Film Anni 90, Soldato Jane: recensione e tutto quello che c’è da sapere sul film con Demi Moore
Tutto quello che c’è da sapere su “G.I. Jane”, il dramma d’azione a sfondo militare del 1997 diretto da Ridley Scott con una memorabile Demi Moore.

Demi Moore è recentemente tornata alla ribalta grazie alla sua notevole performance nel body-horror The Substance che l’ha resa una delle favorite ai recenti Oscar 2025 dove il film di Coralie Fargeat ha collezionato ben 5 candidature. Di queste nomination, una è andata a Demi Moore nella categoria Migliore attrice protagonista, purtroppo Moore è stata battuta a sorpresa, ma il film ha vinto una statuetta per il Miglior trucco.
La mancata vittoria di Demi Moore agli Oscar a seguito della vittoria a sorpresa dalla collega Mikey Madison protagonista di Anora, film che ha trionfato alla cerimonia di premiazione con ben 5 statuette, ci ha ispirato per omaggiare una delle nostre performance preferite dell’attrice, quella in Soldato Jane (G.I. Jane) di Ridley Scott. Interpretazione che all’epoca venne elogiata dalla critica, premiata dagli incassi ma purtroppo macchiata da un ingiustificato “Razzie” alla peggior attrice, assegnato sulla scia del precedente film “Striptease” che all’epoca vinse ben 6 Razzies ed è considerato da molti uno dei film più brutti di sempre.
A proposito della performance di Demi Moore, lo sceneggiatore di “Soldato Jane”, David Twohy, ha spiegato in un’intervista a Yahoo Entertainment:
È la performance della sua carriera. Il film sale o scende in base alla sua performance, e questo ha richiesto un impegno totale e incrollabile per quella parte. E lei aveva quell’impegno: penso che l’abbia fottutamente centrato…Striptease è uscito mentre stavamo girando, e la puzza era nell’aria. Non credo che sia stato accolto in modo corretto, e Striptease ha avuto molto a che fare con questo, perché era un film veramente brutto. Avrebbe dovuto essere candidata per Soldato Jane, e penso che lo sarebbe stata se non fosse stato per Striptease. Ciò ha rovinato le sue possibilità e forse quelle di tutti.
Soldato Jane – Trama, cast e trailer
Il tenente Jordan O’Neil (Demi Moore), ufficiale dei servizi segreti della marina americana, viene ammessa al durissimo programma dei Navy Seal, le squadre di massima sicurezza. Unica donna selezionata per il suo coraggio e le sue capacità, Jordan pretende di ricevere un trattamento paritario rispetto ai suo colleghi maschi. Così, sotto il comando inflessibile dello spietato istruttore capo John Urgayle (Viggo Mortensen), affronta un addestramento massacrante, fatto di violenze, insulti, torture e umiliazioni. Il tenente Jordan, soldato Jane ormai per tutti, se la cava meglio di molti uomini e diventa un modello per le donne che hanno voglia di emanciparsi. Ma i suoi successi non possono che scatenare le reazioni degli ambienti militari più conservatori e la politica con i suoi intrallazzi interverrà a porre fine a questo “esperimento” nato al solo scopo di fornire una merce di scambio a Lillian DeHaven (Anne Bancroft), la senatrice che il progetto lo aveva lanciato e difeso con grande fervore.
Il cast include anche James Caviezel (“Slov” Slovnik), Jason Beghe (Royce), Daniel von Bargen (Theodore Hayes), John Michael Higgins (Capo dello staff), Kevin Gage (Sergente Max Pyro), David Warshofsky (Sergente Johns), David Vadim (Sergente Cortez), John Seitz (Ammiraglio Gallow), Scott Wilson (Capitano O’Connor), Morris Chestnut (McCool), Stephen Ramsey (Stamm), Josh Hopkins (F. Lee “Flea” Montgomery), Lucinda Jenney (Tenente Blondell), Boyd Kestner (Tenente “Wick” Wickwire), Angel David (Newberry).
Soldato Jane – La recensione del film
28 anni or sono, era il 24 agosto 1997, usciva nei cinema americani “Soldato Jane” aka “G.I. Jane”, un dramma d’azione a sfondo militare che conclude un’ideale trilogia di film del regista Ridley Scott interpretati da eroine dal piglio “femminista”. Si parte nel 1979 con la Sigourney Weaver di Alien che ha aperto la strada ad una nuova tipologia di eroine grintose e non sessualizzate, vedi la Sarah Connor di Linda Hamilton in Terminator 2 e si prosegue con il cult del 1991 Thelma & Louise, vero e proprio inno all’emancipazione femminile.
“Soldato Jane” arriva in un momento difficile della carriera di Demi Moore, alle spalle per l’attrice due film pesantemente stroncati dalla critica, il legal-thriller Il giurato in cui Moore recita con Alec Baldwin e il famigerato “Striptease”, una commedia letteralmente massacrata dalla critica, ma salvata al box office dagli incassi internazionali e successivamente da un grande successo dell’edizione home-video.
Scott con “Soldato Jane” mette in scena una sorta di mix in cui Top Gun incontra Ufficiale e gentiluomo all’interno di un contesto imbevuto di mascolinità tossica. Il film ha un impatto visivo che ricorda a tratti lo stile del fratello Tony Scott e una storia che non ha paura di mettere in scena una serie di comportamenti sessisti in ambienti fortemente maschilisti. Scott su questo frangente tiene il punto e mantiene sempre una parvenza di realismo anche nei momenti più crudi ed esacerbati, momenti in cui Scott demolisce quel “gap” fino ad allora considerato un ostacolo per la carriera dì militare delle donne. Purtroppo ci vorranno altri ventiquattro anni prima di vedere un Navy Seal donna e altri cinque per veder buttato tutto alle ortiche con l’arrivo di Trump presidente, che come è noto è un fiero sessista.
Demi Moore che già l’anno prima aveva mostrato un fisico mozzafiato in “Striptease”, a conferma del suo essere a 35 anni una delle più grandi sex symbol degli anni novanta, in “Soldato Jane” mette su muscoli e si scolpisce sfoggiando un fisico invidiabile e arriva anche a rasarsi la testa per entrare meglio nel suo personaggio. Moore interpreta una donna determinata ed intelligente stanca di essere valutata con un metro di misura diverso dagli uomini e di diventare fonte di dileggio solo per aver fatto carriera. Donne come la Jordan O’Neil di Demi Moore diventano un problema per un ambiente militare fortemente ostico verso donne troppo ambiziose che non accettano di restare al loro posto, ma questo purtroppo accade anche nel mondo del lavoro.
“Soldato Jane” rappresenta una delle migliori interpretazioni di Demi Moore che non perde mai quel tocco di fragilità, attorno a cui l’attrice costruisce una vera e propria armatura lasciando di tanto in tanto intravedere piccole e inevitabile crepe di fronte ad un’impresa titanica che non può non spaventare e lasciare profonde cicatrici. Moore in questo caso si scontra con più antagonisti, in primis un intero ambiente militare che la rigetta come corpo estraneo, e lo fa ostentando uno sciovinismo a tratti insopportabile e così sovraccarico appositamente per fornire al pubblico maschile un punto di vista altro. Poi c’è anche l’istruttore capo di Viggo Mortensen, un militare ligio al dovere e pronto a piegare la volontà di chiunque non si dimostri all’altezza del compito. L’Urgayle d Mortensen crede in buona fede che una donna rappresenti un tallone d’Achille inaccettabile in una guerra in cui spesso torture e psicologia vengono utilizzate contro i prigionieri, ma in una memorabile scena del film O’Neil di Moore mostrerà di che pasta è fatta demolendo con una singola frase urlata rabbiosamente a squarciagola ogni ostilità ostentata sino ad allora nei suoi confronti.
“Soldato Jane” rivisto oggi guadagna diversi punti e conferma il coraggio e il piglio femminista di Ridley Scott nel mettere di fronte al pubblico americano dell’epoca, con uno stile quasi documentaristico e la consueta capacità di intrattenere, la durezza e l’ostilità di un ambiente militare d’élite fortemente sciovinista, oltre a regole non scritte di una politica che senza distinzione di sesso e credo è pronta a svendere valori e battaglie importanti per una manciata di voto in più.
Curiosità
- Mentre Demi Moore e il resto del cast principale hanno sopportato un mini-campo di addestramento in Florida, Viggo Mortensen si è preparato per il ruolo da solo per diversi mesi. Ha osservato l’addestramento effettivo nella base navale di Coronado e ha parlato con molti Navy S.E.A.L. attivi e in pensione. Alcuni degli altri membri del cast, ad eccezione di Moore, erano arrabbiati perché Mortensen non aveva attraversato quello che gli altri avevano dovuto attraversare. Questo era ciò che Mortensen voleva.
- Nella sua autobiografia Inside Out, Demi Moore ha definito questo film il suo più grande successo professionale.
- Nella vita reale l’addestramento delle reclute, conosciuto come BUD/S – SQT (Basic Underwater Demolition/SEALs – SEAL Qualification Training), ha una durata di quarantatré settimane: di queste 25 settimane per l’addestramento base (Navy S.E.A.L. Basic Underwater Demolition/SEALs – BUD/S) che si svolge presso il Naval Special Warfare Center a Coronado (San Diego, California); tre settimane di Addestramento di paracadutismo static-line presso lo U.S. Army a Fort Benning in Georgia e quindici settimane per il SEAL Qualification Training (SQT) a Coronado. Alla fine di questo periodo le reclute sono ufficialmente nominate SEAL e ricevono un distintivo speciale, lo Special Warfare Badge, conosciuto anche come “Tridente dei SEAL” (e soprannominato Budweiser dai membri dei Team). Prima di poter essere assegnati ai Team operativi, però, ciascun SEAL deve superare l’ultima fase di addestramento di base comune: tre settimane di addestramento per i climi rigidi (Winter Warfare / Cold Weather and Cold Water Survival Course) a Kodiak, Alaska. Al termine di quest’ultimo periodo i nuovi SEALs ricevono le assegnazioni al loro nuovo TEAM, ad un SDV Team (SEAL Delivery Vehicles, i minisommergibili per il trasporto tattico subacqueo) o per ulteriori corsi specialistici di formazione avanzata (tiratori scelti, comunicazioni, assistenza medica in combattimento eccetera). Possono volerci fino a due anni prima che un S.E.A.L. affronti un vero combattimento.
- Il fratello di Ridley Scott, il regista Tony Scott, ha fornito alcuni filmati di sottomarini tagliati da Allarme rosso (1995), in cui ha recitato anche Viggo Mortensen.
- I Navy S.E.A.L. hanno aperto l’addestramento alle donne nel marzo 2016.
- Principalmente girato nella base di addestramento di Camp Blanding (Florida National Guard), vicino a Jacksonville.
- La poesia citata dal comandante istruttore capo Urgayle è “Autocommiserazione” (Self-Pity) di D.H. Lawrence.
- Durante la stesura dei loro saggi, i candidati C.R.T. soffrono molto di privazione del sonno, fame ed esaurimento fisico, nel frattempo il comandante istruttore capo Urgayle è in un ufficio adiacente e sta leggendo il romanzo “Terre al crepuscolo” (Dusklands) di J.M. Coetzee, una storia sulla guerra psicologica applicata durante la guerra del Vietnam.
- Le torrette per l’addestramento erano in realtà luoghi per gli addetti all’armamento a Camp Blanding, Florida. Venivano utilizzate per imballare i paracaduti per i lanci aerei.
- Prima delle riprese, Demi Moore ha tentato di contattare il presidente Bill Clinton per chiedere assistenza al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nella produzione del film. Non ci è riuscita.
- Uno degli istruttori è un istruttore di video sulla sicurezza/smaltimento di HAZMAT (materiali pericolosi a rischio biologico) dell’esercito americano, noto per i volumi “Sergeant First Class Logan”.
- All’interno del barbiere della base c’è un cartello accanto alla porta che recita “Defense Cuts”, un’abile allusione a uno dei temi principali del film. Le decisioni politiche di chiudere le basi militari sono generalmente definite tagli alla difesa.
- Nel bar ci sono due ragazze di nome Thelma e Louise, un riferimento al film Thelma & Louise (1991), diretto sempre da Ridley Scott e con protagoniste Geena Davis e Susan Sarandon.
- L’elenco delle chiusure di basi pianificato include “Coronado”, che è il luogo reale per l’addestramento S.E.A.L. BUD/S.
- Secondo Ridley Scott (mentre discuteva delle riprese de Il genio della truffa), Sam Rockwell era stato originariamente scelto per uno dei ruoli e aveva completato alcune prove prima di ammalarsi o infortunarsi per poi essere sostituito.
- Il film fu un fiasco al botteghino nazionale, incassando 48 milioni di dollari da un budget di 50 milioni di dollari. Tuttavia, il film riuscì a pareggiare grazie agli incassi mondiali, totalizzando 97 milioni di dollari. Sorprendentemente, il film ebbe molto successo in home video, incassando oltre 22 milioni di dollari in vendite di VHS e DVD. Anche il Blu-ray del film vide un picco nelle vendite dopo che Chris Rock menzionò il film alla 94a edizione degli Academy Awards.
- Sebbene il film implichi che il tenente O’Neil stia seguendo l’addestramento S.E.A.L., in realtà si è iscritta al programma di selezione “Combined Reconnaissance Team” presso il centro di addestramento Navy S.E.A.L., indicato nel film anche come addestramento “S.E.A.L./C.R.T.” Il C.R.T., un fittizio gruppo di guerra speciale, riunisce operatori provenienti da diverse branche del servizio: Navy S.E.A.L., Army Delta, Marine Force Reconnaissance e Navy Intelligence. Quest’ultimo, ovviamente, è il tenente O’Neil. Il corso di addestramento S.E.A.L. nella vita reale si chiama “BUD/S” (Basic Underwater Demolition/S.E.A.L.). Dura sei mesi, con un tasso medio di abbandono di circa il 75%. Il corso S.E.A.L./C.R.T. del film corso durava tre mesi, con un tasso di abbandono del 60%. Il corso S.E.A.L./C.R.T. del film includeva molti elementi del BUD/S. Per i S.E.A.L., il corso SERE e la missione di addestramento sono normalmente parte del S.E.A.L. Tactical Training (STT), altri sei mesi di addestramento avanzato per operatori che seguono il BUD/S. Solo dopo aver completato l’STT e aver completato ulteriori test, un candidato S.E.A.L. riceve effettivamente l’ambito “Tridente d’oro dei SEAL”.
- O’Neil sta scrivendo il saggio in modo piuttosto goffo, come ordinato dal comandante istruttore capo. Questo perché O’Neil è destrorsa, mentre la donna che la interpreta, Demi Moore, è mancina.
- La reazione contrastante del film ha danneggiato le carriere delle persone coinvolte, in particolare Demi Moore e la sceneggiatrice Danielle Alexandra, che non hanno mai più scritto un altro copione.
- I soldati della Delta non avrebbero mai partecipato all’addestramento SEAL BUDS. I team SEAL sono forze speciali di livello 2 (ad eccezione del SEAL Team 6), mentre la Delta è un elemento delle forze speciali di livello 1. Per un soldato Delta questo non significherebbe solo passare dall’esercito alla marina, ma anche fare un passo indietro
- Il cognome di Royce, mai pronunciato nel film, è elencato sulla targhetta dell’uniforme come Harper.
- Il film è diventato piuttosto famoso agli Oscar del 2022 dopo che Chris Rock vi ha fatto riferimento in una battuta sulla testa calva di Jada Pinkett Smith (a causa dell’alopecia). Will Smith non ha preso bene la battuta e lo ha schiaffeggiato in diretta televisiva, il che ha portato alla sua sospensione dagli Oscar per 10 anni.
- Il primo film diretto da Ridley Scott candidato ai Razzie Awards. È stato anche il suo primo a “vincere” un Razzie per la peggior attrice (Demi Moore).
- La scena in cui alcuni soldati vengono fatti prigionieri e i loro carcerieri scelgono appositamente Jordan per torturarla sapendo che i suoi compagni odierebbero la vista di una donna aggredita, è un riferimento al controverso argomento delle donne nei ruoli di combattimento per l’esercito degli Stati Uniti. È malvisto, non necessariamente perché le donne non sarebbero in grado di tenere il passo con i loro compagni maschi, ma perché la loro presenza sarebbe una responsabilità e una distrazione per il normale funzionamento di un’unità, perché i soldati maschi farebbero di tutto per proteggere o salvare le loro compagne d’armi invece di svolgere i loro doveri. Se dovessimo dare per certa questa affermazione velatamente sessista i soldati maschi allora lascerebbero morire i loro compagni di plotone con cui si creano spesso legami fraterni o non potrebbero esserci soldati con relazioni sentimentali poiché per salvare il proprio partner un soldato farebbe di tutto, anche tradire e/o consegnarsi al nemico.
- Demi Moore si è rasata la testa per il ruolo.
- Urgayle è un anagramma di “real guy” (vero maschio).
- Sette anni prima di girare questo film, Viggo Mortensen e Scott Wilson hanno lavorato insieme in Young Guns II – La leggenda di Billy the Kid (1990).
- Per le riprese in esterni di 4 mesi a Richmond, in Virginia, Moore ha affittato una villa e ha installato uno staff di supporto composto da tre tate, una cuoca, un’allenatrice, una truccatrice, una parrucchiera (anche se si è rasata la testa!) e un’assistente personale. L’entourage della star era così numeroso che sono stati necessari due aerei per portarla alle tappe del tour promozionale, anche se tutto questo è solo una voce di corridoio non corfermata nenache successivamente.
- Durante la preparazione, le prove, Moore sostiene che “l’unica differenza di forza tra i ragazzi e me alla fine era che [lei] non riusciva mai, mai, a superare i tre pull up [Trazioni alla sbarra] – quattro al massimo… non importa quanto [fosse] scolpita [quindi] doveva effettivamente barare sullo schermo con quelli [ma comunque] io ne facevo due o tre e a volte avevo anche bisogno di un piccolo aiuto per farli tutti davvero”. Al che un ufficiale di alto rango con cui aveva ottenuto un incontro (“Ammiraglio”) ammise che l’unica differenza fisica tra uomini e donne candidati per i Navy SEAL si riduceva solo a tale forza della parte superiore del corpo. “A parte questo, il resto è puramente mentale”. “mi ha detto”. [Dalla sua autobiografia “Inside Out”]
- Il cast include una vincitrice dell’Oscar: Anne Bancroft, e due candidati all’Oscar: Demi Moore e Viggo Mortensen.
- Il film aveva originariamente un finale diverso, in cui Jordan muore mentre salva il suo comandante istruttore capo, e dopo il suo funerale trasmesso in televisione a livello nazionale, altre tre donne vengono mostrate mentre si presentano per l’addestramento C.R.T., ispirate dal suo sacrificio disinteressato. Sebbene il pubblico dei test preferisse questo finale, i dirigenti della Disney/Hollywood Pictures chiesero a Ridley Scott di rigirare un finale più positivo.
- La medaglia che il comandante istruttore capo lascia nel libro di poesie alla fine del film è la “Navy Cross”, il secondo premio più alto per il valore in combattimento. Solo la “Medal of Honor” la supera e dandola alla soldatessa ha dimostrato di ritenere che meritasse almeno una parte di quel riconoscimento.
Soldato Jane – La colonna sonora del film
- Le musiche originali del film sono del compositore sudafricano Trevor Jones (Excalibur, Labyrinth – Dove tutto è possibile, Aracnofobia, L’ultimo dei Mohicani, Notting Hill, La leggenda degli uomini straordinari, Il giro del mondo in 80 giorni).
- La canzone che suona nel bar dopo l’allenamento SERE, “The Future is a War” di Auntie Christ, è stata scritta da Exene Cervenka (q.v.), la moglie di Viggo Mortensen all’epoca delle riprese.
- Altri brani inclusi nella colonna sonora: Found a Friend di Tracy Thielen / O Mio Babbino Caro (da ‘Gianni Schicchi’) composto da Giacomo Puccini / Serenata in Sol maggiore K 525 (Piccola serenata) composta da Wolfgang Amadeus Mozart, un “notturno per archi” eseguito dal Medici String Quartet / Adagio e fuga in do minore per quartetto d’archi, K 546 (Allegro) composto da Wolfgang Amadeus Mozart ed eseguito dal Medici String Quartet.
LA COLONNA SONORA ORIGINALE:
1. Goodbye (The Pretenders) 4:34
2. The Homecoming (The Pretenders) 4:22
3. Mama Told Me (Not To Come) (Three Dog Night) 3:17
4. Feel Like Makin’ Love (Bad Company) 5:12
5. Dimples (John Lee Hooker) 2:12
6. Two Wrongs Won’t Make Things Right (Tarnation) 4:10
7. The Future Is A War (Auntie Christ) 2:46
8. Conspiracy (Trevor Jones) 10:41
9. Time To Reflect (Trevor Jones) 1:38
10. Endurance (Trevor Jones) 8:29
La colonna sonora originale di “Soldato Jane” è disponibile QUI.
LE MUSICHE ORIGINALI (BOOTLEG ALBUM):
1. Main Title 2:25
2. Deeply Disturbed 2:35
3. Naval Intelligence Center 2:34
4. Jordan’s Drive To D.C. 1:46
5. Catalano Naval Base 0:53
6. Jordan O’Neil Checks In 1:25
7. Training Montage 3:54
8. Cold Water 3:32
9. Battle Field / Under Fire 1:37
10. Cortez Betrays O’Neil 1:24
11. Friction In Barracks 1:02
12. Free Exercises 1:00
13. G.I. Jane On TV News 0:45
14. Water Sports 0:49
15. A Close Call 1:36
16. Hide And Seek 4:11
17. Captyred 1:10
18. Newsweek 1:03
19. Home Again 1:10
20. Jordan Versus Lillian 2:15
21. Hostile Territory 0:29
22. The Scorpions Mission 5:33
23. G.I. Jane 5:02
24. Kiss Of Death 8:21
25. Hideaway 7:41
26. Labyrinth 2:50
27. Savage Island 4:58
28. Loch Ness 5:04
Fonte: IMDb / Wikipedia