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Venezia 64: quali film dobbiamo attenderci?

Il 26 luglio, data della conferenza stampa con la quale sapremo per certo il programmone di quest’anno, è ancora un po’ lontano, ma già ci sono le prime indiscrezioni sui film del Festival di Venezia 2007. Prima di incominciare a spulciare tra i film “candidati”, facciamo un breve ripasso su quello che già sappiamo per

11 Giugno 2007 14:42



Il 26 luglio, data della conferenza stampa con la quale sapremo per certo il programmone di quest’anno, è ancora un po’ lontano, ma già ci sono le prime indiscrezioni sui film del Festival di Venezia 2007. Prima di incominciare a spulciare tra i film “candidati”, facciamo un breve ripasso su quello che già sappiamo per certo: Zhang Yimou (in sala con La città proibita) sarà a capo di una giuria composta da soli registi, proprio per festeggiare il 75° anniversario della mostra; Bill Mechanic sarà presidente della giuria per il Premio Luigi De Laurentiis per la migliore Opera Prima, e Gregg Araki sarà presidente della sezione Orizzonti; ci dovrebbe essere una sezione di film a tematica omosessuale che si candideranno per il Queer Lion (e le polemiche si sono già aperte); il 5 settembre ci sarà la consegna del Leone d’Oro alla carriera a Tim Burton, e di conseguenza anche il Tim Burton Day; le sezioni collaterali prevedono quella sulla Storia segreta del cinema italiano 4 (questa volta si tratta di western scelti da Tarantino) e l’evento dedicato ad Alexander Kluge, padre del Giovane Cinema Tedesco e vincitore di due Leoni d’oro e di un Leone d’argento.

Marco Müller sembra voler proprio fare le cose in grande per questa edizione speciale (anche per non sfigurare con Cannes 60?), ma su una cosa avevo i miei forti dubbi: proprio i film in programma. Insomma, diciamocelo chiaramente: Cannes aveva già rubato a Venezia grandi nomi e grandi film, mentre Coppola e Argento sono volati alla Festa di Roma. Ma devo ammettere che se la maggior parte delle indiscrezioni che ora andremo a leggere saranno confermate, si prevede una Venezia 64 davvero interessante e piena di colpacci.

Un po’ di sorprese le avrete viste già nell’immagine qui sopra, no? Quindi cliccate su continua e saprete tutto…
A dir la verità iniziamo questa breve carrellata con una delusione: Beowulf, il mega-film d’animazione diretto da Robert Zemeckis, potrebbe non essere al Lido: lo dice lo sceneggiatore Neil Gaiman, anche perchè il film ancora non è pronto.
Praticamente sicura invece la presenza di Planet Terror di Robert Rodriguez, come anche sicura sembra la presenza della pellicola The Nanny Diaries (nel cast Scarlett Johansson, Chris Evans, Paul Giamatti, Laura Linney e Alicia Keys, altra cantante dopo Norah Jones in My Blueberry Nights a passare davanti alla macchina da presa).
Anche due fra i più bravi registi americani potrebbero sbarcare in Laguna: Todd Haynes col suo I’m not there, sulla vita di Bob Dylan, e Paul Thomas Anderson con There Will Be Blood.

Molte speranze riguardano la nuova attesissima fatica del geniale David Cronenberg, Eastern Promises con la coppia Mortensen-Watts, e se Venezia se lo aggiudicherà sarà una gran bella cosa. Come sarà una gran bella cosa se Tim Burton (visto il Leone alla carriera e visto il giorno a lui dedicato) riuscirà a finire in tempo il suo Sweeney Todd. Con questi due film in anteprima, Müller si potrebbe garantire la grandezza assoluta di questa edizione.

Altri grandi nomi? Woody Allen con Cassandra’s Dream; Ang Lee ritornato in patria con Lust, Caution; George Clooney alla sua terza regia con Leatherheads, scritto con l’amico Soderbergh; Ken Loach col suo nuovo It’s a Free World….
Si tirano in ballo anche i seguenti registi e film: Wen Jiang con Tai yang zhao chang sheng qi (The Sun Also Rises); Joe Wright con Atonement; François Girard con Silk (Seta); Anand Tucker con And When Did You Last See Your Father?; Jia Zhang-ke (vincitore l’altr’anno con Still Life) con Useless; David Leland con Virgin Territory (sì, quello sul Decamerone…); Robert Benton con The Feast of Love; Paul Haggis con In the Valley of Elah; Neil Jordan con The Brave One; Julie Taymor con Across the Universe.

Molto improbabili che ci siano invece i seguenti registi, ma mai dire mai: Martin Scorsese col documentario Shine a Light, Kenneth Branagh con Sleuth (intanto da noi mica è uscito Il flauto magico…), Oliver Hirschbiegel con The Invasion con la Kidman e Peter Greenaway con Nightwatching.

Comunque, sono solo, nella maggior parte dei casi, indiscrezioni, scommesse e rumor. L’appuntamente vero e proprio è quello del 26 luglio: attendiamo con ansia.

[Su questo link trovate utili informazioni per quanto riguarda il Festival e persino un Toto-Mostra!]

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