Home Curiosità Frankenstein: Daniel Radcliffe forse nel nuovo adattamento del romanzo di Mary Shelley

Frankenstein: Daniel Radcliffe forse nel nuovo adattamento del romanzo di Mary Shelley

L’ex Harry Potter interpreterà il gobbo assistente del Dr. Frankenstein. Dirige il regista di Slevin, su sceneggiatura dell’autore di Chronicle…

pubblicato 27 Settembre 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 21:46

Daniel Radcliffe e Frankenstein? Un connubio che sta per avverarsi. Il mito di Frankenstein non tramonterà mai, e l’ha ben capito Hollywood, che continua a spremerlo in tutte le forme possibili. Più di un anno fa, vi parlavamo di una nuova versione cinematografica prodotta dalla Fox, con Shawn Levy in cabina di regia. Il progetto continua ad esistere, ma senza l’autore di Una notte al museo e Real Steel

Per dirigere una commedia con Owen Wilson, Vince Vaughn e Will Ferrell, The Internship, Levy ha abbandonato il nuovo Frankenstein, lasciando il timone nelle mani di Paul McGuigan. Il regista di Slevin non si è lasciato perdere l’occasione, anche perché la sceneggiatura è firmata dal giovane Max Landis, che quest’anno ha firmato la sorpresa Chronicle. E con un nome come quello di Radcliffe nel cast, la pubblicità è assicurata: The Woman in Black insegna.

L’ex Harry Potter potrebbe interpretare Fritz, il gobbo assistente del Dr. Frankenstein (e che nell’immaginario collettivo ormai è Igor di Frankenstein Junior). Si dice tra l’altro che la trama di questo nuovo Frankenstein sarà più virata verso la “fantascienza”, e che il personaggio di Radcliffe sarà morbosamente malato e indosserà vecchi e sporchi vestiti da clown. Però.

Il mito di Frankenstein, come dicevamo in apertura, è decisamente presente nel cinema americano contemporaneo. Curiosamente lo ritroviamo in due film d’animazione: assieme ad altri celebri “mostri” in Hotel Transylvania, e reinventato dalla poetica di Tim Burton nella stop-motion di Frankenweenie. Il mostro sarà presente, con una pensata metacinematografica, anche in Le streghe di Salem di Rob Zombie. E poi sarà in Frankenstein’s Patchwork Monster, The Casebook of Victor Frankenstein… Certe leggende non muoiono mai.

Fonte: The Playlist