Home Recensioni Oscar 2017 migliore sceneggiatura non originale: Moonlight, Arrival, Lion, Barriere, Il diritto di contare

Oscar 2017 migliore sceneggiatura non originale: Moonlight, Arrival, Lion, Barriere, Il diritto di contare

Il prossimo 26 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2017 – Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Migliore sceneggiatura non originale.

pubblicato 3 Febbraio 2017 aggiornato 30 Luglio 2020 02:02

 

Prosegue la nostra carrellata sui candidati ai prossimi Oscar 2017 categoria per categoria, in un countdown che ci accompagnerà fino alla cerimonia di premiazione fissata per domenica 26 febbraio.

Archiviate le categorie Migliore scenografia, costumi, trucco, fotografia, sonoro, montaggio sonoro, colonna sonora, canzone originale, effetti speciali, è il turno delle nomination per i Migliore sceneggiatura non originale..

Candidati di questa edizione i film biografici Lion – La strada verso casa e Il diritto di contare, il fantascientifico Arrival e i drammatici Moonlight e Barriere.

A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede su film e sceneggiatori candidati in questa ottantottesima edizione.

 

 

Barry Jenkins e Tarell McCraney per “Moonlight”

Sono 8 in totale le candidature collezionate dal dramma Moonlight di Barry Jenkins. Il film racconta l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta di Chiron, interpretato da Trevante Rhodes, un ragazzo di colore cresciuto nei sobborghi difficili di Miami, che cerca faticosamente di trovare il suo posto del mondo.

Barry Jenkins (nella foto) e Tarell McCraney alla loro prima corsa all’Oscar hanno adattato l’opera teatrale “In Moonlight Black Boys Look Blue” di McCraney. Jenkins per questa edizione ha bissato conquistando anche una ulteriore nomination per la miglior regia.

 

Eric Heisserer per “Arrival”

oscar-2017-migliore-sceneggiatura-non-originale-moonlight-arrival-lion-barriere-il-diritto-di-contare-3.jpg

Sono 8 in totale le nomination ricevute dal dramma fantascientifico Arrival di Denis Villeneuve vede protagonista Amy Adams nei panni di una linguista chiamata a decifrare la lingua di una specie aliena giunta sulla Terra per un primo contatto, così da comprenderne le reali intenzioni.

Lo sceneggiatore Eric Heisserer, che ha adattato il racconto “Storia della tua vita” di Ted Chiang, è alla sua prima candidatura all’Oscar. I crediti di Heisserer includono script per i remake La cosa e Nightmare, il sequel Final Destination 5, il dramma Hours con Paul Walker e il recente horror Lights Out: Terrore nel buio.

 

Luke Davies per “Lion – La strada verso casa”

oscar-2017-migliore-sceneggiatura-non-originale-moonlight-arrival-lion-barriere-il-diritto-di-contare-4.jpg

Sono 6 in totale le candidature collezionate dal dramma Lion – La strada verso casa diretto da Garth Davis. Il film racconta la storia vera di Saroo Brierley, interpretato da Dev Patel, che si perde da bambino a Calcutta, viene ritrovato e adottato da una coppia australiana e una volta adulto decide, utilizzando Google Earth, di ritrovare la sua famiglia di origine di cui non ha memoria.

Prima candidatura all’Oscar per Luke Davies che ha adattato il libro di memorie “La lunga strada per tornare a casa” di Saroo Brierley e Larry Buttrose. Altri crediti di Davies inclòudono script per il biografico Life, il crime Reclaim – Prenditi ciò che è tuo e il dramma romantico Paradiso + Inferno.

 

August Wilson per “Barriere / Fences”

oscar-2017-migliore-sceneggiatura-non-originale-moonlight-arrival-lion-barriere-il-diritto-di-contare-5.jpg

Sono 4 in totale candidature collezionate dal dramma Barriere diretto e interpretato da Denzel Washington. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’opera teatrale Fences del 1983 scritta da August Wilson.

Candidatura postuma per l’autore August Wilson scomparso nel 2005, sua l’opera teatrale su cui è basato il dramma Barriere premiata con un Pulitzer per la drammaturgia. La sceneggiatura è stata perfezionata dal drammaturgo Tony Kushner, ma Wilson resta l’unico accreditato.

 

Allison Schroeder e Theodore Melfi per “Il diritto di contare / Hidden Figures”

oscar-2017-migliore-sceneggiatura-non-originale-moonlight-arrival-lion-barriere-il-diritto-di-contare-6.jpg

Sono 3 in totale le candidature per il dramma biografico Il diritto di contare diretto da Theodore Melfi. Il film racconta la storia vera della matematica, scienziata e fisica afroamericana Katherine Johnson, che collaborò con la NASA tracciando le traiettorie per il Programma Mercury e la missione Apollo 11.

Prima candidatura all’Oscar per Theodore Melfi (nella foto) e Allison Schroeder che hanno adattato il libro “Hidden Figures: The Story of the African-American Women Who Helped Win the Space Race” di Margot Lee Shetterly. Schroeder con Il diritto di contare fa il suo debutto cinematografico dopo aver curato script per le serie tv Miss 2059, Side Effects e il tv movie Mean Girls. Melfi in questa edizione ha ricevuto una seconda nomination come produttore.