Home Animazione Oscar 2017 migliori effetti speciali: Doctor Strange, Rogue One, Deepwater, Il libro della giungla, Kubo e la spada magica

Oscar 2017 migliori effetti speciali: Doctor Strange, Rogue One, Deepwater, Il libro della giungla, Kubo e la spada magica

Il prossimo 26 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2017 – Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Migliori effetti speciali.

pubblicato 2 Febbraio 2017 aggiornato 30 Luglio 2020 02:04

 

Prosegue la nostra carrellata sui candidati ai prossimi Oscar 2017 categoria per categoria, in un countdown che ci accompagnerà fino alla cerimonia di premiazione fissata per domenica 26 febbraio.

Archiviate le categorie Migliore scenografia, costumi, trucco, fotografia, sonoro, montaggio sonoro, colonna sonora e canzone originale è il turno delle nomination per i Migliori effetti speciali.

Candidati di questa edizione il cinecomic Marvel Doctor Strange, lo spin-off fantascientifico Rogue One: A Star Wars Story, il dramma basato su eventi reali Deepwater – Inferno sull’oceano, il live-action Disney Il libro della giungla e il film d’animazione in stop-motion Kubo e la spada magica.

A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede su film e team candidati in questa ottantanovesima edizione.

 

Craig Hammeck, Jason Snell, Jason Billington e Burt Dalton per “Deepwater – Inferno sull’oceano”

Sono 2 in totale le nomination collezionate dal dramma Deepwater – Inferno sull’oceano diretto da Peter Berg, l’altra candidatura l’ha opttenuta per il Miglior montaggio sonoro. Basato su fatti realmente accaduti, il film è incentrato sull’esplosione della piattaforma petrolifera “Deepwater Horizon” e sul successivo disastro ambientale avvenuto nell’aprile 2010, raccontando lo sforzo e il coraggio di alcuni uomini per salvare il maggior numero di vite.

Quarta nomination all’Oscar per Burt Dalton (nella foto) con una statuetta vinta nel 2009 per gli effetti speciali del dramma fantastico Il curioso caso di Benjamin Button. Le altre candidature Dalton le ha ricevute per il suo lavoro sul reboot Star Trek e il sequel Star Trek – Into The Darkness.

Prima nomination all’Oscar per Craig Hammeck (Titanic, Tomorrowland, Le cronache di Narnia), Jason Snell (La maledizione della prima luna, Cowboys & Aliens, Elysium) e Jason Billington (Avatar, Pacific Rim, Jurassic World).

 

Stephane Ceretti, Richard Bluff, Vincent Cirelli e Paul Corbould per “Doctor Strange”

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Unica candidatura per il cinecomic Doctor Strange quattordicesima pellicola dell’universo Cinematografico Marvel diretta da Scott Derrickson. Il film vede protagonista Benedict Cumberbatch nei panni del supereroe e stregone dei fumetti Stephen Strange creato da Steve Ditko nel 1963.

Seconda candidatura all’Oscar per il canadese Stephane Ceretti (nella foto) dopo quella ricevuta nel 2015 per gli effetti speciali del cinecomic Marvel Guardiani della galassia. Altri crediti di Ceretti includono Harry Potter e il calice di fuoco, Batman Begins, X-Men – L’inizio, Cloud Atlas e Captain America – Il primo Vendicatore.

Seconda candidatura all’Oscar per Paul Corbould dopo quella ricevuta nel 2015 per gli effetti speciali del cinecomic Marvel Guardiani della galassia. Altri crediti di Corbould includono Thor: The Dark World, 007 – Skyfall, John Carter, Punto di non ritorno e il remake Wolfman.

Prima candidatura all’Oscar per Richard Bluff (The Avengers, Iron Man, Transformers) e Vincent Cirelli (Ant-Man, Avengers: Age of Ultron, Insurgent).

 

 

 

Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones e Dan Lemmon per “Il libro della giungla”

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Unica candidatura per Il libro della giungla, remake live-action prodotto da Disney, diretto da Jon Favreau e basato sull’omonima pellicola d’animazione del 1967, a sua volta ispirata all’omonimo romanzo di Rudyard Kipling.

Robert Legato (nella foto) è alla sua quarta nomination all’Oscar con due statuette vinte per gli effetti speciali di Titanic e Hugo Cabret più una ulteriore candidatura per il dramma Apollo 13.

Terza nomination all’Oscar per Andrew R. Jones con una statuetta vinta per gli effetti speciali di Avatar. Jones ha ricevuto un’ulteriore candidatura per il thriller fantascientifico I, Robot.

Terza nomination all’Oscar per Dan Lemmon dopo quelle ricevute nel 2012 per il reboot L’alba del pianeta delle scimmie e nel 2015 per il sequel Apes revolution – Il pianeta delle scimmie. Altri crediti di Lemmon includono effetti speciali per Avatar, Van Helsing, il reboot L’uomo d’acciaio e il remake King Kong.

Prima nomination all’Oscar per Adam Valdez i cui crediti includono effetti speciali per Robocop 2, Jurassic Park, Il signore degli anelli, Maleficent, Alien vs. Predator e Starship Troopers.

 

Steve Emerson, Oliver Jones, Brian McLean e Brad Schiff per “Kubo e la spada magica”

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Sono 2 in totale le nomination collezionate da Kubo e la spada magica, l’altra è per il Miglior film d’animazione. Il lungometraggio prodotto da LAIKA è un fantasy in stop-motion ambientato in un immaginario Giappone antico popolato da creature magiche e spiriti malvagi.

Prima nomination all’Oscar per Steve Emerson (Matrix Revolutions, La leggenda di Beowulf, Transformers, Boxtrolls, ParaNorman), Oliver Jones (Fantastic Mr. Fox, Coraline, La sposa cadavere), Brian McLean (Boxtrolls, ParaNorman, Coraline) e Brad Schiff (nella foto) per lui crediti per Fantastic Mr. Fox, Paranorman e La sposa cadavere.

 

 

John Knoll, Mohen Leo, Hal Hickel e Neil Corbould per “Rogue One: A Star Wars Story”

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Sono 2 in totale le candidature conquistate da Rogue One: A Star Wars Story, l’altra candidatura è per il Miglior sonoro. Lo spin-off della saga di Star Wars diretto da Gareth Edwards è ambientato tra gli episodi “La vendetta dei Sith” e “Una nuova speranza”.

Sesta nomination all’Oscar per John Knoll (nella foto) con una statuetta vinta per gli effetti speciali di Pirati dei Caraibi: La maledizione del forziere fantasma. Le altre candidature Knoll le ha ricevute per Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, Star Wars: Episode II – L’attacco dei cloni, La maledizione della prima luna, Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo.

Quarta nomination all’Oscar per Hal Hickel con una statuetta vinta per gli effetti spaciali di Pirati dei Caraibi: La maledizione del forziere fantasma. Le altre candidature ricevute da Hickel sono per altri due capitoli della saga Pirati dei Caraibi: “La maledizione della prima luna” e “Ai confini del mondo”.

Neil Corbould è alla sua quinta nomination all’Oscar con due statuette vinte per gli effetti speciali di Gravity e Il Gladiatore. Corbould ha ricevuto nomination anche per il cinecomic Superman Returns e il fantasy Biancaneve e il cacciatore.

Prima nomination all’Oscar per Mohen Leo che ha collaborato sgli effetti speciali di La tempesta perfetta, Matrix Revolutions, Iron Man 2, Sopravvissuto – The Martian e Transformers 4.

 

 

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