Home Notizie Annabelle – Annabelle Wallis e Ward Horton protagonisti del primo spin-off de l’Evocazione

Annabelle – Annabelle Wallis e Ward Horton protagonisti del primo spin-off de l’Evocazione

Sarà il direttore della fotografia John Leonetti a dirigere Annabelle, spin-off ufficiale de l’Evocazione

pubblicato 15 Gennaio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 05:07

Incassati ben 318,000,141 dollari in tutto il mondo dopo esserne costati appena 20, il ‘fenomeno’ l’Evocazione, horror targato James Wan, avrà ovviamente un suo seguito. E non solo. La New Line, secondo quanto riportato da Bloody Disgusting nel mese di novembre, starebbe infatti pianificando un sequel e ben 3 spin-off a basso budget.

Ebbene il primo di questi, a detta di The Wrap, riguarderà Annabelle, la terrificante bambola posseduta che ‘apre’ The Conjuring. Ad occuparsi della regia non James Wan, occupatissimo con Fast and Furious 7, bensì John Leonetti, storico direttore della fotografia di Wan, tanto dall’aver lavorato a tutti i suoi film Saw escluso. Prima Dead Silence, poi Death Sentence, Insidious, Insidious 2 e ovviamente L’evocazione – The Conjuring.

Non si hanno altre informazioni, ma è facile immaginare che scopriremo il ‘passato’ di Annabelle, ovvero prima che la sua esistenza demoniaca incontrasse i Warren, interpretati nel titolo di Wan da Vera Farmiga e Patrick Wilson. Annabelle Wallis e Ward Horton, e qui sta la notizia di oggi, saranno i protagonisti di questo primo spin-off, con Gary Dauberman allo script e Wan in cabina produttiva. Se Annabelle avrà successo, cosa altamente probabile, la New Line farà subito decollare i successivi progetti, leggi sequel ufficiale ed ulteriori spin-off. Per quello che possiamo iniziare a definire un vero e proprio nuovo franchise horror.

29enne vista ne I Tudors, Annabelle Wallis si è fatta ammirare anche in X-Men – L’inizio, Nessuna Verità e W.E., mentre Ward Horton, 38 anni proprio ieri, ha fatto presenza in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese. Per entrambi, neanche a dirlo, l’occasione di una vita.

Fonte: Collider