Home Curiosità Lea Michele, Martin Short, Jim Belushi, Oliver Platt, Dan Aykroyd e Patrick Stewart prestano le proprie voci a Dorothy of OZ

Lea Michele, Martin Short, Jim Belushi, Oliver Platt, Dan Aykroyd e Patrick Stewart prestano le proprie voci a Dorothy of OZ

Mentre si vocifera di un possibile subentro di Sam Raimi alla regia di Oz The Great and Powerful al posto dell’annunciato Sam Mendes, un altro (forse dovremmo dire un ennesimo, dopo Surrender Doroty diretto da Drew Barrymore ed il sempre tanto atteso adattamento del musical Wicked!) progetto cinematografico sta per riportare sugli schermi i personaggi

di simona
pubblicato 14 Giugno 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 23:45

Mentre si vocifera di un possibile subentro di Sam Raimi alla regia di Oz The Great and Powerful al posto dell’annunciato Sam Mendes, un altro (forse dovremmo dire un ennesimo, dopo Surrender Doroty diretto da Drew Barrymore ed il sempre tanto atteso adattamento del musical Wicked!) progetto cinematografico sta per riportare sugli schermi i personaggi creati da L. Frank Baum.

Si tratta di Dorothy of Oz, musical d’animazione in 3D targato Summertime Entertainment. Bryan Adams è attualmente al lavoro sulla colonna sonora assieme a Jim Vallance. L’ensamble vocale della pellicola è degno di ogni rispetto: Lea Michele (star di Glee e protagonista, a Broadway, di Spring Awakening e Les Miserables) sarà la fanciulla venuta dal Kansas; accanto a lei Martin Short nei panni del nuovo cattivo della storia: un giullare ‘allegramente malvagio’; Dan Aykroyd, Jim Belushi e Kelsey Grammer presteranno le proprie voci allo Spaventapasseri, al Leone Codardo ed all’Omino di Latta. Completano il cast Oliver Platt, Hugh Dancy, Megan Hilty (che fa ritorno alla città di Smeraldo dopo aver vestito i panni di Glinda in Wicked, a teatro) e Patrick Stewart.

Dorothy e Toto percorreranno nuovamente il sentiero di mattoni gialli nel 2012 (poichè la lavorazione del film continuerà – secondo le previsioni – fino agli ultimi mesi del 2011); dirige Dan St. Pierre, da una sceneggiatura di Adam Balsam. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.dorothyofoz.com