Home Indiana Jones e il quadrante del destino (2023) Indiana Jones 5: Shia LaBeouf non sarà nel film, lo conferma lo sceneggiatore David Koepp

Indiana Jones 5: Shia LaBeouf non sarà nel film, lo conferma lo sceneggiatore David Koepp

Lo sceneggiatore David Koepp conferma che il Mutt Williams di Shia LaBeouf non sarà in “Indiana Jones 5”.

pubblicato 5 Settembre 2017 aggiornato 9 Maggio 2024 17:32

Il figlio di Indiana Jones, Mutt Williams (Shia LaBeouf), non sarà in Indiana Jones 5, lo afferma lo sceneggiatore David Koepp. Questa notizia non è esattamente una sorpresa, dato che critica e spettatori non si erano particolarmente affezionati al personaggio di Mutt o alla performance di LaBeouf come “Henry Jones III”, apparso in Indiana Jones e del Regno del teschio di cristallo del 2008. LaBeouf nel 2016 ha dichiarato pubblicamente che considera il regista di Indiana Jones, Steven Spielberg, più un amministratore di una società che un vero e proprio regista, anche se l’attore in seguito ha espresso rammarico per la sua scelta di parole.

Mutt non è l’unico personaggio di primo piano in un film di Indiana Jones a non tornare in un sequel. In particolare, i personaggi di Shorty (Jonathan Ke Quan) e Willie Scott (Kate Capshaw) apparsi in Indiana Jones e il tempio maledetto non sono tornati nel successivo Indiana Jones e l’ultima crociata. Allo stesso tempo, il produttore del franchise di Indiana Jones, Frank Marshall, ha descritto Indiana Jones 5 come una “continuazione” della storia narrata nel “Regno del teschio di cristallo”, suggerendo che ci saranno elementi presi dall’ultimo film oltre naturalmente a Harrison Ford di nuovo nei panni del Dottor Jones.

Koepp, che in precedenza ha collaborato come sceneggiatore con Spielberg su Jurassic ParkIl mondo perduto: Jurassic Park e il Regno del teschio di cristallo, ha offerto a EW un aggiornamento sullo sviluppo della sua sceneggiatura per Indiana Jones 5 e durante al chiacchierata ha rivelato che “il personaggio di Shia LaBeouf non è nel film”. Koepp ha continuato aggiungendo che per il quinto film di Indiana Jones “abbiamo una sceneggiatura di cui siamo perlopiù contenti”, indicando che il progetto non dovrebbe avere problemi a rispettare la data di uscita fissata al 2020.

Non dovrebbe essere troppo difficile per Koepp e Spielberg spiegare l’assenza di Mutt durante gli eventi di Indiana Jones 5, anche se nella scena finale de il “Regno del teschio di cristallo” si accennava ad un Mutt intenzionato a seguire le orme di suo padre (Mutt sta quasi per indossare l’iconico cappello di Indy, ma suo padre lo toglie dalle sue mani e torna ad indossarlo).

Spielberg sta attualmente lavorando alla post-produzione del dramma storico The Papers in uscita nei cinema questo dicembre che sarà seguito dal fantascientifico Ready Player One nei cinema a marzo 2018. E’ possibile che il regista affronti un progetto più piccolo (come “The Kidnapping of Edgardo Mortara”) prima di tornare nel mondo di Indiana Jones, ma Koepp ha detto a EW che la sua sceneggiatura per Indiana Jones 5 è già in una fase molto avanzata, tanto da lasciar “sperare che possa essere il suo prossimo film”.

 

 

 

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