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Roma 2016, Captain Fantastic vince la Festa

Kicks batte Sing Street e fa sua la 14esima edizione di Alice nella Città. Captain Fantastic miglior film della Festa.

pubblicato 22 Ottobre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 04:43

Presentato in collaborazione con Alice nella Città, sezione autonoma e parallela del ‘Festival’, Captain Fantastic di Matt Ross ha vinto l’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma con un voto medio di 4.7 su 5. Un premio assegnato dal pubblico della manifestazione, come ormai avviene da due stagioni, assegnato dalla Festa al distributore italiano della pellicola: la Good Film.

313 proiezione, di cui 173 in Auditorium e 140 in città. Vuol dire che l’utopia di portare l’intera Festa sul territorio capitolino è stata vinta. +6% sugli accreditati, +13% di biglietti venduti (circa 37.000, escluso il weekend in corso) ed infine +18% del pubblico totale. Questi i numeri della Festa 2016, con un +7% di articoli sui quotidiani nazionali e locali, un +1% di articoli web, un +12% sui lanci d’agenzia, un +19% di servizi tg nazionali e locali e un imprevedibile +38% di articoli sui media internazionali.

Abbandonata l’utopica idea di Festival, la Festa targata Monda/Detassis ha così completato con numeri positivi la sua undicesima edizione, in attesa di chiudere con Roberto Benigni, premio Oscar atteso domani pomeriggio all’Auditorium per incontrare il pubblico capitolino. Roma 2017 ci sarà, con la sua dodicesima edizione, e partirà il 24 ottobre.

[accordion content=”Kicks vince Alice nella Città – chi farà sua la Festa?” title=”Roma 2016″]

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In attesa del premio del pubblico per la selezione ufficiale, la Festa del Cinema di Roma ha assegnato i suoi primi premi grazie alla sezione autonoma e parallela Alice nella Città. A far sua la 14ma edizione è stato “Kicks”, opera prima del regista americano Justin Tipping che ha vinto il Premio come miglior film del concorso Young/Adult assegnato da una giovane giuria composta da 27 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni selezionati su tutto il territorio nazionale, affiancati per l’occasione dai direttori artistici Fabia Bettini e Gianluca Giannelli. Questa la motivazione:

[quote layout=”big”] “Per la realtà feroce messa in luce da un continuo e potente scambio tra immagini e suono, che eleva la tragica e violenta condizione delle periferie a personale odissea urbana del giovane Brandon. Il film sorprende per la propria originalità, facendo riflettere sulla futilità della violenza e sull’orrore che inevitabilmente scatena se applicata.”[/quote]

Il film, con Jahking Guillory, Christopher Jordan Wallace, Christo-pher Meyer, racconta la storia di Brandon, quindicenne che sogna un paio di nuovissime Air Jordans. Appena riesce a mettere le mani sul meraviglioso paio di scarpe, però, gli vengono rubate da una gang di zona. Brandon e i suoi due amici affronteranno una pericolosa missione attraverso Oakland per riaverle.

Il premio Taodue Camera d’Oro per la miglior opera prima o seconda è stato invece assegnato, all’unanimità dalla giuria capitanata da Matt Dillon e composta dalla produttrice Camilla Nesbitt, l’attrice Anna Foglietta, il regista Gabriele Mainetti, il regista Claudio Giovannesi e gli sceneggiatori Giordano Meacci e Francesca Serafini, a “Little Wing” della regista finlandese Selma Vilhunen. Questa la motivazione:
[quote layout=”big”]
“Per la straordinaria capacità di raccontare un viaggio di formazione spiazzante, in cui i rapporti tra genitori e figli apparentemente si ribaltano; e per la capacità di emozionare grazie alle strade parallele cui ti costringono la vita e l’arte quando ti attraversano.”[/quote]

Little Wing, con Linnea Skog e Paula Vesala, racconta la storia di Varpu, una ragazza di 12 anni che è in rapida crescita verso l’età adulta e di sua madre Siru che non vuole crescere. Varpu vive con la madre e non ha mai conosciuto suo padre. Una notte ne ha abbastanza dei suoi compagni di equitazione e di sua madre, decide quindi di rubare una macchina e guidare verso Nord alla ricerca di suo padre, di cui conosce solo il nome. Ma suo padre non è esattamente quello che si aspetta. Incontrarlo innescherà qualcosa nella vita di Varpu e Siru, portandole a riflettere sul loro ruolo nella vita l’una dell’altra, e nel mondo.

Un’edizione felice, quella di Alice 2016, con una crescita del 15% di incassi rispetto all’edizione dello scorso anno, senza contare le 11 proiezioni di questo prossimo week end.

Anche la Festa, ovviamente, giunge al termine, con il Premio del pubblico BNL arrivato ad un passo dall’annuncio. Arduo fare previsioni, visto e considerato che gli ultimi titoli verranno proiettati domani, ma è facile immaginare 3 film in pole position: Manchester by the Sea, pesantemente in odore di Oscar; Sing Street, presentato in collaborazione con Alice; ed infine Captain Fantastic. Impossibile dimenticare quanto avvenuto lo scorso anno, quando l’acclamato e super favorito Lo Chiamavno Jeeg Robot venne battuto dall’indiano Angry Indian Goddesses di Pan Nalin, di fatto snobbato da 3/4 della stampa presente.

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