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The First Slam Dunk: disponibile la colonna sonora del capolavoro anime di Takehiko Inoue

Tutto quello che c’è da sapere su “The First Slam Dunk”, il film anime scritto e diretto da Takehiko Inoue, creatore del manga originale, al cinema dall’11 al 17 maggio con Anime Factory.

1 Giugno 2023 09:43

Prodotto da TOEI Animation, The First Slam Dunk arriverà nelle sale italiane come evento dall’11 al 17 maggio in versione doppiata, preceduta dall’esclusiva e unica data del 10 maggio in cui si potrà vedere il film in lingua originale. L’arrivo nei cinema in Italia – che vanta il primato di essere la prima nazione europea e dell’intero Occidente a distribuire nelle sale il film anime – rappresenta un vero e proprio evento epocale per i fan del brand, che potranno finalmente ammirare su grande schermo la visione del maestro Inoue, il quale a oltre 30 anni dall’esordio del manga ha voluto firmare in prima persona il titolo per garantire lo spirito originale dell’opera, capace di conquistare ammiratori in tutto il mondo.

Uscito in Giappone a dicembre 2022, a 26 anni dalla serie animata, il film ha dimostrato come il brand “Slam Dunk” rimanga ancora saldo nel cuore del pubblico. Contando su una schiera di appassionati, il lungometraggio ha conquistato il Box Office nipponico e asiatico, oltre ad aver ottenuto ai prestigiosi Japan Academy Film Prize 2023, l’importante riconoscimento di Miglior Film d’Animazione dell’anno. Il suo grandissimo successo è dovuto anche a un’animazione “ibrida” tra CGI all’avanguardia e disegno a mano tipico dell’animazione tradizionale in 2D, voluta espressamente dallo stesso Takehiko Inoue per ricreare al meglio la fluidità dei movimenti, in sequenze di gioco mozzafiato e altamente realistiche capaci di catapultare lo spettatore all’interno del campo accanto ai protagonisti.

The First Slam Dunk – Trama e cast

La trama ufficiale: Da sempre, Ryota Miyagi e il basket sono una cosa sola. A trasmettergli l’amore per questo sport è stato il fratello maggiore Sota, morto in un incidente in mare quando Ryota era ancora piccolo. Ryota è il playmaker della Shohoku, squadra che si è guadagnata un posto al torneo nazionale come rappresentante della Prefettura di Kanagawa nonostante sia un liceo sconosciuto. Ryota è pronto, assieme ai suoi compagni di sempre, ad affrontare “l’imbattibile” Sannoh, il team campione del torneo nazionale.

Personaggi e doppiatori originali: Ayako (Asami Seto) / Chuichirou Noma (Kenichiro Matsuda) / Hanamichi Sakuragi (Subaru Kimura), Haruko Akagi (Maaya Sakamoto) / Hisashi Mitsui (Jun Kasama) / Kaede Rukawa (Shin’ichiro Kamio) / Kiminobu Kogure (Ryota Iwasaki) / Mitsuyoshi Anzai (Katsuhisa Hōki) / Nozomi Takamiya (Masafumi Kobatake) / Ryota Miyagi (Shugo Nakamura) / Takenori Akagi (Kenta Miyake) / Yohei Mito (Chikahiro Kobayashi).

Personaggi e doppiatori italiani: Ryota Miyagi (Mosè Singh) / Hisashi Mitsui (Dimitri Winter) / Kaede Rukawa (Alessandro Germano) / Hanamichi Sakuragi (Alessandro Fattori) / Takenori Akagi (Diego Baldoin) / Ayako (Federica Simonelli) / Mitsuyoshi Anzai (Antonio Paiola) / Kaoru Miyagi (Debora Magnaghi).

Video doppiatori italiani pubblicato il 24 aprile 2023

The First Slam Dunk – Trailer e video

Nuovo trailer italiano ufficiale pubblicato il 31 marzo 2023

Nuovi spot tv in italiano pubblicati il 24 aprile 2023

Nuovi video ufficiali in italiano pubblicati l’8 maggio 2023

Curiosità sul film

  • Ambientato nel mondo della pallacanestro liceale – il manga ha contribuito negli anni ’90 a un ritrovato boom del basket in Giappone e non solo – The First Slam Dunk sfoggia un’animazione “ibrida” tra CGI all’avanguardia e disegno a mano tipico dell’animazione tradizionale in 2D, voluta espressamente dallo stesso Takehiko Inoue. Il regista ha deciso di adottare questa tecnologia perché indispensabile a ricreare la fluidità dei movimenti, in sequenze di gioco mozzafiato e altamente realistiche, catapultando, anche grazie ai sapienti movimenti di macchina, lo spettatore all’interno del campo accanto ai protagonisti. Uscito in Giappone a dicembre 2022, a 26 anni dall’ultima serie animata, il film ha dimostrato come il brand Slam Dunk rimanga ancora saldo nel cuore del pubblico. Contando su una schiera di appassionati, che negli anni hanno reso il manga uno dei più letti di sempre con oltre 170 milioni di copie vendute nel mondo, il lungometraggio ha conquistato il Box Office giapponese incassando oltre 10 miliardi di yen (oltre 74 milioni di euro), superando anche ad Avatar – La Via dell’Acqua. In un dinamico alternarsi fra l’adrenalinica partita di basket e coinvolgenti flashback sulla vita dei personaggi, The First Slam Dunk punta i riflettori su Ryota, il playmaker della Shohoku, la squadra liceale protagonista del manga. Aprendo le porte sul suo passato, mai svelato prima da Inoue, il film rappresenta un’occasione imperdibile per i fan per scoprire come Ryota sia diventato il personaggio che tutti hanno imparato ad amare nel tempo, oltre a gettare nuova luce sugli altri protagonisti nati dalla penna del mangaka.
  • Il regista, animatore e mangaka Takehiko Inoue (12 gennaio 1967) oltre che per Slam Dunk è noto anche per il manga con arti marziali Vagabond, che insieme a Slam Dunk fa parte della top 25 delle serie manga più vendute della storia. Molte delle sue opere riguardano il basket, essendo lo stesso Inoue un grande fan di questo sport, infatti il magaka ha realizzato anche Real, altra serie sul basket, ma stavolta ambientata nel mondo degli sport per disabili.
  • Nel 2003, Toshiyuki Matsui, un produttore di Toei Animation, si è rivolto all’ufficio di Inoue per chiedere se era disposto a realizzare un film di Slam Dunk che avrebbe continuato la storia da dove l’anime televisivo si era interrotto. La richiesta era frutto delll’accoglienza popolare del cofanetto DVD dell’anime; tuttavia l’offerta venne respinta. Sei anni dopo, nel 2009, l’ufficio di Inoue ha contattato Matsui per inviare una proposta riguardante il progetto. Quindi, Matsui ha riunito un team guidato da Naoki Miyahara e Toshio Ohashi che, per un periodo di quasi 5 anni, ha sviluppato un video prototipo di proposta utilizzando 3DCG (3D computer graphics), poiché sembrava più realistico nello spostare il gran numero di personaggi insieme nel campo da basket rispetto ad un’animazione 2D disegnata a mano. Il secondo prototipo, che costava quasi quanto un intero film, è stato scartato perché si allontanava molto dalla visione di Inoue e faceva apparire personaggi abbastanza “vivi” rispetto al’idea di Inoue. Il terzo prototipo, che doveva essere quello definitivo, combinava il 3DCG con l’animazione 2D, ed è stata la versione su cui è stato costruito l’intero progetto. Nel dicembre 2014, durante una cena con Matsui, Inoue ha dato il via libera al film. Matsui ha quindi suggerito chefosse Inoue a scrivere la sceneggiatura e a dirigere il film. Dopo che Inoue ha accettato, ha iniziato a lavorare alla sceneggiatura nel gennaio 2015 e nel 2018 sono iniziati i lavori sul motion capture e sui modelli.
  • Il 6 gennaio 2021, Inoue ha annunciato sul suo account Twitter che il film era in produzione con un team che includeva Yasuyuki Ebara come character designer / direttore dell’animazione e Naoki Miyahara, Katsuhiko Kitada, Toshio Ohashi, Yasuhiro Motoda, Fumihiko Suganuma e Haruka Kamatani come “sequence directors”. Secondo il character designer / direttore dell’animazione Yasuyuki Ebara, Inoue voleva che il design dei personaggi seguisse le sue recenti illustrazioni mostrate nei nuovi volumi dell’edizione Slam Dunk Refurbished rilasciati nel 2018, invece dei vecchi design del manga. L’art director del film Kazuo Ogura e il color designer Shiori Furusyo hanno affermato che Inoue voleva esprimere il mondo del manga in movimento e, quindi, generalmente voleva usare colori desaturati. Inoltre, hanno affermato che il film era una miscela di 3DCG per le scene di basket e animazione 2D disegnata a mano per scene di vita quotidiana. Pertanto, il film cerca di portare il meglio di entrambi i mondi. In quella nota, il regista di CG Daiki Nakazawa ha affermato la stessa cosa, ma ha detto che ci sono alcune scene di basket in 2D in cui gli animatori hanno utilizzato il motion capture come riferimento per ritrarre i movimenti del basket con il massimo realismo possibile. Il film, inoltre, ha utilizzato l’assistenza di giocatori di basket professionisti per la rappresentazione su schermo del gioco.
  • Quando gli è stato chiesto il motivo per cui ha accettato di fare il film, Inoue ha dichiarato di essere stato incoraggiato dall’entusiasmo delle persone che hanno lavorato alle versioni prototipo e dopo aver visto una buona immagine del volto di Sakuragi, ha pensato che farsi coinvolgere lo avrebbe reso anche migliore. Ha anche affermato che il suo compito principale come regista era assicurarsi che il sangue fosse iniettato nei personaggi e che prendessero vita. Ha corretto e ritoccato le scene, sia in 3D che in 2D, e ha disegnato diversi storyboard per il film. Per quanto riguarda i suoi obiettivi per quanto riguarda la storia, ha detto che voleva che il film fosse un nuovo sguardo su Slam Dunk, da una nuova prospettiva, dove invece di concentrarsi su un protagonista con infinite possibilità e un grande potenziale, voleva concentrarsi sulla prospettiva di convivere con il dolore e superarlo. A proposito di cambiare i doppiatori dell’anime televisivo, ha affermato che se avesse chiesto loro di tornare, avrebbe chiesto loro di buttare via la loro percezione e comprensione dei personaggi che hanno coltivato professionalmente nel corso degli anni, cosa che ha non poteva fare. Con i nuovi doppiatori, ha posto l’accento sulla qualità delle loro voci naturali più che sulle loro capacità di recitazione.
  • Al 4 gennaio 2023, The First Slam Dunk registrava nelle sale giapponesi un incasso di 6,7 miliardi di yen (50,7 milioni di dollari). Il film ha debuttato al primo posto al botteghino giapponese e ha incassato 1,296 miliardi di yen ($ 9,5 milioni) durante i primi due giorni. Il film è rimasto al primo posto nel secondo e terzo fine settimana, incassando 825 milioni di yen (6 milioni di dollari) e 547 milioni di yen (3,99 milioni di dollari).

The First Slam Dunk – Il cast tecnico

Il film è prodotto da Toei Animation e DandeLion Animation Studio. Il creatore della serie Takehiko Inoue ha scritto la sceneggiatura del film, mentre Yasuyuki Ebara è stato designato capo direttore dell’animazione e character designer. Daiki Nakazawa si è occupato della CGI, i suoi crediti includono Dragon Ball Z: Battle of Gods e One Piece Film Z.

Yasuyuki Ebara (Kabaneri of the Iron Fortress) ha curato il character design del film mentre Kazuo Ogura è stato designato direttore artistico. Ogura è stato anche il direttore artistico di Attack on Titan: The Final Season (Parte 1 e Parte 2), Zombieland Saga, Dragon Ball Super: Broly (film) e One Piece Film Z & Film Gold. Koji Kasamatsu (Hellsing, Afro Samurai) si è occupato del sound design mentre Shunsuke Nakamura della fotografia. Il resto dello staff di “The First Slam Dunk” è il seguente:

2D Producer: Kentarō Mōri (Charlotte)
Animation producer: Kazuhiro Nishikawa (CG Supervisor – The Last: Naruto The Movie)
Animation Supervisor: Kazuki Matsui (CG Animation – The Last: Naruto The Movie)
Art Setting: Nobuhito Sue (Attack on Titan The Final Season Part 1 and Part 2)
BG Supervisor: Yuki Sato (CG Design – Haikyu!!)
Casting Producer: Yoshimi Sugiyama (Sound Producer – Naruto Shippuden the Movie)
CG Producer: Yūta Ogura (CG Production Manager – One Piece Film Gold)
Color design: Shiori Furusho (Genius Party, Hero Mask)
Editing: Ryuichi Takita (Popin Q)
Effect Supervisor: Taro Matsuura (Effects Artist – Dragon Ball Z: Battle of Gods)
Modeling Supervisor: Kei Yoshikuni (CG Modeling – The Last: Naruto The Movie)
Music producer: Ryūta Koike (Assistant Producer – Digimon Adventure tri.: Coexistence)
Prop Supervisor: Yuki Sato (CG Design – Haikyu!!)
R&D + Rigging Supervisor: Hiroto Nishitani (CG Technical Director – Blood-C: The Last Dark)
Recording: Yasushi Nagura (A Silent Voice, Bakemonogatari)
Shot Supervisor: Toshiaki Kimata (debut)
Sub-Character Design: Yukiko Ban (Character Design – Dusk Maiden of Amnesia)

Takehiko Inoue – Note biografiche

Takehiko Inoue è un fumettista giapponese nato nel 1967 a Okuchi, città della prefettura di Kagoshima. Amante del disegno fin da bambino, passione che è nata apprezzando le opere degli autori Ryoichi Ikegami e Makoto Kobayashi, decide di intraprendere la carriera di fumettista verso la fine degli anni del liceo. All’età di 20 anni, quando frequenta ancora l’università, viene notato dall’editor Taizo Nakamura dopo che una sua opera giovanile viene pubblicata su Weekly Shonen Jump. A questo punto Takehiko decide di abbandonare gli studi e di trasferirsi a Tokyo per dedicarsi a tempo pieno alla carriera di mangaka. Lì diventa uno degli assistenti di Tsukasa Hojo, che in quel periodo sta lavorando al fumetto di “City Hunter”, e da questa esperienza Inoue acquista le basi necessarie per realizzare un manga. Inoue debutta ufficialmente come fumettista nel 1988 con la storia breve “Kaede Purple” che viene premiata al 35° Concorso Tezukashyoh, e nel 1989 inizia la pubblicazione della sua prima serie lunga “Chameleon Jail”. Il successo per l’autore arriva nel 1990, quando inizia la serializzazione del suo manga più famoso, “SLAM DUNK”, che durerà fino al 1996 diventando un vero e proprio fenomeno sociale. Incentrato sulle vicende sportive di una squadra di basket liceale, l’opera ha vinto il Premio Shogakukan Manga Award nel 1995 come miglior shōnen, ricevendo in seguito una trasposizione animata per il piccolo schermo. La sua opera successiva è la webcomics “Buzzer Beater”, realizzata in collaborazione con ESP, dove sono narrate le vicende di una squadra di basket terrestre che tenta di competere a livello intergalattico. Il manga è apparso inizialmente sul sito ufficiale dell’autore per poi essere pubblicato successivamente in quattro volumi. Nel 1998 inizia la serializzazione di “Vagabond”, opera basata sui romanzi di Eiji Yoshikawa e che raccontano, in chiave romanzata, la vita del celebre samurai Musashi Miyamoto. Inoue grazie a quest’opera si è aggiudicato nel 2000 il premio per il miglior manga della Kodansha e nel 2002 l’Osamu Tezuka Culture Award. Il manga successivo “Real” riporta l’autore al mondo del basket, ma in questo caso il contesto è diverso: i protagonisti sono giocatori disabili, l’ambientazione sportiva passa in secondo piano e risalta l’aspetto emotivo ed umano. Successivamente Inoue si dedica all’organizzazione dell’esposizione “The LAST MANGA EXHIBITION” e nel 2006 Takehiko Inoue istituisce la “Borsa di Studio SLAM DUNK”, rivolta a supportare gli studenti delle scuole superiori giapponesi che mirano a diventare giocatori di basket. “THE FIRST SLAM DUNK” è il suo primo film d’animazione come regista.

Dichiarazione del regista Takehiko Inoue

Sono passati diversi anni da quando abbiamo iniziato la produzione del film e finalmente ci avviciniamo alla sua conclusione. Sembra che siamo stati in grado di creare qualcosa di nuovo grazie al lungo viaggio che abbiamo fatto insieme. Un viaggio iniziato nel 1990 e proseguito fino al 1996 – anno in cui è stato pubblicato a puntate – e successivamente continuato attraverso i lunghi mesi e gli anni che ci hanno portato fino ad oggi. Sono grato a tutti coloro che hanno letto la serie in Jump o come graphic novel, a coloro che hanno visto l’anime in TV, e anche a coloro che non l’hanno scoperta in tempo reale ma solo successivamente. La mia fonte principale di incoraggiamento durante la pubblicazione iniziale fu leggere i pensieri e i sentimenti dei fan contenuti nelle lettere che i miei editori mi inoltravano. In tutta onestà, ero ancora giovane e agli albori della mia carriera all’epoca e la maggior parte della mia gratitudine era diretta ai fan. La mia prospettiva si è ampliata nel tempo e ora apprezzo una gamma più ampia di persone rispetto a prima. Ci sono molte persone coinvolte in tutto il processo di realizzazione del manga e dell’anime, dai creatori a tutti gli altri. Sono molto grato a tutti loro. Non penso ci siano state molte occasioni per le persone per riuscire a comprendere davvero come io mi senta riguardo ai miei personaggi. Per svelarvi un po’… sento che i personaggi hanno continuato a vivere dentro di me anche dopo la fine della serie. Ogni volta che ho pubblicato una nuova edizione o una raccolta di illustrazioni, sono stati richiamati da ovunque si trovassero. Sono cambiati, è come se respirassero una nuova linfa vitale. Non invecchiano, ma si sentono molto vivi. Insieme a questo, ho scoperto nuovi e numerosi aspetti dei personaggi mentre io stesso invecchiavo. Ogni volta che scoprivo qualcosa di nuovo – come un pezzo della loro personalità o un nuovo aspetto di loro – raccoglievo delle note. Si sono evoluti. Trent’anni fa c’erano prospettive che non potevo vedere, così come le prospettive che sono sempre state lì e presenti, ma che allora non ero in grado di illustrare. Posso dire che questo film è stato realizzato partendo da una nuova prospettiva che è nata dall’unione di tutte queste cose. Ho affrontato questo film con la speranza che avrebbe avuto una nuova vita propria. Come quando disegno una nuova illustrazione dei personaggi anche dopo averli illustrati numerose volte o quando incontro qualcuno per la prima volta. Un nuovo SLAM DUNK per coloro che sono nuovi per noi. Un familiare, ma comunque nuovo, SLAM DUNK per coloro che non lo sono. Sarei felice se tutti fossero in grado di rilassarsi e goderselo come tale. Finalmente tutto lo staff è nel bel mezzo del superamento dell’ultimo ostacolo che porta alla fine della produzione.

Slam Dunk – Manga e anime

Slam Dunk è un manga shonen di Takehiko Inoue che è stato serializzato su Weekly Shonen Jump di Shueisha dal 1990, numero 42, al 1996, numero 27. La serie, che descrive la crescita personale di diversi giocatori di basket delle scuole superiori, ha venduto più di 120 milioni di copie in Giappone. Ha ispirato numerosi ragazzi e ragazze a praticare il basket. Nel 2010, Inoue ha ricevuto elogi speciali dalla Japan Basketball Association per aver contribuito a rendere popolare il basket in Giappone. Sono stati prodotti anche una serie anime (ottobre 1993 – marzo 1996), diversi videogiochi e altri media basati sul manga. La borsa di studio Slam Dunk è stata istituita nel 2006 per sostenere i giovani giocatori di basket in Giappone. Nel 2018 è stata pubblicata una nuova edizione shinsoban in 20 volumi con nuove copertine. Una compilation di artwork, PLUS / SLAM DUNK ILLUSTRATIONS 2, è stata pubblicata nel 2020 per commemorare il 30° anniversario del lancio della serie. Nel 2004, Inoue ha prodotto un epilogo del manga intitolato Slam Dunk: 10 Days After, che è stato disegnato su 23 lavagne nell’ex campus della defunta Misaki High School situata nella prefettura di Kanagawa, ed è stato tenuto per un’esposizione pubblica per tre giorni tra il 3 dicembre e 5. L’epilogo, insieme alla copertura dell’evento, è stato ristampato nel numero di febbraio 2005 della rivista Switch.

La sinossi ufficiale del manga: La strada per diventare un eroe del parquet è tutta in salita e, prima di giocare, bisogna apprendere i fondamentali. Gli allenamenti sulle basi sono sempre più noiosi e Hanamichi è al limite della sopportazione. Proprio quello che qualcuno sperava…

Il manga “Slam Dunk” è disponibile su Amazon.

 

Slam Dunk – I film d’animazione

Oltre alla serie anime, composta da 101 episodi diretti da Nobutaka Nishizawa, Toei Animation ha prodotto quattro film d’animazione. La musica della serie anime è ad opera di Takanobu Masuda (dall’episodio 1 al 61) e BMF (dall’episodio 62 al 101). I quattro film sono stati prodotti dal 1994 al 1995 mentre il manga e la serie TV erano ancora in corso. Contengono materiale in gran parte nuovo che è solo accennato o non è presentato nel manga. Il primo film, intitolato semplicemente Slam Dunk è ambientato dopo la partita di allenamento di Shohoku contro Ryonan (prima della seconda metà dell’episodio 20), il film si concentra su una partita di allenamento contro la Takezono High. Prima della partita, Sakuragi incontra Yoko Shimura, la ragazza che lo rifiuta nella primissima scena della serie, e Oda, il giocatore di basket per cui lo ha rifiutato. Zenkoku Seiha da! Sakuragi Hanamichi è il secondo film della serie e si svolge durante la partita di qualificazione del 4° round di Shohoku contro la Tsukubu High (tra la prima metà dell’episodio 36). Il film presenta personaggi originali tra cui Godai, un vecchio amico di Akagi e Kogure, Rango, un selvaggio esibizionista che è innamorato di Haruko e litiga con Sakuragi, e Coach Kawasaki, un ex allievo di Anzai-sensei. Shohoku Saidai no Kiki! Moero Sakuragi Hanamichi è ambientato dopo la sconfitta di Shohoku contro Kainan e durante una partita di allenamento contro Ryokufu High (nell’episodio 61). Hoero Basukettoman Tamashii!! Hanamichi to Rukawa no Atsuki Natsu, rivela che il kouhai Ichiro Mizusawa della scuola media di Rukawa resterà presto paralizzato e desidera disputare un’ultima partita contro Rukawa (nella prima metà dell’episodio 62).

Slam Dunk – I videogiochi

Numerosi i videogiochi basati sulla serie, per lo più sviluppati da Banpresto e prodotti da Bandai, sono stati pubblicati per il mercato giapponese. Due simulatori di basket intitolati Slam Dunk Gakeppuchi no Kesshō League e Slam Dunk 2 sono stati rilasciati per Game Boy. Il Super Famicom ha fruito di tre giochi, Slam Dunk: Shikyou Gekitotsu, Slam Dunk 2: IH Yosen Kanzenban!!, e SD Heat Up!!. videogiochi di Slam Dunk sono stati rilasciati anche per Game Gear, Mega Drive e Sega Saturn. Un gioco arcade a gettoni “Slam Dunk” sviluppato da Video System e pubblicato da Banpresto è uscito nel 1995, chiamato From TV Animation Slam Dunk: Super Slams. Durante lo sviluppo, il gioco si chiamava 3 on 3 Dunk Madness e non aveva la licenza Slam Dunk. I personaggi della serie compaiono anche nei giochi per Nintendo DS Jump Super Stars e Jump Ultimate Stars.

The First Slam Dunk – La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono del compositore e tastierista Satoshi Takebe (la collina dei papaveri, Earwig e la strega) in collaborazione con il gruppo rock giapponese 10-FEET che ha fornito 14 brani inclusa la sigla di chiusura “Dai Zero Kan”. Il gruppo formatosi nel 1997 a Kyoto, è sotto contratto con la Universal Music Japan e gestito da Badass. Il loro stile musicale è un mix di rock, punk, heavy metal, reggae, hip-hop, guitar pop e bossa nova.
  • Il brano che apre il film è “Love Rockets” di The Birthday, gruppo garage rock giapponese formato da Yusuke Chiba e membri delle sue band precedenti, Rosso e Thee Michelle Gun Elephant.

1. Moving Logo – The First Slam Dunk Film Partners (0:33)
2. Love Rockets (Movie Version) – The Birthday (2:41)
3. Kikkou – 10-FEET (2:41)
4. Sota’s Room – Satoshi Takebe (3:03)
5. Zone Press – 10-FEET (1:39)
6. New Coat – Satoshi Takebe (1:27)
7. Press Toppa – 10-FEET (1:40)
8. Saikyou Sensyu – 10-FEET (1:44)
9. Katenai Team – Satoshi Takebe (1:28)
10. 4point – Satoshi Takebe (1:11)
11. O.R. – 10-FEET (1:58)
12. Kanaerareteirunegai – Satoshi Takebe (1:41)
13. Orenonamaewoittemiro – Satoshi Takebe (1:44)
14. Ringshikamienai – 10-FEET (2:20)
15. Mutyuu – Satoshi Takebe (1:14)
16. Kikyou – Satoshi Takebe (1:21)
17. Saiki – 10-FEET (1:22)
18. Last Night – Satoshi Takebe (2:30)
19. Supaer Ace – 10-FEET (1:35)
20. Fuseki – 10-FEET (2:42)
21. Syohoku – 10-FEET (1:01)
22. Saikyousannnou – 10-FEET (1:21)
23. Hahauesama – Satoshi Takebe (4:03)
24. Ike – 10-FEET (1:26)
25. Basukejinsei – Satoshi Takebe (2:43)
26. Eikounotoki – Satoshi Takebe (1:41)
27. Shisyu – 10-FEET (4:15)
28. Victory – Satoshi Takebe (0:59)
29. Dai Zero Kan (Movie Version) – 10-FEET (5:54)

La colonna sonora di “First Slum Dunk” è disponibile su Amazon.

The First Slam Dunk – Foto e poster