Home Jamie Foxx Back in Action, recensione: una spassosa spy-comedy con un duo ben assortito e azione a profusione (disponibile su Netflix)

Back in Action, recensione: una spassosa spy-comedy con un duo ben assortito e azione a profusione (disponibile su Netflix)

Tutto quello che c’è da sapere sulla commedia d’azione di Seth Gordon (Baywatch) con Jamie Foxx, Cameron Diaz, Glenn Close, Kyle Chandler, Andrew Scott e Jamie Demetriou.

18 Gennaio 2025 15:59

E’ disponibile su Netflix Back in Action, la brillante spy-comedy d’azione di Seth Gordon con protagonisti il premio Oscar Jamie Foxx e una ritrovata Cameron Diaz che torna sul set dopo l’annuncio nel 2018 del suo ritiro, e a ben dieci dal suo ultimo ruolo nella commedia musicale Annie – La felicità è contagiosa.

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Anni dopo una missione fallita, che li porterà ad abbandonare una vita da spie nella CIA per mettere su famiglia, Emily (Diaz) e Matt (Foxx) si ritrovano nuovamente trascinati in quel mondo quando la loro copertura salta e si ritrovano in fuga e braccati in compagnia dei loro due figli: l’adolescente ribelle e facile alla polemica Alice (McKenna Roberts) e il piccolo nerd ipocondriaco Leo (Rylan Jackson).

Back in action – La recensione del film

Recensione, colonna sonora e tutto quello che c'è da sapere su "Back in Action", il film d'azione di Seth Gordon con Jamie Foxx, Cameron Diaz, Glenn Close, Kyle Chandler, Andrew Scott e Jamie Demetriou.
Jamie Foxx & Cameron Diaz  (Cr. John Wilson/Netflix © 2024)

Sulla scia del divertente The Union con Mark Wahlberg e Halle Berry e dopo il discreto L’ultimo colpo di mamma (The Sleepover) con Malin Akerman e Joe Manganiello, ecco approdare su Netflix “Back in Action”, un’altra spy-comedy d’azione con un cast strepitoso e una massiccia dose di humour. Come preannuncia il titolo, il film segna un duplice ritorno sullo schermo: per Jamie Foxx colpito nel 2023 da un ictus e ritornato letteralmente alla vita e una Cameron Diaz in forma smagliante che torna alla recitazione a ben 10 anni dal suo ultimo ruolo e cinque dall’annuncio del suo ritiro dalle scene a tempo indeterminato.

Seth Gordon regista di commedie godibili Come ammazzare il capo… e vivere felici, e altre meno riuscite come Io sono tu con Jason Bateman e Melissa McCarthy e il deludente Baywatch con Dwayne Johnson e Zac Efron, pur non avendolo “praticato” sembra conoscere a menadito i crismi del filone “spy-action”, pellicole che come in questo caso giocano sul filo della parodia, ma non vi sconfinano mai e diventano maledettamente serie quando si parla di violenza e utilizzo delle armi. Ad esempio Innocenti bugie di James Mangold, che nel 2010 ha visto Cameron Diaz fare coppia con Tom Cruise, è un esempio calzante di questo approccio a mezza via.

Gordon riesce a maneggiare con la dovuta dovizia tutto il repertorio di sparatorie, scazzottate, inseguimenti ed esplosioni che sono il cuore dell’azione e inquadrare il tutto in un contesto “domestico”, rendendo “Back in Action” una commedia d’azione sfiziosa e fruibile da un pubblico di “over 13”, insomma siamo molto lontani dalla fumettosa messa in scena dei film del franchise “Spy Kids” e più vicino al recente My Spy – La città eterna con Dave Bautista.

Cuore pulsante del film sono senza dubbio Jamie Foxx e Cameron Diaz, il duo particolarmente affiatato trova la giusta miscela di serio e faceto, un mix che ben rappresenta una coppia di coniugi/genitori/spie ben rodata, che non perde quasi mai il controllo della situazione, ma quando capita c’è sempre una battuta ad alleggerire la situazione e ad appianare le cose. La divertente e divertita performance di Foxx e Diaz è ben supportata un cast di gran pregio che include Glenn Close, in una sorniona versione al femminile di James Bond; l’irlandese Andrew Scott meglio noto come il Professor Moriarty della serie televisiva Sherlock e visto di recente nella serie tv Ripley di NetflIx; l’amato Kyle Chandler lanciato dalla tv (Ultime dal cielo, Friday Night Lights) e visto di recente nei film di “Godzilla & Kong” e l’attore e comico Jamie Demetriou, che potremmo definire il “Johnny English” della situazione, noto per essere il creatore, autore e protagonista della serie tv Stath Lets Flats.

Curiosità

Recensione, colonna sonora e tutto quello che c'è da sapere su "Back in Action", il film d'azione di Seth Gordon con Jamie Foxx, Cameron Diaz, Glenn Close, Kyle Chandler, Andrew Scott e Jamie Demetriou.
Glenn Close & Jamie Demetriou (Cr. John Wilson/Netflix © 2024)

  • Il primo film di Cameron Diaz dopo il suo ritiro nel 2018; il suo film precedente era “Annie – La felicità è contagiosa” (2014), e anche in quel film recitava con Jamie Foxx.
  • Jamie Foxx ha avuto un’emorragia cerebrale che ha portato a un ictus sul set durante le riprese nell’aprile 2023, che ha portato a un intervento chirurgico d’urgenza e a una convalescenza di mesi, prima di riprendersi completamente e tornare sul set per terminare le riprese. Durante la convalescenza, ha dovuto imparare di nuovo a camminare e sottoporsi a un’intensa logopedia per riacquistare il pieno uso della sua parola. Si diceva che avesse il 5% di possibilità di sopravvivenza, ma ha sfidato le probabilità e si è ripreso completamente.
  • Questo è il terzo film con Jamie Foxx e Cameron Diaz dopo Ogni maledetta domenica (1999) e Annie (2014).
  • Questa è la seconda collaborazione tra Seth Gordon e Jamie Foxx, la prima è stata Come ammazzare il capo… e vivere felici (2011)
  • Questo è il quarto film Netflix di Jamie Foxx dopo Hanno Clonato Tyrone (2023), Project Power (2020) e Day Shift – A caccia di vampiri (2022).
  • Sia Jamie Foxx che Glenn Close hanno recitato in un film dell’MCU, Foxx ha recitato in Spider-Man: No Way Home (2021) e Close in Guardiani della Galassia (2014).
  • Jamie Foxx e Kyle Chandler hanno recitato insieme in The Kingdom (2007)
  • Diverse location in tutto il Regno Unito sono state utilizzate come Foxhound Manor, la tenuta in cui Ginny, il personaggio di Glenn Close, incontra finalmente i suoi nipoti. Tra queste, Jaynes Park, Somersbury Manor e Gosterwood Estate.
  • Vestire una nonna gangster: il personaggio di Glenn Close, Ginny, era vestita per assomigliare al tipo di persona che non sarebbe fuori posto in compagnia del cantautore irlandese Bob Geldof o della stilista Vivian Westwood. Doveva mostrare un lato leggermente diverso dell’élite londinese.

Le scene d’azione

Recensione, colonna sonora e tutto quello che c'è da sapere su "Back in Action", il film d'azione di Seth Gordon con Jamie Foxx, Cameron Diaz, Glenn Close, Kyle Chandler, Andrew Scott e Jamie Demetriou.
Jamie Foxx & Cameron Diaz (Cr. John Wilson/Netflix © 2024)

ATTACCO ALLA STAZIONE DI SERVIZIO: la scena della lotta alla stazione di servizio è stata ispirata dal dipinto di Edward Hopper del 1942, “Nighthawks”. Secondo il regista Seth Gordon, “È stata una cosa che mi è venuta in mente durante la scrittura. Cosa potevamo fare in una situazione domestica, in cui saresti stato con i tuoi figli, ma che potrebbe davvero sfuggire di mano perché le persone ti attaccano? Abbiamo provato un fast food, un bed and breakfast, ma poi ho visto un’immagine nella mia mente di Matt che teneva in mano un lanciafiamme a gas che illuminava i volti dei bambini attraverso il vetro, e ho capito che sarebbe stato il modo migliore per fargli capire chi sono mamma e papà. Così abbiamo costruito la stazione di servizio in un parcheggio abbandonato con una sporgenza sopra le pompe di benzina e un minimarket. Abbiamo usato “Nighthawks” come riferimento: una scatola luminosa nel buio, nel bel mezzo del nulla, e abbiamo pensato che sarebbe stata un’immagine sorprendente”. Secondo Cameron Diaz, la parte migliore della sequenza e delle tante altre acrobazie del film è stato il modo in cui Matt ed Emily usano le cose di tutti i giorni a loro disposizione: “Una delle cose che preferisco di questo film è che nessuno di noi spara a nessuno. Ma siamo capaci e sappiamo come far funzionare qualsiasi situazione a nostro favore. Quindi usiamo ciò che abbiamo per proteggerci”.

UN COLPO DI FORTUNA AL TATE MODERN: oltre a far tornare Cameron Diaz sul set i realizzatori hanno avuto un altro colpo di fortuna nel far sì che il famoso museo Tate Modern di Londra aprisse le porte alla produzione. “Non riesco ancora a credere che sia successo”, ammette il regista Seth Gordon. “Per tutto il tempo che ha preceduto l’evento, ho continuato a pensare, Tutto questo crollerà. Non c’è modo, si tireranno indietro. Ma finché siamo stati lì da mezzanotte alle 05:00 del mattino, e abbiamo spostato tutto dentro e fuori ogni notte, e non abbiamo lasciato alcun segno della nostra presenza, ci hanno permesso di farlo. Gordon continua: il Tate Modern è uno di quei posti che tutti studiano perché è così cazzuto. Era un’ex centrale elettrica trasformata in un museo, quindi a livello tematico si adattava al film ed è diventato il MacGuffin perfetto. Eravamo così decisi a essere lì che abbiamo cambiato le dimensioni e la forma di ciò che stavamo cercando di fare perché avevano delle regole specifiche, come non sparare. Quindi, abbiamo giocato a Twister per farlo funzionare. Tutto era pianificato fino all’ultimo secondo, ma ce l’abbiamo fatta in una settimana e ha funzionato.

SULLE RIVE DEL TAMIGI: durante i processi di ricerca, Gordon ha scoperto che le barriere del fiume Tamigi proteggono Londra dalle inondazioni e gran parte della sequenza culminante alla fine del film ruotava attorno a diversi pezzi del puzzle che si incastravano. “Le barriere erano il bersaglio perfetto per i nostri cattivi. Quindi, l’obiettivo era: se riusciamo a catturare IL Tate, allora abbiamo l’opportunità di un inseguimento incredibile tra ILTate, il Tower Bridge e le barriere che coinvolgerebbe sia barche che biciclette”. Il coordinatore degli stunt JJ ​​Perry ha quindi dovuto immaginare la sequenza dell’inseguimento fino a ogni curva per ogni veicolo, sia moto che barche, su ogni lato del fiume. A rendere la sfida logistica ancora più ardua è stata la marea. Essendo il Tamigi così grande, la marea avrebbe reso il fiume non navigabile con troppa o poca acqua. La produzione poteva girare solo di notte, quando l’acqua era perfetta…In preparazione per la coreografia della grande sequenza in moto lungo il
Tamigi che si estende dal National Theater fino al Tower Bridge, Perry “ha guardato ogni inseguimento in moto e in barca che era stato fatto prima, come nei film di Bond, e non ha copiato nulla. Abbiamo fatto tutto in modo diverso”. È stato il suo modo di rendere omaggio alla città che lo ha affascinato per tutta la sua carriera. “Cameron e Jamie sono le star di questo film, ma lo è anche Londra. Ho girato lì un sacco di volte negli ultimi 33 anni, ma questa è la prima volta che giro in questa location, quindi ho dovuto dare il massimo.

PERRY’S ANGELS: il film segna una reunion tra lo stunt coordinator JJ Perry e Cameron Diaz, che avevano lavorato insieme per la prima volta nel 2000, quando lui era uno stuntman in Charlie’s Angels. Nonostante i 10 anni trascorsi dall’ultima apparizione nel film, Diaz “è arrivata a dare il massimo”, dice Perry. “Si stava spolverando i guantoni e tornando sul ring, quindi partecipare all’allenamento per questo film è stato un vero piacere per me e il mio team”. Oltre a sottoporsi all’allenamento di forza e arti marziali con Perry e il suo team, Diaz ha anche seguito un allenamento tattico al Taran Tactical Range, il poligono di tiro dove Keanu Reeves si è allenato per i film di John Wick. Secondo Perry: “il modo migliore per fingere di essere un duro è trasformarsi in un fottuto duro, giusto?”

Interviste a cast e regista

Qual è stata l’ispirazione dietro Back in Action?

SETH GORDON: L’idea mi è venuta qualche anno fa quando ero a una partita dei Dodgers con Beau Bauman, che alla fine avrebbe prodotto il film, e mi sono chiesto: cosa succederebbe se una spia avesse un figlio? Non dovrebbe lasciare il suo lavoro, diventare anonima e sparire dalla rete per avere quella famiglia? Ho pensato a Jason Bourne, al signor e alla signora Smith, o a un ipotetico signor e signora Bond. Cosa significherebbe se avessi questo tesoro di abilità da spia a tua disposizione quando si presentano le sfide della genitorialità? Non ti sentiresti, a un certo punto, obbligato a mettere a frutto quelle abilità se, diciamo, tua figlia ti stesse mentendo o non ti dicesse chi è il suo ragazzo? Ho pensato che sarebbe stato un modo piuttosto divertente per costringerli a uscire dalla pensione. Le persone stesse che stavano cercando di proteggere, i loro figli, che non sanno nulla dei loro veri genitori spie, li spingono accidentalmente fuori dal nascondiglio, e poi la verità viene fuori mentre sono tutti in fuga insieme. Era qualcosa che non avevamo mai visto prima. L’altro fattore che ha contribuito è stato che volevo che mio figlio, che all’epoca aveva circa 11 anni, potesse vedere un film che ho fatto. Uno dei personaggi, Leo, è basato su di lui. Ora è un adolescente, quindi l’azione è davvero divertente ed emozionante per lui. E adora Nigel, che è stato aggiunto tardivamente agli ultimi atti della sceneggiatura.

Come sono finiti Jamie Foxx e Cameron Diaz nel progetto? Come siete riusciti a portare a termine l’impossibile colpo di scena e far uscire Cameron dal ritiro e farli tornare insieme?

SG: Avevo già lavorato con Jamie in Come ammazzare il capo e vivere felici e mi piaceva l’idea che interpretasse Matt. Ero così emozionato quando ha detto di sì. Poi, quando si è trattato di scegliere Emily, l’idea è venuta a Jamie e al suo gruppo: cosa ne pensi di Cameron Diaz? E io ho detto: “Sarebbe fantastico. Stai scherzando?! Ma… non si è ritirata?”. Era semplicemente perfetta per la parte, però. Non c’è stato un vero dibattito. È stata una fortunata combinazione di questa storia e ruolo giusti e del suo rapporto con Jamie che l’ha fatta tornare sul set, ed è fantastica come Emily. Ha fatto tutto il duro lavoro per preparare le scene di stunt e le molte ore di allenamento che ciò richiede. Tutta l’azione, quasi tutta è lei, tranne quando si butta da una barca sul Tamigi o qualsiasi cosa che potrebbe essere stata davvero pericolosa. Altrimenti è lei in persona.

Puoi raccontarci come siete stati coinvolti entrambi nel film?

JAMIE FOXX:  Stavo lavorando a un altro progetto in Grecia quando mi è venuto in mente. Ho pensato che fosse una grande premessa e mi sono umilmente sdraiato ai piedi di Cameron Diaz per chiedere: “Vorresti salutare i tuoi fan e venire a fare questo film con me?” E lei è stata gentile. Non posso dire abbastanza cose positive perché le cose sono cambiate dall’ultima volta che abbiamo lavorato insieme. È una persona che vuole vivere la sua vita e vuole viverla in modo diverso. E quindi è bussare a una porta che era praticamente chiusa…

CAMERON DIAZ: Sigillata.

JAMIE: Sigillata e sprangata… farle aprire quella porta ed essere disponibile a fare questo con me? È stato fantastico.

CAMERON: Ma questa è la cosa, davvero. È vero. Era sigillata. Ma il motivo per cui ho fatto questo film, punto e basta, è perché Jamie stava facendo il film. Questo è il motivo al 100%. Perché non vorrei farlo con nessun altro. Prima che mi invitasse, non avevo in programma di recitare di nuovo in un altro film. Ma quando è venuto e ha detto, “Fallo con me”, ho detto, “OK, se mai dovessi fare un altro film, l’unica persona con cui lo farei – seriamente, questo viene dal mio cuore – è Jamie Foxx”. Abbiamo fatto due film insieme. So quanto è genuino. So quanto ci divertiamo e quanto è professionale. Sapevo anche che era un posto sicuro in cui tornare dopo un decennio di assenza. Ha reso tutto più facile. Penso che la maggior parte delle persone sappia quanto la famiglia significhi per entrambi. Come genitori, c’era qualcosa in questa storia con cui potevate relazionarvi direttamente?

JAMIE: Mia figlia è cresciuta, ma nel mondo di oggi in cui tutto è sovraccaricato sugli adolescenti con i social media, cercare di entrare in contatto con i propri figli è dura, amico. Sarò con mia figlia e dirò, “Sono Jamie Foxx”. Lei sembrerà tipo, amico, dai. Tutti ci passano, ma alla fine della giornata, le persone ci giudicheranno in base a come saranno i nostri figli. Vedono che tipo di genitori siamo stati con tutto questo che stava succedendo. Quindi abbiamo semplicemente preso quella sensazione e l’abbiamo messa sullo schermo.

CAMERON: Ciò che mi sono identificato in questo film è la sensazione che tutto ciò che Emily vuole essere è una brava mamma. Tutto ciò che vuole è dare, essere il genitore, la madre, dare ai suoi figli la vita che non ha avuto. E per lei, questo significava essere in grado di mettere i suoi figli prima della sua professione.

Ho sentito che hai fatto quasi tutte le tue acrobazie da solo. Com’è stato il processo?

JAMIE: Cameron ha dei bambini piccoli, quindi la usavo sempre come scusa per non fare scene di stunt. “Cameron non vuole davvero fare tutto questo, quindi probabilmente dovremmo semplicemente far fare agli stuntman…” Poi gli stuntman mi interrompevano e dicevano: “Cameron ha detto che è pronta per partire”. Quindi abbiamo dovuto attraversare di corsa quel ponte…
CAMERON: Nel cuore della notte sul Tamigi.
JAMIE Cavolo, faceva freddo. Continuavo a dire: “Dovremmo farlo solo due volte, perché Cameron…”
CAMERON: “Lei potrebbe essere un po’ delicata…”.
JAMIE: A un certo punto, ho dovuto chiederle di smetterla di dire “sì” a tutto. Sono sempre stato noto per…non fare sempre tutte le mie scenew di stunt da solo. Sono il tizio sulla sedia che dice allo stuntman di fare di nuovo il salto mortale. Ma Cameron, ha fatto tutto.
CAMERON: Ci siamo divertiti tantissimo!
JAMIE: Cameron si è divertita. Io sono stato costretto!

Cosa speri che il pubblico capisca da questo quando inizieranno a scorrere i titoli di coda?

JAMIE: Prima di tutto, Cameron Diaz è tornata, prendendovi a calci in bocca con azione e comicità. E quando si tratta dei nostri fan, siamo tutti una famiglia in un certo senso. Quindi stiamo dando a tutti qualcosa di eccitante. Sedetevi, fate scoppiare i popcorn e divertitevi.
CAMERON: La cosa divertente di questo film è che abbiamo l’umorismo, abbiamo l’azione, ma in realtà si tratta di dare ai genitori la possibilità di sedersi con i loro figli e avere l’opportunità di guardare qualcosa in cui i genitori possono dire: “Vedi, anche noi siamo solo esseri umani. Siamo capaci di fare di più che metterti in imbarazzo quando li lasci. Sono una persona che ha una specie di superpotere — Ho scelto di dedicarmi a te come genitore e di rendere il tuo mondo meraviglioso. Ma ho anche una vita interiore molto ricca”. Spero che questo film riunisca le famiglie in modo che possano imparare un po’ di più l’uno dell’altro e forse far sì che i bambini si fidino un po’ di più dei loro genitori.

Back in action – La colonna sonora del film

Recensione, colonna sonora e tutto quello che c'è da sapere su "Back in Action", il film d'azione di Seth Gordon con Jamie Foxx, Cameron Diaz, Glenn Close, Kyle Chandler, Andrew Scott e Jamie Demetriou.
Jamie Foxx & Cameron Diaz (Cr. John Wilson/Netflix © 2024)

  • Le musiche originali del film sono del compositore Christopher Lennertz (The Boys, Lost in Space, Sausage Party, Tom & Jerry, Ride Along – Un poliziotto in prova, Supernatural, Agent Carter).
  • Altri brani inclusi nella colonna sonora: Push It di Salt-n-Pepa / Doo Wop (That Thing) di Ms. Lauryn Hill / L-O-V-E di Nat King Cole / Hot Dish di Myrs / Ain’t That a Kick in the Head? di Dean Martin / Can’t Stop di Max Mill / Crazy di Doechii / Love T.K.O. di Teddy Pendergrass / At Least di Etta James / Make Me Feel di John Summit / Papa’s Got a Brand New Bag di James Brown

Recensione, colonna sonora e tutto quello che c'è da sapere su "Back in Action", il film d'azione di Seth Gordon con Jamie Foxx, Cameron Diaz, Glenn Close, Kyle Chandler, Andrew Scott e Jamie Demetriou.

1. Birthday Crashers (2:09)
2. Planevalanche (1:28)
3. Baby Yes Bathroom No (1:44)
4. Off the Grid (2:25)
5. Hangar-Mum Sux (1:45)
6. The Bakers (3:18)
7. Something Clicked (1:04)
8. Chuck and Chase (3:58)
9. Hell of a Call (1:53)
10. I Know Them Too Well (1:33)
11. Fox Hunter (1:38)
12. Mom Daughter Talk (1:46)
13. What’s the Connection (2:35)
14. What the Chuck (5:34)
15. Dear Emily (1:57)
16. Thumb Luck – Gate Code (1:48)
17. Tate (1:57)
18. Demostration (2:42)
19. Find the Key (2:18)
20. Cycle Chase (3:45)
21. Nigel’s Moment (0:44)
22. Close the Gate (4:43)
23. I Did It-Goal (2:13)
24. Not Crying (1:39)
25. Backseat Baron (1:08)

La colonna sonora di “Back in Action” è disponibile su Amazon.

AzioneCommediaJamie FoxxNetflix