e rivela una verità così dolorosa da sconvolgere tutte le certezze della vita. A quel punto Jessica si troverà di fronte alla decisione più difficile: rinunciare a quell’amore appena sbocciato che rischia già di sfiorire o combattere per ogni inebriante secondo di felicità?

Il romanzo “Vicino all’orizzonte” di Jessica Koch è disponibile su Amazon.

Note di produzione

Rai 2 stasera propone "Vicino all'orizzonte", dramma romantico del 2019  di Tim Trachte con Luna Wedler, Jannik Schümann, Luise Befort e Victoria Mayer.

La storia del romanzo di Jessica Koch è ambientata alla fine degli anni ’90. Il prerequisito era che l’adattamento cinematografico rimanesse fedele a questo periodo: solo per il tema dell’HIV, un momento diverso non avrebbe avuto senso. Quando si è trattato del concept visivo, ci siam trovati sempre di fronte a delle sfide, ricorda la produttrice Kristina Löbbert.

“Il nostro compito per quanto riguarda le immagini era ovviamente quello di rimanere fedeli agli anni ’90 ed essere precisi, ma non volevamo che fosse un film d’epoca. Deve funzionare anche oggi. Lo spettatore non dovrebbe sedersi al cinema e pensare: “Com’erano divertenti i vestiti che indossavamo…”. Doveva sembrare molto contemporaneo.” Il regista Tim Trachte aggiunge: “Non volevamo assolutamente giocare costantemente con gli arredi d’epoca. Semplicemente non era un problema. Non descriverei mai VICINO ALL’ORIZZONTE come un luogo ancorato ad un certo periodo storico.” Tuttavia, un look retrò voleva trasmettere un sentimento nostalgico che porta con sé qualcosa di caldo e protettivo.

VICINO ALL’ORIZZONTE è caratterizzato da colori caldi e inquadrature in formato widescreen. Il regista e il suo abituale direttore della fotografia Fabian Rösler si sono rapidamente accordati in anticipo sulle immagini anamorfiche. “Il formato scope è ideale se vuoi avvicinarti ai personaggi, ma vuoi comunque avere spesso due persone nell’inquadratura. “Volevamo anche mantenere una certa distanza e dare spazio ai nostri personaggi, in modo che non diventassero troppo appariscenti e rischiassero di cadere nel cliché”, riflette Trachte.

Trachte e Rösler hanno mantenuto i colorì dell’immagine molto ariosi, con contrasti piatti e un tocco di look Technicolor. “Non volevamo scivolare troppo nell’oscurità e dare al film l’aspetto di un dramma sociale. Anche qui doveva sembrare più una favola.” Anche l’operatore Fabian Rösler ha utilizzato ottiche anamorfiche, alcune delle quali erano costruite con vecchi vetri difettosi. “In questo modo le immagini apparivano lattiginose e i contrasti diventavano ancora più morbidi”, spiega Trachte.

Per quanto riguarda le riprese, Tim Trachte e Fabian Rösler non hanno seguito un concept rigido. “Sapevamo che avremmo sempre voluto avvicinarci relativamente ai nostri personaggi principali, utilizzando lunghezze focali normali e grandangolari. Soprattutto quando Jessica e Danny sono vicini o si baciano, avevamo lenti che ci permettevano di arrivare a mezzo metro ed essere davvero lì senza essere distratti. Anche se abbiamo messo gli attori on location, ha funzionato comunque bene”, spiega Trachte.

Oltre all’attenzione generale ai dettagli della scenografa Christiane Krumwiede, un risultato importante di questo reparto per Kristina Löbbert è stata la fiera, che gioca un ruolo all’inizio e alla fine del film: è qui che Jessica e Danny si conoscono. Dopo un primo incontro al poligono di tiro, sono seduti insieme in una giostra chiamata bruco. “La fiera è stata una grande idea. Abbiamo pensato a lungo a come farla. Non potevamo prendere una fiera esistente piena di articoli che non sarebbero esistiti negli anni ’90. E liberarne uno già esistente non era un’opzione”, sorride Löbbert. Alla fine il team ha deciso di organizzare una propria fiera presso una società di noleggio di vecchie giostre. “Abbiamo scelto alcune cose e le abbiamo fatte consegnare, mentre il team degli oggetti di scena ha rifornito le bancarelle. “Quindi abbiamo organizzato la nostra fiera per alcune sere”, dice Löbbert.

Un’altra particolarità della creazione di VICINO ALL’ORIZZONTE è stata la velocità con cui il progetto ha potuto iniziare le riprese: il finanziamento è stato avviato all’inizio del 2018. Spesso un processo lungo. Ma le riprese hanno potuto iniziare qui nell’autunno dello stesso anno. “Si aveva la sensazione che tutti fossero contenti – compresi gli sponsor del Nord Reno-Westfalia e della Baviera fino al nostro partner Seven Pictures – che stesse arrivando un materiale diverso per il cinema commerciale. Per il resto il 99% delle proposte sono commedie e intrattenimento per famiglie”, spiega Tracht.

VICINO ALL’ORIZZONTE è stato girato da metà settembre a metà novembre 2018. La location principale delle riprese è stata Colonia e l’area circostante. Qualche giorno a Monaco e, infine, qualche giorno in Portogallo vicino a Lisbona. Le scene che nella sceneggiatura si svolgono negli Stati Uniti sono state create in Portogallo. Secondo Kristina Löbbert, in precedenza avevano accarezzato l’idea di viaggiare davvero negli Stati Uniti. “Ma ciò avrebbe richiesto un tempo incredibilmente lungo con tutte le normative, i visti di lavoro, ecc. e non avrebbe potuto essere realizzato nei nostri tempi. Ecco perché abbiamo cercato un’alternativa”. La troupe ha finalmente trovato la sua America in Portogallo, sulla costa. “Il Paese è ideale per raccontare la parte della storia non solo in America, ma a tutte le latitudini possibili. Ci sono foreste di pini, location che ricordano le Montagne Rocciose, enormi spiagge, scogliere…e tutto questo è vicino”, afferma entusiasta Löbbert. Per lei, le riprese finali in Portogallo sono state il momento clou dell’intero progetto cinematografico: “Siamo cresciute così tanto insieme, il tempo era fantastico e c’erano sempre momenti dietro il monitor in cui tra me e me scorrevano lacrime che poi scomparivano rapidamente tra le dune. È stato molto commovente”.

Vicino all’orizzonte – La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono del compositore Michael Kamm (Sleepless – Il giustiziere, Qualunque cosa accada, Il sequestro di Stella, Prey, serie tv Paradiso).
  • Per la colonna sonora Tim Trachte ha lavorato con Michael Kamm, che aveva attirato l’attenzione tra l’altro con la musica da film per i lavori di regia di Baran bo Odar. E soprattutto nella scelta delle canzoni, per Trachte era importante non oltrepassare il limite. “Ci sono sicuramente ambientazioni in cui una sorta di esagerazione è appropriata.” Ad esempio, quando Jessica e Danny sono sulla giostra per la seconda volta. Sta suonando una canzone dei Foreigner. “Si adatta perfettamente. Si adatta al momento e al fascino retrò del Bruco.” Trachte ha utilizzato anche canzoni degli anni Novanta, “ma non tutte. Alcuni brani sono del presente, anche brani di cantautori. Le canzoni non dovrebbero mai prendere il comando. I testi delle canzoni non dovrebbero spiegare troppo il film e non dovrebbero urlare contro la storia”.
  • La colonna sonora include anche i brani: Hey Little Girl di Icehouse / Sonic Empire di Members of Mayday / Civilian di Wye Oak / Heard Somebody Say di Devendra Banhart / Fever to The Form di Nick Mulvey / To Love Somebody di Scott Matthew / No God Anmore di Isolation Berlin / Cycle Sluts di DJ Rok / Keine Melodien 1,2,3,4 di Jeans Team / By This River di Brian Eno / I Want To Know What Love Is di Foreigner / Ohio di Damien Jurado / You Again di Kovacs / Welcome 2 (Accoustic Version) di Slut

1. Sommer ’99  1:47
2. Wo wohnst Du  0:47
3. Heimfahrt  0:51
4. Auf dem Hügel  1:00
5. Das sollten wir bald mal wiederholen  1:05
6. Gute Nacht  0:49
7. Einladung  1:03
8. Du kannst Dich nicht ewig hier verstecken  1:28
9. Ich pass schon auf  0:42
10. Wieso steht da mein Name drauf  2:24
11. Notaufnahme  2:58
12. Tina  2:34
13. Mir geht’s gut…  0:45
14. Diagnose  2:57
15. Erinnerungen  0:55
16. Strand  1:41

La colonna sonora di “Vicino all’orizzonte” è disponibile su Amazon.