Home Festival di Venezia Il Festival di Venezia di un lettore

Il Festival di Venezia di un lettore

Domani inizia il Festival di Roma e oggi chiudiamo l’argomento Festival di Venezia con un lungo post speditoci da un lettore assiduo e simpaticissimo. Si tratta di Michele che ci racconta i suoi dieci giorni al Lido in compagnia di film più o meno interessanti. VENEZIA 63 in Pillole (di Prozac) Quest’anno 10 giorni di

di carla
12 Ottobre 2006 08:03

Domani inizia il Festival di Roma e oggi chiudiamo l’argomento Festival di Venezia con un lungo post speditoci da un lettore assiduo e simpaticissimo. Si tratta di Michele che ci racconta i suoi dieci giorni al Lido in compagnia di film più o meno interessanti.

VENEZIA 63 in Pillole (di Prozac)
Quest’anno 10 giorni di sole spettacolare senza manco una nuvola hanno ironicamente accompagnato la mia vita vegetativa all’interno delle buie sale cinematografiche della mostra del cinema di venezia, risultato: alla fine della mostra avevo assunto un look particolarmente tenebroso contraddistinto da occhiaie violacee, pelle bianca e gobba mobile con schiena dolorante (“quale gobba?”)…….fortunatamente sembra che le giovani di oggi vadano matte per questo tipo di stile.
In fin dei conti ne è valsa la pena: in fin dei conti devo ammettere di essermi divertito abbastanza. Anzi, ad essere sincero Io e i miei amici J&B e Jack Daniels certi giorni ce la siamo proprio spassata (specialmente quando guardavamo i film in compagnia della signorina Prozac). Sebbene la programmazione dei film nelle sale fosse stata scritta in evidente stato di ebbrezza, i film proposti (soprattutto quelli con le teenager in maglietta che giocano con la schiuma mentre lavano le jeep) si sono rivelati di discreto livello anche se tra gli italiani (escluso De Seta) non si  vista nessuna grande sorpresa (come testimonia il premio creato ad hoc per Crialese).

Di cose strane per˜ ne sono successe. Ad esempio più di una volta uno dei leoni di cartapesta della scenografia del palazzo del cinema mi ha rivolto la parola e chiedendomi di portarlo via con me alla fine della mostra: Adesso vive nel mio salotto, sporca un po’ ma  è simpatico… Stranissimo poi  stato non incontrare manco una volta Ghezzi a giro per il festival. L’ho visto solo un paio di volte fare capolino sullo schermo all’interno del film di Tsai Ming Liang….
Ma la cosa più stramba mi è capitata quando mi sono visto passare davanti 20 poliziotti che scortavano due facce irrealmente sorridenti e fin troppo vagamente somiglianti al nostro presidente e vicepresidente del consiglio…. non sono ancora sicuro se pero’ si trattasse del prologo del film di David Lynch o meno…
Riguardo all’organizzazione che dire: con il centrosinistra al governo Muller ha deciso di trasformare la mostra nel revival mondano del terzo reich mettendo regole fasciste (come sala internet inaccessibile ai non giornalisti) e divieti ferrei quanto psichedelici (tipo sale da 700 posti semivuote con proiezioni interdette ai non quotidianisti)…. In effetti mi è sembrato di vederlo in più di un occasione sbattere i tacchi per salutare i membri del suo staff quando passava a fare le ronde a giro per il festival…
In ogni caso ottima l’idea di creare una retrospettiva sul cinema segreto russo per segregare tutti i cinefili intellettualoidi in una sola sala e tenerli lontani dalle proiezioni del concorso…auspicabile pure per il prossimo anno.

Ma veniamo ai films. Mi sono perso (il più delle volte  stato per colpa del signor J&B che mi faceva fare tardi la sera) quasi tutti i film premiati. In primis il leone d’oro Still Life (bisogna per˜ tener presente che non l’ha praticamente visto nessuno visto gli orari grotteschi a cui  è stato messo in programmazione). Non ho visto (e non me ne pento): the queen, hollywoodland, coeurs (il leone d’argento). Invece con un certo giramento di scatole ho dato forfait per: When the Levees Broke: A Requiem in Four Acts (il documentario monumentale di 4 ore di Spike Lee), il cinese Mabei shang de fating e il film ambientato in mongolia Khadak.
Ma veniamo ai film che ho visto. I voti sono in mereghettiano. Quando c’è scritto ND significa o che la signorina Prozac non  riuscita a tenermi sveglio durante la proiezione o che il film  non è valutabile da un terrestre.

Black Dahila 1/2
Come rovinare un libro avvincente secondo Brian DePalma: la Johansson  è uno stoccafisso

John Lennon vs US *1/2
Revival degli attivisti degli anni settanta 30. Un film per 50enni nostalgici… documentario al latte e miele troppo buonista

Lettere dal sahara ***
Se vi piace DeSeta  un film notevole. Se abitualmente portate un capppuccio bianco a punta sulla testa o odiate De Seta uscirete urlando dopo 5 minuti

Infamous ***1/2
Uno dei film più belli della mostra. La prima parte è esagerata.

Sang sattawat ND
devo ammetterlo: mi stavo addormentando e sono scappato dopo un ora di film…

L’udienza  è aperta **
Secondo alcuni siamo di fronte ad un capolavoro documentaristico… Per quanto mi riguarda la cosa che più mi ha interessato durante la proiezione era lo scollo a V della signorina accanto alla mia sedia

Bunny lake is missing ***1/2
G E N I A L E… ma perch non gli fanno più questi film? perchè? riesumate il cadavere di OTTO PREMINGER e clonatelo (e perchè no pure quello di saul bass che ci tira fuori dei titoli di inizio clamorosi)

World Trade center *
Che schifezza. l’unica scena che si salva  è quella in cui i marziani scendono sulle rovine delle torri gemelle e rapiscono Nicholas Cage per fargli degli esperimenti su quel che resta del suo corpo…

Daratt **1/2
Bel film… ma parecchio lento… forse un po’ troppo

Zwartboek ***
Altro gran bel film…uno spy movie ambientato nella seconda guerra mondiale… avvincente. La protagonista  una bomba sexy (dal vivo  è anche meglio che nel film)

The hottest state *
odio i film generazionali… ma sono sicuro che a qualcuno piaceràˆ….

Paprika **1/2
Francamente tra gli anime psichedelici che ho visto è quello che mi  è piaciuto di meno…non tutto da buttare cmq…i disegni meritano…. anche se Tokyo Goodfathers (dello stesso regista) è su un altro pianeta

Le pressentiment ***
Film francese (basterebbe questo ma aggiungo altre 2 o tre parole), bello, non avvincente…pero’ bello

Tales from earthsea *1/2
disegni e musiche fuori di testa..peccato che il resto sia pessimo… ma soprattutto: i draghi che cacchio centrano?

Para entrar a vivir *1/2:
una sceneggiatura talmente pretestuosa con scene talmente assurde da risultare divertenti

Children of men ***
Altro gran bel film di fantascienza. Tecnicamente siamo difronte ad un lavoro spettacolare. Il piano sequenza nel ghetto è da cineteca

City of violence ***
Botte da Orbi e che botte!! Sceneggiatura frizzante per questo film d’azione koreano decisamente spaccone!! era dai tempi di Bud spencer che non mi divertivo tanto

Do over (Yi nian zhichu) **
Bho… francamente non c’ho capito una sega… o se preferite vi rifilo la classica frase che si sente dire da chi non ha capito una sega e vuol fare il cinefilo: “haa un film talmente lontano dalla nostra sensibilitˆà occidentale… meraviglioso”

I don’t want to sleep alone (Hei yanquan) ND
Tsai Ming Liang dovrebbe gareggiare da solo…. in competizione con sè stesso.. Il film (se cos“ì si puo’ chiamare) ha 4 dialoghi… per veri cinefili (preferibilmente muniti di prozac)

Bobby ***
Ma che bello il film di Estevez, una bellissima sorpresa. Il primo quarto d’ora  tutto un continuo sospiro mentre compaiono tutti gli attori ( un cast cla-mo-ro-so). Demi Moore e la Stone incredibili… Aspettiamo la versione definitiva per valutarlo meglio..

The fountain ND
pure qui un gran bel casino… non so chi abbia preso più lsd se il regista di Requiem for a Dream o la Multinazionale commercialona FOX che gli ha prodotto il film… Non voglio fare il catastrofista, ma cara la mia FOX nessuno andrà a vederlo…

Les untouchables
ecco una bella cacata di film: se il regista voleva andare a farsi un viaggio in india con la troupe poteva evitare di farci sta pippa di film sopra. Se ci rifilava il classico filmino turistico da vacanza fatto con la digitale forse mi divertivo di più

The wicker man 1/2
Nicholas Cage recita da cani.. altamente insopportabile. Spero che l’originale sia meglio di questo remake visto che la storia  è quantomento carina

A guide to recognizing your saints ***
una bella opera prima. Bravo Dito Montiel

Exiled ***
Evvvai!! jonnie To ci regala questa rivisitazione in chiave hardboiled cinese del mucchio selvaggio!! esagerato e adrenalinico….la scena iniziale (come in tutti i film di To) è clamorosa…imperdibile

Tachiguishi retsuden (the amazing lives of the fast food grifters) ND
In questo film o sei giapponese o non ci capisci una sega… ed io non sono giapponese…peccato..inoltre se la voce fuoricampo avesse parlato un po’ più lentamente avrebbe quantomeno aiutato a non addormentarsi.. la tecnica di animazione è cmq interessante.

Sur la trace d’igor Rizzi **1/2
film canadese decisamente divertente su di un ex calciatore sfigato ed imbranato..

Ejforija (Euphoria) ***
A livello di immagine e location il film più potente che ho visto alla mostra…. spettacolari le riprese aeree

Summer of love *1/2
un western Polacco in cui Val kimmer fa il cadavere per tutto il film…non penso ci sia da aggiungere altro per un film decisamente palloso

Inland Empire ND
se David Lynch dovesse esprimere un giudizio sul suo film probabilmente scriverebbe questo:
sflkaglhsa˜djlghasldgs˜ad˜sags˜aljgSdjgSdfjhkhjkdhjaah jjhashjasfhhjas jas jasajhhjafasfhjlasfhl
io invece lo riassumo cos“: prendete i 10 minuti + deliranti di lost Highway moltiplicateli per 18, aggiungete Laura Dern = Inland Empire
PS: non ci si capisce una sega

Rves de poussire ***
“L’allegra e spensierata” vita dei minatori in burkina faso nelle cave d’oro…. un posto dove spedire i politici italiani in vacanza

Hiena *
un film dell’orrore decisamente poco coinvolgente…evitatelo

Per qualche dollaro in pi ***1/2
“Quei due piuttosto che averli alle spalle è  meglio averli di fronte, in posizione orizzontale, possibilmente freddi”
…al cinema, edizione restaurata, proiezione di mezzanotte…cosa si puo’ chiedere di più?

La noche de los girasoles ***
questo film iberico di genere è una vera ganzata…il montaggio  davvero forte..bravo

Muschi ND
Abbastanza pallosetto…sono uscito dopo un ora per andarmi a vedere il ben più divertente film spagnolo qui sopra…. magari migliora nella seconda parte… mi sa che non lo scopriro’ mai. Peccato perchè il regista  è Otomo

Nuovomondo **1/2
la quasi commedia di crialese non  malaccio… fa ridere e si segue decisamente bene. Alla fine per˜ lascia con la sensazione di incompletezza… cmq consigliato. Il premio ad hoc se lo potevano pero’ risparmiare.

Festival di Venezia