Home Harrison Ford Captain America: Brave New World, recensione – Un difficoltoso passaggio di testimone compensato da solide interpretazioni

Captain America: Brave New World, recensione – Un difficoltoso passaggio di testimone compensato da solide interpretazioni

Recensione e tutto quello che c’è da sapere su “Captain America 4”, il nuovo film di Marvel Studios con Anthony Mackie, Giancarlo Esposito, Tim Blake Nelson e Harrison Ford.

20 Febbraio 2025 11:03

E’ approdato nei cinema italiani con Marvel e Disney Captain America: Brave New World, 35° film del Marvel Cinematic Universe (MCU), 4° film per il personaggio di Captain America nonché primo lungometraggio, collegato alla serie tv The Falcon and The Winter Soldier, con il nuovo “Cap”, l’ex-Falcon Sam Wilson interpretato da Anthony Mackie.

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In “Captain America: Brave New World”: dopo l’incontro con il neoeletto presidente degli Stati Uniti Thaddeus Ross interpretato da Harrison Ford al suo debutto nel Marvel Cinematic Universe, Sam Wilson (Anthony Mackie) nuovo Captain America si ritrova nel mezzo di una cospirazione internazionale con un fallito attentato al Presidente e una misteriosa figura che si muove nell’ombra in cerca di vendetta. Sam dovrà mettere da parte le sue riserve su Ross e scoprire il motivo dietro un nefasto complotto globale prima che la vera mente della macchinazione scateni una forza primordiale sul mondo intero.

Captain America Brave New World – La recensione del film

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“Captain America: Brave New World” arriva nei cinema con una produzione piuttosto travagliata che ha richiesto delle sostanziali riprese aggiuntive e una tiepida accoglienza da parte di pubblico e critica con un budget lievitato che potrebbe costare molto caro a Disney e Marvel Studios. Su schermo assistiamo al consolidarsi del passaggio di testimone o meglio di scudo tra lo Steve Rogers di Chris Evans e il Sam Wilson/Falcon di Anthony Mackie iniziato in Avengers: Endgame e proseguito nella serie tv The Falcon and The Winter Soldier che diventa un prologo imprescindibile se si vuole apprezzare appieno e al contempo capire tutti i limiti di “Brave New World”.

Dopo aver ricevuto lo scudo da Steve Rogers, Sam entra in un conflitto interiore rispetto ad una responsabilità tanto grande legata anche ai suoi limiti fisici, se Rogers era un super-soldato potenziato da un siero, lui come Tony Stark non ha superpoteri e non intende acquisirli sulla pelle di tante cavie ignare utilizzate durante la Seconda guerra mondiale per testare segretamente il siero sull’uomo. Esperimenti con morti e conseguenze psicologiche devastanti come per l’amico e supersoldato dato per morto Isaiah Bradley (Carl Lumbly) sottoposto ad un decennio di vere e proprie torture da parte dell’esercito che ne hanno minato la psiche rendendolo il perfetto capro espiatorio per il complotto su cui ruota la trama di “Brave New World”.

Questo nuovo film di Captain America sembra volersi ispirare al “The Winter Soldier” dei fratelli russo, uno dei migliori film del Marvel Cinematic Universe (MCU) con la sua trama complottista da spy-story, ma alla fine ne diventa una copia sbiadita nonostante l’utilizzo di un veterano del calibro di Harrison Ford il cui scopo sembra essere in parte attingere dal recente insediamento alla Casa Bianca del controverso Presidente Trump e al contempo il rievocare il Robert Redford di “The Winter Soldier” nei panni dell’ambiguo politico e capo dello SHIELD/HYDRA Alexander Pierce.

L’apporto di Harrison Ford e del suo ambiguo e “trumpiano” Presidente degli Stati Uniti Thaddeus “Thunderbolt” Ross al film si rivela vitale a più livelli. In primis rispetto alla mancanza di un vero antagonista per Sam Wilson. Questa mancanza di una figura reale con cui scontrarsi fisicamente, durante il film Samuel Sterns / Capo lavora nell’ombra e come un evanescente “burattinaio” utilizza persone ignare e mentalmente manipolate in stile “The Manchurian Candidate” lasciando un vuoto che il plot di stampo complottista non riesce da solo a bilanciare. Questa mancanza di equilibrio è talmente palese che ha spinto lo studio ad inserire durante le riprese aggiuntive un personaggio non previsto nel copione, il “Sidewinder” di Giancarlo Esposito che insieme alle schermaglie tra il Presidente e Wilson dovute ad un passato in cui Ross ha braccato gli Avengers “ribelli” guidati da Steve Rogers in “Civil War”, danno al film una spinta in più, idem per l’utilizzo di Red Hulk che dimostra la voglia di Ford a 82 anni suonati di mettersi in gioco.

Nonostante le solide interpretazioni di cui gode il film, la scelta di un regista esordiente come Julius Onah e di uno sceneggiatore, Rob Edwards, entrambi non addentro all’MCU forse non è stata una scelta particolarmente felic poiché è palese che “Brave New World” non raggiungerà mai le vette di “The Winter Soldier”. Inoltre cosa non da poco, molto del materiale “emotivo” legato a Sam Wilson e alla sua reticenza ad accettare il ruolo di Captain America, incluso il suo essere un uomo di colore, è già stato ampiamente sviscerato nella serie tv che ha in qualche modo indebolito la performance di Mackie e il sequel cinematografico nel suo complesso, rendendo il film mero implemento alla controparte televisiva piuttosto che un racconto a sé tanto solido da camminare sulle proprie gambe e rendersi realmente indipendente rispetto alla serie tv.

“Captain America: Brave New World” purtroppo paga in parte tutta quella parte televisiva dell’MCU che ad un certo punto è diventata di “troppo”, quel voler dare ai fan più storie ma finendo per diluirle e indebolirne la fonte. Nel caso di Captain America finzione e realtà in qualche modo vanno di pari passo con l’uscita di scena di Chris Evans e del suo Steve Rogers molto amato dai fan e l’evidente fatica di Anthony Mackie a seguirne le orme, cercando al contempo di trasmettere ai fan che lo scudo è un mero simbolo e che l’importante è che dietro quel simbolo ci siano dei valori e la capacità di discernere tra bene e male, giustizia e vendetta e non lasciare che gli spazi grigi creati dall’ambiguità morale ed etica dell’odierna società, ambiguità che l’integerrimo Steve Rogers aveva provato e pagato sulla sua pelle, spingano al compromesso (da qui la nascita nella serie tv dell’ambiguo U.S. Agent interpretato da Wyatt Russell).

“Captain America: Brave New World” è il quarto film di una “Fase 5” che non ha particolarmente brillato tranne che per l’outsider “Deadpool & Wolverine”. Ora non resta che attendere Thunderbolts e vedere se seguirà un andazzo non proprio entusiasmante o ribalterà la situazione, riuscendo a concludere la “Fase 5” con un guizzo che a questo punto risulta indubbiamente necessario.

Curiosità sul film

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  • Un poster del film mostra Sam che blocca il pugno di Hulk Rosso con il suo scudo. Questo è un omaggio alla copertina del fumetto Captain America n.230 (febbraio 1979), disegnata da Ron Wilson.
  • Il film è stato annunciato lo stesso giorno in cui è stato presentato il finale della serie tv “The Falcon and the Winter Soldier”.
  • Leila Taylor, interpretata da Xosha Roquemore, è l’agente dei servizi segreti del presidente Ross e il contatto di Sam Wilson nel film. Nei fumetti, Leila Taylor è stata un interesse romantico di lunga data e confidente di Sam Wilson, che è stato introdotto in “Captain America and The Falcon” (giugno 1971) n.139. Alla fine Leila ha rotto con Sam e ha finito per lavorare come reporter con servizi sul traffico di droga.
  • Harrison Ford sostituisce il defunto William Hurt come Thaddeus Ross, rendendo questa la prima apparizione di Ford nel Marvel Cinematic Universe. Questa è anche la sesta volta che un ruolo è stato riassegnato nell’MCU. Le cinque precedenti erano: Don Cheadle come War Machine, ha sostituito Terrence Howard / Mark Ruffalo come Hulk, ha sostituito Edward Norton / Zachary Levi come Fandral, ha sostituito Josh Dallas / Ross Marquand come Teschio Rosso, ha sostituito Hugo Weaving / Kathryn Newton come Cassie Lang adolescente, ha sostituito Emma Fuhrmann.
  • Diversi ruoli sono stati riassegnati anche in What If…?. Ford è la prima sostituzione del cast a causa di una morte nella vita reale. Hurt è scomparso il 13 marzo 2022.
  • L’atto finale del film è ambientato a Washington, D.C., nota per i suoi ciliegi. Il regista Julius Onah aveva vividi ricordi dei fiori di ciliegio perché aveva vissuto vicino a D.C. ad Arlington, in Virginia, da bambino. Per lui, erano in linea con i temi di empatia del film, poiché erano stati donati storicamente dal Giappone come segno di amicizia.
  • Sam commenta il “nuovo look” di Ross, riferendosi al fatto che si è tagliato i baffi che il personaggio aveva nelle sue precedenti apparizioni. Il suo commento è anche un riferimento al recasting di Harrison Ford dopo la scomparsa di William Hurt. Più avanti nel film c’è una breve scena di repertorio di un’intervista al generale Ross (Ford) in cui ha i baffi per giustificare il commento.
  • È stato confermato che Sersi (Gemma Chan) grazie al potere dell’Uni-Mente ha trasformato il Celestiale Tiamut (il Comunicatore) in adamantio. Quindi ha finalmente dato all’MCU l’altro super metallo iconico insieme al Vibranio.
  • Questo film segna la prima apparizione in assoluto di Red Hulk/Hulk Rosso nell’MCU.
  • In origine il film si intitolava “Captain America: New World Order”. Tuttavia, il titolo è stato successivamente cambiato in “Captain America: Brave New World”. Sebbene i Marvel Studios non abbiano mai rilasciato una dichiarazione sul perché, alcuni ipotizzano che sia stato cambiato perché la frase “nuovo ordine mondiale” potrebbe essere collegata all’antisemitismo. Anche il primo episodio della serie televisiva “The Falcon and the Winter Soldier” è titolato “New World Order”.
  • Questo sarà il secondo film di Harrison Ford in cui interpreta il Presidente degli Stati Uniti d’America (dopo “Air Force One” del 1997). Ford ha anche interpretato due volte Jack Ryan (“Giochi di potere” e “Sotto il segno del pericolo”) che, nella serie di libri di Tom Clancy, alla fine è diventato presidente.
  • Nei fumetti, Sidewinder è un caucasico dagli occhi azzurri. A Giancarlo Esposito sono stati dati gli occhi azzurri durante le riprese.
  • Per preparare le sequenze d’azione del film, Mackie si è concentrato su routine di yoga e Pilates per migliorare la sua flessibilità e la forza di base.
  • Secondo Malcolm Spellman, showrunner della serie tv “The Falcon and the Winter Soldier”, ci sarebbero dei piani per il Sam cinematografico che riguardano il potere che nei fumetti gli consente di parlare con i volatili.
  • I movimenti di Red Hulk sono basati sugli orsi.
  • Il secondo film basato su un fumetto di Harrison Ford dopo Cowboys & Aliens (2011). È stato anche preso in considerazione per interpretare Batman nel Batman (1989) di Tim Burton e Dick Tracy nel Dick Tracy (1990) di Warren Beatty.
  • Primo film di Captain America nel Marvel Cinematic Universe senza Steve Rogers come protagonista.
  • Il comandante Dennis Dunphy, interpretato da William Mark McCullough, è un comandante dei Navy SEAL degli Stati Uniti e alleato di Sam Wilson. Nei fumetti, Dennis Dunphy è un supereroe alleato di Captain America chiamato D-Man o Demolition Man.
  • Questa è la prima collaborazione tra Anthony Mackie e Harrison Ford dal crime Hollywood Homicide (2003).
  • Primo film girato in digitale per il regista Julius Onah. I suoi film precedenti sono stati girati su pellicola da 35 mm.
  • Harrison Ford, che sostituisce il defunto William Hurt, perse l’Oscar contro Hurt per Il bacio della donna ragno (1985), mentre Ford fu candidato per Il testimone (1985) alla 58a edizione degli Academy Awards. I due non hanno mai lavorato mai insieme.
  • Per il doppiaggio spagnolo, Harrison Ford è doppiato da Salvador Vidal. Stranamente, Vidal non solo ha prestato la voce a William Hurt che interpretava lo stesso ruolo, ma anche a Michael Douglas nei panni di Hank Pym/Ant-Man. Poiché Pym e Ross non hanno mai condiviso una scena nell’MCU, non è mai stato necessario assumere un sostituto vocale per nessuno dei due personaggi.
  • Il font utilizzato per rappresentare la data di uscita nel poster del film è lo stesso carattere tipografico utilizzato nel poster per la data di uscita di Captain America: The Winter Soldier (2014), che ha segnato il debutto di Sam Wilson nell’MCU.
  • Il debutto di Red Hulk è stato introdotto per la prima volta in un fumetto nel gennaio o marzo 2008.
  • Questo è il primo lungometraggio di Rosa Salazar dei Marvel Studios. Sebbene il suo personaggio è stato eliminato durante le riprese aggiuntive. Salazar è nota principalmente come protagonista del live-action Alita – Angelo della battaglia e ruoli in The Divergent Series: Insurgent e Maze Runner – La fuga.
  • Anthony Mackie è il terzo attore MCU a ricevere il credito di produttore esecutivo per un film, dopo Scarlett Johansson per Black Widow (2021) e Chris Hemsworth per Thor: Love and Thunder (2022).
  • Sam Wilson guarda il discorso di vittoria del presidente Ross dall’Abe’s Bar, che potrebbe essere un riferimento all'”Abe’s Head Bar”, un bar che è stato devastato da Red Hulk nell’albo “Hulk” (vol.2) n. 7.
  • Il film non si apre con la solita fanfara “Marvel Studios” vista prima di ogni film dell’MCU da Doctor Strange (2016), ma piuttosto con le sole parole “Marvel Studios Presents” su uno sfondo nero con testo bianco. Il regista Julius Onah si è ispirato a thriller di cospirazione politica come Il giorno dello sciacallo (1973), Frank Costello faccia d’angelo (1967) Senza un attimo di tregua (1967) e Sotto il segno del pericolo (1994) nel tentativo di catturare la paranoia di cercare di scoprire un mistero all’interno di un sistema politico e militare corrotto.
  • Prima di Thaddeus Ross, il presidente più recente del Marvel Cinematic Universe (MCU) è stato James Ritson interpretato da Dermot Mulroney nella serie tv Secret Invasion (2023). Presumibilmente il presidente Ritson ha perso la rielezione in una sfida primaria o in elezioni generali contro il Thaddeus Ross di Harrison Ford.
  • Nel discorso di Ross sulla vittoria elettorale, la parola “Insieme” è lo slogan della sua campagna e si vede dietro di lui mentre pronuncia il suo discorso. Ciò richiama lo slogan della campagna nella vita reale, “Più forti insieme” della campagna Clinton-Kaine del 2016.
  • Spectrum News mostra un vecchio filmato del generale Thaddeus Ross, anche se mostrato di recente con l’attore Harrison Ford che sfoggia i baffi, in una conferenza stampa in cui calcia un podio per rabbia. Ciò prefigura il suo colpo al podio del Rose Garden nell’atto finale.
  • Seth Voelker / Sidewinder, il personaggio di Giancarlo Esposito è stato aggiunto al film durante le riprese aggiuntive.

Curiosità con “SPOILER” sul film

  • Questo film rende Bucky Barnes (interpretato da Sebastian Stan) l’unico personaggio ad apparire in tutti e quattro i film di Captain America.
  • Nel film, Red Hulk si comporta in modo semplicemente sconsiderato e selvaggio come il primo Hulk. Nei fumetti, Red Hulk (soprannominato anche Rulk) mantiene l’intelligenza di Ross fin dall’inizio. Come Abominio, è più forte di Hulk in origine e viene sconfitto solo perché Hulk diventa più forte più aumenta la sua rabbia. In alternativa, Red Hulk diventa invece più radioattivo con l’aumentare della rabbia. Sebbene inizialmente fosse un arcinemico, il periodo di Ross come Red Hulk lo rese più simpatico nei confronti di Bruce Banner. Alla fine divenne un eroe, si unì agli Avengers e formò la sua versione dei Thunderbolts.
  • Il combattimento tra Sam Wilson e Red Hulk contiene più di 300 inquadrature con effetti visivi.
  • Thaddeous Ross viene mostrato mentre assume farmaci per una patologia cardiaca. In Captain America: Civil War (2016) è stato rivelato che aveva avuto un infarto.
  • Il film rivela cosa ha fatto Samuel Sterns/The Leader/Capo dalla sua incarcerazione vista in L’incredibile Hulk (2008), utilizzato da Ross per sviluppare armi e tecnologie al fine di portare gli USA in vantaggio sul resto del mondo.
  • Il nome di Liv Tyler è incluso nei titoli di coda principali, nonostante appaia solo in una scena.

Dichiarazioni e interviste

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Anthony Mackie si apre su cosa significhi subentrare ad un personaggio come uomo di colore. Per Mackie si tratta di mostrare ai bambini, indipendentemente dalla razza, che la bontà è ciò che definisce veramente un eroe.

Penso che sia importante per i bambini di colore vedere un Captain America di colore tanto quanto lo è per i bambini bianchi. Crescendo, il mio eroe preferito era verde; non si trattava di razza o altro. Si trattava di lui che era un bravo ragazzo che cercava di fare la cosa giusta. È molto importante per i bambini di tutte le razze poter guardare e avere qualcuno a cui guardare, indipendentemente dal loro aspetto, e vedere che quel pacchetto include un bravo essere umano, al contrario di ciò che sono stati percepiti da tutti gli altri.

Rob Edwards sceneggiatore di “Captain America: Brave New World”, ha recentemente utilizzato i social media per promuovere il film e condividere ciò che spera rappresenti per gli giovani uomini.

È stato molto divertente scrivere questo film. L’immaginario Marvel è impareggiabile e i produttori sono i migliori e i più brillanti. Il film uscirà il mese prossimo, ma i biglietti in prevendita sono già in vendita. Non vedo l’ora che lo vediate. Spero che questo film rappresenti per i giovani uomini ciò che “La principessa e il ranocchio” è stato per le giovani donne.

In un’intervista con Esquire, Anthony Mackie prima dell’uscita difende il film dopo alcune voci su preoccupazioni da parte dello studio e la conferma di corpose riprese aggiuntive:

È letteralmente il miglior film possibile. Rimane nei canoni della Marvel. Rimane nei canoni di Captain America, ed è divertente ed è grandioso. Ogni film che la Marvel ha fatto, ogni film che la DC ha fatto, Star Wars, Star Trek, Disney, ha fatto delle riprese aggiuntive.

Mackie ha anche risposto all’inevitabile paragone tra il presidente Ross di Harrison Ford, alias Red Hulk, e il presidente Donald Trump:

Spero che, come paese, siamo stanchi di tutte le giostre politiche. Andiamo al cinema e rilassiamoci un po’. Avremmo potuto rendere questo figlio di pu**ana giallo e sarebbe stato un problema.

Mackie ha anche brevemente accennato ad Avengers: Doomsday, il prossimo grande evento crossover nell’MCU. Sebbene si sappia poco del film, è sicuro che i fratelli Russo offriranno qualcosa di nuovo.

Quello che non vuoi è un Infinity War e Endgame 2.0. I Russo sono così intelligenti e hanno una tale conoscenza su questo universo, sulla storia e sui fumetti che so che hanno un’idea. Voglio dire, è meglio che abbiano un’idea. Non so come si mettono insieme tutte quelle persone sullo schermo e si fa funzionare.

È già stato confermato per “Avengers: Doomsday” dal produttore Marvel Nate Moore che Sam dovrà farsi avanti per guidare gli eroi più potenti della Terra nella loro prossima grande battaglia. Moore ha detto nel video a seguire (tramite CBM):

Non è un segreto che stiamo iniziando a costruire Avengers 5 e penso che non ci sia mai stato un film egli Avengers in cui non ci fosse un Captain America al centro. Quindi, si tratta di Sam Wilson che mostra al mondo che merita il mantello e perché è sia Capitan America che non Steve Rogers. E penso che prenderà le abilità da questo film e scoprirà come può essere utile mentre gli Avengers combattono una nuova minaccia.

Durante un’intervista con GamesRadar+ Harrison Ford ha espresso la speranza di un futuro per Red Hulk:

Spero che possa tornare. Spero [che ci sia] una storia in cui possa trasformarsi in qualcosa di diverso da Red Hulk. Penso che abbiamo la capacità di cambiare forma tra Hulkness e umanità, ma non è proprio il mio campo. Sono stato molto contento dell’opportunità di giocare in questo parco giochi. Che gruppo di persone fantastiche con cui lavorare, e che realtà fantasiosa. Quindi non vedevo l’ora di avere un pezzo d’azione. Mi piace pensare che il personaggio sia perfetto per me. Sono stato onorato di poter fare il mio lavoro su una base di un attore meraviglioso, Bill Hurt, ha fornito al personaggio. E la storia è una meravigliosa estensione delle storie di cui Thunderbolt Ross ha fatto parte. Ho guardato film Marvel e ho visto attori che mi piacevano molto, che ammiravo molto, divertirsi molto. E ho pensato, ‘Ehi, ne voglio un po’ anch’io.’

Kevin Feige produttore e boss di Marvel Studios ha parlato con GameRadar+ del passaggio di testimone tra Anthony Mackie e Chris Evans.

Penso che, per molti versi, la vittoria sia già avvenuta, ma è la piena accettazione di Sam Wilson come Captain America, giusto? Quello scudo è stato passato, e sembra che il pubblico sappia che è stato passato alla persona giusta, e penso che questo film lo consoliderà ancora di più.

Il regista del film, Julius Onah, a questo proposito ha aggiunto:

Si tratta di consolidare Sam Wilson come il nostro nuovo Captain America, e il suo superpotere è la sua empatia, e voglio che il pubblico se ne vada con quell’idea emozionante e stimolante di quell’empatia. Perché penso che i colpi di scena, l’azione, la sorpresa, il viaggio divertente che faranno sicuramente riguarderanno il portarti a quella destinazione emotiva.

In una recente intervista con BlackTreeTV, Anthony Mackie ha riflettuto su cosa rende Sam Wilson la persona giusta per assumere il ruolo, sottolineando i valori che lo definiscono.

Durante le riprese di questo film, Julius [Onah] e io abbiamo continuato a usare due parole… empatia e compassione. Non ho mai messo insieme quanto fosse compassionevole [il personaggio] e quanto fosse empatico nei confronti della situazione di tutte le persone che lo circondavano. Ed è qualcosa su cui mi sono davvero concentrato con questo film e questa incarnazione di Sam, perché voglio che le persone lo vedano crescere in ogni singolo film. Quando abbiamo visto Sam Wilson per la prima volta, era un consigliere. Era un veterano. Era un facilitatore, un sostenitore dei soldati ed era qualcosa di molto importante per me. Mantenendo questo per tutta la trama fino a questo film, c’erano certi aspetti del suo essere in certi modi, del suo interagire con le persone, su cui volevo concentrarmi in questo film perché ora vediamo Sam Wilson accettare e prendere completamente lo scudo. Non ci sono più dubbi, è Captain America. Penso che l’idea di rappresentazione sia importante perché ti dà l’opportunità di vedere le persone sotto una luce diversa da quella che potresti pensare. Sai cosa intendo? È importante che i miei figli guardino il film di Wonder Woman. È importante che gli amici di mio figlio vedano un tipo di colore come Captain America. Cambia la tua prospettiva. Cambia la tua intuizione. Ecco perché dico, “Sai, Captain America è solo un alias”. Rappresenta tutto ciò che c’è di buono dentro di noi. Quando ero bambino, uno dei miei supereroi preferiti era Superman, tipo, sono cresciuto desiderando di essere Christopher Reeves. Sì, non mi importava che fosse un tizio bianco. Non mi importava che venisse da un altro pianeta. Era l’umanità del personaggio con cui mi sono collegato. Sam Wilson è la parte migliore di tutti noi. Ed è ciò verso cui le persone gravitano e con cui le persone si connettono.

Tim Blake Nelson è tornato per riprendere il suo ruolo di Samuel Sterns, alias The Leader (Capo nella nell’edizione italiana), in “Captain America: Brave New World” dopo una prima apparizione in “L’incredibile Hulk” del 2008. Durante una recente intervista con GamesRadar+ Nelson ha detto di aver dato una versione diversa e più matura del personaggio in questo nuovo film:

In questa versione, che non è quella che mi aspettavo di interpretare, sono riuscito a migliorare come attore. E grazie a Kevin [Feige], Nate [Moore], Julius [Onah] e agli sceneggiatori, hanno scritto un personaggio meravigliosamente sfumato che è stata una sfida meravigliosa da interpretare. E che non sarei stato in grado di interpretare come lo avrei fatto 15 anni fa, perché non credo, almeno spero, di essere stato l’attore che sono ora. Ciò che vogliamo fare di più come attori è continuare a crescere. E sento di aver bisogno di questa maturità per poter interpretare ciò che hanno scritto. Ciò che spinge Samuel Sterns come The Leader è un senso di giustizia attraverso l’anarchia. C’è molta storia dietro che è esposta in modo davvero splendido nella scrittura. E sono incredibilmente grato che mi abbiano chiesto di tornare, e mi sono divertito molto con un cast così fenomenale. Conosco molti di loro da molti, molti anni, e sono d’accordo con Harrison, una delle caratteristiche dell’MCU è il modo in cui curano il mondo. Mettono attori seri nei loro film. Non scherzano in termini di scelte superficiali in termini di casting, e questo inizia con Anthony, che ha una tale profondità e anima come attore. Ma direi anche che si applica a tutti su questo schermo in questo momento. È fantastico far parte di quel gruppo.

Parlando con ComicBook il produttore Marvel Nate Moore ha recentemente fatto luce su come l’elemento Adamantio introdotto in “Captain America: Brave New World” aiuterà a gettare le basi per l’introduzione nell’MCU dei nuovi X-Men cinematografici.

Si tratta più di lotte di potere globali. Penso che questa sia la storia di questo film. Una delle cose di cui eravamo molto consapevoli mentre iniziavamo a dirigerci verso un mondo che introduce gli X-Men è in un certo senso seminare il terreno in modo che non sembrasse di bere dalla manichetta antincendio con un sacco di concetti diversi. Sai, abbiamo già detto che Namor è un mutante. Abbiamo lasciato intendere che anche Ms. Marvel potrebbe esserlo alla fine della sua serie tv. Vogliamo iniziare semplicemente a piantare alcuni semi in modo che, mentre ci stiamo sviluppando verso quell’idea, sembri una storia organica che sta accadendo piuttosto che qualcosa che abbiamo semplicemente lasciato cadere nel mezzo di questa saga in corso in questo momento.

Anthony Mackie nuovo Captain America in “Brave New World”, ha parlato con il sito IGN il nuovo costume che ha abbandonato il cappuccio che “Cap” indossava nella serie tv “The Falcon and the Winter Soldier”:

Ho detto loro che non avrei mai più indossato quella mer*a. È stato difficile…con il caldo, il sudore, gli occhiali appannati. Era impossibile. È stato il mio peggior incubo. Non riesci a fare niente.

Il regista Julius Onah parlando al podcast Phase Hero ha parlato dell’accoglienza tiepida del film, il suo lavoro sul set e della scena dopo i titoli di coda in cui The Leader/Capo di Tim Blake Nelson paral di “altri” in arrivo con cui Cap e i nuovi Avengers dovranno vedersela:

Abbiamo fatto un periodo di riprese aggiuntive. Che è lo stesso per tutti questi film. Ci sono così tante variabili e [le riprese aggiuntive] diventano essenziali per la messa a punto e per arrivare a qualcosa che sappiamo che il pubblico amerà. Realizzi il miglior film possibile, lo pubblichi e lasci che il pubblico reagisca. [La scena dopo i titoli di coda] è nata mentre stavamo anche solo pensando a ‘Come vuoi risolvere la trama di Samuel Sterns?’ e ‘Come vuoi dare un’innocenza a ciò che potenzialmente accadrà? Non darò spoiler sugli Avengers perché non è qualcosa che farei e francamente non ho spoiler da dare, ma dirò che ci sono cose che si stanno preparando, che penso saranno davvero entusiasmanti per il pubblico. Come sappiamo, Captain America è stato storicamente un leader degli Avengers e, in termini di ‘gli altri’ che stanno arrivando, ci saranno molte possibilità divertenti con cui i film successivi potranno giocare.

Captain America Brave New World – La colonna sonora del film

Recensione e tutto quello che c'è da sapere su Captain America: Brave New World, il film di Marvel Studios e Julius Onah con Anthony Mackie, Danny Ramirez, Giancarlo Esposito, Tim Blake Nelson e Harrison Ford.

  • Le musiche originali del film sono della compositrice candidata all’Oscar Laura Karpman (Ace Ventura 3, Parigi può attendere, American Fiction, The Marvels, Ms. Marvel, What If…?, Lovecraft Country).
  • Terzo film Marvel a includere una canzone di Kendrick Lamar sui titoli di coda. Gli altri due sono The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (“It’s On Again (feat. Kendrick Lamar)” di Alicia Keys) e Black Panther (“End Credits Song” di Kendrick Lemar (ALL THE STARS) feat. SZA). I brani di Lamar utilizzati in “Brave New World” sono due: “N95” che si può ascoltare nel trailer e “i” che suona negli istanti finali del film con Sam e Joaquin che scherzano nella stanza d’ospedale e prosegue sui titoli di coda.
  • Altri brani inclusi nel film: Ante Up (Robbin Hoodz Theory) di M.O.P. / Elephant di Tame Impala / Natural Born Winner di Ziggy Sullivan / Get It Done di Blackway / Mr. Blue di The Fleetwoods / Keep On Movin di B. Stew.

Recensione e tutto quello che c'è da sapere su Captain America: Brave New World, il film di Marvel Studios e Julius Onah con Anthony Mackie, Danny Ramirez, Giancarlo Esposito, Tim Blake Nelson e Harrison Ford.

1. Captain America: Brave New World Main Title (3:44)
2. Brave New World (2:50)
3. President Ross (1:46)
4. Courtyard (0:43)
5. Hostages Saved (2:18)
6. Aftermath (2:35)
7. Discovery of the Millennium (2:44)
8. White House Confusion (3:03)
9. Mystery Unfolds (1:39)
10. Sidewinder (1:30)
11. Junkyard (1:53)
12. No Phones (2:06)
13. Camp Echo One (1:57)
14. Samuel Sterns (4:38)
15. Camp Echo One Fight (1:14)
16. Corridor Fight (0:57)
17. Make the Call (1:37)
18. The Island (2:09)
19. Heart Talk (3:27)
20. Birds in the Air (1:45)
21. Fire (2:06)
22. One Down (0:56)
23. Still Chasing (4:15)
24. Fleet Saved (0:57)
25. Aspire (2:22)
26. All Is Not Well (1:40)
27. Betty and Ross (1:42)
28. Confrontation (2:48)
29. Transformation (3:24)
30. Lure (3:47)
31. Prove It (2:49)
32. That’s Three (1:24)
33. Another Visitor (2:46)
34. Sam and Joaquin (2:46)
35. Conspiracy Theme (2:53)

La colonna sonora di “Captain America: Brave New World” è disponibile su Amazon.

Fonte: IMDb / Wikipedia / Marvel

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