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Richard Matheson è morto: lui è leggenda

Il grande scrittore ci ha lasciato, nei nostri cuori solo tristezza

di carla
pubblicato 25 Giugno 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 12:54

Ci sono persone che considero immortali. Ecco cosa pensavo di Richard Matheson. Un’ora fa ho letto sullo smarthphone della sua morte (se ne è andato domenica 23 giugno ma la notizia è stata resa nota solo oggi) e sono rimasta colpita, come scossa da un fulmine. Voglio dire, aveva 87 anni ma…. mi capirete. E se siete suoi grandi ammiratori, capirete la mia tristezza di oggi.

Richard Burton Matheson nasce il 20 febbraio 1926 e inizia ad approcciarsi alla carta stampata studiando giornalismo. Nel 1950 pubblica il primo racconto, dal titolo Nato d’uomo e di donna e sogna di diventare scrittore. Nel frattempo lavora in una fabbrica ma presto comincia a sfornare autentici capolavori. Uno di questi è Io Sono Leggenda (1954) che verrà portato al cinema in tre versioni diverse.

Ed ecco: il cinema. Moltissimi suoi lavori vengono trasformati in film, alcuni ottenendo un grande successo. Eccoli.

Radiazioni BX: distruzione uomo (1957): da “Tre millimetri al giorno”
L’ultimo uomo della Terra (1962): da “Io sono leggenda”;
Angeli nell’inferno (1967): da “I ragazzi della morte”
L’uomo dalle due ombre (1970): da “Cavalca l’incubo”
1975 occhi bianchi sul pianeta Terra (1971): da “Io sono leggenda”
Dopo la vita (1973): da “La casa d’inferno”
Duel (Id., 1973): dal racconto “Duel”
Trilogia del terrore (1975) – da “La Preda”
Ovunque nel tempo (1980): da “Appuntamento nel tempo”
Nient’altro che guai (1991): liberamente tratto da “I figli di Noè”
Al di là dei sogni (1998): dal romanzo “Al di là dei sogni”
Echi mortali (1999): da “Io sono Helen Driscoll”
Io sono leggenda (2007): da “Io sono leggenda”
The Box (The Box, 2009): da “Button, Button”
Real Steel (2011): da “Steel”

Richard Matheson è stato anche sceneggiatore, sia per la televisione che per il cinema. Ha tra l’altro contribuito, con Rod Serling, a creare la famosa serie tv Ai confini della realtà ed ha scritto diverse storie per L’ora di Alfred Hitchcock (1962-1965). E’ uno degli scrittori preferiti da Stephen King.

Premi:
– Premio alla Carriera 2013 all’Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films
– Premio alla Carriera 1991 ai Bram Stoker Awards
– Premio Edgar 1973 ai Edgar Allan Poe Awards come Miglior film tv o miniserie per Una storia allucinante (1972).
– Fangoria Horror Hall of Fame 2011
– Premio Hugo 1958 come Miglior Presentazione Drammatica per Radiazioni BX: Distruzione Uomo (1957) condiviso con Jack Arnold (regista).

E se volete omaggiare Richard vi consiglio di guardare L’ultimo uomo della Terra (da “Io Sono Leggenda”) diretto da Ubaldo Ragona con Vincent Price. Lasciate stare il film Io Sono Leggenda di Francis Lawrence con Will Smith perché snatura completamente il finale del romanzo. Se invece volete leggere un libro vi consiglio Tre millimetri al giorno, una storia che mi ha particolarmente aiutato in momenti difficili, una storia sul non arrendersi mai. Richard, mi mancherai tantissimo.